Salve a tutti. Volevo chiedere se in questo forum ci siano persone che lavorino in concessionaria come consulenti di vendita Junior. Sto facendo diversi colloqui, e l’ultimo che ho fatto è per Bmw e Lexus come consulente junior usato. Ovviamente per me sarebbe la prima volta in tale ambiente, e non saprei come, o cosa aspettarmi. Io ho questa passione per il settore automotive e vorrei lavorare in tale ambito perché lo sogno da una vita. Ovviamente ci saranno pregi così come difetti, e quindi vorrei che qualcuno che abbia competenze, o si sia trovato al mio posto, mi illuminasse un po’, soprattutto sulle due tipologie di assunzione, sempre se dovesse andar bene, e quindi i contratti come dipendente o con partita iva, oltre le provvigioni e i stipendi minimi. Grazie Ps: più consigli date, più sarà un qualcosa di positivo per me.
Ho svolto la tesi sul caso Marchionne, e di come quest’ultimo abbia risanato Fca nonché Alfa Romeo, trattando di tutta la loro storia e dei vari modelli econometrici e di marketing usati dallo stesso S.M, inoltre ho aperto un blog di news automotive, per cui il curriculum, per quello che sto vedendo risulta allettante per i recruiter che si occupano del settore automotive.
Non vorre darti una delusione, ma il tuo curriculum universitario c'entra nulla con la posizione di venditore in prova dell'usato (oggi usano il termine "consulente" perché siamo sepolti dalla correctness e sembra brutto il termine ben più corretto di "venditore"). Già più interessante il tuo blog in quanto potrebbe denotare la capacità di gestire i social. Per essere "assunto" (lo metto tra virgolette perché i contratti nel settore sono vari e assortiti ...) devi dare l'idea di uno che riesce a concludere le trattative senza far scappare i potenziali clienti, per essere "confermato" devi portare risultati ovvero: - numero di contratti mensili almeno coerenti con gli obiettivi che ti saranno via via assegnati; - marginalità sulle vendite il più vicino possibile ai budget assegnati; - vendita contestuale di mille mila servizi vantaggiosi unicamente per la concessionaria ed esosi per il malcapitato cliente quali finanziamenti, polizze assicurative, estensioni di garanzie, pacchetti di manutenzione. Se tu dunque riuscirai a rifilare il parco usato ai malcapitati clienti ed a vendergli contestualmente un finanziamento a tasso da strozzino, una polizza esosa che manco un neopatentato, un'improbabile estensione di garanzia e magari un pacchetto tagliandi inclusivo di olio da 2 euro al litro fatturato a 20, beh allora potrai anche ruttare in faccia alla moglie del titolare che nessuno ti porterà via il posto Benvenuto nel magnifico mondo dei commerciali automotive P.S. per questo lavoro, se non si fosse capito, la laurea è del tutto inutile, anzi, rischia di essere controproducente perché magari il titolare ha si e no la licenza media e scatta l'invidia culturale
Cavolo, esaustivo. Forse fin troppo. Mi verrebbe da dire “bene, ma non benissimo”. In tal caso potrebbe essere l’unico lavoro che mi permetta di stare a contatto con le auto, che sono la mia passione, per cui, andrò fino in fondo, vediamo cosa ne esce. Alla fine sui i vari annunci si richiede espressamente neolaureati, e la maggior parte offrono contratti di stage semestrali. Purtroppo nel 2019 la laurea è diventata il diploma di una volta, ahimè. Comunque grazie per le delucidazioni in merito.
Effetto della svalutazione salariale e dell'azzeramento della forchetta retributiva. Dato che lo stagista costa poco nulla, tanto vale prendersi il laureato piuttosto che il diplomato, si presume che forse sappia spiccicare due parole con un minimo di senso compiuto. Prescindendo dal tuo percorso, che non conosco, in linea generale la catena di montaggio dei pezzi di carta è iniziata parecchio tempo fa, ed uno dei detonatori peggiori è stato il ciclo 3+2 o, meglio, la modalità di attuazione (doveva nascere come percorso a Y, 1+2 o 1+4). D'altra parte la suddetta catena è stata giocoforza alimentata dalla formazione superiore che, in molti casi, è decaduta (e prima ancora dal ciclo dell'obbligo con l'affermazione del principio delle "competenze" in luogo delle "conoscenze"). Alla fin fine si sta tornando brutalmente alla selezione del percorso scolastico su base della zona/liceo/unniversità di provenienza. Stiamo andando davvero OT, scusa In bocca al lupo per la realizzazione dei tuoi desideri!
stamattina ero in una provincia vicino alla mia, la concessionaria bmw locale, con un paio di sedi, pubblicizza in vari banner su internet, l'ampia disponibilità di vetture km0 disponibili. Casualmente ci sono passato davanti e ho provato a metterci dentro il naso. Vado dalla ragazza all'accettazione e espongo il mio quesito, questa mi mette in attesa come se fossi una telefonata e va dal venditore, che non era impegnato con nessun potenziale cliente) e gli espone la mia richiesta. questo, senza alzare il culo dalla sedia la liquida velocemente, con le vetrate si osserva bene tutto, e la ragazza viene da me e mi elenca le vetture disponibili( 316 che manco sottocosto) e basta. Non so se fosse junior o senior, ma sicuramente non ha bisogno di vendere auto, a mio parere...
Quella della reception non avrebbe nemmeno l’obbligo o le competenze per fare ciò che ha fatto. In ogni caso il consulente sarà stato impegnato a svolgere altre pratiche tramite pc oppure si sarà accorto che non eri veramente interessato ad acquistare un auto. Chi ha anni di esperienza si accorge in due secondi se sei un potenziale acquirente o meno. Non so se nel tuo caso sia stato così, ma la scortesia, la disinformazione e l’essere spocchiosi, è una delle principali prerogative di questi tizi, nelle concessionarie premium. In questo caso Bmw offre una sorta di stage, per il quale ho fatto diversi colloqui, anche più di uno in una sede che dovrebbe coprire il ruolo di Product Genius, ovvero soddisfare un potenziale cliente elencando l’auto e fare gli ipotetici test drive della stessa, per poi una volta conclusosi il tutto, portare il potenziale acquirente al consulente che si occuperà solo della parte burocratica/ finanziaria. È inutile dire che, la maggior parte delle concessionarie Bmw dove sono stato io sia per colloqui e non, non dispone di questa persona, anche se imposta dalla case madre Bmw.
sicuramente se solo guardandomi dalla vetrata del suo ufficio, senza neppure venire a stringermi la mano, è riuscito ad intuire la mia predisposizione all'acquisto, beh potrebbe andare a fare il mentalista più che il venditore auto. Il fatto che magari sia andato alle 11-30 può avere influito, prima di entrare ho verificato che la chiusura fosse alle 12-30. Se sei un venditore capace a fare il tuo lavoro, se per caso non hai quello che richiede un "potenziale" cliente, lo ascolti e cerchi di proporgli altro che hai, oggi mi è andata male.
Ti sto dando ragione, se non si fosse capito. Un consulente inoltre guadagna soprattutto sulle provvigioni, quindi non avrebbe avuto nessun motivo plausibile per liquidarti, almeno che, non avesse già troppi impegni burocratici per concludere delle possibili, e già avanzate richieste di alcuni clienti, oppure si, sarà stato veramente un mentalist.
Dato che il “Genius” alla fin fine se lo paga il cliente, al quale invece interessa massimizzare lo sconto, e considerato che mediamente il cliente vuole trattare tutto il pacchetto auto+finanziamento con un solo interlocutore, i conce giustamente dicono a Bmw di mettersi il “Genius” là dove non batte il sole. Ragazzi, si parla solo di auto “normali” inutile che certi marchi se la tirino tanto eh. Parlassimo di auto “Luxury”, ci può stare, ma stiamo parlando solo di buone auto vendute per lo più a minirate con strangolamento finale, di cui parte non piccola dei possessori compulsa nervosamente i listini dei produttori cinesi quando si tratta di cambiare pneumatici. Product Genius ... poveri noi, dove siamo finiti
Più che il cliente se lo paga lo stato mediante contratto di stage, per la maggior parte delle volte. Inoltre la posizione non è del tutto inutile perché andrebbe a diminuire e a facilitare ciò che svolge un normale consulente vendite. Un PG svolge le pr con i clienti, e già questa è una cosa non da poco, elenca le varie vetture, le configura su richiesta del cliente, organizza gli appuntamenti con i potenziali clienti, comprendendo i test drive, e poi passa tutto al consulente che si accerta solamente delle pratiche amministrative e finanziare. Mi sembra una mansione che in qualche modo agevola e va ad equilibrare il peso lavorativo di un consulente, che in molti casi avendo tantissime pratiche burocratiche in aggiunta a quello che, fa al posto del Product Genius, va a dare poca attenzione se non nulla alla clientela, come nel caso di DCIVINI che ha lamentato nel commento precedente.
Il problema lo rileva proprio la terminogia adottata. Tu al bar non hai una "consulente alle consumazioni", ma una barista. Allo stesso modo in un auto salone tu dovresti avere il "venditore" che non è una brutta parola, ma il termine esatto per identificare quel mestiere. Consulente alle vendita, Sales manager, Product Genius e chi più ne ha più ne metta fungono solo da vaselina per la supposta che ti vogliono inserire. I più esperti in qesto sono quelli di Audi-VW-Skoda-Seat, spesso in strutture affiancate, dove devono giustificare che il medesimo identico tagliando allo stesso identico motore può costare da 150 a 400 euro a seconda del logo stampato sulla fattura. Probabilmente in Germania, dove un'ora di mandopera Bmw può arrivare a costare 150 euro (visto fattura con i miei occhi, Hannover, non rammento se con o senza Iva) o la "gestione pneumatici" 100/120 euro a stagione (beninteso treno completo, se no ben di più) e nessuno fiata, possono permettersi anche il Product Genius (scimiottando malamente Apple, per altro), in Italia ho fortissimi dubbi. Comunque è un problema che francamente non mi riguarda: ho cambiato auto da poco abbandonando il segmento premium, probabilmente tra qualche anno ci rientro, ma di sicuro non varcherò la soglia di queste grosse strutture semi monopoliste piene di strane figure ... voglio un venditore e fare la trattativa con lui, e che lo sconto si chiami sconto e non "vantaggio cliente". P.S. Lo stage lo paga (due spicci) il conce, lo Stato rinuncia ai contributi previdenziali (ma nemmeno glieli accredita allo stagista). Ripeto un venditore deve saper vendere auto più finanziamento e deve fare anche la consegna (a parte l'aspetto meramente burocratico che viene seguito dall'amministrazione), perché ha conosciuto le esigenze del cliente e sa quali aspetti dell'auto deve illustrare con più cura al nuovo proprietario. "consulemnte alle vendite" non si può leggere, è come dire "consulente alle casse automatiche del supermercato"
