del resto c'è anche chi crede che si possa risolvere la crisi economica riducendo lo stipendio ai parlamentari.dealer05 ha scritto:key-one ha scritto:arizona77 ha scritto:key-one ha scritto:Pensare di raggiungere la giustizia sociale , con il fisco è un'utopia e come tutti i tentativi maldestri di realizzarla, può sfociare in pericolose semplificazioni , creazione di nemici pubblici e capri espiatori, mentre i pesci grossi e i potenti sfuggono alla caccia alle streghe , mentre si creano nuovoi classi dirigenti e privilegiate , con tanto di lacchè , ruffiani , delatori e collaborazionisti , sempre con il consenso (creato ad arte con demagogia) del popolo che lungi dal veder migliorata la propria posizione , viene tentuto sempre più in condizioni precarie e mancanza di potere.
certo sarebbe meglio con l' Incrociatore " Aurora "
o col buon vecchio Pancho....
ma purtroppo quei tempi sono lontani
Purtroppo l'incrociatore Aurora , lungi dal creare il paradiso in terra e la giustizia sociale , ha aperto la strada ai crimini staliniani che tutti ormai conosciamo , -come dicevo poc'anzi- con dittatura non del proletariato , ma del partito i cui membri vivevano da privilegiati imponendo immani sacrifici al popolo.
Oggi invece si racconta che con le tasse si possono mantenere posti di lavoro e benessere per tutti , cosa del tutto falsa , perchè senza produzione reale di ricchezza l'ipertrofia dello stato produce solo caste di privilegiati burocrati , spreco , corruzione e impoverimento economico.
quoto anche le sillabe.
E il bello e' che c'e' anche chi ci crede...
lasciamo quindi che coloro i quali possono evadere le tasse continuino a farlo. lasciamo che i commercianti battano uno scontrino ogni 5, che gli artigiani facciano una fattura ogni due mesi, che i medici facciano venti visite extraospedaliere al giorno rigorosamente in nero.
poi lamentiamoci che la benzina aumenta e che le tasse le pagano sempre i soliti.
ora le raccolgo tutte e vedo di pubblicare un libro di barzellette. solo temo non farà ridere e guadagnerò poco. vabbè, basta che la casa editrice mi paghi in nero e va bene lo stesso.