PanDemonio ha scritto:
99octane ha scritto:
Quella che invece e' evidente e manifesta in certi discorsi che si son visti in questo thread e' una buona dose di invidia sociale e di volpi che criticano l'uva.
Può darsi (e probabilmente hai proprio ragione) ma io preferisco vedere in molti di essi il disincanto verso l'idea stessa di "premium" quale simbolo di stato e la richiesta di qualità e concretezza al giusto prezzo.
Che ci vuoi fare: sono un inguaribile romantico...
Viviamo in un mondo caratterizzato da una sovrabbondanza di informazione e dunque, necessariamente (dato che la nostra capacita' di processarla e' rimasta immutata) da una riduzione di senso critico, cosa che indubbiamente agevola mercati dominati dal marketing piuttosto che dal teorico "acquirente perfettamente informato".
Pero', per fortuna, i contenuti ci sono ancora.
E la voglia di migliorare.
Se c'e' un lato buono della crisi, e' che ha dato una considerevole spallata al potere del markétting.
Guarda Audi, che fino a qualche anno fa faceva solo auto da aperitivo, l'apoteosi del concetto di "primium"

Oggi e' migliorata moltissimo e produce auto non solo belle, ma in molti casi caratterizzate da ottime doti dinamiche.
Auto vere, non solo belle scatole dalle linee eleganti piene di markétting.
Anche se a credito di Audi va detto che il loro miglioramento e' antecedente alla crisi.
E chissa' mai che anche le riviste di settore decidano di puntare i loro giudizi un po' piu' sulla sostanza.
Che vuoi, anche io sono un inguaribile romantico.
O, se preferisci, ottimista.