Odissea incredibile, la tua. Io sarei ancora là. Detto questo, inutile aggiungere altre valutazioni diciamo geopolitiche sul bel paese, che tanto si descrive da solo. E tu, gatto, con le disavventure che hai citato non fai del razzismo, ma conti solo i fatti.
Detto questo, racconto anch'io un episodio giovanile: acquisto una Uno usata, vengo invitato a passare da un'agenzia vicina per perfezionare un trapasso che non avverrà mai. Il venditore - pugliese - mi assicura di aver portato i documenti e di attendere la pratica. Se vi ricordate, 15 e rotti anni fa, per fare un trapasso passavano setttimane se non anche un mese o due. Io - colpa mia - non verifico nulla- prendo e vado. Quell'auto non avrà mai i suoi documenti, visto che appartenne a un morto, fatte alcune ricerche! E pensare che feci pure un viaggio in Francia, in costa Azzurra, con l'auto senza documenti. Per farla breve, andò a finire che vendetti l'auto a una ragazza 'protestata', che mi pagò cash un milione di lire in cambio delle chiavi e via, sparire.....se finisci con i disonesti, sei costretto ad andare sulla stessa strada per sbarazzarti...E pensare che il venditore di quella famigerata Uno era fratello di un noto concessionario Suzuki sempre di Milano....
Per quanto riguarda il rifornimento, MAI in autostrada per me, dal giorno in cui, poco più che ventenne, stavo andando da amici in Liguria con il mio Tenere, nel quale dopo una sosta per fare rifornimento mi accorsi - dopo - che mi avevano messo meno benzina di quella che avevo acquistato. Me ne accorsi solo dopo che la moto, fermatasi senza motivo, dopo che io la smontai mezza sotto il sole di luglio, sul ciglio dell'autostrada, RIPARTI' solo dopo che - tanto per provarle tutte - misi il rubinetto della benza IN RISERVA!!! la moto partì subito, anche perchè non aveva nulla ( e mi portò in giro per oltre 50 mila km.
da quel giorno mai più AGIP e soprattutto mai più fare benzina in autostrada