Ed eccoci qua:
https://roma.corriere.it/notizie/cr...me-36b27b6d-71a0-4324-9e1f-36bffcc95xlk.shtml
Riporto per completezza:
La donna aggredita col cane da un lupo in Abruzzo: «Enorme, ci ha rincorsi. Se avessi preso in braccio Snoopy avrebbe sbranato anche me»
Erica Dellapasqua
Il racconto di Nadia Terenzi, 60 anni di Palombaro (Chieti): «Una prima volta gliel'ho strappato dalle fauci, ma ci ha ricorsi e si è portato via il cucciolo per sempre»
Palombaro, 950 anime in provincia di
Chieti, sono le 7 di domenica mattina, sta per piovere e, in strada, si sente solo il vento. A un certo punto esce di casa
Nadia Terenzi, 60 anni, pigiama e stivali perché è convinta che, come ogni mattina, lei e
Snoopy, il suo
meticcio di 12 anni panna col muso scuro, non incroceranno nessuno. «Il tempo di fargli fare la pipì e rientriamo, facciamo quella strada ogni mattina da un decennio...». Invece domenica, quando hanno alzato gli occhi dopo i
bisogni, c'era il
lupo. Un lupo italico di grandi dimensioni, hanno poi confermato la Forestale e il
Comune, che adesso, dopo questa terribile vicenda, ha pubblicato su tutti i suoi canali social il
vademecum «
Come comportarsi coi lupi in città».
Nadia, ci racconti di domenica mattina.
«Ricordo tutto, ho ancora paura ma ricordo perfettamente. Siamo usciti di casa io e Snoopy, come sempre: io mi butto addosso le prime cose che trovo, pigiama con sopra la giacca e gli stivali perché a quell'ora nel borgo non c'è mai nessuno, a maggior ragione col brutto tempo tutti erano in casa con le finestre chiuse».
E quando ha visto il lupo?
«Io non mi sono resa conto di niente, è sbucato fuori all'improvviso, ce lo siamo ritrovati a un metro: non era la prima volta che mi capitava di vederne uno, qui siamo nel parco nazionale della Majella, diciamo in montagna, in paese capita spesso di vedere lupi, volpi e cinghiali, ma di solito soprattutto i lupi si comportano diversamente, sono loro a scappare, ci guardano da lontano e se ne vanno».
A quel punto cosa ha fatto?
«Io ero impietrita, quell'animale era enorme, un lupo grigio ma come stazza molto più grande di un pastore tedesco, di sicuro non ne avevo mai visto uno così grande. Ha subito puntato a Snoopy e lo ha addentato, allora io l'ho strattonato, ho cercato di riprendermelo e ci sono riuscita. E siamo scappati».
Però poi vi ha ripresi?
«Incitavo Snoopy, gli gridavo "corri, corri", ma lui era piccolo, stava dietro di me, e il lupo se l'è ripreso. Adesso, ripensandoci, anche i forestali mi dicono che se l'avessi preso in braccio, anziché lasciarlo a terra, probabilmente il lupo avrebbe aggredito me».
Lei è rimasta ferita?
«Sono caduta, ho il polso rotto e male al ginocchio. Sono ancora a letto col dolore, non riesco a camminare, ma tutto il mio dispiacere è per Snoopy: era con noi da 12 anni, da quando lo avevano regalato a me e a mio marito, aveva solo due mesi».
Il lupo si è allontanato col cane.
«La mia unica speranza è che non abbia sofferto troppo, era così piccolo, spero sia morto in fretta perché non oso pensare a quanto fosse terrorizzato».
Ora in paese avete paura?
«E' comunque una piccola realtà, in estate stiamo in casa con le porte aperte, i ragazzini girano liberamente in bici, quello che lascia perplessi anche gli addetti del parco è il comportamento anomalo di questo lupo, lo stanno cercando perché come dicevo di solito quelli che avvistiamo in queste zone non si comportano così, non impazziscono, stanno cercando di capire cosa possa aver scatenato quella reazione, forse è un fuori branco».
Lei è di Roma, arriva dalla città, cosa sapeva di dover fare davanti a un lupo?
«Mi sono trasferita qua ormai anni fa, quando conobbi mio marito, di solito non ho mai fatto nulla, andavano via loro, certo non mi mettevo a strillare».
State cercando Snoopy?
«Mio marito e la forestale ci hanno provato, ma non è semplice, temo che non lo rivedrò mai più».
Il vademecum "Come comportarsi coi lupi in città"?? Comprare una carabina e girare col fucile in spalla come in Alaska, semplice..