<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dalle Parole ai FATTI !!! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Dalle Parole ai FATTI !!!

MultiJet150 ha scritto:
Ecco i FATTI VERI !!!!!!

Accordo Fiat-Chrysler: si torna a parlare dei modelli che nasceranno
by Bobby_7 | Lun, 15/06/2009 - 09:22

loghi-fiat-chrysler_352x288.jpg


Dopo la sigla definitiva dell?accordo che darà vita al nuovo Gruppo Fiat-Chrysler, si torna a parlare dei modelli che nasceranno da questa alleanza transoceanica ufficializzata solo ieri. Il Detroit Free Press è tornato sull?argomento ed ha svelato alcuni dei piani futuri delle due case, confermando anche anticipazioni che già vi avevamo dato in passato.

Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ecco i FATTI VERI !!!!!!

Accordo Fiat-Chrysler: si torna a parlare dei modelli che nasceranno
by Bobby_7 | Lun, 15/06/2009 - 09:22

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Dopo la sigla definitiva dell?accordo che darà vita al nuovo Gruppo Fiat-Chrysler, si torna a parlare dei modelli che nasceranno da questa alleanza transoceanica ufficializzata solo ieri. Il Detroit Free Press è tornato sull?argomento ed ha svelato alcuni dei piani futuri delle due case, confermando anche anticipazioni che già vi avevamo dato in passato.

Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ecco i FATTI VERI !!!!!!

Accordo Fiat-Chrysler: si torna a parlare dei modelli che nasceranno
by Bobby_7 | Lun, 15/06/2009 - 09:22

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Dopo la sigla definitiva dell?accordo che darà vita al nuovo Gruppo Fiat-Chrysler, si torna a parlare dei modelli che nasceranno da questa alleanza transoceanica ufficializzata solo ieri. Il Detroit Free Press è tornato sull?argomento ed ha svelato alcuni dei piani futuri delle due case, confermando anche anticipazioni che già vi avevamo dato in passato.

Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
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Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.

Vedi che se vuoi, sai anche essere ;) obiettivo !
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
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Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.

Vedi che se vuoi, sai anche essere ;) obiettivo !

guarda che io ho sempre detto che in america non si va con la 500 o con le alfa.
in america si va con una tecnologia che fa consumare meno le loro bestie.
ho già detto che se si riesce far fare 10 km litro ai loro cammelli è già un grosso risultato visto che ora ne fanno a malapena cinque.
i tuoi fotomontaggi, nonostante la loro ottima fattura, lasciano il tempo che trovano.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
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Dopo la sigla definitiva dell?accordo che darà vita al nuovo Gruppo Fiat-Chrysler, si torna a parlare dei modelli che nasceranno da questa alleanza transoceanica ufficializzata solo ieri. Il Detroit Free Press è tornato sull?argomento ed ha svelato alcuni dei piani futuri delle due case, confermando anche anticipazioni che già vi avevamo dato in passato.

Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.

Vedi che se vuoi, sai anche essere ;) obiettivo !

guarda che io ho sempre detto che in america non si va con la 500 o con le alfa.
in america si va con una tecnologia che fa consumare meno le loro bestie.
ho già detto che se si riesce far fare 10 km litro ai loro cammelli è già un grosso risultato visto che ora ne fanno a malapena cinque.
i tuoi fotomontaggi, nonostante la loro ottima fattura, lasciano il tempo che trovano.

Probabilmente questa crisi a stravolto anche le abitudini americane, quindi cosa decideranno di fare per il prossimo futuro, lo vedremo a fatti compiuti, il tuo è solamente un parere prevenuto !
 
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conan2001 ha scritto:
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Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.

Vedi che se vuoi, sai anche essere ;) obiettivo !

guarda che io ho sempre detto che in america non si va con la 500 o con le alfa.
in america si va con una tecnologia che fa consumare meno le loro bestie.
ho già detto che se si riesce far fare 10 km litro ai loro cammelli è già un grosso risultato visto che ora ne fanno a malapena cinque.
i tuoi fotomontaggi, nonostante la loro ottima fattura, lasciano il tempo che trovano.

Probabilmente questa crisi a stravolto anche le abitudini americane, quindi cosa decideranno di fare per il prossimo futuro, lo vedremo a fatti compiuti, il tuo è solamente un parere prevenuto !

che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.
 
conan2001 ha scritto:
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Dopo la sigla definitiva dell?accordo che darà vita al nuovo Gruppo Fiat-Chrysler, si torna a parlare dei modelli che nasceranno da questa alleanza transoceanica ufficializzata solo ieri. Il Detroit Free Press è tornato sull?argomento ed ha svelato alcuni dei piani futuri delle due case, confermando anche anticipazioni che già vi avevamo dato in passato.

Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.

Vedi che se vuoi, sai anche essere ;) obiettivo !

guarda che io ho sempre detto che in america non si va con la 500 o con le alfa.
in america si va con una tecnologia che fa consumare meno le loro bestie.
ho già detto che se si riesce far fare 10 km litro ai loro cammelli è già un grosso risultato visto che ora ne fanno a malapena cinque.
i tuoi fotomontaggi, nonostante la loro ottima fattura, lasciano il tempo che trovano.

Probabilmente questa crisi a stravolto anche le abitudini americane, quindi cosa decideranno di fare per il prossimo futuro, lo vedremo a fatti compiuti, il tuo è solamente un parere prevenuto !

che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.

Guarda che una crisi come questa, L'America e il mondo intero, non l'hanno mai attraversata in tempi recenti. Se pensi che Arnold sta per vendere i beni dello stato della California per evitare il peggio, c'è poco da stare allegri. Altro che quattro bolidi nel garage.

Forse la VISION di Marchionne di vendere FIAT in USA a partire dalla 500, non è del tutto campata per aria.

;)
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ecco i FATTI VERI !!!!!!

Accordo Fiat-Chrysler: si torna a parlare dei modelli che nasceranno
by Bobby_7 | Lun, 15/06/2009 - 09:22

loghi-fiat-chrysler_352x288.jpg


Dopo la sigla definitiva dell?accordo che darà vita al nuovo Gruppo Fiat-Chrysler, si torna a parlare dei modelli che nasceranno da questa alleanza transoceanica ufficializzata solo ieri. Il Detroit Free Press è tornato sull?argomento ed ha svelato alcuni dei piani futuri delle due case, confermando anche anticipazioni che già vi avevamo dato in passato.

Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.

Vedi che se vuoi, sai anche essere ;) obiettivo !

guarda che io ho sempre detto che in america non si va con la 500 o con le alfa.
in america si va con una tecnologia che fa consumare meno le loro bestie.
ho già detto che se si riesce far fare 10 km litro ai loro cammelli è già un grosso risultato visto che ora ne fanno a malapena cinque.
i tuoi fotomontaggi, nonostante la loro ottima fattura, lasciano il tempo che trovano.

Probabilmente questa crisi a stravolto anche le abitudini americane, quindi cosa decideranno di fare per il prossimo futuro, lo vedremo a fatti compiuti, il tuo è solamente un parere prevenuto !

che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.

Guarda che una crisi come questa, L'America e il mondo intero, non l'hanno mai attraversata in tempi recenti. Se pensi che Arnold sta per vendere i beni dello stato della California per evitare il peggio, c'è poco da stare allegri. Altro che quattro bolidi nel garage.

Forse la VISION di Marchionne di vendere FIAT in USA a partire dalla 500, non è del tutto campata per aria.

;)

se dovessero capire che anche piccolo, per modo di dire, è bello ne avremo da guadagnare tutti.
ma non lo capiscono, non lo capiscono.
 
[/quote]

che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.[/quote]
-
si, ma dalla fine degli anni ottanta le cose sono un po cambiate, indovina un po perchè la toyota porta la yaris, la bmw la mini, la mercedes la smart, e i saloni sono sempre più pieni di auto di piccole dimensioni?
-
ovviamente nessuno dice che fino al 5 marzo (per dire) tutto va bene, dal 6 marzo inizia la crisi e le vendite passano dalle suv alle utilitarie entro un giorno, e il 24 settembre finisce la crisi e tutti ricominciano a comprarsi le suv.
-
negli anni ottanta la crisi non era di portata come questa, e oggi il prezzo del carburante, sempre notevolmente più basso che in europa, è visto come un fattore determinante per l'acquisto delle vetture.
-
 

che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.[/quote]
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si, ma dalla fine degli anni ottanta le cose sono un po cambiate, indovina un po perchè la toyota porta la yaris, la bmw la mini, la mercedes la smart, e i saloni sono sempre più pieni di auto di piccole dimensioni?
-
ovviamente nessuno dice che fino al 5 marzo (per dire) tutto va bene, dal 6 marzo inizia la crisi e le vendite passano dalle suv alle utilitarie entro un giorno, e il 24 settembre finisce la crisi e tutti ricominciano a comprarsi le suv.
-
negli anni ottanta la crisi non era di portata come questa, e oggi il prezzo del carburante, sempre notevolmente più basso che in europa, è visto come un fattore determinante per l'acquisto delle vetture.
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allora, per tagliare la testa al toro, facciamo così.
siccome io sono convinto della mia idea e delle mie giustificazioni, come voi siete convinti delle vostre, lasciamo che il tempo maturi i suoi frutti.
e speriamo che chi è davanti a noi valuti, non indovini, esattamente la situazione.
ripeto, con il fatto che si voglia anzitutto portare in usa la tecnologia prima del prodotto penso che siano sulla strada buona.
 
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ripeto, con il fatto che si voglia anzitutto portare in usa la tecnologia prima del prodotto penso che siano sulla strada buona.[/quote]
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e chi te lo nega?
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io sto parlando del fatto che le 500 in america non saranno un fallimento.
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la capisci la differenza, vero?
 
tvrgb ha scritto:
ripeto, con il fatto che si voglia anzitutto portare in usa la tecnologia prima del prodotto penso che siano sulla strada buona.
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e chi te lo nega?
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io sto parlando del fatto che le 500 in america non saranno un fallimento.
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la capisci la differenza, vero?
Sicuramente non saranno un fallimento. Se oltreoceano la Prius è diventata il simbolo dell'"Eco-Friendly", al punto da essere acquistata non solo per necessità ma anche per moda, la 500 ha le carte in regola per diventare il simbolo del downsizing.
Bisognerebbe però riflettere sul fatto che negli USA il mezzo più venduto è sempre il pickup Ford serie Fxxx...
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ecco i FATTI VERI !!!!!!

Accordo Fiat-Chrysler: si torna a parlare dei modelli che nasceranno
by Bobby_7 | Lun, 15/06/2009 - 09:22

loghi-fiat-chrysler_352x288.jpg


Dopo la sigla definitiva dell?accordo che darà vita al nuovo Gruppo Fiat-Chrysler, si torna a parlare dei modelli che nasceranno da questa alleanza transoceanica ufficializzata solo ieri. Il Detroit Free Press è tornato sull?argomento ed ha svelato alcuni dei piani futuri delle due case, confermando anche anticipazioni che già vi avevamo dato in passato.

Primo debutto importante per Fiat in USA sarà quello del suo modello più rappresentativo, la 500, che arriverà al di là dell?Atlantico nel corso del 2010. Il cinquino per l?America non sarà lo stesso che circola per le nostre strade: laddove le unità europee vengono prodotte a Tychy, quelle a stelle e strisce nasceranno in Messico, a Toluca, dove oggi viene assemblata la Dodge Journey.

Non solo: il pianale Panda/500 poi, verrà fornito a Chrysler per sviluppare una propria citycar, che insieme all?utilitaria su base Grande Punto/MiTo, andrà a costituire il presidio di Auburn Hills nel basso di gamma, vale a dire dove oggi è totalmente sguarnita.

Salendo di categoria, veniamo a parlare dell?Alfa Milano, che sarà prodotta anche in America, per la commercializzazione locale, in un impianto Chrysler riconvertito.

Più aleatorio rimane invece il destino del SUV e dell?ammiraglia Alfa: se del primo si dice che sarà prodotto in America per essere esportato anche verso l?Europa, per la seconda si parla ormai da tempo dell?adozione del pianale della Chrysler 300 C, che per quanto ?attempato? (si tratta dello scheletro di una vecchia Mercedes Classe E) rimane assolutamente valido e suscettibile di futuri sviluppi.

Fiat porterà negli USA anche le sue tecnologie: i motori Multiair saranno adottati dalle Chrysler in vista della riduzione di consumi ed emissioni e verranno probabilmente prodotti anche nella fabbrica americana di Dundee. Stesso discorso per quanto riguarda il prossimo cambio a doppia frizione di Torino, che vede un futuro di produzione targato USA per le auto destinate al mercato locale.

Fonte: autoblog.it

le ultime quattro righe mi fanno gongolare.

Lo so che sei contento, adesso si che mi piaci, finalmente hai capito che FIAT è una potenza e il MultiAir un capolavoro ! :thumbup:

no hanno capito che è lì che bisogna lavorare se si vuole venfdere in usa.

Vedi che se vuoi, sai anche essere ;) obiettivo !

guarda che io ho sempre detto che in america non si va con la 500 o con le alfa.
in america si va con una tecnologia che fa consumare meno le loro bestie.
ho già detto che se si riesce far fare 10 km litro ai loro cammelli è già un grosso risultato visto che ora ne fanno a malapena cinque.
i tuoi fotomontaggi, nonostante la loro ottima fattura, lasciano il tempo che trovano.

Probabilmente questa crisi a stravolto anche le abitudini americane, quindi cosa decideranno di fare per il prossimo futuro, lo vedremo a fatti compiuti, il tuo è solamente un parere prevenuto !

che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.

Guarda che una crisi come questa, L'America e il mondo intero, non l'hanno mai attraversata in tempi recenti. Se pensi che Arnold sta per vendere i beni dello stato della California per evitare il peggio, c'è poco da stare allegri. Altro che quattro bolidi nel garage.

Forse la VISION di Marchionne di vendere FIAT in USA a partire dalla 500, non è del tutto campata per aria.

;)

se dovessero capire che anche piccolo, per modo di dire, è bello ne avremo da guadagnare tutti.
ma non lo capiscono, non lo capiscono.

Non credo che te lo abbiano scritto su carta bollata. Lasciali fare, se poi, l'economia dovesse continuare ad arrancare, vedrai che sapranno adattarsi alla nuova condizione.
 

che io mi ricordi, e questa volta faccio valere la mia vetustà, non è la prima crisi che passa per l'america.
ma finito di soffrire finora non sono mai tornati con i piedi per terra.
loro vivono con le auto maxi, mi ricordo, quando ci sono andato in america che ne avevano almeno tre per famiglia e mica utilitarie.
ed era alla fine degli anni ottanta, periodo certo non florido.
chi si costruiva una casa doveva prevedere un garage per almeno quattro auto.
la mia non è prevenzione è costatazione.[/quote]
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si, ma dalla fine degli anni ottanta le cose sono un po cambiate, indovina un po perchè la toyota porta la yaris, la bmw la mini, la mercedes la smart, e i saloni sono sempre più pieni di auto di piccole dimensioni?
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ovviamente nessuno dice che fino al 5 marzo (per dire) tutto va bene, dal 6 marzo inizia la crisi e le vendite passano dalle suv alle utilitarie entro un giorno, e il 24 settembre finisce la crisi e tutti ricominciano a comprarsi le suv.
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negli anni ottanta la crisi non era di portata come questa, e oggi il prezzo del carburante, sempre notevolmente più basso che in europa, è visto come un fattore determinante per l'acquisto delle vetture.
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Hai ragione quando dici che il prezzo del carburante la è più basso se preso in assoluto, semplicemente perché soggetto a meno tasse.

Però se ragioni in percentuale, se raddoppia il prezzo del barile ed essemdo quotato in US $, loro, non hanno la protezione del cambio con l'Euro che man mano che saliva il prezzo del barile, saliva anche il valore dell'Euro, compensandoci parzialmente l'aumento, dicevo, se la raddoppiano i dollari/barile, si beccano l'aumento del 100 % secco !
 

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