Di conseguenza, non mi interessa se aprono altre attività commerciali: finché non posso uscire senza dover rendere conto di ogni spostamento, mi limiterò allo stretto indispensabile. Spesa alimentare e stop, faranno allo stesso modo milioni di altri italiani. E tanti saluti all'economia del Paese.
Non capisco il senso di non richiedere l'autocertificazione ma doverla portare con sé, se non un modo velato di aggirare le disposizioni nazionali
Se non mi sfugge qualcosa, non si parla dell'obbligo generalizzato di indossare la mascherina e delle autocertificazioni per gli spostamenti entro i confini regionali.
E' caduto infatti sia il limite "comunale" per gli spostamenti (DPCM 10.4.2020 art. 1 lettera a), sia l'obbligo di svolgere attività motorie solo "in prossimità della propria abitazione"
(DPCM 10.4.2020 art. 1 lettera f)
Quest'altro è un "semplice" quesito per determinare il tasso di interesse da applicare ai famosi "prestiti fino a 25.000 euro".A proposito di chiarezza, riporto una parte del DL 23 dell'8 aprile 2020:
Questo potrà, forse, valere nella pratica se ti ferma la Polizia Locale, non certo se ti fermano i Carabinieri.
Ciao, Nicola.
Se arriva però dal prefetto la disposizione in teoria le forze del ordine devono seguire quanto indicato da questo, è da capire quanto sia corretta l'interpretazione di questo del decreto considerando che lui stesso risponde proprio alla presidenza del consiglio
Quindi dovrebbero esserci meno problemi a fare spesa fuori comune?
Qui in zona son volati i 400€ di multa perché sulla ragionevole distanza la controparte non sempre è ragionevole.
Quest'altro è un "semplice" quesito per determinare il tasso di interesse da applicare ai famosi "prestiti fino a 25.000 euro".
Chi è in grado di risolverlo?![]()
Alla voce tasso d’interesse troviamo queste 5-6 righe semplicissime da decifrare, si fa per dire:
Tali operazioni sono realizzate ad un tasso di interesse, nel caso di garanzia diretta o un premio complessivo di garanzia, nel caso di riassicurazione, che tiene conto della sola copertura dei soli costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria e, comunque, non superiore al tasso di Rendistato con durata residua da 4 anni e 7 mesi a 6 anni e 6 mesi, maggiorato della differenza tra il CDS banche a 5 anni e il CDS ITA a 5 anni, come definiti dall’accordo quadro per l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica di cui all’articolo 1, commi da 166 a 178 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, maggiorato dello 0,20 per cento.
Secondo un articolo del Giorno, potrebbe essere considerato "non urgente" o "strettamente necessario" come lo è ora, quindi ti multano.Infatti, questo non è stato precisato.
Neanche proprio niente se si pensa a quanto rendano i soldi che "prestiamo" alle banche in questi anni.Allora, il Rendistato è un tasso calcolato mensilmente dalla Banca d’Italia, e indica il rendimento annuo lordo di un paniere di titoli di stato italiani. A marzo è stato pari a 0,388.
Il CDS banche è la media delle quotazioni del Credit Default Swap, in euro a 5 anni, delle principali banche per totale dell’attivo operanti in Italia, non considerando nella media il valore più elevato e il valore più basso. Attualmente la media è il 2,21%.
Il CDS ITA è la media del Credit Default Swap a 5 anni in euro della Repubblica Italiana, pari a 1,32%.
La differenza tra CDS banche e il CDS Ita quindi risulta pari a 0,89.
0,39 + 0,89 + 0,20 = 1,48 %. Questo quindi sarebbe approssimativamente il tasso che risulta applicabile al momento.
Neanche proprio niente se si pensa a quanto rendano i soldi che "prestiamo" alle banche in questi anni.
Comunque grazie, per me era illeggibile, come il decreto per altro.
Solo una persona "addentro" le banche poteva capirla, grazie della spiegazione.0,39 + 0,89 + 0,20 = 1,48 %. Questo quindi sarebbe approssimativamente il tasso che risulta applicabile al momento.
Solo una persona "addentro" le banche poteva capirla, grazie della spiegazione.
zagoguitarhero - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa