-MultiJet150 ha scritto:
che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.
si, ma dalla fine degli anni ottanta le cose sono un po cambiate, indovina un po perchè la toyota porta la yaris, la bmw la mini, la mercedes la smart, e i saloni sono sempre più pieni di auto di piccole dimensioni?
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ovviamente nessuno dice che fino al 5 marzo (per dire) tutto va bene, dal 6 marzo inizia la crisi e le vendite passano dalle suv alle utilitarie entro un giorno, e il 24 settembre finisce la crisi e tutti ricominciano a comprarsi le suv.
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negli anni ottanta la crisi non era di portata come questa, e oggi il prezzo del carburante, sempre notevolmente più basso che in europa, è visto come un fattore determinante per l'acquisto delle vetture.
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Hai ragione quando dici che il prezzo del carburante la è più basso se preso in assoluto, semplicemente perché soggetto a meno tasse.
Però se ragioni in percentuale, se raddoppia il prezzo del barile ed essemdo quotato in US $, loro, non hanno la protezione del cambio con l'Euro che man mano che saliva il prezzo del barile, saliva anche il valore dell'Euro, compensandoci parzialmente l'aumento, dicevo, se la raddoppiano i dollari/barile, si beccano l'aumento del 100 % secco ![/quote]
è per questo che basta dimezzare il consumo dei loro macinini per azzerare l'aumento del barile.