<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cosa ne pensate della decisione strategica di integrare i marchi Lancia e Chrysler? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Cosa ne pensate della decisione strategica di integrare i marchi Lancia e Chrysler?

renexx ha scritto:
gdd78 ha scritto:
Per me bisogna giudicare i modelli a partire dalla prossima generazione, con l'eccezione di Ypsilon e forse della Thema tutte le altre hanno quasi niente di Lancia ma ugualmente traghetteranno il marchio verso il futuro. Un po' come è stato per le prime Daewoo rimarchiate Chevrolet.

Tutte quante (comprese Ypsilon e Thema) nulla avranno di riferibile a Lancia.
Sarà proprio come le da te citate Daewoo rimarchiate Chevrolet: peccato che il marchio Lancia avesse ben altro prestigio di quello coreano...
Il futuro? Se le Chrysler-Lancia avranno il successo delle Daimler-Chrysler, ci si può scordare qualsiasi investimento in progetti autonomi dedicati al marchio.
Se invece le american-Lancia dovessero avere un discreto successo, data l'alta redditività dovuta al semplice rimarchiamento, allora chi glielo farebbe fare a Fiat di sprecarci dei soldi se già così alla clientela andassero bene?

Per la verità la Ypsilon è un progetto interamente e solo Fiat, tutal più sono gli americani che riceveranno in dote la macchina!
 
ivandalpont ha scritto:
renexx ha scritto:
gdd78 ha scritto:
Per me bisogna giudicare i modelli a partire dalla prossima generazione, con l'eccezione di Ypsilon e forse della Thema tutte le altre hanno quasi niente di Lancia ma ugualmente traghetteranno il marchio verso il futuro. Un po' come è stato per le prime Daewoo rimarchiate Chevrolet.

Tutte quante (comprese Ypsilon e Thema) nulla avranno di riferibile a Lancia.
Sarà proprio come le da te citate Daewoo rimarchiate Chevrolet: peccato che il marchio Lancia avesse ben altro prestigio di quello coreano...
Il futuro? Se le Chrysler-Lancia avranno il successo delle Daimler-Chrysler, ci si può scordare qualsiasi investimento in progetti autonomi dedicati al marchio.
Se invece le american-Lancia dovessero avere un discreto successo, data l'alta redditività dovuta al semplice rimarchiamento, allora chi glielo farebbe fare a Fiat di sprecarci dei soldi se già così alla clientela andassero bene?

Per la verità la Ypsilon è un progetto interamente e solo Fiat,!

Quindi nulla a che vedere con Lancia...
 
renexx ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
renexx ha scritto:
gdd78 ha scritto:
Per me bisogna giudicare i modelli a partire dalla prossima generazione, con l'eccezione di Ypsilon e forse della Thema tutte le altre hanno quasi niente di Lancia ma ugualmente traghetteranno il marchio verso il futuro. Un po' come è stato per le prime Daewoo rimarchiate Chevrolet.

Tutte quante (comprese Ypsilon e Thema) nulla avranno di riferibile a Lancia.
Sarà proprio come le da te citate Daewoo rimarchiate Chevrolet: peccato che il marchio Lancia avesse ben altro prestigio di quello coreano...
Il futuro? Se le Chrysler-Lancia avranno il successo delle Daimler-Chrysler, ci si può scordare qualsiasi investimento in progetti autonomi dedicati al marchio.
Se invece le american-Lancia dovessero avere un discreto successo, data l'alta redditività dovuta al semplice rimarchiamento, allora chi glielo farebbe fare a Fiat di sprecarci dei soldi se già così alla clientela andassero bene?

Per la verità la Ypsilon è un progetto interamente e solo Fiat,!

Quindi nulla a che vedere con Lancia...
Non so l'A112 ma dalla Y10 in poi non è cambiato niente
 
SediciValvole ha scritto:
renexx ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
renexx ha scritto:
gdd78 ha scritto:
Per me bisogna giudicare i modelli a partire dalla prossima generazione, con l'eccezione di Ypsilon e forse della Thema tutte le altre hanno quasi niente di Lancia ma ugualmente traghetteranno il marchio verso il futuro. Un po' come è stato per le prime Daewoo rimarchiate Chevrolet.

Tutte quante (comprese Ypsilon e Thema) nulla avranno di riferibile a Lancia.
Sarà proprio come le da te citate Daewoo rimarchiate Chevrolet: peccato che il marchio Lancia avesse ben altro prestigio di quello coreano...
Il futuro? Se le Chrysler-Lancia avranno il successo delle Daimler-Chrysler, ci si può scordare qualsiasi investimento in progetti autonomi dedicati al marchio.
Se invece le american-Lancia dovessero avere un discreto successo, data l'alta redditività dovuta al semplice rimarchiamento, allora chi glielo farebbe fare a Fiat di sprecarci dei soldi se già così alla clientela andassero bene?

Per la verità la Ypsilon è un progetto interamente e solo Fiat,!

Quindi nulla a che vedere con Lancia...
Non so l'A112 ma dalla Y10 in poi non è cambiato niente

Giustamente avevano il marchio Autobianchi. Poi, purtroppo, hai ragione tu, non è cambiato più niente.
 
S-edge ha scritto:
A questo punto mi devi spiegare a quale Lancia ti riferisci. Perché se hai in mente quella di Vincenzo è sparita quando è stata ereditata dal figlio. Se ti riferisci alla Lancia delle corse quella era già sotto FIAT e si è affossata fondamentalmente da sola, sopravivendo guarda un po' proprio grazie a Y e Musa (che potremmo benissimamente chiamare Y10 e A112).

Mi riferisco senz'altro ancora alla Lancia della Fulvia e della Stratos, della Deltona e della Thema. Da lì si poteva partire per un percorso ben diverso (vedi Audi o Bmw). Arrivare al bieco rimarchiamento di utilitarie e di Chrysler mi sembra veramente il fondo del barile.
 
Perché fare il contrario della formula vincente?
Porsche prende SEAT, la fa diventare meccanicamente una Volkswagen,mantiene il marchio ed ottiene successi.
Carlos Ghosn prende Dacia, la fa diventare meccanicamente una Renault , mantiene il marchio ed ottiene successi.
Marchionne prende Chrysler , la lascia come è , ci appiccica un simbolo Lancia o FIAT e pretenderà che gli Europei pur non avendole ma comperate , adesso le comprino.
Temo che la Thema americana e le sue compatriottiche non riescano a salvare la Lancia , se non si mangiava bene prima, figuriamoci adesso con le pietanze riscaldate, per fare un paragone culinario.
 
Chiedo scusa per il relativo off topic però mi sento in dovere di controbattere infatti, la Seat pur essendo un marchio non di immagine offre affidabilità, prestazioni e consumi al pari delle più blasonate e costose Audi per esempio, dalle mie parti riscuote un buon successo,il fatto che l?Octavia abbia ?dovuto?presentare qualche difetto nei crash test per non divorare la Passat mente il Duster sia un fallimento da parte di Renault perché il modello base ha avuto tre stelle all? Euro NCAP è una visione bizzarra quanto contorta.
La Duster base nella categoria delle auto da 12.ooo ? offre una sicurezza di tutto rispetto considerando che è stata la mancanza delle sicurezze attive a stabilire le ?stelle? , infatti tutti i modelli offrono un?eccellente sicurezza nei confronti dei bambini seduti dietro, poi la versione da 17.500 ? cioè in costo di una Punto di pari equipaggiamento, con l?ESP, 4 airbag e la spia cinte passeggero avrebbe avuto 4,5 stelle.
Per il discorso Duster , siamo al terzo tentativo di screditamento , il primo quando hanno tentato di cappottare quella senza ESP ma sono riusciti solo a fare alzare una ruota, il secondo quello dei freni su Quattroruote che invece era colpa delle gomme, adesso le tre stelle, che comunque è lo stesso risultato della Toyota Urban Cruiser per esempio, e di gran lunga migliore per i pedoni del Grand Voyager .
Poi calcolando bene , avrebbe dovuto avere più di tre stelle anche la versione base perché
c'è un piccolo mistero nei calcoli fatti dall'Euroncap.

Scontro frontale = ottiene 11 punti su un massimo di 16 (68.75%)
Scontro laterale = ottiene 7.2 punti su un massimo di 8 (90%)
Prova del palo = ottiene 6.0 punti su un massimo di 8 (75%)
Colpo di frusta = ottiene 2.5 punti su un massimo di 4 (75%)

Questi elementi formano il giudizio totale per la protezione adulti
che sommano 26.7 punti (vengono arrotondati a 27) con una percentuale totale del 74%. Per la protezione adulti questa percentuale pone la Duster nel mezzo della fascia fra le 4 e le 5 stelle.

Protezione bambini: 78%, perciò 5 stelle
Protezione pedoni: 28%, perciò 4 stelle
Sistemi di sicurezza: 2 punti su 7 (29%) senza ESP, perciò nella fascia fra 3 stelle e 4 stelle.

In conclusione abbiamo: 4 stelle protezione adulti, 5 stelle protezione bambini, 4 stelle protezione pedoni e 3 stelle per i sistemi di sicurezza. Sommando le stelle e facendo la media (perchè questo fa l'euroncap) abbiamo 4 stelle e non 3 come dichiaranto!
Il totale delle stelle è 16, e dividendo per i 4 esami del test fa una media di 4 stelle!!
Regaliamo una calcolatrice all'euroncap!

Inoltre se aggiungiamo l'ESP (3 punti in più) sui sistemi di sicurezza ottiene 5 punti su 7, cioè il 75% che sta ben oltre il valore per le 5 stelle. In questo modo le stelle totali salirebbero a 18 per una media di 4.5 stelle!!

Quindi la Duster è un'auto che ha come minimo 4 stelle e si avvicina a 5 se dotata di ESP!

Ciò non toglie che se ti piacciono le nuove Lancia le puoi comperare, le promesse ci sono.
 
A me risulta che di airbag la Dacia ne abbia quattro, però parliamo di una macchina super economica e il modello base in Italia praticamente non lo compera nessuno.
Spero che la Lancia Voyager sia meglio di questa
http://www.sicurauto.it/crash-test/euroncap/chrysler-voyager-crash-test-euroncap-anno-2007.html?refresh_ce
 
S-edge ha scritto:
Come si comporti il Grand Voyager non lo so, ho trovato solo un articolo di omniauto del 2007 (guida a destra 2 stelle, guida a sinistra 4). Se ricordo bene il nuovo nei test NHTSA si comportò bene, vedremo.

Nel 2007 il crash-test del Voyager è stato piuttosto deludente:
http://www.euroncap.com/tests/chrysler_voyager_2007/277.aspx
Però adesso c'è il modello nuovo.
 
lombalgico ha scritto:
Perché fare il contrario della formula vincente?
la formula vincente che tu citi è quella di costruttori che differenziano marchi e modelli per posizionarli diversamente sullo stesso mercato, così da ampliare l'offerta limitando la concorrenza interna (gruppo vag), ovvero quello che fa anche fiat con i suoi tre marchi italiani (e per cui è aspramente criticata, a differenza degli altri che applicano la stessa "formula vincente"). oppure di costruttori che sfruttano il proprio "magazzino" per produrre auto a basso costo (renault/dacia).

ma per quanto riguarda lancia/chrysler siamo davanti a tutt'altra faccenda: parliamo infatti di due marchi potenzialmente concorrenti dato che si collocano di fatto nella stessa fascia di mercato e sono rivolti alla medesima tipologia di clienti (a questo si riferisce la dirigenza fiat quando parla di affinità tra i due marchi).
per questo la scelta è stata quella di proporre gli stessi prodotti con marchi diversi su mercati diversi, cercando di sfruttare al meglio la notorietà e l'appeal che ogni marchio ha in situazioni diverse.
in questo contesto sarebbe inutilmente dispendioso differenziare i modelli con operazioni più pesanti di rifacimento: ha molto più senso avviare un percorso comune che può far nascere una salutare sinergia che permetta ad entrambi di proporre buoni prodotti contenendo i costi e allargando di fatto i mercati, cosa che permetterà - se funziona - a lancia di sopravvivere (altrimenti ce lo possiamo scordare).
che poi dal punto di vista "estetico" questa cosa possa o meno funzionare, l'è ancora tutto da vedere. questi sono solo i primi passi, giocoforza pesantemente condizionati dall'esistente (non è che una gamma nuova di 5/6 modelli la si mette su in 24 mesi). dal mio modesto punto di vista credo che le premesse per una buona riuscita ci siano tutte (il prototipo 200C EV dimostra che si possono fare convergere gli stili delle due case con risultati ottimi).
 
chepallerossi ha scritto:
lombalgico ha scritto:
Perché fare il contrario della formula vincente?
la formula vincente che tu citi è quella di costruttori che differenziano marchi e modelli per posizionarli diversamente sullo stesso mercato, così da ampliare l'offerta limitando la concorrenza interna (gruppo vag), ovvero quello che fa anche fiat con i suoi tre marchi italiani (e per cui è aspramente criticata, a differenza degli altri che applicano la stessa "formula vincente"). oppure di costruttori che sfruttano il proprio "magazzino" per produrre auto a basso costo (renault/dacia).

ma per quanto riguarda lancia/chrysler siamo davanti a tutt'altra faccenda: parliamo infatti di due marchi potenzialmente concorrenti dato che si collocano di fatto nella stessa fascia di mercato e sono rivolti alla medesima tipologia di clienti (a questo si riferisce la dirigenza fiat quando parla di affinità tra i due marchi).
per questo la scelta è stata quella di proporre gli stessi prodotti con marchi diversi su mercati diversi, cercando di sfruttare al meglio la notorietà e l'appeal che ogni marchio ha in situazioni diverse.
in questo contesto sarebbe inutilmente dispendioso differenziare i modelli con operazioni più pesanti di rifacimento: ha molto più senso avviare un percorso comune che può far nascere una salutare sinergia che permetta ad entrambi di proporre buoni prodotti contenendo i costi e allargando di fatto i mercati, cosa che permetterà - se funziona - a lancia di sopravvivere (altrimenti ce lo possiamo scordare).
che poi dal punto di vista "estetico" questa cosa possa o meno funzionare, l'è ancora tutto da vedere. questi sono solo i primi passi, giocoforza pesantemente condizionati dall'esistente (non è che una gamma nuova di 5/6 modelli la si mette su in 24 mesi). dal mio modesto punto di vista credo che le premesse per una buona riuscita ci siano tutte (il prototipo 200C EV dimostra che si possono fare convergere gli stili delle due case con risultati ottimi).
di fatto dovrebbero utilizzare un marchio unico,o Lancia-Chrysler o un terzo nome che non ha nientea che vedere con entrambe ma così s'ammazzerebbero cent'enni di storia di entrambi i marchi. Lancia e Chrysler sono 2 marchi simili che al momento della fusione avevano 2 gamme complementari,quello che manca ad una ce l'ha l'altra. Qualche anno fa magari sarebbe stato più difficile unirle visto che c'erano Musa,Lybra,Thesis e Phedra che stavano nello stesso segmento di PT Cruiser,Sebring,300C e GrandVoyager. In questo caso avrebbero dovuto differenziare i due brand e i relativi prodotti proprio come sta accadendo fra AlfaRomeo e Dodge.
 
Ho dato un occhiata all'anteprima di AUTO e 4R sulla nuova Thema

per tornare in topic, direi che l'integrazione è semplicemente AGGHIACCIANTE

In attesa di tempi migliori, dato che il presente è da frutta delle idee...
 
S-edge ha scritto:
renexx ha scritto:
Nel 2007 il crash-test del Voyager è stato piuttosto deludente:
http://www.euroncap.com/tests/chrysler_voyager_2007/277.aspx
Però adesso c'è il modello nuovo.
Lancia Voyager = Chrysler GRAN Voyager.

La scocca è la stessa (parlo del 2007). Non si hanno notizie più recenti, ma penso che, per commercializzarla in Italia, la nuova versione sia stata preparata per affrontare anche l'EuroN-Cap.
 
Quella dell' integrazione é un' operazione difficile, ma che potrebbe funzionare...adesso come adesso, sembra un abominio, dato che le vetture Chrysler sono state importate così come sono nella gamma Lancia...in futuro, con una progettazione che parta da 0, si potrà riavere una Lancia fatta bene (si spera)
 
Comunque stavo pensando che queste auto, nonostante anche io sperassi in modelli più esclusivi, sono le migliori che Lancia ha presentato in 15 anni a questa parte.
 
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