Sbaglierò ma mi sembra che la peugeut monti gomme più grandi rispetto alla toyota, anche se quest'impressione potrebbe essere data dalla differenza di domensioni tra i mezzi.
Se vedi l'Hilux già a occhio le gomme sono più piccole, anche se non conosco le misure precise. Guarda i cerchi. Anche l'altezza da terra sembra inferiore per la Toyota. Devo verificare però se i due piloti di punta stanno correndo con la 4x4 o la versione Buggy. Ho controllato, è la 4x4, che ha ruote più piccole della Buggy (2RM per regolamento), e secondo me questo l'ha penalizzata sui dossi delle dune.
La seconda dovrebbe essere la versione 4x4, mi pare di intravedere i semiassi delle ruote anteriori con la loro cuffia in gomma. Comunque in genere le buggy possono essere avvantaggiate rispetto alle 4x4 per quello che riguarda la parte di sospensioni e in genere sono più alte delle corrispettive a trazione integrale.
Si, infatti, i buggy hanno alcuni vantaggi concessi in virtù del fatto che devono avere solo 2 ruote motrici. Peugeot ha fatto questa scelta negli ultimi 3 anni, una scelta che nel 2017 ha pagato. Quest'anno anche Mini ha presentato un buggy (mi pare 3 in gara), ma ha schierato anche due 4x4. Credo che siano tutte fuori gara ormai per incidenti e problemi vari.
Naturalmente noi non c'è ne rendiamo conto in che condizioni estreme devono correre queste automobili... 5°Tappa San Juan de Marcona-Arequipa è la tappa con il maggior numero di novità di questa Dakar. Due percorsi uno da 770 chilometri con una speciale da 264 per moto e quad e uno da 932 con una speciale da 267 per auto e camion.. Ecco la Mini Dune Buggy .., rigorosamente a trazione posteriore ! Mini ha collaborato ancora una volta con il team tedesco X-Raid, con il dichiarato obiettivo di puntare alla vittoria della corsa tanto che il boss Mini ha dichiarato "Con queste due auto abbiamo la più potente famiglia Mini di sempre che abbia mai corso al Rally Dakar". Così la Mini John Cooper Works Buggy è spinta da un motore diesel da tre litri con 6 cilindri in linea che eroga 340 CV e la bellezza di 800 Nm di coppia massima. Ovviamente si tratta di un powetrain di derivazione BMW, condiviso con la versione Rally, con tutti gli adattamenti del caso per l'uso intensivo in una corsa come la Dakar. A livello telaistico, invece, la Buggy usa un tubolare in acciaio realizzato ex-novo "vestito" da una carrozzeria in CFRP (fibra di carbonio, plastica e kevlar).
La Mini ha fatto un ottimo Buggy, purtroppo sono stati sfortunati in gara. Era anche un esordio per loro in quella configurazione.
Stupidamente mi viene da pensare che il principale di una 4x2 rispetto alla sua equivalente 4x4 in una gara terribile per la meccanica come questa sia il fatto di non avere tutta la parte di trasmissione del moto al secondo asse, quindi niente differenziale centrale o semiassi anteriori che sono soggetti a rotture molto spesso. Calcolando poi che si é visto che con la sola tp e gomme offroad é molto difficile impantanarsi credo che la differenza prestazionale tra 4x4 e 4x2 sia nulla, se non in favore delle tp.
Io trovo ridicolo (come tra TCR e WTCC) la contemporaneità tra Dakar che non va a Dakar ed EcoRally che va a Dakar . Alla fine si disperdono risorse e Team che per ovvie ragioni non possono correrle entrambe.
In teoria la trazione integrale sui fondi sabbiosi dovrebbe avere un netto vantaggio, però il regolamento evidentemente è stato studiato bene per equiparare le prestazioni. Pare che dall'anno prossimo saranno ammesse solo le trazioni 4x4 con motori turbobenzina, e che la Peugeot (che attualmente ha una 2WD con motore turbodiesel V6), abbandoni i raid.............
Quinta tappa che ha portato alcune conferme e altre sorprese. Vince peterhansel ( 3008 dkr) che allunga anche in classifica generale, subito dietro due toyota hilux. Ma la notizia più importante é il ritiro di Loeb per un'infortunio al suo navigatore durante un tentativo di sfangare la sua auto dalla sabbia, quindi ennesima brutta gara per lui che é anche colpito dalla sfortuna. In classifica generale ora primo é peterhansel, seguito a 31 minuti dall'altra 3008 di saiz, la prima toyota é a oltre un ora e un quarto, molto indietro le mini.
Peccato per il ritiro di Loeb, che puntava alla vittoria. Il 3° in classifica è già a oltre 1 ora, ma alla Dakar tutto è possibile. Ecco la Classifica generale (top10) dopo DAY5 1 Peterhansel/Cottret Peugeot 3008 DKR 13.27'26” 2 Sainz/Cruz Peugeot 3008 DKR +31'16" 3 Ten Brinke/Perin Toyota Hilux +1.15'16" 4 Al-Attiyah/Baumel Toyota Hilux +1.23'21" 5 De Villiers/von Zitzewitz Toyota Hilux +1.34'34" 6 Al-Qassimi/Panseri Peugeot 3008 DKR +1.46'48" 7 Amos/Delaunay Buggy SMG 2WD +2.01'57" 8 Przygonski/Colsoul MINI John Cooper Works +2.16'43" 9 Prokop/Tomanek* Ford F150 EVO +2.17'27" 10 Sireyjol/Xavier Beguin** MINI John Cooper Works +2.58'22"
La vettura di Loeb al momento del ritiro (avvenuto poi anche per un leggero infortunio del navigatore). Incastrata tra due dune!
Chissà come ci é finito lì, comunque veramente una brutta situazione. Pensare che magari fosse successo ad una 4x4 sarebbe riuscito ad uscirne senza problemi.
e guarda qua http://video.corriere.it/dakar-un-onda-ferma-pilota-al-rajhi/2d4b5866-f6d9-11e7-b0f9-ae3913959e9e
Ha detto che guardava lontano e non si è accorto che stava finendo in una buca. Questa è un po' mancanza di esperienza, e Loeb non ne ha ancora tanta sui deserti........... Non è un caso se in testa c'è Peterhansel, il RE della Dakar.
