Dai, dire che ha corso da principiante un 9 volte mondiale WRC mi sembra un'esagerazione. Loeb è un mostro sacro. E' vero che non ha mai vinto la Dakar (che per lui sta diventando una "bestia nera"), ma ha dimostrato di essere anche un pilota-Dakar. Mi ricorda un po' il Munari che non vinse mai il Safari. Non dimentichiamo che ha corso da privato (sponsor Red Bull) con una vettura dell'anno scorso e qualche defailance ci può stare. Peraltro chiaro che lui corra sempre per vincere. Ha avuto problemi di affidabilità, non credo derivanti da fatto che "tirasse". Ormai in tutte le gare (anche la 24 ore di Le Mans) si tira dall'inizio alla fine, e il più veloce vince a parità di affidabilità. Quello che appare incredibile è che tra qualche giorno farà anche il "Monte" e non è più un ragazzo........... Credo che nessuno abbia mai fatto Dakar e Montecarlo lo stesso anno. Un altro record.
Pensa che per Loeb c'è una doppia sfida: Non solo andare al "Monte" dopo ancora addosso le fatiche della Dakar, ma pure con un'altra squadra diversa da quella in cui ha corso e vinto: La Hyundai. I Coreani ci stanno prendendo gusto a correre (e vincere) con dei "Vecchiacci"! A quando Loeb nel WTCR con la I30 a o la Golf? Rimanendo in Tema Dakar, penso che dovremo essere contenti che la Dakar non sia più mortale come un tempo e tutti quanti abbiano portato a casa la pellaccia, pur lasciando qualche "rifiuto" nel deserto.
Ovviamente non dico che sia un principiante, anzi é il veterano dei rally per eccellenza. Eppure questa corsa al recupero per poi puntulamente spaccare e tornare ad inseguire di solito si vede nei meno esperti, anche se l'avere vettura non ufficiale avrá inficiato non pocossull'affidabilitá ( e quindi per gran parte non é colpa del pilota ).
Loeb nel complesso ha fatto una grande Dakar. Ha vinto credo 4 tappe su 10 e probabilmente avrebbe vinto l'intera gara senza i problemi riscontrati. Un vero peccato, dovrà provarci un'altra volta.......... Dispiace anche per De Rooy per quanto riguarda i camion. Aveva portato uno squadrone di 4 mostri IVECO da 1.000 cv, ma oggettivamente la russa Kamaz è stata più forte e ha vinto per la terza volta consecutiva. Forse aver saltato 2 edizioni dopo la sonante vittoria 2016 non ha giovato al team italo-olandese.
DAKAR - PRODUZIONE Nella categoria delle derivate di serie ha vinto Christian Lavielle con il Toyota Land Cruiser sviluppato in Giappone dal team Auto Body (affiliato Toyota). Motore 4.4 V8 biodiesel alimentato con olio vegetale e alghe.........circa 300 cv. E' arrivato 24° assoluto! Christian Lavielle (classe 1965). 1° tra le "produzione".
Nani Roma (2° auto) - "Una gara molto dura". https://www.quattroruote.it/news/sport/2019/01/20/dakar_nani_roma_una_gara_molto_dura.html