<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> consumi Audi A3 e-tron | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

consumi Audi A3 e-tron

a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
In effetti, fornire un dato confrontabile per il consumo di un ibrido plug-in mi pare quasi impossibile.

Come ho detto io si può

Si e no. Poidovresti sommare i KWh con i litri di benzina e non esiste un modo univoco per farlo. In più, più allunghi il percorso, più l'effetto della carica elettrica si diluisce. Quale dovrebbe essere la lunghezza corretta del percorso? Anche quello è soggettivo.
 
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
In effetti, fornire un dato confrontabile per il consumo di un ibrido plug-in mi pare quasi impossibile.

Come ho detto io si può

Si e no. Poidovresti sommare i KWh con i litri di benzina e non esiste un modo univoco per farlo. In più, più allunghi il percorso, più l'effetto della carica elettrica si diluisce. Quale dovrebbe essere la lunghezza corretta del percorso? Anche quello è soggettivo.

Si potrebbero ipotizzare alcuni scenari, l'importante sarebbe la ripetibilità e la parità tra le diverse auto. Non arriverai a un dato assoluto, ma d'altra parte neanche le attuali metodologie di prova per le auti tradizionali lo danno. Io credo che un ciclo ad esempio di 50 km su una pista dove puoi al limite mantenere la stessa velocità su tutto il percorso sarebbe una buona base.
 
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
In effetti, fornire un dato confrontabile per il consumo di un ibrido plug-in mi pare quasi impossibile.

Come ho detto io si può

Si e no. Poidovresti sommare i KWh con i litri di benzina e non esiste un modo univoco per farlo. In più, più allunghi il percorso, più l'effetto della carica elettrica si diluisce. Quale dovrebbe essere la lunghezza corretta del percorso? Anche quello è soggettivo.

Si potrebbero ipotizzare alcuni scenari, l'importante sarebbe la ripetibilità e la parità tra le diverse auto. Non arriverai a un dato assoluto, ma d'altra parte neanche le attuali metodologie di prova per le auti tradizionali lo danno. Io credo che un ciclo ad esempio di 50 km su una pista dove puoi al limite mantenere la stessa velocità su tutto il percorso sarebbe una buona base.

Si potrebbe arrivare ad un dato se qualche autorità fissasse una normativa, ma sarebbe ancora meno attendibile dei già discutibili dati che abbiamo sulle auto alimentate solo a combustibile fossile.
Ognuno dovrebbe poi interpretarli in base al suo utilizzo.
 
renatom ha scritto:
Si potrebbe arrivare ad un dato se qualche autorità fissasse una normativa, ma sarebbe ancora meno attendibile dei già discutibili dati che abbiamo sulle auto alimentate solo a combustibile fossile.
Ognuno dovrebbe poi interpretarli in base al suo utilizzo.

Ah beh, certo che se fissi un protocollo di prova tipo i cicli di omologazione è come pulirsi il cu*o coi coriandoli. Una cosa però è certa, che come si fa adesso non serve a un cippirimerlo.....
 
Ma credete davvero che il possibile acquirente della vettura in esame sia cosi interessato a quanti centimetri percorre con un grammo di combustibile fossile piuttosto che quanti metri fa con un giro di pala eolica o con un raggio di sole?
Ribadendo che un modello con emissioni molto basse fa sempre comodo al costruttore in questo modello ci vedo un auto indirizzata a una tipologia di guidatore particolare del panorama automobilstico.u
Nello specifico il compratore deve:
-avere dei bei soldini da spendere ( mette in garage un Audi )
-sapere che tutte le sere la sua auto va ricaricata ( proprio come i dispositivi di comunicazione moderni )
-accettare che dopo pochi km la funzione di spinta delle batterie è pressoche esaurita e quel poco che ricaricano in marcia è quasi ininfluente
-le prestazioni super che ha a batterie cariche si esauriscono rapidamente per quindi ritrovarsi a guidare un buon 1.4 tb con il fardello del sistema elettrico
Se accetta questi punti potrà godersi un auto che gli permette di andare al lavoro durante la settimana ( raggio di azione consigliato 20-30 km andata e altrettanti ritorno ) consumando pochissimo combustibile fossile e utilizzarla come desidera per tutte le altre circostanze per fine settimana e ferie.
Ai "pochi" clienti tipo di questo modello non credo interessi più di tanto avere l' auto che " consuma meno ".
Se è arrivato fin quì può tranquillamente prendere in considerazione una mini familiare, sportiveggiante, dalle caratteristiche molto molto particolari.
E se vendono anche auto solo elettriche direi che c'è spazio per tutte.
La comprerei? No, con quegli ? di auto ce ne devono "scappare due", la mia e quella della consorte.
Si , si, lo so e le prove di consumo di Quattroruote......
 
Basta usare la stessa unità di misura e si può sapere quanto consuma un'auto.
Di certo considerare l'energia elettrica della ricarica come se non fosse niente è sbagliato.

Ciao.
 
Io sono convinto che la strada per l'ibrido sia ancora lunga.

Le auto dovranno essere in grado di ricaricare le batterie durante la marcia e le decelerazioni per poi cedere trazione elettrica in fase di partenza o di accelerazione riducendo così i consumi di carburante.

Buon lavoro rimarrò in attesa. ;)
 
FabrizioSimonetti ha scritto:
Le auto dovranno essere in grado di ricaricare le batterie durante la marcia e le decelerazioni per poi cedere trazione elettrica in fase di partenza o di accelerazione riducendo così i consumi di carburante.

Ma è quello che fanno, no?
 
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
In effetti, fornire un dato confrontabile per il consumo di un ibrido plug-in mi pare quasi impossibile.

Come ho detto io si può

Si e no. Poidovresti sommare i KWh con i litri di benzina e non esiste un modo univoco per farlo. In più, più allunghi il percorso, più l'effetto della carica elettrica si diluisce. Quale dovrebbe essere la lunghezza corretta del percorso? Anche quello è soggettivo.

Si potrebbero ipotizzare alcuni scenari, l'importante sarebbe la ripetibilità e la parità tra le diverse auto. Non arriverai a un dato assoluto, ma d'altra parte neanche le attuali metodologie di prova per le auti tradizionali lo danno. Io credo che un ciclo ad esempio di 50 km su una pista dove puoi al limite mantenere la stessa velocità su tutto il percorso sarebbe una buona base.

Si potrebbe arrivare ad un dato se qualche autorità fissasse una normativa, ma sarebbe ancora meno attendibile dei già discutibili dati che abbiamo sulle auto alimentate solo a combustibile fossile.
Ognuno dovrebbe poi interpretarli in base al suo utilizzo.

la cosa davvero interessante sarebbe a sapere che tecnica/procedimento ha utilizzata la QR per segnalare valori (30km/l) cosi eccezionali per un consumo medio !!!! come si fa a saperlo dalla redazione ?????
 
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