<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Coppia e potenza | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Coppia e potenza

-Logan- ha scritto:
bellafobia ha scritto:
renatom ha scritto:
-Logan- ha scritto:
Sì si, i concetti fisici mi sono ben chiari, solo che, interrogato da un novizio sulla differenza "in soldoni", sono rimasto un po' spiazzato.
Non potevo certo dirgli che la coppia era la forza*il braccio di leva o che la potenza è la coppia per i giri motore;
alla fine ho cercato di andare a braccio (haffattolabbattuta) e ho risposto che la coppia massima si ha quando si sente il motore "spingere" (la famosa quanto inesistente entrata in coppia) e che la potenza massima si ha con il motore in allungo, oltre il quale valore conviene cambiare marcia.
La domanda era proprio quando era opportuno cambiare nella guida "allegra", alla fine mi pare di essermela giocata bene...

Per stabilire il momento giusto per cambiare ottenendo la massima accelrazione bisognerebbe costruire un grafico con le curve di potenza in funzione della velocità nelle varie marce del cambio.
Converrà cambiare quando, inserendo la marcia successiva, avrò maggiore potenza.
Quindi io parto in prima; la potenza cresce fino al regime di potenza massima, poi decresce. Quando la curva decrescente della prima incrocia quella crescente della seconda devo cambiare, poi stesso gioco tra seconda e terza, fino all'ultimo rapporto.
ho sempre pensato che fosse "giusto" cambiare marcia una volta raggiunto il regime di coppia massima per avere la maggiore spinta possibile dal motore nelle diverse marce. Esempio: coppia massima a 2000 giri; metto la prima, raggiungo i 2000 (o qualcosina in più per avere il motore sui 2000 quando rilascio la frizione) ed inserisco la seconda, e così via. Non funziona così? Quando si dovrebbe cambiare? :?:

Beh ma così ti giochi gran parte dell'allungo del motore.
Si parla di guida sportiva, non di trainare una roulotte su per una mulattiera.
Se nel tuo esempio cambiassi a 2000-2500 giri, se è un benzina non sfrutti almeno 3-4000 giri buoni di allungo.
il mio era un esempio e comunque ho parlato di regime di coppia massima: per un benzina non sarà mai a 2000-2500 giri ;) sarà sui 5000-6000 :!:
nessuno mi ha risposto :?:
 
bellafobia ha scritto:
il mio era un esempio e comunque ho parlato di regime di coppia massima: per un benzina non sarà mai a 2000-2500 giri ;) sarà sui 5000-6000 :!:
nessuno mi ha risposto :?:

Beh insomma, dipende da benzina e benzina.
In ogni caso se si cambia subito dopo la coppia massima si perde una parte di allungo.
Ad esempio, la punto che abbiamo in famiglia ha la coppia massima a 3000 giri e la potenza massima a 5500.
Nella guida di tutti i giorni si può cambiare tranquillamente dopo i 3000 giri, ma se si vuole tirare un po' il motore è decisamente troppo presto.
 
renatom ha scritto:
99octane ha scritto:
La coppia e' la massima forza che il motore riesce a esercitare in un ciclo.
Quante volte nell'unita' di tempo riesce a esercitare tale forza determina la potenza.

Immagina di dover costruire una piramide per re Tut.
Hai a disposizione due schiavi. Gasoliofis e' fortissimo, ma si sposta lentamente.
Benzinofis e' smilzo ma velocissimo.
Ora: se Gasoliofis sposta un masso da un quintale in un minuto, ma Benzinofis sposta venti pietre da dieci chili nello stesso tempo, ecco che arriviamo a capire perche' coppia e potenza sono ugualmente importanti.
Se devi spostare un grosso masso da un quintale, chiaramente per quanto Benzinofis possa essere veloce non ce la fara' mai a smuoverlo. Devi chiamare Gasoliofis.
Se invece devi spostare una tonnellata di mattoni, ti conviene nettamente chiamare Benzinofis, perche' riuscira' a spostare il materiale molto piu' rapidamente.
Naturalmente gli ovvi nomi degli schiavi ti suggeriscono anche a cosa sia piu' adatto un diesel e a cosa un benzina. ;)

Però se a Benzinofis gli dai un paranco o un verricello a mano (equivalenti ad un cambio di velocità abbasatnza ridotto) potrebbe anche riuscire a spostare il masso da un quintale più velocemente di Gasoliofis. Però magari può darsi che si stanchi prima o che gli venga uno strappo muscolare.

in tal caso voltaren o lasonil ;) ;)
 
bellafobia ha scritto:
ho sempre pensato che fosse "giusto" cambiare marcia una volta raggiunto il regime di coppia massima per avere la maggiore spinta possibile dal motore nelle diverse marce. Esempio: coppia massima a 2000 giri; metto la prima, raggiungo i 2000 (o qualcosina in più per avere il motore sui 2000 quando rilascio la frizione) ed inserisco la seconda, e così via. Non funziona così? Quando si dovrebbe cambiare? :?:
Io ho sempre sostenuto il regime ideale dovrebbe essere tra entrambi i valori, o cmq non piu' di 1/3 dei giri oltre il picco di coppia, per consentire al motore di "tornare giu' di giri" nel rapporto superiore ma gia' nella fase in crescendo di erogazione ... se cambi a 2000 giri e il motore "crolla" troppo sottocoppia a volte viene vanificato lo sforzo che puo' fare ....
 
-Logan- ha scritto:
E per la serie "domande da niubbo" ecco questa chicca per voi:

Ma coppia e potenza massima, come possono essere descritte "fisicamente"?
Non parlo delle nozioni fisiche, di Nm, di lavoro, di spostamento e chi più ne ha più ne metta, di quello si è più volte parlato a sufficienza.
Quello che intendo io è, in soldoni, cosa si percepisce alla guida; cosa si sente "sotto le chiappe" :D

A voi...

Un elefante(=Camion = Diesel)) ha tanta coppia un leopardo (=moto =benzina) tanta potenza....rende l'idea?
 
bonfateo ha scritto:
Un elefante(=Camion = Diesel)) ha tanta coppia un leopardo (=moto =benzina) tanta potenza....rende l'idea?

Questo esempio (così come quello degli schiavi) non è corretto.

Sembrerebbero più adatti alla spiegazione del funzionamento del cambio... differenza tra prima e sesta...
 
-Logan- ha scritto:
E per la serie "domande da niubbo" ecco questa chicca per voi:

Ma coppia e potenza massima, come possono essere descritte "fisicamente"?
Non parlo delle nozioni fisiche, di Nm, di lavoro, di spostamento e chi più ne ha più ne metta, di quello si è più volte parlato a sufficienza.
Quello che intendo io è, in soldoni, cosa si percepisce alla guida; cosa si sente "sotto le chiappe" :D

A voi...

La domanda è piuttosto intrigante; tuttavia, l'intento di conformare la risposta "in soldoni" rischia di far cadere la trattazione nel qualunquismo. L'argomento, come è ovvio, per sua intima costituzione, non richiede certo questa approssimazione.
Alcuni mesi fa, tuttavia, dietro ad una domanda più o meno similare, mi addentrai in una risposta che ritengo tutto sommato semplice e ben applicabile ai vari contesti di guida, anche rapportati alle diverse tipologie di alimentazione, ovvero, in ultima analisi, a quanto si senta "sotto lo chiappe" ;)

http://forum.quattroruote.it/posts/list/10313.page
 
Meipso cattedratico subito :!:

Semplificando moltissimo (ad uso e consumo di chi è proprio digiuno di teoremi..), si potrebbe dire che la coppia definisce la propensione a prendere i giri e quindi risulta responsabile del calcio nel sedere o dell'incollaggio al sedile durante le riprese, mentre la potenza esprime il limite fino al quale i giri possono salire, quindi procurando l'allungo anche oltre il regime di coppia e quella libidine che si prova nel vedere una lancetta di contagiri che percorre 3/4 di un giro? :D
 
bellafobia ha scritto:
ho sempre pensato che fosse "giusto" cambiare marcia una volta raggiunto il regime di coppia massima per avere la maggiore spinta possibile dal motore nelle diverse marce. Esempio: coppia massima a 2000 giri; metto la prima, raggiungo i 2000 (o qualcosina in più per avere il motore sui 2000 quando rilascio la frizione) ed inserisco la seconda, e così via. Non funziona così? Quando si dovrebbe cambiare? :?:

Purtroppo, come spesso accade, la risposta e' "dipende".
Se vuoi la massima accelerazione, allora la cambiata va fatta in teoria al regime di potenza massima. In teoria, perche' poi bisogna vedere la cambiata dove porta il regime di rotazione rispetto a quello di coppia massima.
Se invece vuoi risparmiare, al regime di coppia massima, stabilizzando poi l'andatura sulla marcia piu' alta che permetta la minima apertura possibile della farfalla al piu' basso regime di rotazione possibile. Anche questo in teoria, perche' ci sono considerazioni realistiche su pressione del lubrificante, sforzi sulle parti e attriti statici e dinamici da valutare.
 
La coppia e' quella per esempio formata da un uomo ed una donna che si amano. Se poi la coppia si e' conosciuta a Potenza,ecco il collegamento tra coppia e potenza..... ;) :D
Vi ho letto seriamente,spero che nessuno si offenda se ho trolleggiato... 8)
 
Su certe auto è impossibile viaggiare nel regime di coppia massima. La vecchia golf (1.6 105 cv) che avevo prima il picco a 4500 giri, non si poteva cambiare a quei giri... Beh, adesso con la Golf TSI e coppia a 1500 è più semplice...
 
scusate se non mi ripresento, ma scrivendo ogni morte di papa e sempre in stanze diverse, passo più tempo a presentarmi che...

mi intrufolo perché mi sembra di capire che l'amico di logan non fosse interessato alla differenza tra coppia e potenza, bensì volesse sapere come si fa a "sentire" il regime di coppia MASSIMA e quello di potenza MASSIMA. E quindi che la risposta di Logan fosse più o meno quella giusta. Almeno per quanto riguarda la potenza massima, mentre per la coppia massima il discorso si fa più complicato
1) quello che si percepisce con il sedere (accelerazione) non è funzione della sola coppia, ma sempre di coppia x rpm, cioè potenza (tralasciando le variabili legate alla trasmissione) e quindi non risulta immediato scindere "con il sedere" queste due componenti. Già utilizzando oltre il sedere (spinta) anche l'orecchio (rpm) ci si può avvicinare di più, ma il "calcolo" rimane approssimativo
2) mentre in genere la curva di potenza presenta un picco in un range di giri molto ristretto e sempre nella stessa zona del contagiri, quella alta, la curva di coppia può essere anche molto piatta (il 1.4 TSI ha una coppia max di 240 Nm da 1750 a 4500 rpm) o addirittura avere più di un picco (il V8 dell'M3 ha 400 Nm a 3500 e a 5500/6000 rpm); e oltretutto il regime ottimale si può trovare in basso, in mezzo, in alto, a seconda dei casi.

Quando, invece, la curva di coppia si presenta molto appuntita, come in certi aspirati plurivalvole di piccola cubatura, ci sono più possibilità di azzeccarla.
 
Grattaballe ha scritto:
Meipso cattedratico subito :!:

Semplificando moltissimo (ad uso e consumo di chi è proprio digiuno di teoremi..), si potrebbe dire che la coppia definisce la propensione a prendere i giri e quindi risulta responsabile del calcio nel sedere o dell'incollaggio al sedile durante le riprese, mentre la potenza esprime il limite fino al quale i giri possono salire, quindi procurando l'allungo anche oltre il regime di coppia e quella libidine che si prova nel vedere una lancetta di contagiri che percorre 3/4 di un giro? :D
bito04 ha scritto:
scusate se non mi ripresento, ma scrivendo ogni morte di papa e sempre in stanze diverse, passo più tempo a presentarmi che... mi intrufolo perché mi sembra di capire che l'amico di logan non fosse interessato alla differenza tra coppia e potenza, bensì volesse sapere come si fa a "sentire" il regime di coppia MASSIMA e quello di potenza MASSIMA. E quindi che la risposta di Logan fosse più o meno quella giusta. Almeno per quanto riguarda la potenza massima, mentre per la coppia massima il discorso si fa più complicato 1) quello che si percepisce con il sedere (accelerazione) non è funzione della sola coppia, ma sempre di coppia x rpm, cioè potenza (tralasciando le variabili legate alla trasmissione) e quindi non risulta immediato scindere "con il sedere" queste due componenti. Già utilizzando oltre il sedere (spinta) anche l'orecchio (rpm) ci si può avvicinare di più, ma il "calcolo" rimane approssimativo 2) mentre in genere la curva di potenza presenta un picco in un range di giri molto ristretto e sempre nella stessa zona del contagiri, quella alta, la curva di coppia può essere anche molto piatta (il 1.4 TSI ha una coppia max di 240 Nm da 1750 a 4500 rpm) o addirittura avere più di un picco (il V8 dell'M3 ha 400 Nm a 3500 e a 5500/6000 rpm); e oltretutto il regime ottimale si può trovare in basso, in mezzo, in alto, a seconda dei casi. Quando, invece, la curva di coppia si presenta molto appuntita, come in certi aspirati plurivalvole di piccola cubatura, ci sono più possibilità di azzeccarla.

Ecco, centrato il problema... ;)
 
bito04 ha scritto:
scusate se non mi ripresento, ma scrivendo ogni morte di papa e sempre in stanze diverse, passo più tempo a presentarmi che...

mi intrufolo perché mi sembra di capire che l'amico di logan non fosse interessato alla differenza tra coppia e potenza, bensì volesse sapere come si fa a "sentire" il regime di coppia MASSIMA e quello di potenza MASSIMA. E quindi che la risposta di Logan fosse più o meno quella giusta. Almeno per quanto riguarda la potenza massima, mentre per la coppia massima il discorso si fa più complicato
1) quello che si percepisce con il sedere (accelerazione) non è funzione della sola coppia, ma sempre di coppia x rpm, cioè potenza (tralasciando le variabili legate alla trasmissione) e quindi non risulta immediato scindere "con il sedere" queste due componenti. Già utilizzando oltre il sedere (spinta) anche l'orecchio (rpm) ci si può avvicinare di più, ma il "calcolo" rimane approssimativo
2) mentre in genere la curva di potenza presenta un picco in un range di giri molto ristretto e sempre nella stessa zona del contagiri, quella alta, la curva di coppia può essere anche molto piatta (il 1.4 TSI ha una coppia max di 240 Nm da 1750 a 4500 rpm) o addirittura avere più di un picco (il V8 dell'M3 ha 400 Nm a 3500 e a 5500/6000 rpm); e oltretutto il regime ottimale si può trovare in basso, in mezzo, in alto, a seconda dei casi.

Quando, invece, la curva di coppia si presenta molto appuntita, come in certi aspirati plurivalvole di piccola cubatura, ci sono più possibilità di azzeccarla.

Il regime di coppia massima e' comunque percettibile in modo netto (con una certa esperienza) nei regimi transitori.
Naturalmente, con un motore dotato di ampia coppia spalmata su tutto l'arco del contagiri si percepira' una coppia generale elevata. Non abbiamo ancora il "culo dinamometrico" :lol:
 
99octane ha scritto:
Il regime di coppia massima e' comunque percettibile in modo netto (con una certa esperienza) nei regimi transitori.
Naturalmente, con un motore dotato di ampia coppia spalmata su tutto l'arco del contagiri si percepira' una coppia generale elevata. Non abbiamo ancora il "culo dinamometrico" :lol:

purtroppo no: ma in negozio di tuning tedesco ho trovato delle mutande che cambiano colore in base ai g sopportati dall'individuo che le indossa: sopra i 4 g diventano marroni :D
 
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