<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2. | Page 35 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Pare che i servizi segreti USA avessero relazionato, ai PRIMI DI NOVEMBRE, sul diffondersi dell'epidemia a Wuhan e provincia e dei seri rischi di pandemia.
Andiamo bene..

Se fosse vero, avrebbero dovuto prepararsi prima per il meglio... Pensare che la presidenza attuale ha eliminato la commissione che si occupava di monitoraggio e prevenzione future pandemie.
 
Leggo dal web che il governo sarebbe al lavoro per la cosiddetta fase 2.
Sarebbero al al vaglio riapertura scaglionate per regione o comunque in base alla situazione di contagi e stato del sistema sanitario.

Vi è qualche ipotesi su riapertura già dopo pasqua di alcune aziende di supporto alla filiera alimentare e farmaceutica.

Nell'articolo sotto vi è un'ipotesi di come potrebbero riaprire le attività.

https://www.fanpage.it/politica/si-...us-quali-attivita-e-negozi-riapriranno-prima/

Ristoranti forse prima solo con posti all'aperto dato anche l'arrivo della bella stagione. Più difficile per palestre e piscine.
Simbolicamente potrebbero aprire per prime cartolerie e librerie, nei supermercati rimarrebbe la prevenzione attuale.
Per ora sono solo ipotesi. Tra qualche giorno sapremo di più.
 
Chiaro che se l'inquinamento provoca maggiori stati di malattie pregresse poi hai un più alto decorso letale per chi contrae il virus.

Il lodigiano fra le altre cose era e penso sia ancora, la provincia italiana con il più alto tasso di incidenza di tumori.
Certo forse ha contribuito di più il fatto che le mascherine ed altri presidi per i medici di base siano arrivate nei giorni scorsi.

https://www.ilcittadino.it/cronaca/...s-pi-letale/cBsX8veUklqBTc2R0Z4zx3/index.html
 
Quando il gioco di farà duro, i pochi 'forti psicologicamente' faranno i conti con i tanti 'fragili psicologicamente', secondo rapporti di forza tutt'altro che psicologici.

Ciao, Nicola.

Perché i "fragili psicologicamente" dovrebbero prendersela con i "forti psicologicamente"? Per invidia?
Non sarà una lotta tra forti e fragili, in cui chi vince sono quelli che hanno la numerosità dalla propria parte, ma una lotta di ognuno di noi contro le difficoltà. E la differenza la farà chi saprà affrontare meglio le difficoltà.
E' questo che intendevo.
 
Ultima modifica:
Chiaro che se l'inquinamento provoca maggiori stati di malattie pregresse poi hai un più alto decorso letale per chi contrae il virus.

Sì, anche se non c'è una correlazione diretta tra concentrazione di PM10 e contagiosità del covid-19, come qualcuno sostiene, di sicuro maggior inquinamento = maggiori patologie e salute più precaria = maggiore vulnerabilità al virus maledetto.
 
Ma io spero ancora che il gioco non si farà veramente duro.

Ciao, Nicola.

Non so quanto si farà duro (anch'io spero non troppo), ma di sicuro nei prossimi anni sarà molto più duro di quello che abbiamo potuto sperimentare tutti noi, nati dopo la seconda guerra mondiale, nelle nostre vite.
Sperare è bene, ma non illudiamoci troppo.
 
Perché i "fragili psicologicamente" dovrebbero prendersela con i "forti psicologicamente"? Per invidia?
Non sarà una lotta tra forti e fragili, in cui chi vince sono quelli che hanno la numerosità dalla propria parte, ma una lotta di ognuno di noi contro le difficoltà. E la differenza la farà chi saprà affrontare meglio le difficoltà.
E' questo che intendevo.

Aggiungo: la divisione netta tra "forti" e "fragili" ovviamente l'ho fatta per semplificare al massimo.
Tutti noi sappiamo che non ci sono "tutti forti allo stesso modo" da una parte e "tutti fragili allo stesso modo" dall'altra. Ci sono infinite sfumature, così come ci sono infinite sfumature di colori.
Però, in generale, c'è chi sa affrontare meglio le difficoltà di altri, a parità di difficoltà, e questo per una miriadi di motivi (non solo qualità innate, ma anche il background delle proprie esperienze di vita, ad esempio...)
 
secondo me più che di parlare di forza o meno io ci vedo capacità di sacrificio, e su questo siamo un poco tutti deficitari temo. Ormai a parte chi ha più di 80 anni il resto della popolazione è nata e cresciuta in un epoca in cui i beni necessari sono sempre stati a portata di mano e disponibili a nostro piacimento, le libertà individuali sono sempre state garantite al massimo , ora avere piccole limitazioni in questi aspetti crea preoccupazione perchè sono situazioni a noi sconosciute
 
Nell'articolo sotto vi è un'ipotesi di come potrebbero riaprire le attività.

https://www.fanpage.it/politica/si-...us-quali-attivita-e-negozi-riapriranno-prima/

Ristoranti forse prima solo con posti all'aperto dato anche l'arrivo della bella stagione. Più difficile per palestre e piscine.
Simbolicamente potrebbero aprire per prime cartolerie e librerie, nei supermercati rimarrebbe la prevenzione attuale.
Per ora sono solo ipotesi. Tra qualche giorno sapremo di più.
La situazione è estremamente complicata. Dal punto di vista sanitario, se dovessero essere confermate notizie come questa
https://www.ilpost.it/2020/04/08/coronavirus-indonesia/
ovvero che il SarsCov2 è indifferente alle condizioni climatiche, la speranza che l'arrivo dell'estate sia come una scopa per il virus evaporerebbe, lascandoci solo la lotta epidemiologica.

D'altra parte, esulando per un attimo dalla questione sanitaria, con l'articolo odierno su Die Welt la Germania ed i suoi scherani hanno gettato definitivamente la maschera e ufficializzato il loro mai sopito desiderio di ridurci alle condizioni della Grecia, azzerando la parte del nostro sistema produttivo che dà loro fastidio e impadronendosi del resto. Difatti le sedi confindustriali del Nord Italia sono oranmai risolute ad aprire subito dopo Pasqua perché siamo gli unici a rimanere chiusi e i nostri "cari amici" europei stanno approfitando per farci le scarpe.

A questo punto mi pare che la guerra sia oramai dichiarata, e in guerra bisogna mettere in conto morti e feriti. Riaprire subito, riaprire quasi tutto e prepararsi all'Italexit (manca giusto un piccolo passo)
 
Ultima modifica:
secondo me più che di parlare di forza o meno io ci vedo capacità di sacrificio, e su questo siamo un poco tutti deficitari temo.

La capacità di sacrificio secondo me fa parte, o meglio è uno degli aspetti, della forza psicologica come la intendo io.
Pensa a due persone che fanno lo stesso faticoso e squallido lavoro: uno che si lamenta in continuazione e cerca un qualsiasi escamotage per lavorare di meno (e di conseguenza far lavorare di più gli altri) e l'altro che fa il suo dovere fino in fondo senza un lamento, anche se gli pesa tanto quanto all'altro.
Chi dei due è più forte a livello psicologico?
Un parallelismo simile si può fare con il mondo dello sport agonistico, dove, a parità di capacità fisiche, è chi è più determinato e forte "di testa" e di volontà a ottenere i risultati migliori.
 
'altra parte, esulando per un attimo dalla questione sanitaria, con l'articolo odierno su Die Welt

quel quotidiano non credo che sia la Gazzetta Ufficiale, oltretutto credo che sia uno dei quotidiani 'conservatori' del paese e di cui probabilmente i lettori si aspettano di leggere certi temi, non so quando corretto ma è come se volessimo far assurgere il pensiero di alcuni nostri quotidiano a linea guida politica
 
il SarsCov2 è indifferente alle condizioni climatiche, la speranza che l'arrivo dell'estate sia come una scopa per il virus evaporerebbe, lascandoci solo la lotta epidemiologica.

Questo si doveva già tenere in conto da tempo, purtroppo sono poche le speranze che questo virus se ne vada "in vacanza" con il caldo.
Per dire, io ho prenotato la piazzola nel campeggio al mare già a gennaio, come faccio di solito, ma so che quest'anno le possibilità di farmi un po' di mare sono minime, e mi sono già messo in questo ordine di idee.
 
si possa tornare al bar anche per sedersi al tavolino e prendere in pace una bella granita con brioche (qui in Sicilia.....).

Mi hai fatto ricordare, diversi anni fa, una colazione molto particolare a Licodia Eubea (che dovresti conoscere): una lunga tavolata all'aperto davanti a un bar, con il sindaco, qualche assessore e diversi imprenditori agricoli della zona, a fare colazione (tutto a spese del sindaco) con... granita di caffè e brioche!
Indimenticabile! Mai fatta una colazione così! :emoji_grinning:
 
La situazione è estremamente complicata...
con l'articolo odierno su Die Welt la Germania ed i suoi scherani hanno gettato definitivamente la maschera e ufficializzato il loro mai sopito desiderio di ridurci alle condizioni della Grecia, azzerando la parte del nostro sistema produttivo che dà loro fastidio e impadronendosi del resto. Difatti le sedi confindustriali del Nord Italia sono oranmai risolute ad aprire subito dopo Pasqua perché siamo gli unici a rimanere chiusi e i nostri "cari amici" europei stanno approfittando per farci le scarpe...

Beh, io avevo postato la notizia già ieri, ma nessuno mi ha considerato.
Vediamo se hai più fortuna tu!

(E' anche probabile che si sia raggiunto un picco di insofferenza e che i discorsi sulle schermaglie politiche non interessino proprio nessuno...)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto