<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> cruscotto che si scioglie | Il Forum di Quattroruote

cruscotto che si scioglie

Googlando ho trovato diversi utenti col mio stesso problema, ma nessuna risposta esauriente. Spero che col forum di Quattroruote, molto frequentato, possa avere maggior fortuna.
Possiedo una Fiat Tempra sw del 94, e il problema è il seguente:

il cruscotto e tutta la plancia comandi, compresa l'area comandi del condizionatore, si stanno letteralmente sciogliendo. L'auto è sempre stata nel box, non ha mai preso caldo nè è stata esposta a sostanze corrosive. Pare proprio un processo autodegenerativo, la plastica si scioglie e diventa una gomma nera estremamente appiccicosa e sporchevole.

Ho provato a grattare, a pulire con alcool, con candeggina, ma niente da fare: anche se rimuovo lo strato in superficie, dopo un pò di giorni si riforma ancora.
Di rottamare la macchina mi rifiuto, ha un motore che è un trattore, e anche la carrozzeria è ancora sana. E comunque mi rifiuto di credere che costruiscano auto letteralmente a scadenza, come se fosse un prodotto alimentare.

Qualcuno di voi ha il mio stesso problema? E' riuscito a risolverlo e come?
 
enzo12345 ha scritto:
Googlando ho trovato diversi utenti col mio stesso problema, ma nessuna risposta esauriente. Spero che col forum di Quattroruote, molto frequentato, possa avere maggior fortuna.
Possiedo una Fiat Tempra sw del 94, e il problema è il seguente:

il cruscotto e tutta la plancia comandi, compresa l'area comandi del condizionatore, si stanno letteralmente sciogliendo. L'auto è sempre stata nel box, non ha mai preso caldo nè è stata esposta a sostanze corrosive. Pare proprio un processo autodegenerativo, la plastica si scioglie e diventa una gomma nera estremamente appiccicosa e sporchevole.

Ho provato a grattare, a pulire con alcool, con candeggina, ma niente da fare: anche se rimuovo lo strato in superficie, dopo un pò di giorni si riforma ancora.
Di rottamare la macchina mi rifiuto, ha un motore che è un trattore, e anche la carrozzeria è ancora sana. E comunque mi rifiuto di credere che costruiscano auto letteralmente a scadenza, come se fosse un prodotto alimentare.

Qualcuno di voi ha il mio stesso problema? E' riuscito a risolverlo e come?

Gli interni del Fiat Coupé di un mio amico facevano lo stesso scherzo: erano ricoperti di uno strato di gomma sottile e vellutata che inveggliando si scioglieva diventando appiccicosa e inglobando la polvere. Una vera schifezza. Soluzioni non ne abbiamo trovate. L'unica possibilità che mi viene in mente è rivestire il tutto con una pellicola coprente, tipo la 3M Di-Noc... ma il lavoro deve essere eseguito a regola d'arte da qualcuno molto bravo, probabilmente previo smontaggio della plancia, e temo che a cosa non costi poco.
 
enzo12345 ha scritto:
Googlando ho trovato diversi utenti col mio stesso problema, ma nessuna risposta esauriente. Spero che col forum di Quattroruote, molto frequentato, possa avere maggior fortuna.
Possiedo una Fiat Tempra sw del 94, e il problema è il seguente:

il cruscotto e tutta la plancia comandi, compresa l'area comandi del condizionatore, si stanno letteralmente sciogliendo. L'auto è sempre stata nel box, non ha mai preso caldo nè è stata esposta a sostanze corrosive. Pare proprio un processo autodegenerativo, la plastica si scioglie e diventa una gomma nera estremamente appiccicosa e sporchevole.

Ho provato a grattare, a pulire con alcool, con candeggina, ma niente da fare: anche se rimuovo lo strato in superficie, dopo un pò di giorni si riforma ancora.
Di rottamare la macchina mi rifiuto, ha un motore che è un trattore, e anche la carrozzeria è ancora sana. E comunque mi rifiuto di credere che costruiscano auto letteralmente a scadenza, come se fosse un prodotto alimentare.

Qualcuno di voi ha il mio stesso problema? E' riuscito a risolverlo e come?

La tua auto ha 16 anni. Non è stata prodotta "a scadenza" ma che abbia qualche problema di invecchiamento ci sta tutto. E' un processo irreversibile di invecchiamento della plastica. La soluzione potrebbe essere quella che ti ha suggerito lsdiff ossia ricoprire la plancia con una pellicola trasprente, cosa che però diventa parecchio costosa sia per il costo della pellicola che per la manodopera necessaria (smontaggio completo). In alternativa quella di sostituire l'intero cruscotto con un altro in buone condizioni preso da un altro esemplare magari da un demolitore.
In qualunque caso, sei sicuro che valga la pena?

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
La tua auto ha 16 anni. Non è stata prodotta "a scadenza" ma che abbia qualche problema di invecchiamento ci sta tutto. E' un processo irreversibile di invecchiamento della plastica.

Questa risposta è lapidaria, ma purtroppo temo sia inoppugnabilmente vera. Tranne che sul fatto di dare per scontato che la plastica dopo 16 anni si degeneri. Diciamo che QUELLA plastica si degenera.
La 128 di mio padre è durata 21 anni (1969-90) senza che le componenti di plastica dell'abitacolo si siano minimamente scalfite.
Mi sarei aspettato che il progresso portasse ad un miglioramento dei materiali, non ad una involuzione.
Temo invece che la Fiat sia in pieno dolo, cioè produce sapendo benissimo che il suo materiale dopo una quindicina di anni decade, il che avvalora la mia ipotesi di auto "a scadenza" (bisognerebbe obbligarla a imprimere la data come sui vasetti di yoghurt...)
A questo punto, nell'ipotesi di cedere al mobbing di farmi cambiare auto, chiedo:
tutte le Fiat hanno questo problema? Se no, quali marchi/modelli si salvano e quali sono da evitare?
Ci sono altre Case che usano questi materiali scadenti?
Sarebbe utile che una rivista autorevole come Quattroruote pubblicasse una lista nera dei modelli che presentano questo difetto, in modo tale che chi si rivolge al mercato dell'usato sappia a cosa va incontro.
 
Ci sono stati dei casi che la plastica si scioglieva col sole a macchina nuova. Se non ricordo male la Seat Ibiza e altre. Oggi capita con alcuni scooter.
 
enzo12345 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La tua auto ha 16 anni. Non è stata prodotta "a scadenza" ma che abbia qualche problema di invecchiamento ci sta tutto. E' un processo irreversibile di invecchiamento della plastica.

Questa risposta è lapidaria, ma purtroppo temo sia inoppugnabilmente vera. Tranne che sul fatto di dare per scontato che la plastica dopo 16 anni si degeneri. Diciamo che QUELLA plastica si degenera.
La 128 di mio padre è durata 21 anni (1969-90) senza che le componenti di plastica dell'abitacolo si siano minimamente scalfite.
Mi sarei aspettato che il progresso portasse ad un miglioramento dei materiali, non ad una involuzione.
Temo invece che la Fiat sia in pieno dolo, cioè produce sapendo benissimo che il suo materiale dopo una quindicina di anni decade, il che avvalora la mia ipotesi di auto "a scadenza" (bisognerebbe obbligarla a imprimere la data come sui vasetti di yoghurt...)
A questo punto, nell'ipotesi di cedere al mobbing di farmi cambiare auto, chiedo:
tutte le Fiat hanno questo problema? Se no, quali marchi/modelli si salvano e quali sono da evitare?
Ci sono altre Case che usano questi materiali scadenti?
Sarebbe utile che una rivista autorevole come Quattroruote pubblicasse una lista nera dei modelli che presentano questo difetto, in modo tale che chi si rivolge al mercato dell'usato sappia a cosa va incontro.
Vedi a leggere gli interventi del ranocchio cosa accade?
Senza volerlo si prende la malattia.
Saluti
 
enzo, io ho una coupè e purtroppo è un difetto risaputo di quel materiale utilizzato in quegli anni per ricoprire il cruscotto (che è lo stesso, per inciso, che utilizzava VW per gli interni della a3 prima serie o la golf IV che infatti si rovinavano in alcuni punti facilmente) avesse la tendenza a sciogliersi.

l'unica cosa che puoi fare, come ho fatto io, è usare tanto olio di gomito, carta vetrata fine e grattare via tutto (tieni presente che dovrai avere MOLTA pazienza), portarli da un carrozziere che te li vernicerà del colore che vuoi.

io ho fatto così, e ho tutta la consolle e il tunnel centrale nero metallizzato, e ti assicuro che sono proprio belli ora e non si rovinano.
 
enzo12345 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La tua auto ha 16 anni. Non è stata prodotta "a scadenza" ma che abbia qualche problema di invecchiamento ci sta tutto. E' un processo irreversibile di invecchiamento della plastica.

Questa risposta è lapidaria, ma purtroppo temo sia inoppugnabilmente vera. Tranne che sul fatto di dare per scontato che la plastica dopo 16 anni si degeneri. Diciamo che QUELLA plastica si degenera.
La 128 di mio padre è durata 21 anni (1969-90) senza che le componenti di plastica dell'abitacolo si siano minimamente scalfite.
Mi sarei aspettato che il progresso portasse ad un miglioramento dei materiali, non ad una involuzione.
Temo invece che la Fiat sia in pieno dolo, cioè produce sapendo benissimo che il suo materiale dopo una quindicina di anni decade, il che avvalora la mia ipotesi di auto "a scadenza" (bisognerebbe obbligarla a imprimere la data come sui vasetti di yoghurt...)
A questo punto, nell'ipotesi di cedere al mobbing di farmi cambiare auto, chiedo:
tutte le Fiat hanno questo problema? Se no, quali marchi/modelli si salvano e quali sono da evitare?
Ci sono altre Case che usano questi materiali scadenti?
Sarebbe utile che una rivista autorevole come Quattroruote pubblicasse una lista nera dei modelli che presentano questo difetto, in modo tale che chi si rivolge al mercato dell'usato sappia a cosa va incontro.

E' vero, è QUELLA plastica che si scioglie, altre plastiche no, ma il confronto con la 128 non è attinente in quanto il cruscotto della 128 (e delle altre auto degli anni '70) era metallico e solo rivestito in plastica, quelli delle auto successive (dalla Ritmo in poi) sono monoblocchi di plastica, il che è ben diverso.

Quanto al discorso del censimento e della valutazione numerica del problema per Fiat o per altre Case purtroppo è utopistico, difatti questi problemi si presentano, salvo casi eccezionali, ad un'età molto avanzata (ben oltre i 10 anni), età alla quale almeno il 90% degli esemplari prodotti è già finito dal demolitore.

Il concetto di "lifetime preview" nella progettazione, ossia di progettare un oggetto tenendo conto di quella che sarà la sua durata "media" è cinico ma è basilare nell'industria dell'auto come in qualsiasi altra industria o manifattura.
Fa scalpore parlare di "macchine a scadenza" ma guardando la medaglia dall'altro lato, non avrebbe senso progettare auto che dovranno essere eterne. Sarebbe costosissimo, cosa che si rifletterebbe sui prezzi, ma soprattutto assolutamente inutile.
Che ci voglia un certo margine, è ovvio, ma progettare un'auto tenendo conto di una durata di 15 anni (ma possiamo dire anche 20, non cambia nulla nel concetto) non significa, a mio parere, parlare di "auto a scadenza" ma significa semplicemente essere realisti, visto che la stragrande maggioranza delle auto dopo 10 anni o poco più finisce dal demolitore, indipendentemente dalla qualità delle plastiche del cruscotto.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
enzo12345 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La tua auto ha 16 anni. Non è stata prodotta "a scadenza" ma che abbia qualche problema di invecchiamento ci sta tutto. E' un processo irreversibile di invecchiamento della plastica.

Questa risposta è lapidaria, ma purtroppo temo sia inoppugnabilmente vera. Tranne che sul fatto di dare per scontato che la plastica dopo 16 anni si degeneri. Diciamo che QUELLA plastica si degenera.
La 128 di mio padre è durata 21 anni (1969-90) senza che le componenti di plastica dell'abitacolo si siano minimamente scalfite.
Mi sarei aspettato che il progresso portasse ad un miglioramento dei materiali, non ad una involuzione.
Temo invece che la Fiat sia in pieno dolo, cioè produce sapendo benissimo che il suo materiale dopo una quindicina di anni decade, il che avvalora la mia ipotesi di auto "a scadenza" (bisognerebbe obbligarla a imprimere la data come sui vasetti di yoghurt...)
A questo punto, nell'ipotesi di cedere al mobbing di farmi cambiare auto, chiedo:
tutte le Fiat hanno questo problema? Se no, quali marchi/modelli si salvano e quali sono da evitare?
Ci sono altre Case che usano questi materiali scadenti?
Sarebbe utile che una rivista autorevole come Quattroruote pubblicasse una lista nera dei modelli che presentano questo difetto, in modo tale che chi si rivolge al mercato dell'usato sappia a cosa va incontro.

E' vero, è QUELLA plastica che si scioglie, altre plastiche no, ma il confronto con la 128 non è attinente in quanto il cruscotto della 128 (e delle altre auto degli anni '70) era metallico e solo rivestito in plastica, quelli delle auto successive (dalla Ritmo in poi) sono monoblocchi di plastica, il che è ben diverso.

Quanto al discorso del censimento e della valutazione numerica del problema per Fiat o per altre Case purtroppo è utopistico, difatti questi problemi si presentano, salvo casi eccezionali, ad un'età molto avanzata (ben oltre i 10 anni), età alla quale almeno il 90% degli esemplari prodotti è già finito dal demolitore.

Il concetto di "lifetime preview" nella progettazione, ossia di progettare un oggetto tenendo conto di quella che sarà la sua durata "media" è cinico ma è basilare nell'industria dell'auto come in qualsiasi altra industria o manifattura.
Fa scalpore parlare di "macchine a scadenza" ma guardando la medaglia dall'altro lato, non avrebbe senso progettare auto che dovranno essere eterne. Sarebbe costosissimo, cosa che si rifletterebbe sui prezzi, ma soprattutto assolutamente inutile.
Certo che ci vuole un certo margine, è ovvio, ma progettare un'auto tenendo conto di una durata di 15 anni (ma possiamo dire anche 20, non cambia nulla nel concetto) non significa, a mio parere, parlare di "auto a scadenza" ma significa semplicemente essere realisti, visto che la stragrande maggioranza delle auto dopo 10 anni o poco più finisce dal demolitore, indipendentemente dalla qualità delle plastiche del cruscotto.

Saluti

In base alle problematiche ambientali le plastiche attuali devono essere biodegradibili cosa che nella 128 di tanti anni fa non era previsto.

so ke sembra assurdo ma è così.

il problema della tossicità dei prodotti e del relativo smaltimento è semnpre più determinante nell'industria.
 
enzo12345 ha scritto:
Googlando ho trovato diversi utenti col mio stesso problema, ma nessuna risposta esauriente. Spero che col forum di Quattroruote, molto frequentato, possa avere maggior fortuna.
Possiedo una Fiat Tempra sw del 94, e il problema è il seguente:

il cruscotto e tutta la plancia comandi, compresa l'area comandi del condizionatore, si stanno letteralmente sciogliendo. L'auto è sempre stata nel box, non ha mai preso caldo nè è stata esposta a sostanze corrosive. Pare proprio un processo autodegenerativo, la plastica si scioglie e diventa una gomma nera estremamente appiccicosa e sporchevole.

Ho provato a grattare, a pulire con alcool, con candeggina, ma niente da fare: anche se rimuovo lo strato in superficie, dopo un pò di giorni si riforma ancora.
Di rottamare la macchina mi rifiuto, ha un motore che è un trattore, e anche la carrozzeria è ancora sana. E comunque mi rifiuto di credere che costruiscano auto letteralmente a scadenza, come se fosse un prodotto alimentare.

Qualcuno di voi ha il mio stesso problema? E' riuscito a risolverlo e come?
Ti posso dire che sulla Delta II che avevo la plastica subito sotto al parabrezza, dove ci sono i fori per sbrinare il vetro, faceva la stessa cosa diventava appiccicosa e si spaccava.
 
enzo12345 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
La tua auto ha 16 anni. Non è stata prodotta "a scadenza" ma che abbia qualche problema di invecchiamento ci sta tutto. E' un processo irreversibile di invecchiamento della plastica.

Questa risposta è lapidaria, ma purtroppo temo sia inoppugnabilmente vera. Tranne che sul fatto di dare per scontato che la plastica dopo 16 anni si degeneri. Diciamo che QUELLA plastica si degenera.
La 128 di mio padre è durata 21 anni (1969-90) senza che le componenti di plastica dell'abitacolo si siano minimamente scalfite.
Mi sarei aspettato che il progresso portasse ad un miglioramento dei materiali, non ad una involuzione.
Temo invece che la Fiat sia in pieno dolo, cioè produce sapendo benissimo che il suo materiale dopo una quindicina di anni decade, il che avvalora la mia ipotesi di auto "a scadenza" (bisognerebbe obbligarla a imprimere la data come sui vasetti di yoghurt...)
A questo punto, nell'ipotesi di cedere al mobbing di farmi cambiare auto, chiedo:
tutte le Fiat hanno questo problema? Se no, quali marchi/modelli si salvano e quali sono da evitare?
Ci sono altre Case che usano questi materiali scadenti?
Sarebbe utile che una rivista autorevole come Quattroruote pubblicasse una lista nera dei modelli che presentano questo difetto, in modo tale che chi si rivolge al mercato dell'usato sappia a cosa va incontro.

In famiglia abbiamo avuto per 4 anni un'Audi A4, dal 2002 al 2006.Gran bella macchina.Acquistata nuova, riconsegnata con 285.000 km (...causa lavoro di mio padre).
Fatto sta che anche quest'auto aveva il difetto in questione: c'erano alcune parti della plancia (piccole per fortuna, a livello di tasti e manopole) e delle portiere (tasti dei vetri elettrici e appoggia braccia) ricoperti di non so quale materiale.......e fatto sta, che negli ultimi tempi era evidente lo stato di usura.Dava fastidio, molto fastidio, il fatto che raccogliessero polvere in modo fenomenale.In più, faceva davvero schifo aver a che fare con "loro", sopratuttto d'estate.
 
blackblizzard ha scritto:
l'unica cosa che puoi fare, come ho fatto io, è usare tanto olio di gomito, carta vetrata fine e grattare via tutto (tieni presente che dovrai avere MOLTA pazienza), portarli da un carrozziere che te li vernicerà del colore che vuoi.

io ho fatto così.

Dammi qualche dettaglio: fino a che punto hai grattato? Io, come dicevo nel post iniziale, ho rimosso con alcool e candeggina lo strato più superficiale, ma poco dopo si riformava, segno che anche lo strato sotto era così. Dunque, fino a che profondità dovrei grattare? E chi mi assicura che gratta gratta non rimanga più niente, vale a dire che tutta la plancia sia fatta così?

Ad ogni modo, tu quanto hai speso in tutto? Io non sono appassionato, per cui il rapporto costo/beneficio è l'unica discriminante.
 
fabiologgia ha scritto:
enzo12345 ha scritto:
Googlando ho trovato diversi utenti col mio stesso problema, ma nessuna risposta esauriente. Spero che col forum di Quattroruote, molto frequentato, possa avere maggior fortuna.
Possiedo una Fiat Tempra sw del 94, e il problema è il seguente:

il cruscotto e tutta la plancia comandi, compresa l'area comandi del condizionatore, si stanno letteralmente sciogliendo. L'auto è sempre stata nel box, non ha mai preso caldo nè è stata esposta a sostanze corrosive. Pare proprio un processo autodegenerativo, la plastica si scioglie e diventa una gomma nera estremamente appiccicosa e sporchevole.

Ho provato a grattare, a pulire con alcool, con candeggina, ma niente da fare: anche se rimuovo lo strato in superficie, dopo un pò di giorni si riforma ancora.
Di rottamare la macchina mi rifiuto, ha un motore che è un trattore, e anche la carrozzeria è ancora sana. E comunque mi rifiuto di credere che costruiscano auto letteralmente a scadenza, come se fosse un prodotto alimentare.

Qualcuno di voi ha il mio stesso problema? E' riuscito a risolverlo e come?

La tua auto ha 16 anni. Non è stata prodotta "a scadenza" ma che abbia qualche problema di invecchiamento ci sta tutto. E' un processo irreversibile di invecchiamento della plastica. La soluzione potrebbe essere quella che ti ha suggerito lsdiff ossia ricoprire la plancia con una pellicola trasprente, cosa che però diventa parecchio costosa sia per il costo della pellicola che per la manodopera necessaria (smontaggio completo). In alternativa quella di sostituire l'intero cruscotto con un altro in buone condizioni preso da un altro esemplare magari da un demolitore.
In qualunque caso, sei sicuro che valga la pena?

Saluti

Penso anch'io sia la soluzione migliore. Ciao
P.S. l' alcool peggiori solo la situazione
 
enzo12345 ha scritto:
Googlando ho trovato diversi utenti col mio stesso problema, ma nessuna risposta esauriente. Spero che col forum di Quattroruote, molto frequentato, possa avere maggior fortuna.
Possiedo una Fiat Tempra sw del 94, e il problema è il seguente:

il cruscotto e tutta la plancia comandi, compresa l'area comandi del condizionatore, si stanno letteralmente sciogliendo. L'auto è sempre stata nel box, non ha mai preso caldo nè è stata esposta a sostanze corrosive. Pare proprio un processo autodegenerativo, la plastica si scioglie e diventa una gomma nera estremamente appiccicosa e sporchevole.

Ho provato a grattare, a pulire con alcool, con candeggina, ma niente da fare: anche se rimuovo lo strato in superficie, dopo un pò di giorni si riforma ancora.
Di rottamare la macchina mi rifiuto, ha un motore che è un trattore, e anche la carrozzeria è ancora sana. E comunque mi rifiuto di credere che costruiscano auto letteralmente a scadenza, come se fosse un prodotto alimentare.

Qualcuno di voi ha il mio stesso problema? E' riuscito a risolverlo e come?
Ormai l'auto ha 16 anni: o aspetti che diventa maggiorenne e se la vede da sola o le spari per non farla soffrire....
 

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