Vero Pilota , ma non per questioni strutturali ,specificatamente italiane -o per lo meno marginalmente per queste- bensì soprattutto per la politica di smantellamento del'Iri e quindi del capitalismo di stato italiano , uno dei più forti del mondo - si pensi all'Eni di Enrico Mattei , all'Alfa Romeo dei tempi d'oro , all'Ansaldo , all'Italsider , alla banca Commerciale etc. etc.- voluta dal neoliberismo imperante , spinto dal grande capitale privato nord-europeo , che ha chiesto esplicitamente la fine dell'industria statale italiana , la quale , in sinergia virtuosa con quella privata aveva fatto arrivare l'Italia al 5° posto fra le nazioni
industrializzate del mondo.Le euroregole burocratiche , imposte prima dai parametri di Maastricht , poi direttamente da ue e bce hanno fatto il resto. Così l'Italia ha dapprima rallentato , poi con la crisi del 2008 si è
sprofondata in una depressione dalla quale , complici sempre i diktat europei di austerity , pareggio di bilancio , conti in ordine , rapporto debito/pil , non è mai più uscita ...