<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Curiosità per i più giovani .......- se lo gradite - . | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Curiosità per i più giovani .......- se lo gradite - .

autofede2009 ha scritto:
ciao giampi
grazie come sempre del tuo contributo sulla storia dell'auto italiana... ;)

nel leggere alcune immagini che hai postato mi sono ricordato dei tanti preparatori e allestitori presenti in italia e anche "ufficiali" come Giannini di Roma...
e i clienti erano evidentemente cosi tanti che le case proponevano sul listino delle serie speciali firmate da loro... se non ricordo male fino alla fine degli anni 80 almeno sui listini del nuovo compariva addirittura il marchio Giannini con le varie Panda, Uno, ecc...

poi forse le norme sempre più strette nell'omologare componenti (soprattutto meccanici) differenti dalla produzione normale hanno fermato questa bellissima tradizione... Basti pensare in Italia quanto è difficile omologare anche solo una misura di pneumatici differente da quella riportata sul libretto... ci sono invece molte nazioni come la germania e l'inghilterra (per non parlare degli usa) dove la personalizzazione e l'elaborazione sono sviluppatissimi e, anche se a volte i risultati sono discutibili, sono operazioni seguite da migliaia di appassionati oltreché generare delle realtà economiche sicuramente interessanti... in inghilterra dove mi reco spesso, è normale ritrovare nei garage di gasa gruppi di ragazzi che si ritrovano per elaborare le loro economicissime e spartane utilitarie trasformandole in improbabili oggetti vistosi e rombanti... e pur sgraziati fa piacere vedere la passione di questi ragazzi...

una curiosità da quello che hai postato invece mi viene dal motore utilizzato sulla 850 preparata... il 1600 della simca abarth...
la abarth per quali case, oltre a fiat e lancia, ha lavorato ?

e perché a questo proposito, quando e se ti va, non apri un bel thread qui in fiat sulla storia dell'Abarth...? si potrebbe aggiornare di volta in volta con la storia dei vari modelli e le notizie odierne... e magari si potrebbe poi chiedere alla moderazione di metterlo come sticky nel forum fiat... tutti potrebbero inserire commenti, foto e aneddoti con le mitiche abarth... la tua passione e conoscenza sarebbe di indubbio valore per i moltissimi che sanno poco o niente di questo storico marchio... ti va ? ;)

un abbraccio
Scusate l'intromissione, Simca era nata in Francia per assemblare veicoli Fiat, a questo punto risulterebbe chiaro come Carlo Abarth interferisse con Simca (a capitale Fiat), e guarda i casi della vita, Chrysler nel '64 entrò in Simca.

Ciaooooo
 
autofede2009 ha scritto:
ciao giampi
grazie come sempre del tuo contributo sulla storia dell'auto italiana... ;)

nel leggere alcune immagini che hai postato mi sono ricordato dei tanti preparatori e allestitori presenti in italia e anche "ufficiali" come Giannini di Roma...
e i clienti erano evidentemente cosi tanti che le case proponevano sul listino delle serie speciali firmate da loro... se non ricordo male fino alla fine degli anni 80 almeno sui listini del nuovo compariva addirittura il marchio Giannini con le varie Panda, Uno, ecc...

poi forse le norme sempre più strette nell'omologare componenti (soprattutto meccanici) differenti dalla produzione normale hanno fermato questa bellissima tradizione... Basti pensare in Italia quanto è difficile omologare anche solo una misura di pneumatici differente da quella riportata sul libretto... ci sono invece molte nazioni come la germania e l'inghilterra (per non parlare degli usa) dove la personalizzazione e l'elaborazione sono sviluppatissimi e, anche se a volte i risultati sono discutibili, sono operazioni seguite da migliaia di appassionati oltreché generare delle realtà economiche sicuramente interessanti... in inghilterra dove mi reco spesso, è normale ritrovare nei garage di gasa gruppi di ragazzi che si ritrovano per elaborare le loro economicissime e spartane utilitarie trasformandole in improbabili oggetti vistosi e rombanti... e pur sgraziati fa piacere vedere la passione di questi ragazzi...

una curiosità da quello che hai postato invece mi viene dal motore utilizzato sulla 850 preparata... il 1600 della simca abarth...
la abarth per quali case, oltre a fiat e lancia, ha lavorato ?

e perché a questo proposito, quando e se ti va, non apri un bel thread qui in fiat sulla storia dell'Abarth...? si potrebbe aggiornare di volta in volta con la storia dei vari modelli e le notizie odierne... e magari si potrebbe poi chiedere alla moderazione di metterlo come sticky nel forum fiat... tutti potrebbero inserire commenti, foto e aneddoti con le mitiche abarth... la tua passione e conoscenza sarebbe di indubbio valore per i moltissimi che sanno poco o niente di questo storico marchio... ti va ? ;)

un abbraccio

Ciao FEDERICO. Tutto Ok ? :D

Non fa una grinza tutto quello che hai scritto.
Da noi una volta erano più permissivi e le aziende produttrici di accessori ed altro materiale che faceva la golosità degli appassionati erano floride.

Poi noi ne abbiamo approfittato oltremodo e - complice sicuramente anche la dispendiosità di questa passionaccia - gradatamente abbiamo rallentato il volere personalizzare le nostre auto e tutto ciò mentre nessuno ha mai pensato di regolarizzare la materia.

Alcune altre nazioni invece si sono date regolamentazioni tali da accontentare
l' appassionato ( senza strafare ) e conseguentemente mantenere in ottima salute le ditte produttrici di tuning.

Un esempio su tutti è ciò che riusciva ed ancora riesce a fare il nostro amico
Svizzero - " V 6 " - ( che scrive sul Forum ALFA ) con tutte le sue vetture.

Per gli Inglesi, come ben sai.............beh........per loro è come se fosse una seconda religione. ;)

Circa il Tuo invito inerente l' ABARTH = Qualche volume io lo possiedo e ce
n' è 1 in lingua Francese molto bello, però mi riprometto di contattare mio cognato che su questa Casa è ferratissimo; vuoi perchè ha tanto materiale ma soprattutto perchè è sempre stato amico - anche tutt' ora - con il figlio di Scagliarini che era colui che aveva fondato la ditta con Carl Abarth.

Non so cosa riuscirò a produrre e non desidero spendere parole inutili ma se riesco a cavare qualcosa, sarà mia cura postare.

Ricevi un abbraccio anche da me. Ciao Federico. :D :thumbup:
 
tbdabo ha scritto:
giampi47 ha scritto:
tbdabo ha scritto:
Grande giampi, curiosità gradita anche ai diversamente giovani, aggiungo che per il bicilindrico disegnato dall'Ing. Dante Giacosa oggi si possono addirittura trovare pistoni da 85 mm di diametro e alberi motore che portano la corsa ad 86 mm, la cilindrata totale passa così da 499,5 a 976 cc! Da paura pensando anche al povero albero motore che non ha un supporto di banco intermedio. Certo che vedere quell'airbox così piccolo . . .

Ciao

Ciao carissimo. :D

Grande piacere leggerTi così appassionato e scoprire primizie come quelle di cui ci hai resi edotti. Grazie mille. :D

Hai perfettamente ragione ; da paura pensando a quell' albero motore senza supporto intermedio.
Ma almeno in sede di montaggio - con quelle misure di alesaggio e corsa -
quell' albero lo bilanciano un po' ? :?:

Un caro saluto. :D :thumbup:
Ciao giampi, sulla stampa dedicata, tipo il periodIco La Manovella dell?ASI, se non ricordo male ho letto di un?officina in provincia di Torino a cui, per il bilanciamento, addirittura vanno spediti albero a gomiti, bielle, pistoni e segmenti, in rete poi avevo trovato un albero ridisegnato col supporto centrale. Quello che più mi ?preoccupa? portando la corsa ad 86 mm e lasciando invariata la lunghezza delle bielle, è la spinta laterale del pistone sul cilindro soprattutto durante la fase di espansione. Per limitare detta spinta andrebbero disassati i cilindri o allungate le bielle. Altro discorso il rapporto di compressione, mantenendo la stessa testata che ?genera?, per il 500 cc un 7:1, col 976 passerebbe a 12,4:1, troppo alto per benzine a 95 ottani su questo motore. Anche la PME si alzerebbe troppo, a parere mio, su questo tipo di architettura di motore, come anche le temperature. Stesso discorso per i condotti di aspirazione e scarico che si troverebbero ad essere percorsi da un volume di gas praticamente doppio nello stesso arco di tempo (imposto dal numero di giri al minuto), il che aumenterebbe la velocità dei gas ben oltre gli ottimali 50 ? 80 m/s, aumentare il diametro, per quanto possibile, delle valvole serve a poco se il diametro dei condotti rimane quello.
Fai il poi conto che la scatola del filtro poi dovrebbe essere almeno 20 volte la cilindrata unitaria.

Salutoni.

Ciao carissimo. :D

Sai cosa ha di bello questo Forum ?
Che c'è sempre tanto tanto da imparare ed io Ti ringrazio per la meticolosa Tua disquisizione di cui sopra. :D

Io sono solo un grande appassionato e non un tecnico od un Ingegnere però
quando ho l' opportunità di leggere qualcosa che amplia le mie (poche per la verità ) conoscenze motoristiche Ti assicuro che mi sento appagato.

Grazie ancora caro amico. Per parte mia , dove potrò , cercherò di seguitare a postare foto ed altro che possano suscitare interesse mentre sono sicuro che
non ci farai mancare il Tuo approfondimento quale Tuo contributo . ;)

Un caro saluto. :D :thumbup:
 
Ciao giampi, sei una persona squisita. In riferimento alla 500 ricordo che veniva prodotta anche in Austria dalla Steyr Puch ma con un bicilindrico boxer, da poco meno di 500 cc e 16 cv, poi lievitati a ben oltre 600 cc, di loro progettazione. Steyr trattori fa parte oggi di CNH (insomma ancora con zampino Fiat) ed in Francia Simca vendeva i trattori Fiat con marchio Someca.
Salutoni!
 
tbdabo ha scritto:
Ciao giampi, sei una persona squisita. In riferimento alla 500 ricordo che veniva prodotta anche in Austria dalla Steyr Puch ma con un bicilindrico boxer, da poco meno di 500 cc e 16 cv, poi lievitati a ben oltre 600 cc, di loro progettazione. Steyr trattori fa parte oggi di CNH (insomma ancora con zampino Fiat) ed in Francia Simca vendeva i trattori Fiat con marchio Someca.
Salutoni!

Grazie mille caro " tbdabo " :D

Fino a circa 4-5 mesi fa avevo un bellissimo libro dell' Abarth - in Francese -
sotto mano. Ora chissà dov ' è. Ma lo ritroverò.
Però nessun problema perchè ne ho altri in Italiano. Più tutta la serie di altre varie vecchie pubblicazioni per cui chiedo un po' di pazienza e poi potremo postare.

Circa la STEYR PUCH, proprio sul numero di Settembre di Ruoteclassiche c' è
qualcosa sull ' Haflinger mentre proprio qualche giorno fa avevo trovato sulle 500 della STEYR.

Siccome sono in fase di assestamento per via di volere catalogare ogni singola notizia o foto delle varie Case Italiane che appaiono sulle varie pubblicazioni, mi tocca sempre rimandare.

Oggi ho avuto da mio cognato delle foto datate 1971 circa una sua visita -accompagnato dal suo amico Scagliarini ( figlio ) - all' interno dell ' Abarth e con in bella mostra le " barchetta " 2000 e 3000 vincitrici col grande Arturo Merzario.

Mi ha inviato altresì foto del suo " topino " - Abarth Zagato 750 ( che ricordo perfettamente in quanto io alto 1,90 non riuscivo ad entrarci ) ma sia queste che le altre foto ho difficoltà ad estrapolare.
Ma con un po' di pazienza......... :D

Invio a Te ad a tutti gli amici un caro saluto. Ciao. :D :thumbup:
 
spettacolare il cinquino con quella modifica! mi stupisce però il fatto che, apparentemente, non ci fossero particolari modifiche all'assetto...dalle mie parti negli anni 80 giravano diverse elaborazioni (tuttavia non estreme) con motore 650 della 126 o 750 della 600D e, pur non essendo così potenti, avevano quantomeno l'assetto ribassato (circolavano poi delle versioni con carreggiate allargate e cofano posteriore aperto, in cui si diceva alloggiassero il motore della 850 o addirittura quello della 127 ma questo mi pare del tutto improbabile)
 
Ciao giampi, si mi ricordo dell?haflinger (che è una razza equina) 700 ap, prodotto in versione a passo lungo e corto, 643 cc, ovvero stessa corsa del bicilindrico boxer della 500 (64 mm) ma alesaggio portato da 70 ad 80 mm. Di maggior ?peso? c?era il pinzgauer (razza bovina), 2.499 cc in quattro cilindri in linea. Il ?bovino? oltre alla versione 4 x 4 c?era anche in versione tre assi da 6 x 6 e fu adottato dall?esercito svizzero. Steyr Puch, con sede a Vienna, a quel tempo era partecipata Daimler (anche se più peso, in azienda, lo ebbe Wilhelm Maybach, socio di Gottlieb Wilhelm Daimler in quanto Maybach sopravvisse di 29 anni a Daimler e 11 a Emil Jellinek, che aveva una figlia di nome . . . . Mercedes e praticamente fu il primo concessionario di auto della storia). Parallelamente Carl Benz (e moglie) ci dava col suo triciclo. Steyr naque come fabbricante di armi, Daimler lo sappiamo e, come noto, Puch fabbricava motociclette, tra cui le famose 125 (immancabilmente con serbatoio blu) e le 175 cc rosse. Motori Puch mentre il resto della concorrenza era in gran parte motorizzata Sachs.
E? sempre un piacere ?scambiare? con te! Salutoni.
 
JigenD ha scritto:
spettacolare il cinquino con quella modifica! mi stupisce però il fatto che, apparentemente, non ci fossero particolari modifiche all'assetto...dalle mie parti negli anni 80 giravano diverse elaborazioni (tuttavia non estreme) con motore 650 della 126 o 750 della 600D e, pur non essendo così potenti, avevano quantomeno l'assetto ribassato (circolavano poi delle versioni con carreggiate allargate e cofano posteriore aperto, in cui si diceva alloggiassero il motore della 850 o addirittura quello della 127 ma questo mi pare del tutto improbabile)

Sai caro amico, negli anni '60 ed anche '70 giravano delle 500 e delle 600
con le elaborazioni più disparate.

Si può dire che Nessuna di queste vetture elaborate era uguale ad un' altra.

Anche chi comprava le Abarth 595 nelle varie versioni, ed aveva possibilità economiche , non ne aveva mai abbastanza e si rivolgeva od alla stessa Abarth per ulteriore elaborazione oppure ad altri noti preparatori.

La medesima cosa per le 600. Prima fu Abarth ad elaborarle - come da foto che Ti posto - poi seguirono alcuni preparatori e poi ancora Abarth con le varie versioni Nurburgring ecc. ecc. e chi più ne ha più ne metta.

Circa le sospensioni - gli assetti - , fintanto che si rimaneva su una potenza ragionevole pare fosse sufficiente l' assetto di serie. Ma quando la potenza oltrepassò un certo limite allora si interveniva anche su ammortizzatori - molle ecc. ecc.

EccoTi foto estrapolate da Quattroruote del Novembre 1960 - scusandomi se le foto non sono perfette.

Ciao. :D

Attached files /attachments/1678465=29750-DSCF7111 - Da Quattroruote Nov. 1960.JPG /attachments/1678465=29749-DSCF7112 - Da Quattroruote Nov. 1960.JPG
 
+++

Attached files /attachments/1678467=29752-DSCF7118 - Da Quattroruote Nov. 1960.JPG /attachments/1678467=29751-DSCF7120 - Da Quattroruote Nov. 1960.JPG
 
tbdabo ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
ciao giampi
grazie come sempre del tuo contributo sulla storia dell'auto italiana... ;)

nel leggere alcune immagini che hai postato mi sono ricordato dei tanti preparatori e allestitori presenti in italia e anche "ufficiali" come Giannini di Roma...
e i clienti erano evidentemente cosi tanti che le case proponevano sul listino delle serie speciali firmate da loro... se non ricordo male fino alla fine degli anni 80 almeno sui listini del nuovo compariva addirittura il marchio Giannini con le varie Panda, Uno, ecc...

poi forse le norme sempre più strette nell'omologare componenti (soprattutto meccanici) differenti dalla produzione normale hanno fermato questa bellissima tradizione... Basti pensare in Italia quanto è difficile omologare anche solo una misura di pneumatici differente da quella riportata sul libretto... ci sono invece molte nazioni come la germania e l'inghilterra (per non parlare degli usa) dove la personalizzazione e l'elaborazione sono sviluppatissimi e, anche se a volte i risultati sono discutibili, sono operazioni seguite da migliaia di appassionati oltreché generare delle realtà economiche sicuramente interessanti... in inghilterra dove mi reco spesso, è normale ritrovare nei garage di gasa gruppi di ragazzi che si ritrovano per elaborare le loro economicissime e spartane utilitarie trasformandole in improbabili oggetti vistosi e rombanti... e pur sgraziati fa piacere vedere la passione di questi ragazzi...

una curiosità da quello che hai postato invece mi viene dal motore utilizzato sulla 850 preparata... il 1600 della simca abarth...
la abarth per quali case, oltre a fiat e lancia, ha lavorato ?

e perché a questo proposito, quando e se ti va, non apri un bel thread qui in fiat sulla storia dell'Abarth...? si potrebbe aggiornare di volta in volta con la storia dei vari modelli e le notizie odierne... e magari si potrebbe poi chiedere alla moderazione di metterlo come sticky nel forum fiat... tutti potrebbero inserire commenti, foto e aneddoti con le mitiche abarth... la tua passione e conoscenza sarebbe di indubbio valore per i moltissimi che sanno poco o niente di questo storico marchio... ti va ? ;)

un abbraccio
Scusate l'intromissione, Simca era nata in Francia per assemblare veicoli Fiat, a questo punto risulterebbe chiaro come Carlo Abarth interferisse con Simca (a capitale Fiat), e guarda i casi della vita, Chrysler nel '64 entrò in Simca.

Ciaooooo

Un saluto a Voi carissimi :D

Vi posto 2 foto tratte da : Quattroruote - Nov. 1960 e Marzo 1962.
in cui si parla del monoblocco Simca di cui ne usufruì C. Abarth.

L' altro giorno avevo letto un bell' articolo sul Prof. Valletta e su Carlo Abarth.
E cioè di quando C. Abarth fu riconosciuto ufficialmente dalla Fiat.
Lo scriverò appena possibile.

Un caro saluto. :D :thumbup:

Attached files /attachments/1678470=29753-DSCF7108 - Da Quattroruote Nov. 1960.JPG /attachments/1678470=29754-DSCF7116 Da Quattroruote Marzo 1962.JPG
 
A parziale completamento del messaggio di cui sopra :

Dopo qualche esemplare di questa vettura le sospensioni furono adeguate alla maggior potenza con ammortizzatori di diversa taratura ed in un secondo momento sarà installata all' avantreno una nuova balestra con maggior numero di foglie più sottili.
Fonte Quattroruote - Ruoteclassiche.

Visto che è stato aperto un Topic espressamente per le vetture Abarth dal titolo
MONDO ABARTH - ( grazie agli amici AUTOFEDE e SMARGIA ) - credo sia giusto seguitare ivi.

Ciao. :D :thumbup:

http://forum.quattroruote.it/posts/list/87497.page
Link al topic dell'Abarth ;)
Stefano_68
 
tbdabo ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
ciao giampi
grazie come sempre del tuo contributo sulla storia dell'auto italiana... ;)

nel leggere alcune immagini che hai postato mi sono ricordato dei tanti preparatori e allestitori presenti in italia e anche "ufficiali" come Giannini di Roma...
e i clienti erano evidentemente cosi tanti che le case proponevano sul listino delle serie speciali firmate da loro... se non ricordo male fino alla fine degli anni 80 almeno sui listini del nuovo compariva addirittura il marchio Giannini con le varie Panda, Uno, ecc...

poi forse le norme sempre più strette nell'omologare componenti (soprattutto meccanici) differenti dalla produzione normale hanno fermato questa bellissima tradizione... Basti pensare in Italia quanto è difficile omologare anche solo una misura di pneumatici differente da quella riportata sul libretto... ci sono invece molte nazioni come la germania e l'inghilterra (per non parlare degli usa) dove la personalizzazione e l'elaborazione sono sviluppatissimi e, anche se a volte i risultati sono discutibili, sono operazioni seguite da migliaia di appassionati oltreché generare delle realtà economiche sicuramente interessanti... in inghilterra dove mi reco spesso, è normale ritrovare nei garage di gasa gruppi di ragazzi che si ritrovano per elaborare le loro economicissime e spartane utilitarie trasformandole in improbabili oggetti vistosi e rombanti... e pur sgraziati fa piacere vedere la passione di questi ragazzi...

una curiosità da quello che hai postato invece mi viene dal motore utilizzato sulla 850 preparata... il 1600 della simca abarth...
la abarth per quali case, oltre a fiat e lancia, ha lavorato ?

e perché a questo proposito, quando e se ti va, non apri un bel thread qui in fiat sulla storia dell'Abarth...? si potrebbe aggiornare di volta in volta con la storia dei vari modelli e le notizie odierne... e magari si potrebbe poi chiedere alla moderazione di metterlo come sticky nel forum fiat... tutti potrebbero inserire commenti, foto e aneddoti con le mitiche abarth... la tua passione e conoscenza sarebbe di indubbio valore per i moltissimi che sanno poco o niente di questo storico marchio... ti va ? ;)

un abbraccio
Scusate l'intromissione, Simca era nata in Francia per assemblare veicoli Fiat, a questo punto risulterebbe chiaro come Carlo Abarth interferisse con Simca (a capitale Fiat), e guarda i casi della vita, Chrysler nel '64 entrò in Simca.

Ciaooooo

Ecco quanta ragione ha il nostro " grande " amico TBDABO . :D
FOTO 7369 e scusandomi se è sbiaditissima. Da un 4 R anni '60.

Un caro saluto a tutti. :D :thumbup:

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