<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Costo dei carburanti: a che pro? | Il Forum di Quattroruote

Costo dei carburanti: a che pro?

Oltre il 70% del prezzo in tasse, che servono a...?
Niente.
Il tutto sparisce, fagocitato nelle budella del Moloch di Stato, che ottiene dal comparto auto oltre il 20% (un quinto!) del gettito fiscale complessivo e ne reinveste nel comparto meno di un terzo.
Infrastrutture da terzo mondo, con tariffe tra le piu' alte d'Europa. Paghi per parcheggiare. Paghi per TUTTO.
La benzina in Italia costa tra i 40 e i 50 centesimi al litro. Il resto e' RUBATO per ripianare gestioni inette quando non disoneste, e per foraggiare lottizzazioni e voti di scambio.
E continuano a darci a bere che e' tutta colpa del cartello delle compagnie!
Certo, il cartello c'e', ed e' grave, ma nel complesso ha un impatto risibile sul prezzo rispetto al furto di Stato (perche' quando ti prendono qualcosa e non dan niente in cambio, si tratta di furto).
E il bello e' che qualche tempo fa le Iene intervistarono diversi politici italiani, nessuno dei quali sembrava sapere quale fosse il prezzo della benzina alla pompa. Tanto, a loro che je frega? La benzina glie la paghiamo noi.
Con le accise su quella con cui facciamo il pieno! :rolleyes:
 
Paolo_ ha scritto:
Il prezzo alto serve a tenere basso il consumo.
non ci sei mica andato troppo distante.
l'italiano odia i mezzi pubblici, che hanno anche delle carenze, ma che spesso viaggiano mezzi vuoti. addirittura alcuni anni fa (tre/quattro) pubblicizzarono ampiamente la formula parcheggio +bus gratis tutte le domeniche invernali. ebbene le auto erano in colonna per arrivare fronte negozio e noi viaggiavamo in quattro gatti sull'autobus con la vettura comodamente parcheggiata in periferia. dunque il costo del carburante elevato offre un minimo di barriera psicologica all'utilizzo smodato.
certamente le accise e le tasse in genere sui carburanti sono però un modo semplice semplice per raccogliere una quantità esagerata di denaro, che peraltro a differenza degli introiti relativi alle multe non mi sembra debba essere obbligatoriamente riversato nella sicurezza stradale, dunque il fisco lo utilizza per coprire spese di bilancio che altrimenti non troverebbero copertura, anche perchè non dimentichiamoci che l'italia è il paese con il PIU' elevato tasso di evasione fiscale.
 
Gunsite ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il prezzo alto serve a tenere basso il consumo.

motivo? non mi dire ecologico perchè al tempo delle guerre d'Africa (inizio delle gabelle) .......

Al di la' di tutte le opinioni piu' che legittime......la tassa che deriva dalla benzina viene PAGATA da tutti ed e' la piu' facile da INCASSARE.
Ciao
 
Paolo_ ha scritto:
Il prezzo alto serve a tenere basso il consumo.

questa è un po' una capperata se permetti perche' la domanda della benzina non è elastica ma pressoche' anelastica...
ormai non è piu' un lusso ma un bene primario
 
skid32 ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il prezzo alto serve a tenere basso il consumo.

questa è un po' una capperata se permetti perche' la domanda della benzina non è elastica ma pressoche' anelastica...
ormai non è piu' un lusso ma un bene primario
e qui ti sbagli....ci sono fior di studi economici che indicano come la benzina sia un bene anelastico SOLO nel breve periodo, mentre è un bene elastico nel medio-lungo periodo ;) Questo può essere molto facilmente osservato dai dati sulle immatricolazioni nel tempo...
Vorrei tanto sapere anche io che fine fanno tutti quegli introiti dello stato sui carburanti (in particolare sulla benzina) e perchè ancora oggi permangono percentuali per la guerra d'abissinia e per il terremoto dell'irpinia :evil:
 
skid32 ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il prezzo alto serve a tenere basso il consumo.

questa è un po' una capperata se permetti perche' la domanda della benzina non è elastica ma pressoche' anelastica...
ormai non è piu' un lusso ma un bene primario

anche secondo me il ragionamento invece fila; se la abbassi troppo aumenterebbe il consumo. Quanti di coloro che ora viaggiano coi mezzi pubblici tornerebbero ad usare l'auto?
 
bellafobia ha scritto:
e qui ti sbagli....ci sono fior di studi economici che indicano come la benzina sia un bene anelastico SOLO nel breve periodo, mentre è un bene elastico nel medio-lungo periodo ;)
è elastico a m/l termine solo perché il consumatore si orienta, al successivo acquisto, su vetture che consentono un risparmio nei consumi
se devi fare 50 km al giorno per andare a lavorare, sempre 50 km dovrai fare, indipendentemente dal prezzo della benzina o del gasolio
e, se non hai mezzi pubblici decenti con una dato livello di prezzo, difficilmente li avrai con un livello di prezzi superiore
il consumatore è una animale razionale
offrigli un servizio pubblico decoroso e lo utilizzerà
 
bellafobia ha scritto:
skid32 ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il prezzo alto serve a tenere basso il consumo.

questa è un po' una capperata se permetti perche' la domanda della benzina non è elastica ma pressoche' anelastica...
ormai non è piu' un lusso ma un bene primario
e qui ti sbagli....ci sono fior di studi economici che indicano come la benzina sia un bene anelastico SOLO nel breve periodo, mentre è un bene elastico nel medio-lungo periodo ;) Questo può essere molto facilmente osservato dai dati sulle immatricolazioni nel tempo...
Vorrei tanto sapere anche io che fine fanno tutti quegli introiti dello stato sui carburanti (in particolare sulla benzina) e perchè ancora oggi permangono percentuali per la guerra d'abissinia e per il terremoto dell'irpinia :evil:

non è da considerare solo il consumo della tua auto... che anche se aumenta il prezzo del carburante, tu la prendi lo stesso... ma tutto il trasporto nazionale... se per esempio costasse il doppio... le merci viaggerebbero più su rotaia... e la gente più sui mezzi pubblici.

Inoltre il caro benzina incentiva i produttori (di macchine) a farle sempre più efficienti.
 
|Mauro65| ha scritto:
bellafobia ha scritto:
e qui ti sbagli....ci sono fior di studi economici che indicano come la benzina sia un bene anelastico SOLO nel breve periodo, mentre è un bene elastico nel medio-lungo periodo ;)
è elastico a m/l termine solo perché il consumatore si orienta, al successivo acquisto, su vetture che consentono un risparmio nei consumi
se devi fare 50 km al giorno per andare a lavorare, sempre 50 km dovrai fare, indipendentemente dal prezzo della benzina o del gasolio
e, se non hai mezzi pubblici decenti con una dato livello di prezzo, difficilmente li avrai con un livello di prezzi superiore
il consumatore è una animale razionale
offrigli un servizio pubblico decoroso e lo utilizzerà
se la benzina costasse relativamente poco (come succedeva negli U.S.A.) non ci sarebbe alcun incentivo razionale alla riduzione dei consumi, all'efficienza, ai mezzi pubblici, alla riduzione delle importazioni di petrolio in fin dei conti :!: Posso constatare come, con la benzina vicina a 1.50 euro al litro, i mezzi pubblici fossero ben più affollati e ci fosse meno traffico in città ;)
 

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