<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Corsi di guida | Il Forum di Quattroruote

Corsi di guida

ALGEPA

0
Membro dello Staff
Di questo argomento se ne parla sempre di rimando in occasione di altre discussioni,secondo me è utile aprire uno scambio di opinioni a riguardo.Premetto che per quanto mi riguarda ogni attività umana necessità di un istruzione, il nato imparato o la semplice esperienza non portano alla conoscenza degli elementi fodamentali per far si che questa attività sia svolta al meglio.

Nella guida la convinzione generale è che si riesca ad imparare da solo quello che c'è da imparare e che poi il tempo
passata alla guida sia l'esperienza che migliori le doti,io sono contrario a questa approccio, credo che la maggior parte degli automobilisti non abbia una conoscenza delle tecniche di guida,e che convinto invece di possedere le capacità adeguate molto spesso attua comportamenti pericolosi per se e per gli altri.

Qui quindi mi ricollego al discorso dei corsi , facendo un distinguo.Molti che guidano non lo fanno per passione , lo
fanno per necessità, per questi e per tutti, credo che sia necessario rendere obbligatori i corsi di guida sicura per il conseguimento della patente,rendendoli anche economicamente parlando sia accessibili a tutti.

Poi c'è il discorso invece di chi è appassionato della guida,e qui spero di non offendere nessuno ma trovo bizzarro il fatto che chi ha una passione per una cosa non l'approfondisca investendoci un poco sopra. Mi spiego, gli appassionati di automobili e di guida nel corso della loro vita spendono molti soldini nell'acquisto del loro oggetto del desiderio, in alcuni casi parliamo anche di qualche centinaia di migliaia di euro,eppure stranamente non sentono il bisogno di investire anche solo lo 0,5% di quanto speso in un corso di guida approfondito, che gli permetta di migliorare le proprio doti e di godere al meglio quello che il mezzo gli mette a disposizione.Io la vedo come un stranezza ma ovviamente prendetela come una mia personale considerazione.
 
Ultima modifica:
Si è un tema molto interessante. :emoji_wink:
Molte volte ci si sente bravissimi fino a quando non si perde il controllo del mezzo.
Alcuni hanno una predisposizione naturale alla guida che però, a mio parere, va affinata con corsi appropriati.
Fare un corso è un investimento economico non indifferente che però ha i suoi lati positivi, di divertimento e maggiore controllo del mezzo nella guida quotidiana.
Io purtroppo non ho mai fatto corsi specifici ma spero prima o poi di farne uno, giusto per capire a che livello sono realmente rispetto a quello in cui "mi sento" di essere.
Alcuni trucchi di guida sportiva, me li ha insegnati mio padre che a sua volta le aveva appresi da un pilota contemporaneo del mitico Nuvolari.
.
 
Io ho avuto la possibilità di seguire un corso appena patentato gratuitamente,se avessi soldi che mi avanzano ne seguirei certamente altri.
Però a un mercatino dell'usato ho preso un corso in dvd organizzato dal centro internazionale di guida sicura presentato da Andrea De Adamich e ho verificato che non commetto errori gravi,almeno in teoria.
Non mi ritengo particolarmente abile ma l'attenzione unita alla prudenza mi aiutano a sentirmi abbastanza tranquillo alla guida.
Condivido in pieno il giudizio di ALGEPA sulla cattiva abitudine di molti a considerare se stessi perfettamente formati e istruiti per natura,o per il semplice fatto di avere molti anni di esperienza.
Non che l'esperienza non sia utile,ma da sola non basta perchè è possibilissimo ripetere per anni e anni gli stessi medesimi errori finchè qualcuno non li corregge.
Ma molti di correzioni non ne vogliono sentire parlare,per orgoglio sono affezionati alle proprie traettorie sbagliate e alle cattive abitudini come la posizione di guida scorretta.
Finchè la maggior parte dei guidatori si riterranno più abili della media,magari senza avere più esperienza o più abilità innate della media,i corsi di guida saranno solo per i modesti e per gli appassionati...pochissimi.
Concordo sul fatto che dovrebbero essere obbligatori ma se a pagamento rappresenterebbero un ulteriore costo per chi prende la patente,per renderli gratuiti per tutti occorrerebbero finanziamenti consistenti.
E poi sono convinto che sia fondamentale la propensione e la volontà di imparare,per i vari piloti provetti i corsi non servirebbero a niente,chi è troppo presuntuoso per accettare di sentirsi dire dove sbaglia non impara nulla di nuovo e continua a commettere gli stessi errori.
Purtroppo ne ho la testimonianza diretta vedendo come ha continuato a guidare dopo il corso un'altro partecipante,e maturando esperienza non è migliorato,anzi con la maggiore sicurezza ha perso ogni timore e ha lasciato da parte la prudenza.
Risultato?
Un mezzo distrutto contro un muro e fortunatamente lievi conseguenze fisiche,ma poteva tranquillamente rimanerci.
 
anche io sono dell'idea che i corsi di guida , sicura, non sono la panacea di tutti i mali, però credo che uno degli aspetti positivi che hanno è quello di porre i partecipanti di fronte ai proprio limiti, e dargli anche una coscienza automobilistica più matura.Ho visto molte persone(forse più le donne) terminare la sessione quotidiana confessando di essersi resi conto che fino a quel giorno in pratica facevano tutt'altro che guidare, e secondo me è già un buon inizio.

Per i costi, è vero non sono molto economici(ma quelli di guida sicura spesso si trovano anche a buon mercato), ma io da padre quando mia figlia sarà grande preferirò spendere 1.000 euro in un corso di guida sicura che in tanti altri accessori spesso inutili, e cmq un piccolo sacrificio lo si fa per la sicurezza.
 
Purtroppo ne ho la testimonianza diretta vedendo come ha continuato a guidare dopo il corso un'altro partecipante,e maturando esperienza non è migliorato,anzi con la maggiore sicurezza ha perso ogni timore e ha lasciato da parte la prudenza.
Risultato?
Un mezzo distrutto contro un muro e fortunatamente lievi conseguenze fisiche,ma poteva tranquillamente rimanerci.

Quello è il classico "facinoroso" che dopo aver fatto il corso pretende di emulare il pilota, per giunta fuori dalla sicura pista, con le inevitabili conseguenze del caso................
Per fortuna di persone così ce ne sono poche.
 
E' un argomento credo già trattato, ma ciò avviene per molti topics e poi ci sono sempre nuovi utenti.......

Da pilota dilettente ed ex istruttore di guida sicura-sportiva-agonistica (dal 2003 al 2010) mi sento "parte in causa" e quindi dico la mia, cercando di non essere logorroico, sintetizzando al massimo i concetti.

I corsi di guida per me sono utili a tutti, indistintamente. Io stesso ho fatto un pre-corso per potere poi essere istruttore. Ovviamente non posso dire qui quello che si insegna perchè occorrerebbe un libro, quindi mi limito a dire che si comincia dalla postura di guida (fondamentale) e che la maggioranza degli automobilisti tra l'altro guida troppo distante da pedaliera e volante, e si arriva ai giri di pista a velocità sostenuta, sotto il controllo dell'istruttore, passando (dopo la parte teorica) per skid-car, evitamento ostacolo, franata (non so se si faccia ancora con e senza ABS), sottosterzo e sovrasterzo, guida a frenata sul bagnato, traiettorie in curva, ecc... Noi insegnavamo persino a fare il testa-coda volontario.

Devo dire che la maggioranza degli allievi aveva già una buona base di partenza, su vari livelli ovviamente, ma al termine del corso aveva acquisito molte nuove nozioni e abilità. Una minoranza partiva da basi insufficienti e al termine del corso i più ricettivi raggiungevano ottimi risultati. A questo proposito è appena il caso di rilevare che le donne sono molto più ricettive degli uomini e molto più propense ad ammettere e correggere (anche rapidamente) i propri difetti di guida.

Al termine si invitano sempre gli "allievi" a esprimere un giudizio, anche scritto, e nessuno ha mai detto o scritto "corso inutile". Aggiungo solo una cosa: sono ancora un po' troppo costosi.
 
Ultima modifica:
Tanti genitori non battono ciglio se i figli gli chiedono 500 euro per smarphone e vestiti,ma per la sicurezza va benissimo il casco più economico magari comprato al discount,tanto basta per essere in regola e evitare le multe.
Una volta ho sentito una persona autorevolissima dire che i giovani devono imparare guidando,e che una volta conseguita la patente non bisogna imporre loro limitazioni ma lasciarli liberi di far pratica in tutte le condizioni.
Secondo me superare l'esame per la patente dimostra soltanto che si è in grado di guidare una TA diesel con un istruttore affianco in città alla velocità massima di 35 km orari con tempo sereno e massima visibilità.
Il giorno dopo aver conseguito la patente affrontare nebbia o pioggia intensa a velocità da extraurbana può essere pericoloso.
Anche se passare l'esame è facile per imparare davvero occorre molta più pratica,andare per gradi senza improvvisarsi piloti in situazioni mai affrontate prima senza un istruttore affianco.
Ben vengano i corsi di guida ma devono essere seguiti senza pensare di sapere già tutto,mettendosi in discussione e cercando di imparare il più possibile,altrimenti non servono a molto.
E secondo me andrebbero anche ripetuti periodicamente,innanzitutto perchè col tempo ci si dimentica e poi anche perchè le auto si evolvono e hanno nuovi ausili con cui può essere utile familiarizzare.
Forse la prova di frenata con e senza ABS diventerà superata e non si terrà più tra qualche anno.
 
Quello è il classico "facinoroso" che dopo aver fatto il corso pretende di emulare il pilota, per giunta fuori dalla sicura pista, con le inevitabili conseguenze del caso................
Per fortuna di persone così ce ne sono poche.

Purtroppo devo dissentire,nella mia generazione ce ne sono tanti...
Anche di sesso femminile,ho visto delle ragazze andare a 140 su limite dei 90 o mettersi a gareggiare stupidamente.
E messe di fronte all'evidenza dei propri errori riderci sopra e tornare a guidare esattamente come prima.
Urtare dei birilli non spaventa nessuno e il fatto di non essere stati in grado di superare nemmeno una prova del corso di guida non mina le certezze di chi è nato imparato.
Forse se il conseguimento o il rinnovo della patente fosse legato al superamento del corso di guida sicura allora tutti sarebbero costretti a prendere più sul serio la preparazione.
 
comunque a me a fatto sorridere, non vorrei sbagliarmi ma credo fosse il capo designer di qualche marchio sportivo che candidamente confessava che sviluppano e mettono in commercio vetture sportive che poi il 95% degli acquirenti in pratica non saprà utilizzare perchè non ha le competenze per farlo, è come se prenotassi una vacanza in un posto straordinario e poi passo il soggiorno chiuso in stanza.
 
Di questo argomento se ne parla sempre di rimando in occasione di altre discussioni,secondo me è utile aprire uno scambio di opinioni a riguardo.Premetto che per quanto mi riguarda ogni attività umana necessità di un istruzione, il nato imparato o la semplice esperienza non portano alla conoscenza degli elementi fodamentali per far si che questa attività sia svolta al meglio.

Nella guida la convinzione generale è che si riesca ad imparare da solo quello che c'è da imparare e che poi il tempo
passata alla guida sia l'esperienza che migliori le doti,io sono contrario a questa approccio, credo che la maggior parte degli automobilisti non abbia una conoscenza delle tecniche di guida,e che convinto invece di possedere le capacità adeguate molto spesso attua comportamenti pericolosi per se e per gli altri.

Qui quindi mi ricollego al discorso dei corsi , facendo un distinguo.Molti che guidano non lo fanno per passione , lo
fanno per necessità, per questi e per tutti, credo che sia necessario rendere obbligatori i corsi di guida sicura per il conseguimento della patente,rendendoli anche economicamente parlando sia accessibili a tutti.

Poi c'è il discorso invece di chi è appassionato della guida,e qui spero di non offendere nessuno ma trovo bizzarro il fatto che chi ha una passione per una cosa non l'approfondisca investendoci un poco sopra. Mi spiego, gli appassionati di automobili e di guida nel corso della loro vita spendono molti soldini nell'acquisto del loro oggetto del desiderio, in alcuni casi parliamo anche di qualche centinaia di migliaia di euro,eppure stranamente non sentono il bisogno di investire anche solo lo 0,5% di quanto speso in un corso di guida approfondito, che gli permetta di migliorare le proprio doti e di godere al meglio quello che il mezzo gli mette a disposizione.Io la vedo come un stranezza ma ovviamente prendetela come una mia personale considerazione.

se fossi giovane farei due corsi....uno di guida sicura ed poi uno di guida veloce.
sarebbero soldi ben spesi.

in ogni caso, quando un auto oltrepassa un certo numero di cavalli ( considerando anche il peso ), ovviamente un un bel numero di cv, renderei obbligatorio un corso di guida sicura/veloce.

PS: stesso discorso per le moto.
 
Mi pare di ricordare che nella mia classe in pochi frequentarono quel corso di guida sicura.
Quell'anno la regione rendeva la partecipazione gratuita per tutti i neopatentati quindi come è arrivata a me per posta la brochure sarà arrivata anche a tutti i miei compagni di scuola,tranne un paio che essendo ripetenti erano già patentati.
Mi sembra che,su venti che eravamo in classe,solo altri tre ragazzi abbiano frequentato il corso,e forse una ragazza.
In media una persona su cinque,tra le ragazze ancora meno.
Eppure il corso era gratuito e si poteva scegliere se frequentarlo nella nostra città con vetture messe a disposizione dalla società organizzatrice,oppure andare a Susa con la propria auto.
Col senno di poi io mi sono pentito di non essere andato a Susa dove la struttura permetteva di fare molte più prove pratiche,ma non avevo a disposizione un'auto quindi non ebbi scelta.
Anche se si tratta di un esempio limitato,sarebbe interessante sapere quanti patentati ci furono in quell'anno e quanti partecipanti ai corsi gratuiti,dimostra che a molte persone la possibilità di migliorarsi non interessa,nemmeno quando viene offerta gratis su un piatto d'argento.
All'epoca mi pare che un corso simile costasse 200 euro quindi si trattava di una bella opportunità,ma ai corsi ci va solo chi non è capace,gli altri al limite avrebbero potuto insegnare qualcosa agli altri,altro che imparare...
 
se fossi giovane farei due corsi....uno di guida sicura ed poi uno di guida veloce.
sarebbero soldi ben spesi.

in ogni caso, quando un auto oltrepassa un certo numero di cavalli ( considerando anche il peso ), ovviamente un un bel numero di cv, renderei obbligatorio un corso di guida sicura/veloce.

PS: stesso discorso per le moto.

Mi pare che alcune case costruttrici di supercar offrano corsi di guida ai propri clienti.
Però il problema non sono le rarissime supercar,i cui guidatori dovrebbero comunque essere all'altezza del mezzo che guidano,ma i tanti guidatori che magari con pochissima esperienza si mettono al volante di auto con potenze vicine ai 200 cv e in men che non si dica si trovano,magari senza rendersene conto,a velocità ben superiori a quanto previsto dal codice che non sono in grado di gestire.
Qualche anno fa' ricordo che un ragazzo appena patentato è morto al volante della Maserati del padre,presa di nascosto,dopo uno schianto ad alta velocità.
Non so se sia attendibile ma pare che il tachimetro segnasse oltre 100 km orari al momento dell'impatto in zona urbana.
A quanto pare vale la pena di spendere 50000 euro,senza arrivare alle supercar,per una vettura con elevate prestazioni ma spenderne 500 per lavorare sulle proprie capacità di gestire quel mezzo dal valore di 50000 euro sono soldi sprecati...
 
A quanto pare vale la pena di spendere 50000 euro,senza arrivare alle supercar,per una vettura con elevate prestazioni ma spenderne 500 per lavorare sulle proprie capacità di gestire quel mezzo dal valore di 50000 euro sono soldi sprecati...

questo è quello che asserisco io, ma vedo che alla gente poco importa. Come diceva pilota la maggior parte dei guidatori gia sbaglia nella posizione di guida, che è fondamentale per avere il controllo della vettura, e per capire questo basta verificare quello che fanno i visitatori dei saloni quando entrano in una vettura, allontanano il sedile dal volante il più possibile , lo reclinano ancora di più, io salgo dopo di loro ed in pratica mi ritrovo sdraiato in auto e mi chiedo come fanno a guidare in quel modo .
Non so poi perchè gli automobilisti hanno la convinzione che nelle auto di corsa si sta seduti in quel modo, mi è capitato più di una volta di vedere gente che strabuzzava gli occhi quando si trovava vicino ad una F1 e si accorgeva di dove avevano lo sterzo i piloti.
 
scusate l'ignoranza ma per un corso di guida sicura di quanti soldi stiamo parlando? La pratica si fa su auto propria o su auto dell'organizzazione?
 
Back
Alto