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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
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Rischio calcolato "Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva dei contagi potrà tornare a salire". "Dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire, dovremmo aspettare la scoperta e la distribuzione del vaccino ma non ce lo possiamo permettere, ci ritroveremmo con un tessuto produttivo, sociale fortemente danneggiato - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/ar...nte-5fcd112b-86dc-4e10-aa0f-8cdbc03443b3.html


Scusate, intervengo... Lo dicevamo molto tempo fa con molti forumer, alcuni poi spariti. Mi fermo qui, riporto parole non mie ovviamente.
 
Semplicemente che il governo si è reso conto che l’idea di estirpare il virus fatta balenare dagli “scienziati” era un miraggio, in nome del quale stavano rischiando di gettare in miseria l’intero Paese. Speriamo non sia troppo tardi, lo vedremo nei prossimi mesi.

Per altro da me dove già da due settimane è quasi tutto aperto e da tre settimane si poteva uscire senza troppe restrizioni, i casi attivi si sono dimezzati negli ultimi 20 giorni.

Sarà mica che più si esce di casa per stare all’aria aperta (con le debite cautele, ci mancherebbe), meglio si sta? (Che strano eh ...)
 
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Sarà mica che più si esce di casa per stare all’aria aperta (con le debite cautele, ci mancherebbe), meglio si sta? (Che strano eh ...)


Se I nostri nonni ci dicevano di stare all aperto già molti molti anni fa... Un motivo ci sarà stato.. Ma forse le Lauree non andavano di moda
 
Ho notato anche io che la partecipazione al TH si è quasi azzerata. Due sono le cose, o iniziamo a vedere la luce, oppure siamo sprofondati nella depressione!

Bene, domani 18 si apre ancora di più, e si parla di rischio calcolato. Io lo chiamerei rischio potenziale e non certo calcolato (chi avrebbe fatto i calcoli? Magari i soliti noti?). In pratica si continua a giocare a nascondino col virus, sempre puntando alla responsabilità del singolo, del suo senso civico, del suo impegno nell'uso dei propri sistemi DPI racattati da qualche parte e mai voluti distribuire.

Non lo so, ma ho come l'impressione che ci trattino da cavie da laboratorio: lasciamogli ancora più libertà e vediamo quanti se ne ammalano ... magari abbiamo pure cul@ !
 
Se I nostri nonni ci dicevano di stare all aperto già molti molti anni fa... Un motivo ci sarà stato.. Ma forse le Lauree non andavano di moda
Tutti i governi dei nostri vicini hanno raccomandato di non chiudersi in casa durante il lockdown, ma di uscire e di fare movimento (senza esagerare, stando cioè attenti a non farsi male per ovvi motivi) perché (istruzioni sulle loro FAQ) “fa bene al corpo e allo spirito”. E sono messi meglio di noi a livello nazionale.

Da me eravamo stati criticati quando avevamo chiuso le scuole in assenza di casi (e i vicini Veneti erano stati criticati perché “osavano” fare tamponi di massa contro le indicazioni degli “scienziati”, poi siamo stati additati a guisa di scriteriati quando il 26 aprile abbiamo deciso di lasciare libertà di uscita dagli arresti domiciliari e di aprire i pubblici esercizi “per asporto”

Questo è l’andamento dei casi clinicamente attivi in FVG dal giorno di apertura dei gabbi, giusto per capire il “tremendo pericolo” nell’uscire di casa

27/04 1.258
28/04 1.239
29/04 1.227
30/04 1.170
01/05 1.115
02/05 1.109
03/05 1.087
04/05 1.050
05/05 984
06/05 962
07/05 927
08/05 911
09/05 866
10/05 851
11/05 830
12/05 801
13/05 779
14/05 770
15/05 741
16/05 680
17/05 654

N.B. gli attuali attivi sono per due terzi sanitari, OOSS e ospiti di un nucleo ben preciso di RSA (26 su 95) del capoluogo (indagini penali già aperte, giustamente, visto che la maggior parte delle RSA si erano “blindate” tra fine gennaio e inizio febbraio, ben prima di Codogno e di Vo’)
 
Ultima modifica:
Sarà mica che più si esce di casa per stare all’aria aperta (con le debite cautele, ci mancherebbe),
Speriamo solo che le debite cautele, visto quel che sento e vedo siano applicate dalla maggioranza.
Il mio sospetto è un po' che si finisca come quella bella pubblicità di un forno ventilato fatta da Zuzzurro e Gaspare molti anni fa: nel forno ventilato i gusti non si mischiano e puoi cuocere due cose diverse insieme. Però puoi sempre mischiarli fuori dove Zuzzurro metteva insieme torta e arrosto.

Insomma non vorrei che i commercianti siano costretti a sostenere costi elevati (e rischiare multe) per mantenere sicurezza e distanziamento sociale di gente che fuori dal locale fa quello che vuole comunque.

Aggiungo un altro bel problema, i commercianti come gestiscono i clienti maleducati?: giovedì ero in negozio a comprare i giornali e mentre stavo pagando mi piomba dalle spalle un'anziana con mascherina sottogola, soldi in mano per pagare Tuttosport che molla saluta e se ne va'.
L'edicolante dopo parlando della maleducazione base di alcune persone, mi diceva che non sono pochi a non rispettare le regole e che lui non può mica litigare con la gente tutto il giorno.

Quindi non la vedo troppo bene, non tanto per le regioni con diffusione limitata ma per quelle, come la mia, dove è ancora piuttosto alta.
 
N.B. gli attuali attivi sono per due terzi sanitari, OOSS e ospiti di un nucleo ben preciso di RSA (26 su 95) del capoluogo (indagini penali già aperte, giustamente, visto che la maggior parte delle RSA si erano “blindate” tra fine gennaio e inizio febbraio, ben prima di Codogno e di Vo’)
E' ovvio che sia così e che il grosso dei casi fisiologicamente si confini all'intorno delle strutture sanitarie. Poi potrebbero succedere incidenti come a Livraga che la RSA ha superato indenne i due mesi più critici e si son infettati in trenta, l'altra settimana, a causa di un collaboratore cui la febbre è arrivata la sera a fine turno. Però in questi giorni son intervenuti subito e certo la cosa è più gestibile di tre mesi fa.

Io mi auguro veramente che si riesca a tenere sotto controllo le cose. Di tornare indietro e di fumarmi anche le ferie d'agosto non ne avrei voglia.
 
Aggiungo un altro bel problema, i commercianti come gestiscono i clienti maleducati?: giovedì ero in negozio a comprare i giornali e mentre stavo pagando mi piomba dalle spalle un'anziana con mascherina sottogola, soldi in mano per pagare Tuttosport che molla saluta e se ne va'.
L'edicolante dopo parlando della maleducazione base di alcune persone, mi diceva che non sono pochi a non rispettare le regole e che lui non può mica litigare con la gente tutto il giorno.

Se sono pochi, è un problema relativo. Se trovi il pirla demascherinato, mal che vada qualcosina farà la tua. Se sono pochi, poi se si incontrano e si sputazzano in faccia tra di loro... :emoji_fingers_crossed:
 
Quello che "appena pubblicato sulla Gazzetta ufficiale arriveranno i soldi".. quanti giorni sono? Quattro? Cinque?
Già doveva arrivare ad aprile.. un mese di ritardo, ora lo rimettono in discussione, dopo averlo presentato in pompa magna.. e le attività boccheggiano..
Non aggiungo altro, per evitare di essere bannato a vita.
 
Quello che "appena pubblicato sulla Gazzetta ufficiale arriveranno i soldi".. quanti giorni sono? Quattro? Cinque?
Già doveva arrivare ad aprile.. un mese di ritardo, ora lo rimettono in discussione, dopo averlo presentato in pompa magna.. e le attività boccheggiano..
Non aggiungo altro, per evitare di essere bannato a vita.
Figurati, è tutto in bozza "salvo intese", non viene pubblicato perché mancano i fondi e quindi non si può nemmeno "bollinare" ... che poi a dirla tutta meglio che non venga mai varato, trattasi solo di erogazioni assistenziali a pioggia senza alcun vero progetto di rilancio.
 
Ma ci avete pensato a qualcosa del genere,questo succede in Germania nei Mattatoi ,articolo del 8 di maggio,che ho dimenticato a postare, non penso che in Italia possa essere diversamente? Un ora fa di nuovo notizia al caso nel TG.

Numerose infezioni di corona si sono verificate nei macelli della Renania settentrionale-Vestfalia e dello Schleswig-Holstein - entrambi i paesi stanno pianificando test in tutti gli stabilimenti di carne. L'industria rischia la salute dei propri dipendenti?
Il Nord Reno-Westfalia è stato il primo stato federale ad attuare il meccanismo di emergenza che è stato deciso solo mercoledì in caso di aumento dell'incidenza di infezioni da coronavirus. Il motivo è il verificarsi di numerose malattie tra i dipendenti di un macello nel distretto di Coesfeld, ha dichiarato il ministro della sanità della NRW Karl-Josef Laumann. Il politico della CDU ha definito il problema del collocamento dei lavoratori dei mattatoi nell'Est Europa in relazione alla pandemia della corona.
151 infezioni sono già state identificate tra i dipendenti del mattatoio di Coesfeld. Di conseguenza, secondo Laumann, ci furono 61 nuove infezioni per 100.000 abitanti nel distretto entro sette giorni. Il meccanismo di emergenza concordato tra i primi ministri e il cancelliere Angela Merkel prevede che vengano applicate restrizioni da 50 nuove infezioni in contee e distretti urbani.
Il mattatoio in NRW si chiude dopo l'aumento delle infezioni del corona
tagesschau24 9 a.m., 9 maggio 2020, David Zajonz, WDR
Mappa del virus Corona Germania
La mappa aggiornata quotidianamente mostra i casi di coronavirus in Germania con numeri di casi per stato federale. | Di Più
Rinviato l'allentamento nel distretto di Coesfeld
Laumann ha affermato che nel distretto di Coesfeld, l'allentamento che in realtà era stato deciso a livello nazionale dall'11 maggio non si applica e sarà rinviato al 18 maggio al più presto. L'allentamento comprende l'apertura di ristoranti, l'inclusione di parti del turismo o l'apertura di palestre e scuole di musica. Gli alunni di Coesfeld e i bambini dei centri diurni da soli dovrebbero beneficiare dell'allentamento previsto in tutto il paese.
Sicurezza sul lavoro nei macelli
"Condizioni insostenibili"
Il ministro del Lavoro Heil fa scattare l'allarme per diversi focolai di corone nell'industria della carne. | Di Più
Laumann annunciò che il mattatoio interessato sarebbe stato temporaneamente chiuso completamente. Tutti i 1200 dipendenti dell'azienda dovrebbero ora essere testati. Se i risultati del test sono disponibili, ora è possibile decidere la durata delle restrizioni nel distretto. Inoltre, Laumann ha ordinato che i dipendenti fossero testati in tutti i macelli del NRW - secondo lui, si tratta di 17.000 a 20.000.
Un gran numero di infezioni da corona sono state segnalate anche in un'altra società di trasformazione delle carni nel NRW. A Oer-Erkenschwick (distretto di Recklinghausen), 33 su 1250 impiegati in una società consociata dello stabilimento di Coesfeld erano infettati dal virus, ha affermato Laumann.
Mietitrici in Germania
Lacune nella protezione del corona
Secondo la ricerca Panorama, alcuni agricoltori non applicano le misure di protezione sul corona prescritte. | Di Più
Laumann ha citato il collocamento dei dipendenti del mattatoio, che provengono principalmente dalla Romania e dalla Bulgaria, in alloggi di gruppo come possibile motivo dell'epidemia. È possibile che queste sistemazioni non soddisfino gli standard di igiene richiesti in una pandemia. Ora dovrebbe essere controllato. Il produttore di carne Clemens Tönnies ha criticato il "Westfalen-Blatt" di Bielefeld che con i controlli sugli alloggi dei lavoratori e le prove di tutti i dipendenti dei macelli, la sua industria è stata "messa sotto sospetto generale".
Test in altri stati federali
Tuttavia, altri stati federali stanno seguendo l'esempio con test corona completi nei macelli. Questo è il modo in cui lo Schleswig-Holstein reagisce ai numerosi casi di corona in un macello e fa testare la forza lavoro di tutte le grandi aziende dello stato.
Se i dipendenti vivono in appartamenti aziendali o simili alloggi comuni privati e ci sono altre persone che non sono impiegate nel macello, anche questi dovrebbero essere testati, ha detto il Ministero della Salute a Kiel. Un totale di 109 dipendenti avevano precedentemente ottenuto risultati positivi in un macello a Bad Bramstedt (distretto di Segeberg).
Su richiesta, il Ministero dell'Agricoltura di Hannover ha annunciato che è attualmente all'esame l'approccio del collaudo di tutti i dipendenti dei macelli della Bassa Sassonia (compresi i lavoratori a contratto). L'ulteriore procedura sarà coordinata con il Ministero della Salute. Allo stato attuale, "non vi sono indicazioni di coronaropatie nei macelli o altre aziende alimentari che hanno un impatto sulla situazione degli approvvigionamenti o sulle catene di approvvigionamento della Bassa Sassonia", ha affermato il ministero.
 
davanti casa ho un circolo tennistico, il lunedì non ricordo nessuno a giocarci, stamane tutti i campi sono occupati, speriamo quindi che per alcune attivita ora ci sia un lavoro straordinario dettato dalla riapertura che compensi in parte le perdite del periodo di lockdown
 
Se sono pochi, poi se si incontrano e si sputazzano in faccia tra di loro...

Eh infatti, un pochino conto sulla selezione naturale.
Visto che son maleducati, perché diciamocelo alla fine la base è quella, o si immunizzano o .... pace.

Il giornalaio era un po' meno contento perché se li becca tutti.

Comunque all'aperto, da uno studio (dei tanti) pubblicato sul Corriere, le probabilità di contagiarsi sono estremamente basse.
 
davanti casa ho un circolo tennistico, il lunedì non ricordo nessuno a giocarci, stamane tutti i campi sono occupati, speriamo quindi che per alcune attivita ora ci sia un lavoro straordinario dettato dalla riapertura che compensi in parte le perdite del periodo di lockdown
Una vicina parrucchiera diceva ieri che la stavano chiamando dalle 7 per prendere appuntamento.

Sicuramente chi prima lavorava al 70 adesso per un po' viaggerà al 100% e farà volentieri qualche straordinario.
 
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