<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dal concessionario di lusso. | Il Forum di Quattroruote

Dal concessionario di lusso.

Immaginate se entrando in un concessionario di auto di lusso (Audi, BMW, Mercades, ecc...), dopo aver scelto l'auto e gli accessori, invece di chiedere la modalità di pagamento vi chiedono un titolo di studio (minimo laurea) cosa succederebbe? Si venderebbero meno auto di questo tipo?
 
direi di si, in quanto i laureati in italia son in % inferiore rispetto ad altri paesi.
cmq ...al momento non viene richiesta x l'acquisto quindi...chissenefrega :))))
 
Vorrei farvi presente che i nostri parlamentari sono quasi tutti laurati e la cosa non va certo a beneficio dei laureati................
eppoi vorrei sottolineare............ audi-mercedes-bmw sono effettivamente auto di lusso? cosa è il lusso oramai?
 
Maxetto ha scritto:
Immaginate se entrando in un concessionario di auto di lusso (Audi, BMW, Mercades, ecc...), dopo aver scelto l'auto e gli accessori, invece di chiedere la modalità di pagamento vi chiedono un titolo di studio (minimo laurea) cosa succederebbe? Si venderebbero meno auto di questo tipo?

Non so quanto sia provocatoria la domanda: ti posso solo dira che tutti gli amici che ho non laureati, diciamo una decina, ma con partita IVA hanno almeno Audi A4. Pensando a quelli laureati, piu' o meno lo stesso numero, si scende al 60%. Il fatto di potere detrarre una parte di costi e' sicuramente fondamentale per l' acquisto di auto di lusso. Ciao.
 
Faccio rispettosamente notare che i clienti più ambiti dai concessionari di premium sono gli zingari, che sono laureati in matematica (per le sottrazioni).... ;)
 
Secondo me diminuirebero moltissimo, anche perchè un laureato medio, soprattutto in materie umanistiche, non ha diritto alla detrazione dei costi, come è concesso a imprenditori o agenti di commercio. Cosa a mio parere ingiusta, poichè molte figure che non possono dedurre le spese dell'auto ne hanno bisogno quanto i soggetti aventi diritto...ma si sa, in Italia chi non studia ingegneria o giurisprudenza è di troppo...
 
a_gricolo ha scritto:
Faccio rispettosamente notare che i clienti più ambiti dai concessionari di premium sono gli zingari, che sono laureati in matematica (per le sottrazioni).... ;)

e sempre pagano in contanti;)
 
a_gricolo ha scritto:
skid32 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Faccio rispettosamente notare che i clienti più ambiti dai concessionari di premium sono gli zingari, che sono laureati in matematica (per le sottrazioni).... ;)

e sempre pagano in contanti;)

...soprattutto....

Beh, su questo non sono molto d'accordo... In famiglia (e non siamo zingari) vige la legge che se abbiamo i soldi si comprano le cose, altrimenti si aspetta o i rinncia. Lo stesso discorso vale per l'auto. Andando a fare i prevetivi per le automobili, a partire dal '96 quando acquistammo la Felicia SW, ogni venditore ha cercato di spingerci ad accendere un finanziamento con la finanziaria convenzionata con la Casa, e, quando dicevamo di essere intenzionati a pagare in contanti, storcevano il naso.
 
EdoMC ha scritto:
Beh, su questo non sono molto d'accordo... In famiglia (e non siamo zingari) vige la legge che se abbiamo i soldi si comprano le cose, altrimenti si aspetta o i rinncia. Lo stesso discorso vale per l'auto. Andando a fare i prevetivi per le automobili, a partire dal '96 quando acquistammo la Felicia SW, ogni venditore ha cercato di spingerci ad accendere un finanziamento con la finanziaria convenzionata con la Casa, e, quando dicevamo di essere intenzionati a pagare in contanti, storcevano il naso.

Ero convinto che l'ironia implicita nel discorso fosse abbastanza evidente (ci ho messo pure la faccina.....) !!!!

Ma proviamo a ragionarci un momento: il concessionario ha tutto l'interesse a vendere col finanziamento, perchè di solito ha dei vantaggi dalla finanziaria collegata. Così lui vede comunque i danè subito, e gli strozz...ehem, la finanziaria si arrangia col cliente. Questo va bene finchè si tratta di un cliente dimostrato solvibile (grazie alla busta paga o all'Unico dell'anno precedente) che compra una Skoda Felicia, e che una volta pagate due rate la finanziaria può andarsi a riprendere senza rimetterci alcunchè.
Metti invece che si presenta lo zingaro per comprare una Classe S da 70mila euro: voglio proprio vedere qual è la finanziaria che gli concede un finanziamento..... ;)
 
Maxetto ha scritto:
Immaginate se entrando in un concessionario di auto di lusso (Audi, BMW, Mercades, ecc...), dopo aver scelto l'auto e gli accessori, invece di chiedere la modalità di pagamento vi chiedono un titolo di studio (minimo laurea) cosa succederebbe? Si venderebbero meno auto di questo tipo?

quando porti i soldi non conta il "titolo"
 
noto che persevera l' errata convinzione che gli imprenditori possano dedurre le loro " auto di lusso " , guardate che non è cosi' , a meno che qualcuno faccia passare per autocarro il proprio suv , cosa che peraltro lo limiterebbe nell' uso . Quindi a loro rischio e pericolo .......
 

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