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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
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Bisognerebbe avere il dato preciso nazionale della percentuale dei positivi sui testati.
Questo dato di recente non lo vedo nelle statistiche italiane mentre quelle svizzere dicono circa il 15% con numeri percentuali per abitanti comunque piuttosto alti, superiori alla nostra media italiana.
 
se si parla di tamponi effettuati si dovrebbe trattare di numero di test, non persone indagate.
quindi rientrano nel conteggio i secondi e terzi test per verificare se la malattia è passata
Anche questo è difficile da capire, persone "tamponate" o tamponi eseguiti?
Alla madre di una amica hanno fatto tre test prima di decidere che era positiva con due no ed un forse. Poi dovranno farne altri per stabilire che è guarita.
 
Anche questo è difficile da capire, persone "tamponate" o tamponi eseguiti?
Alla madre di una amica hanno fatto tre test prima di decidere che era positiva con due no ed un forse. Poi dovranno farne altri per stabilire che è guarita.

Hai ragione infatti non è chiaro.
Mi sembra che per diventare negativo dopo il decorso servono almeno 3 tamponi di fila appunto negativi.
Se si tiene conto di questi, più quelli per determinare la positività, di persone ne han testate parecchie meno...
 
Anche questo è difficile da capire, persone "tamponate" o tamponi eseguiti?
Alla madre di una amica hanno fatto tre test prima di decidere che era positiva con due no ed un forse. Poi dovranno farne altri per stabilire che è guarita.
guarda io conosco tanta gente con sintomatoligia importante che non è stata tamponata (anche anziani che poi portati all'ospedale sono deceduti dopo poco perchè la malattia è degenerata rapidamente).
Mi viene quindi da pensare che nel caos generale i pochi tamponi siano stati destinati ai casi più gravi che sono riusciti a seguire e l'incidenza della malattia sia molto ma molto più diffusa
 
Perché il tasso di mortalità per Coronavirus è (ancora) così basso in Germania
In Italia, le persone in tuta protettiva portano una bara con il corpo di qualcuno che è morto a causa del coronavirus.
Rispetto ad altri paesi, il numero di decessi per coronavirus è basso in Germania. Tuttavia, il Robert Koch Institute mette in guardia a non bassare il peso di sicurezza. Spieghiamo perché le informazioni sui tassi di mortalità devono essere trattate con cautela e quali ipotesi esistono per il numero basso in Germania.
Per settimane, autorità, scienza e media hanno parlato e scritto dei tassi di mortalità nei singoli paesi in relazione alla malattia polmonare Covid-19. È sorprendente che i numeri variano ampiamente da paese a paese. Alla fine di marzo, il presidente del Robert Koch Institute (RKI), Wieler, ha menzionato un tasso di mortalità in Italia del 9,5 per cento. In tutto il mondo, è di circa 4.7. In Germania è attualmente dell'1,2 per cento (3 aprile 2020). Questo è ancora relativamente basso. Come può essere? Sono state sviluppate varie teorie, che vogliamo spiegare qui.
Quanto sono affidabili i numeri?
Innanzi tutto, si deve chiarire che le statistiche dei singoli paesi possono essere confrontate solo in misura molto limitata. Gli attuali tassi di mortalità si basano sulla percentuale di decessi nei numeri ufficialmente riportati. Tuttavia, questi sono spesso in ritardo a causa di ritardi tecnici e diversi canali di segnalazione. Inoltre, il numero di persone sottoposte a test, e quindi il numero di casi registrati, ha un impatto enorme sul tasso di mortalità: se un paese verifica molto, trova molte persone infette con decorso lieve, quindi anche il tasso di mortalità diminuisce.
 
Temo purtroppo che molti di noi abbiano conoscenze simili
comunque io sono molto cauto a fare critiche perchè il sistema sanitario si è trovato a fronteggiare da un giorno all'altro uno tsunami impressionante.
In certe città i pronti soccorsi ricevevano decine e decine di persone l'ora in gravi condizioni, centinaia o migliaia al giorno una situazione al limite dell'ingestibile
 
Perché il tasso di mortalità per Coronavirus è (ancora) così basso in Germania
In Italia, le persone in tuta protettiva portano una bara con il corpo di qualcuno che è morto a causa del coronavirus.
Rispetto ad altri paesi, il numero di decessi per coronavirus è basso in Germania. Tuttavia, il Robert Koch Institute mette in guardia a non bassare il peso di sicurezza. Spieghiamo perché le informazioni sui tassi di mortalità devono essere trattate con cautela e quali ipotesi esistono per il numero basso in Germania.
Per settimane, autorità, scienza e media hanno parlato e scritto dei tassi di mortalità nei singoli paesi in relazione alla malattia polmonare Covid-19. È sorprendente che i numeri variano ampiamente da paese a paese. Alla fine di marzo, il presidente del Robert Koch Institute (RKI), Wieler, ha menzionato un tasso di mortalità in Italia del 9,5 per cento. In tutto il mondo, è di circa 4.7. In Germania è attualmente dell'1,2 per cento (3 aprile 2020). Questo è ancora relativamente basso. Come può essere? Sono state sviluppate varie teorie, che vogliamo spiegare qui.
Quanto sono affidabili i numeri?
Innanzi tutto, si deve chiarire che le statistiche dei singoli paesi possono essere confrontate solo in misura molto limitata. Gli attuali tassi di mortalità si basano sulla percentuale di decessi nei numeri ufficialmente riportati. Tuttavia, questi sono spesso in ritardo a causa di ritardi tecnici e diversi canali di segnalazione. Inoltre, il numero di persone sottoposte a test, e quindi il numero di casi registrati, ha un impatto enorme sul tasso di mortalità: se un paese verifica molto, trova molte persone infette con decorso lieve, quindi anche il tasso di mortalità diminuisce.
Quanto sono affidabili i numeri?
Innanzi tutto, si deve chiarire che le statistiche dei singoli paesi possono essere confrontate solo in misura molto limitata. Gli attuali tassi di mortalità si basano generalmente sulla percentuale di decessi nei numeri ufficialmente riportati. Tuttavia, questi sono spesso in ritardo a causa di ritardi tecnici e diversi canali di segnalazione. Inoltre, il numero di persone testate, e quindi il numero di casi registrati, fa sì che il tasso di mortalità sia enorme: se un paese verifica molto, trova molte persone infette con decorso lieve e anche il tasso di mortalità diminuisce. Tuttavia, ciò non si applica se il numero di morti per corona viene confrontato con il valore di 100.000 abitanti, perché qui le persone malate e sane sono considerate allo stesso modo.

Il Guardian riferisce anche che molti decessi post-morte poco chiari sono ora in fase di test su Sars-CoV-2 in Italia. Questo non è sempre il caso in Germania. Quindi alcuni decessi potrebbero non essere rilevati, tuttavia, i ricercatori ritengono che a causa dell'elevato livello di consapevolezza dell'argomento, questo è attualmente raramente il caso. In generale, non è sempre possibile determinare chiaramente in una persona con diverse malattie precedenti se Covid-19 o un'altra malattia abbia portato alla morte. Il bilancio delle vittime potrebbe quindi essere troppo alto o troppo basso a seconda del paese.

Un altro problema: molte persone sono ancora malate e potrebbero morire nei prossimi giorni. Anche se nessuno fosse stato nuovamente infettato dopo un certo giorno, ci sarebbero stati ulteriori decessi da cui i pazienti erano stati infettati nei giorni precedenti. I ricercatori non saranno in grado di dire con certezza quanto sia mortale Sars-CoV-2 e in che modo i tassi di mortalità differiscono per paese prima della fine della pandemia.
Numero di test e numero non divulgato
Una spiegazione relativamente probabile per i diversi valori è il numero di test in un paese e il numero non divulgato risultante. Il Robert Koch Institute aveva spiegato i numeri bassi rispetto all'Italia e alla Spagna, tra le altre cose, dal fatto che i test in Germania erano stati relativamente ampi dall'inizio e quindi l'agente patogeno era stato scoperto presto. Ciò ha riguardato anche molti casi lievi. Tuttavia, c'è anche un ritardo. "Le persone muoiono solo dopo un certo decorso della malattia. Purtroppo ora abbiamo casi in case di cura e case per anziani. Sfortunatamente, dobbiamo presumere che il tasso di mortalità aumenterà. ”Per essere in grado di fornire informazioni più precise sul numero di casi non segnalati, il Robert Koch Institute ha annunciato diversi studi in cui i campioni di sangue devono essere testati per gli anticorpi. L'obiettivo è scoprire quante persone nel paese sono immuni e quanto è elevata la percentuale di casi asintomatici. Anche il tasso di mortalità dipende da questo.

Il virologo Streeck di Bonn ha esaminato il distretto particolarmente colpito di Heinsberg nel Nord Reno-Westfalia con altri ricercatori. La comunità di Gangelt era particolarmente focalizzata. Secondo i dati preliminari, la probabilità di morire per Covid-19 era dello 0,37 percento del numero totale di infetti. In una specie di campione casuale, i ricercatori hanno anche testato molte persone positive per Sars-CoV-2 che avevano solo un decorso lieve o quasi nessun sintomo - e che finora non sono state mostrate in nessuna statistica. Tuttavia, alcuni esperti considerano l'inchiesta in modo critico.
Dati demografici e fattori di rischio
Ancora e ancora si sospetta che ci siano così tante morti in Italia perché vi sono comparativamente molte persone anziane che vivono lì. Perché, tra le altre cose, il rischio di un grave decorso della malattia di Covid 19 aumenta con l'età. All'inizio, il presidente della RKI Wieler ha anche sottolineato che non così tanti anziani erano ammalati in Germania e che questo poteva anche essere un fattore nel basso tasso di mortalità.
 
Comunque per quanto possa essere limitato il mio raggio di osservazione noto che nelle ultime 24 ore c'è molto più traffico nelle strade, sia per quanto riguarda le vetture che i pedoni, temo che il bel tempo e l'avvicinarsi della festa stiano facendo uscire molte persone, più di quanto si dovrebbe
 
Ultima modifica:
Comunque per quanto possa essere limitato il mio raggio di osservazione noto che nelle ultime 24 ore c'è molto più traffico nelle strade, sia per quanto riguarda le vetture che i pedoni, temo che il bel tempo e l'avvicinarsi della festa stiano facendo uscire molte persone, più di quanto si dovrebbe
Concordo, stamattina molte persone in movimento rispetto la scorsa settimana stessa ora.
Oggi è comparso anche il figlio di un vicino che non si vedeva dall'inizio del lock-down. Temo che con Pasqua molti si riuniranno comunque in famiglia e potrebbe essere l'inizio della seconda ondata o comunque di un cambio di trend.
 
Comunque per quanto possa essere limitato il mio raggio di osservazione noto che nelle ultime 24 ore c'è molto più traffico nelle strade, sia per quanto riguarda le vetture che i pedoni, temo che il bel tempo e l'avvicinarsi della festa stiano facendo uscire molte persone, più di quanto si dovrebbe
Penso che il prolungamento di 3 settimane (non una ma tre) settimane sia stata una bella mazzata per molti.
Almeno per me lo è stata. Ma non tanto il non poter uscire, quello basta stringere un po' i denti, quanto il lockdown
 
comunque io sono molto cauto a fare critiche perchè il sistema sanitario si è trovato a fronteggiare da un giorno all'altro uno tsunami impressionante.
In certe città i pronti soccorsi ricevevano decine e decine di persone l'ora in gravi condizioni, centinaia o migliaia al giorno una situazione al limite dell'ingestibile

Io solitamente non sono molto critico.
Questa volta purtroppo devo invece notare certi errori compiuti dalla regione o da amministratori locali nelle prime fasi.
Soprattutto quello, poi i discorsi delle prevenzione e preparazione ampliando posti letto, acquistando dpi facendo scorta per i medici, potenziare il sistema dei tamponi oppure prevedere strutture esterne agli ospedali dove gestire parte dei malati, sono anche queste cose che avrebbero potuto fare, ma sono conscio che vi era una certa sottovalutazione della malattia e che è facile per me fare critiche dopo.

Al personale sanitario ed ai medici in particolare personalmente non critico nulla, si sono trovati di fronte ad un problema senza avere supporto anzi, e nemmeno in molti casi, sufficienti mezzi.
 
Comunque per quanto possa essere limitato il mio raggio di osservazione noto che nelle ultime 24 ore c'è molto più traffico nelle strade, sia per quanto riguarda le vetture che i pedoni, temo che il bel tempo e l'avvicinarsi della festa stiano facendo uscire molte persone, più di quanto si dovrebbe

Anche da noi.
Secondo me tra questi però c'è anche gente che ha ripreso a lavorare.
 
Penso che il prolungamento di 3 settimane (non una ma tre) settimane sia stata una bella mazzata per molti.
Almeno per me lo è stata. Ma non tanto il non poter uscire, quello basta stringere un po' i denti, quanto il lockdown

Ma è ufficiale?
Penso che sbloccheranno dopo pasqua qualche azienda collegata alla filiera alimentare e farmaceutica (tanto con la deroga possono già lavorare).
 
Quanto sono affidabili i numeri?
Innanzi tutto, si deve chiarire che le statistiche dei singoli paesi possono essere confrontate solo in misura molto limitata. Gli attuali tassi di mortalità si basano generalmente sulla percentuale di decessi nei numeri ufficialmente riportati. Tuttavia, questi sono spesso in ritardo a causa di ritardi tecnici e diversi canali di segnalazione. Inoltre, il numero di persone testate, e quindi il numero di casi registrati, fa sì che il tasso di mortalità sia enorme: se un paese verifica molto, trova molte persone infette con decorso lieve e anche il tasso di mortalità diminuisce. Tuttavia, ciò non si applica se il numero di morti per corona viene confrontato con il valore di 100.000 abitanti, perché qui le persone malate e sane sono considerate allo stesso modo.

Il Guardian riferisce anche che molti decessi post-morte poco chiari sono ora in fase di test su Sars-CoV-2 in Italia. Questo non è sempre il caso in Germania. Quindi alcuni decessi potrebbero non essere rilevati, tuttavia, i ricercatori ritengono che a causa dell'elevato livello di consapevolezza dell'argomento, questo è attualmente raramente il caso. In generale, non è sempre possibile determinare chiaramente in una persona con diverse malattie precedenti se Covid-19 o un'altra malattia abbia portato alla morte. Il bilancio delle vittime potrebbe quindi essere troppo alto o troppo basso a seconda del paese.

Un altro problema: molte persone sono ancora malate e potrebbero morire nei prossimi giorni. Anche se nessuno fosse stato nuovamente infettato dopo un certo giorno, ci sarebbero stati ulteriori decessi da cui i pazienti erano stati infettati nei giorni precedenti. I ricercatori non saranno in grado di dire con certezza quanto sia mortale Sars-CoV-2 e in che modo i tassi di mortalità differiscono per paese prima della fine della pandemia.
Numero di test e numero non divulgato
Una spiegazione relativamente probabile per i diversi valori è il numero di test in un paese e il numero non divulgato risultante. Il Robert Koch Institute aveva spiegato i numeri bassi rispetto all'Italia e alla Spagna, tra le altre cose, dal fatto che i test in Germania erano stati relativamente ampi dall'inizio e quindi l'agente patogeno era stato scoperto presto. Ciò ha riguardato anche molti casi lievi. Tuttavia, c'è anche un ritardo. "Le persone muoiono solo dopo un certo decorso della malattia. Purtroppo ora abbiamo casi in case di cura e case per anziani. Sfortunatamente, dobbiamo presumere che il tasso di mortalità aumenterà. ”Per essere in grado di fornire informazioni più precise sul numero di casi non segnalati, il Robert Koch Institute ha annunciato diversi studi in cui i campioni di sangue devono essere testati per gli anticorpi. L'obiettivo è scoprire quante persone nel paese sono immuni e quanto è elevata la percentuale di casi asintomatici. Anche il tasso di mortalità dipende da questo.

Il virologo Streeck di Bonn ha esaminato il distretto particolarmente colpito di Heinsberg nel Nord Reno-Westfalia con altri ricercatori. La comunità di Gangelt era particolarmente focalizzata. Secondo i dati preliminari, la probabilità di morire per Covid-19 era dello 0,37 percento del numero totale di infetti. In una specie di campione casuale, i ricercatori hanno anche testato molte persone positive per Sars-CoV-2 che avevano solo un decorso lieve o quasi nessun sintomo - e che finora non sono state mostrate in nessuna statistica. Tuttavia, alcuni esperti considerano l'inchiesta in modo critico.
Dati demografici e fattori di rischio
Ancora e ancora si sospetta che ci siano così tante morti in Italia perché vi sono comparativamente molte persone anziane che vivono lì. Perché, tra le altre cose, il rischio di un grave decorso della malattia di Covid 19 aumenta con l'età. All'inizio, il presidente della RKI Wieler ha anche sottolineato che non così tanti anziani erano ammalati in Germania e che questo poteva anche essere un fattore nel basso tasso di mortalità.
Dati demografici e fattori di rischio
Ancora e ancora si sospetta che ci siano così tante morti in Italia perché vi sono comparativamente molte persone anziane che vivono lì. Perché, tra le altre cose, il rischio di un grave decorso della malattia di Covid 19 aumenta con l'età. All'inizio, il presidente della RKI Wieler ha anche sottolineato che non così tanti anziani erano ammalati in Germania e che questo poteva anche essere un fattore nel basso tasso di mortalità.
Un team dell'Università di Oxford ha ipotizzato che in Italia, più anziani vivono in case residenziali o condivise con i loro familiari più giovani. Quando portano a casa il virus - a volte senza sintomi - molte persone anziane sono infette.
Anche altri fattori di rischio potrebbero svolgere un ruolo, tuttavia il loro impatto non è stato ancora chiarito in modo definitivo. Una connessione al fumo è stata stabilita dopo che le cifre provenienti dalla Cina hanno rivelato che sono morti molti più uomini che donne. Perché in Cina, come in molti altri paesi, significativamente più uomini fumano rispetto alle donne (circa il 52 percento degli uomini - ma solo il 2,7 percento delle donne). In Germania, la differenza di genere nel fumo è molto più piccola. Se questo aspetto possa spiegare i diversi numeri è considerato piuttosto improbabile.
Sistemi sanitari e tempi di preparazione
Si sospetta inoltre che la qualità dei sistemi sanitari nei singoli paesi abbia un impatto sui tassi di mortalità. Una cosa è chiara: quando vengono raggiunti i limiti di capacità dei letti di terapia intensiva e dei ventilatori, aumenta anche il numero di decessi. Ciò era evidente, tra l'altro, in alcune regioni d'Italia, dove i medici riferivano che dovevano decidere quali pazienti collegare a uno dei pochi ventilatori e quali no.
A causa dell'epidemia successiva, nonché delle prime conoscenze in merito e delle misure associate in Germania, gli ospedali in Germania hanno guadagnato tempo per aumentare le capacità. Il numero di letti di terapia intensiva è aumentato in modo significativo. Le operazioni posticipabili sono state e vengono cancellate e il personale di altre aree viene riqualificato per occuparsi di Covid 19 pazienti.
Dall'Italia è stato anche riferito che almeno inizialmente, negli ospedali non sono sempre state istituite aree speciali per i pazienti Covid 19. Il virus si è diffuso negli ospedali e ha infettato pazienti già indeboliti. In Germania, negli ospedali sono stati allestiti spazi separati per pazienti con corona.
La probabilità di morire per Covid-19 aumenta con determinate condizioni mediche, come ipertensione o diabete. Se le persone con queste condizioni preesistenti vivono in un sistema sanitario che fornisce loro cure adeguate, potrebbero essere meno a rischio rispetto alle persone che vivono in un paese con un sistema sanitario più povero. Dagli Stati Uniti, è diventato noto che gli afroamericani sono più colpiti dal virus corona. Gli esperti lo spiegano, tra le altre cose, dal fatto che spesso sono socialmente peggio e di conseguenza ricevono cure sanitarie più povere e hanno più malattie precedenti
 
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