<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consiglio per liquidazione auto - furto | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Consiglio per liquidazione auto - furto

belpietro ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Vero, perô del meccanismo non mi è chiaro perchè non si impedisca alle asssicurazioni di sovrassicurare un bene. Mi pare ci sia troppa libertà di scrivere sul contratto il valore assicurato che a volte non corrisponde al valore reale dell'oggetto assicurato

per quanto mi sforzi, non mi riesce di comprendere il termine "troppa libertà".
cerco di dare un risposta.

visto che l'assicurazione ci mette il prodotto assicurativo, e il cliente ci mette il bene da assicurare, credo che la domanda corretta sia: perché non si impedisce all'assicurato di dichiarare un valore diverso da quello reale.
la risposta è: nessuno lo può impedire, perché sono contratti privati e il cittadino utente non è sotto tutela dello Stato; però lo si può disincentivare.
esattamente a quello, cioè a disincentivare la sotto/sovra assicurazione serve appunto la regola della proporzionalità.

siccome il cittadino spesso non si interfaccia con la Compagnia direttamente, ma lo fa attraverso un agente o un broker, di solito si aspetta che quel "dettaglio" di curare l'adeguatezza del valore assicurato con il reale valore del bene lo faccia l'agente o il broker
dimenticandosi talvolta che, mentre il broker lavora per TE, l'agente lavora per sé e il suo lavoro è vendere prodotti. quindi non sempre
ha voglia / capacità di valutare la tua auto (o la tua casa, che è il caso più frequente ancora)

se poi uno fa le polizza on-line, a qualcosa deve rinunciare; e quel qualcosa è appunto questo "servizio" di consulenza.
Mi riferisco proprio alla possibilità del cliente di poter scegliere l'importo assicurabile magari in buona fede pur sapendo (da parte dell'agente) che poi in sede di risarcimento il corrispettivo sarebbe minore
 
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Diversamente mi risulta che si parli del valore max risarcibile, ovvero la quotazione dell'auto. Se c'è un danno di ? 3000,00 va risarcito tutto salvo eventuali franchigie.
ti stai confondendo.
tu assicuri complessivamente un bene (in questo caso l'automobile) che ha un valore economico determinabile.
nel contratto, stabilisci il valore del bene assicurato, e paghi in proporzione al valore.

se il valore indicato per il bene (intero) è sbagliato, si applica la proporzione anche sul danno parziale.

per avere il risarcimento intero di un danno parziale, puoi / devi fare una polizza particolare (primo rischio assoluto); in quella stabilisci il danno massimo che viene risarcito e fino a quel valore viene risarcito per intero.

la regola è quella del proporzionale, l'eccezione che deve essere specificamente concordata è il rischio assoluto.
non l'inverso.

Sara'....
-o una fregatura latente delle telefonoche vista la loro struttura
-o di assicuratori normali poco seri.
Le mie 2 Assicurazioni sono differenti:
hanno, anzi avevano un librone
( ora viaggiano a PC ;) )
su cui sono indicate le auto coi valori riportati.....( codice alfanumerico ).
Me le assicurano per quello, me lo fanno vedere.....
E io pago ;)
 
Però va tenuto conto che in caso di un sinistro è sempre una figura "terza" che determina la congruità o meno del valore assicurato; c'è sempre l'intervento di un perito che determina l'ammontare del danno e se il valore del bene è corretto; c'è sempre una soglia di tolleranza (anche due periti diversi non daranno mai la stessa quotazione)

Noi abbiamo nel sistema informatico la connessione alla banca dati di QR, quindi si cerca di fare sempre la quotazione più corretta possibile;.

la questione della regola proporzionale è stabilita (e belpietro può correggermi se sbaglio) nel codice civile, questo è quanto c'è scritto sulle polizze che propongo io:

In caso di sinistro totale, l'ammontare del danno è dato dal valore che il veicolo
aveva al momento del sinistro.
In caso di sinistro parziale, l'ammontare del danno è dato dal costo della
riparazione o sostituzione delle parti danneggiate o sottratte dedotto il degrado
d'uso fino ad un massimo del valore commerciale del veicolo al momento
del sinistro dedotto il valore del relitto.
Non sono indennizzabili le spese di ricovero del veicolo, i danni da
mancato godimento od uso dello stesso ed altri eventuali pregiudizi
nonché le spese per modificazioni, aggiunte o migliorie apportate al veicolo
in occasione della riparazione.
Se l'assicurazione copre soltanto una parte del valore che il veicolo aveva al
momento del sinistro, l'Impresa risponde dei danni in proporzione al rapporto
tra il valore assicurato e quello risultante al momento del sinistro.

Nella determinazione dell'ammontare del danno si terrà conto dell'incidenza
dell'I.V.A., ove l?Assicurato la tenga a suo carico e l'importo di tale imposta
sia compreso nel capitale assicurato.
 
air.angelo ha scritto:
Però va tenuto conto che in caso di un sinistro è sempre una figura "terza" che determina la congruità o meno del valore assicurato; c'è sempre l'intervento di un perito che determina l'ammontare del danno e se il valore del bene è corretto; c'è sempre una soglia di tolleranza (anche due periti diversi non daranno mai la stessa quotazione)

Noi abbiamo nel sistema informatico la connessione alla banca dati di QR, quindi si cerca di fare sempre la quotazione più corretta possibile;.

la questione della regola proporzionale è stabilita (e belpietro può correggermi se sbaglio) nel codice civile, questo è quanto c'è scritto sulle polizze che propongo io:

In caso di sinistro totale, l'ammontare del danno è dato dal valore che il veicolo
aveva al momento del sinistro.
In caso di sinistro parziale, l'ammontare del danno è dato dal costo della
riparazione o sostituzione delle parti danneggiate o sottratte dedotto il degrado
d'uso fino ad un massimo del valore commerciale del veicolo al momento
del sinistro dedotto il valore del relitto.
Non sono indennizzabili le spese di ricovero del veicolo, i danni da
mancato godimento od uso dello stesso ed altri eventuali pregiudizi
nonché le spese per modificazioni, aggiunte o migliorie apportate al veicolo
in occasione della riparazione.
Se l'assicurazione copre soltanto una parte del valore che il veicolo aveva al
momento del sinistro, l'Impresa risponde dei danni in proporzione al rapporto
tra il valore assicurato e quello risultante al momento del sinistro.

Nella determinazione dell'ammontare del danno si terrà conto dell'incidenza
dell'I.V.A., ove l?Assicurato la tenga a suo carico e l'importo di tale imposta
sia compreso nel capitale assicurato.

per completezza Ti aggiungo.....
Entrambe le mie 2 ( Toro e Groupama )
si rifiutano di mettere valori diversi da quelli indicati.....ergo
 
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Diversamente mi risulta che si parli del valore max risarcibile, ovvero la quotazione dell'auto. Se c'è un danno di ? 3000,00 va risarcito tutto salvo eventuali franchigie.
ti stai confondendo.
tu assicuri complessivamente un bene (in questo caso l'automobile) che ha un valore economico determinabile.
nel contratto, stabilisci il valore del bene assicurato, e paghi in proporzione al valore.

se il valore indicato per il bene (intero) è sbagliato, si applica la proporzione anche sul danno parziale.

per avere il risarcimento intero di un danno parziale, puoi / devi fare una polizza particolare (primo rischio assoluto); in quella stabilisci il danno massimo che viene risarcito e fino a quel valore viene risarcito per intero.

la regola è quella del proporzionale, l'eccezione che deve essere specificamente concordata è il rischio assoluto.
non l'inverso.

Buono a sapersi, quindi opzione rischio assoluto e stai tranquillo sulle parti risarcite.
Ma se il valore indicato per il bene nella sua interezza è esatto l'auto te la risarciscono interamente al valore stabilito o c'è una specie di trattenuta per deperimento e amenità varie?
 
economyrunner ha scritto:
Buono a sapersi, quindi opzione rischio assoluto e stai tranquillo sulle parti risarcite.
Ma se il valore indicato per il bene nella sua interezza è esatto l'auto te la risarciscono interamente al valore stabilito o c'è una specie di trattenuta per deperimento e amenità varie?
dipende.
molte polizze (la mia l'ho fatta così) prevedono il risarcimento a valore di fattura d'acquisto per il primo periodo, anche se l'auto "tecnicamente" perde valore da quando esce dalla concessionaria.

non si tratta di "guadagnarci", ma di prendere atto che se mi fregano l'auto di sei mesi io mica mi devo cercare un usato semestrale, mi ricompro l'auto nuova.
quindi il mio danno equivale alla spesa che avrò (compresa immatricolazione) per rimediare alla perdita.

se non è previsto nulla, tu assicuri l'auto il giorno 1 per "mille lire"; se te la fregano il giorno 364, è un'auto di un anno e non vale più quelle "mille lire"; ti risarciranno qualcosa meno.
però non è sotto assicurata, quindi se si brucia parzialmente (per fare un esempio, perché non ti possono fregare mezza macchina) o comunque hai un danno parziale, ti devono pagare esattamente il danno che hai avuto, senza riduzioni.

"ti devono" e "lo fanno certamente" sono due cose diverse, su cui non so però dirti.
credo che lì dipenda dalla Compagnia e anche dalla serietà del liquidatore che trovi
 
aggiungo: anche per danni subiti (quindi risarciti in CID sulla responsabilità dell'altro) puoi avere una decurtazione per "deperimento".
se ti sostituiscono pezzi usurati con pezzi di ricambio nuovi, spesso i liquidatori cercano di ridurti di qualcosa il risarcimento per il degrado

lì c'è da discutere, perché un conto è cambiare una frizione, che si consuma, tutt'altro cambiare un parafango che finché non lo sbatti non deperisce anche dopo anni
 
belpietro ha scritto:
aggiungo: anche per danni subiti (quindi risarciti in CID sulla responsabilità dell'altro) puoi avere una decurtazione per "deperimento".
se ti sostituiscono pezzi usurati con pezzi di ricambio nuovi, spesso i liquidatori cercano di ridurti di qualcosa il risarcimento per il degrado

lì c'è da discutere, perché un conto è cambiare una frizione, che si consuma, tutt'altro cambiare un parafango che finché non lo sbatti non deperisce anche dopo anni

-Furto: il primo anno tutto, poi a scalare.
-La minikasko: tutto per i primi 4 anni
 
Rubatami una Panda nuova con soli 120 km (avete letto benissimo) il 3 o 4 giugno; riscosso il "danno-furto" il 18 agosto dello stesso anno.

Ci rimisi circa 300 ?.

L'auto fu poi ritrovata (massacrata e spoglia) e un "camion" dell'assicurazione venne a riprendersela, a fine agosto.

Brutta esperienza, per mia moglie soprattutto, era la sua auto nuova.
 
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Buono a sapersi, quindi opzione rischio assoluto e stai tranquillo sulle parti risarcite.
Ma se il valore indicato per il bene nella sua interezza è esatto l'auto te la risarciscono interamente al valore stabilito o c'è una specie di trattenuta per deperimento e amenità varie?
dipende.
molte polizze (la mia l'ho fatta così) prevedono il risarcimento a valore di fattura d'acquisto per il primo periodo, anche se l'auto "tecnicamente" perde valore da quando esce dalla concessionaria.

non si tratta di "guadagnarci", ma di prendere atto che se mi fregano l'auto di sei mesi io mica mi devo cercare un usato semestrale, mi ricompro l'auto nuova.
quindi il mio danno equivale alla spesa che avrò (compresa immatricolazione) per rimediare alla perdita.

se non è previsto nulla, tu assicuri l'auto il giorno 1 per "mille lire"; se te la fregano il giorno 364, è un'auto di un anno e non vale più quelle "mille lire"; ti risarciranno qualcosa meno.
però non è sotto assicurata, quindi se si brucia parzialmente (per fare un esempio, perché non ti possono fregare mezza macchina) o comunque hai un danno parziale, ti devono pagare esattamente il danno che hai avuto, senza riduzioni.

"ti devono" e "lo fanno certamente" sono due cose diverse, su cui non so però dirti.
credo che lì dipenda dalla Compagnia e anche dalla serietà del liquidatore che trovi

Infatti; una cosa è essere sottoassicurati, un'altra è il deprezzamento normale della vettura; nella polizza c'è scritto che:

L?Impresa determina l?ammontare del danno in base al valore
commerciale dell?autovettura al momento del sinistro con il limite dal valore assicurato indicato in polizza con deduzione della eventuale franchigia o scoperto.


Quindi se io assicuro l'auto nuova oggi e dopo 6 mesi me la rubano il valore di riferimento sarà quello commerciale, ad esempio, del listino di QR; noi (io lavoro per la compagnia con sede a trieste) ce l'abbiamo già integrato nel sistema informatico; va anche specificato che i casi più comuni di "conflitto" sono quelli di danno parziale, in cui entra in mezzo il perito.

Ciao
Angelo
 
air.angelo ha scritto:
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Buono a sapersi, quindi opzione rischio assoluto e stai tranquillo sulle parti risarcite.
Ma se il valore indicato per il bene nella sua interezza è esatto l'auto te la risarciscono interamente al valore stabilito o c'è una specie di trattenuta per deperimento e amenità varie?
dipende.
molte polizze (la mia l'ho fatta così) prevedono il risarcimento a valore di fattura d'acquisto per il primo periodo, anche se l'auto "tecnicamente" perde valore da quando esce dalla concessionaria.

non si tratta di "guadagnarci", ma di prendere atto che se mi fregano l'auto di sei mesi io mica mi devo cercare un usato semestrale, mi ricompro l'auto nuova.
quindi il mio danno equivale alla spesa che avrò (compresa immatricolazione) per rimediare alla perdita.

se non è previsto nulla, tu assicuri l'auto il giorno 1 per "mille lire"; se te la fregano il giorno 364, è un'auto di un anno e non vale più quelle "mille lire"; ti risarciranno qualcosa meno.
però non è sotto assicurata, quindi se si brucia parzialmente (per fare un esempio, perché non ti possono fregare mezza macchina) o comunque hai un danno parziale, ti devono pagare esattamente il danno che hai avuto, senza riduzioni.

"ti devono" e "lo fanno certamente" sono due cose diverse, su cui non so però dirti.
credo che lì dipenda dalla Compagnia e anche dalla serietà del liquidatore che trovi

Infatti; una cosa è essere sottoassicurati, un'altra è il deprezzamento normale della vettura; nella polizza c'è scritto che:

L?Impresa determina l?ammontare del danno in base al valore
commerciale dell?autovettura al momento del sinistro con il limite dal valore assicurato indicato in polizza con deduzione della eventuale franchigia o scoperto.


Quindi se io assicuro l'auto nuova oggi e dopo 6 mesi me la rubano il valore di riferimento sarà quello commerciale, ad esempio, del listino di QR; noi (io lavoro per la compagnia con sede a trieste) ce l'abbiamo già integrato nel sistema informatico; va anche specificato che i casi più comuni di "conflitto" sono quelli di danno parziale, in cui entra in mezzo il perito.

Ciao
Angelo
Ok ma faccio un esempio: a giugno ho preso l'auto per mia moglie. Quando l'assicuratore mi ha chiesto il valore da assicurare ho comunicato l'importo sulla fattura, 12500. Lui mi ha risposto che era troppo basso perchè l'assicurazione risponde per il valore riportato su 4r che in questo caso era superiore (ora non ricordo di preciso ma quasi 15k euro). Quindi la mia auto non è sovrassicurata? In caso di furto ( e qui mi tocco) quanto mi darebbe l'assicurazione, più di quanto ho pagato l'auto o si configurebbe un guadagno indebito? Delle due l'una, o ho pagato il premio troppo oppure avrei un guadagno indebito
 
Suby01 ha scritto:
air.angelo ha scritto:
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Buono a sapersi, quindi opzione rischio assoluto e stai tranquillo sulle parti risarcite.
Ma se il valore indicato per il bene nella sua interezza è esatto l'auto te la risarciscono interamente al valore stabilito o c'è una specie di trattenuta per deperimento e amenità varie?
dipende.
molte polizze (la mia l'ho fatta così) prevedono il risarcimento a valore di fattura d'acquisto per il primo periodo, anche se l'auto "tecnicamente" perde valore da quando esce dalla concessionaria.

non si tratta di "guadagnarci", ma di prendere atto che se mi fregano l'auto di sei mesi io mica mi devo cercare un usato semestrale, mi ricompro l'auto nuova.
quindi il mio danno equivale alla spesa che avrò (compresa immatricolazione) per rimediare alla perdita.

se non è previsto nulla, tu assicuri l'auto il giorno 1 per "mille lire"; se te la fregano il giorno 364, è un'auto di un anno e non vale più quelle "mille lire"; ti risarciranno qualcosa meno.
però non è sotto assicurata, quindi se si brucia parzialmente (per fare un esempio, perché non ti possono fregare mezza macchina) o comunque hai un danno parziale, ti devono pagare esattamente il danno che hai avuto, senza riduzioni.

"ti devono" e "lo fanno certamente" sono due cose diverse, su cui non so però dirti.
credo che lì dipenda dalla Compagnia e anche dalla serietà del liquidatore che trovi

Infatti; una cosa è essere sottoassicurati, un'altra è il deprezzamento normale della vettura; nella polizza c'è scritto che:

L?Impresa determina l?ammontare del danno in base al valore
commerciale dell?autovettura al momento del sinistro con il limite dal valore assicurato indicato in polizza con deduzione della eventuale franchigia o scoperto.


Quindi se io assicuro l'auto nuova oggi e dopo 6 mesi me la rubano il valore di riferimento sarà quello commerciale, ad esempio, del listino di QR; noi (io lavoro per la compagnia con sede a trieste) ce l'abbiamo già integrato nel sistema informatico; va anche specificato che i casi più comuni di "conflitto" sono quelli di danno parziale, in cui entra in mezzo il perito.

Ciao
Angelo
Ok ma faccio un esempio: a giugno ho preso l'auto per mia moglie. Quando l'assicuratore mi ha chiesto il valore da assicurare ho comunicato l'importo sulla fattura, 12500. Lui mi ha risposto che era troppo basso perchè l'assicurazione risponde per il valore riportato su 4r che in questo caso era superiore (ora non ricordo di preciso ma quasi 15k euro). Quindi la mia auto non è sovrassicurata? In caso di furto ( e qui mi tocco) quanto mi darebbe l'assicurazione, più di quanto ho pagato l'auto o si configurebbe un guadagno indebito? Delle due l'una, o ho pagato il premio troppo oppure avrei un guadagno indebito

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
devo propio ridere.....
che mondo folle pure questo....
ognuno fa quel che gli pare pure nel ramo Assicurazioni.
Lo scorso anno ho comprato una km 0 con uno sconto " bestia "
( molto inferiore al valore di un usato semestrale da tabulato
interno della Toro)
Niente paura, l' agente Toro ha voluto la fattura di acquisto
e su quello mi ha stabilito il premio.
 
arizona77 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
air.angelo ha scritto:
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Buono a sapersi, quindi opzione rischio assoluto e stai tranquillo sulle parti risarcite.
Ma se il valore indicato per il bene nella sua interezza è esatto l'auto te la risarciscono interamente al valore stabilito o c'è una specie di trattenuta per deperimento e amenità varie?
dipende.
molte polizze (la mia l'ho fatta così) prevedono il risarcimento a valore di fattura d'acquisto per il primo periodo, anche se l'auto "tecnicamente" perde valore da quando esce dalla concessionaria.

non si tratta di "guadagnarci", ma di prendere atto che se mi fregano l'auto di sei mesi io mica mi devo cercare un usato semestrale, mi ricompro l'auto nuova.
quindi il mio danno equivale alla spesa che avrò (compresa immatricolazione) per rimediare alla perdita.

se non è previsto nulla, tu assicuri l'auto il giorno 1 per "mille lire"; se te la fregano il giorno 364, è un'auto di un anno e non vale più quelle "mille lire"; ti risarciranno qualcosa meno.
però non è sotto assicurata, quindi se si brucia parzialmente (per fare un esempio, perché non ti possono fregare mezza macchina) o comunque hai un danno parziale, ti devono pagare esattamente il danno che hai avuto, senza riduzioni.

"ti devono" e "lo fanno certamente" sono due cose diverse, su cui non so però dirti.
credo che lì dipenda dalla Compagnia e anche dalla serietà del liquidatore che trovi

Infatti; una cosa è essere sottoassicurati, un'altra è il deprezzamento normale della vettura; nella polizza c'è scritto che:

L?Impresa determina l?ammontare del danno in base al valore
commerciale dell?autovettura al momento del sinistro con il limite dal valore assicurato indicato in polizza con deduzione della eventuale franchigia o scoperto.


Quindi se io assicuro l'auto nuova oggi e dopo 6 mesi me la rubano il valore di riferimento sarà quello commerciale, ad esempio, del listino di QR; noi (io lavoro per la compagnia con sede a trieste) ce l'abbiamo già integrato nel sistema informatico; va anche specificato che i casi più comuni di "conflitto" sono quelli di danno parziale, in cui entra in mezzo il perito.

Ciao
Angelo
Ok ma faccio un esempio: a giugno ho preso l'auto per mia moglie. Quando l'assicuratore mi ha chiesto il valore da assicurare ho comunicato l'importo sulla fattura, 12500. Lui mi ha risposto che era troppo basso perchè l'assicurazione risponde per il valore riportato su 4r che in questo caso era superiore (ora non ricordo di preciso ma quasi 15k euro). Quindi la mia auto non è sovrassicurata? In caso di furto ( e qui mi tocco) quanto mi darebbe l'assicurazione, più di quanto ho pagato l'auto o si configurebbe un guadagno indebito? Delle due l'una, o ho pagato il premio troppo oppure avrei un guadagno indebito

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
devo propio ridere.....
che mondo folle pure questo....
ognuno fa quel che gli pare pure nel ramo Assicurazioni.
Lo scorso anno ho comprato una km 0 con uno sconto " bestia "
( molto inferiore al valore di un usato semestrale da tabulato
interno della Toro)
Niente paura, l' agente Toro ha voluto la fattura di acquisto
e su quello mi ha stabilito il premio.
Ed è corretto così secondo me per quello io ho comunicato il prezzi in fattura. Io posso anche cercare di tenermi informato ma non possi sapere tutto di tutto sulle leggi altrimenti facevo l'avvocato non l'informatico. C'è da dire che dell'assicuratore mi fido abbastanza perchè quando ho dovuto riscuotere non honmai avuto problemi e hanno pagato senza storie
 
La fiducia in queste cose e' fondamentale.
Anche a me ( Toro ) non ha mai fatto storie per pagarmi danni
alla casa ( 3 volte in 15 anni ), per cui ;)
 
arizona77 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
air.angelo ha scritto:
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Buono a sapersi, quindi opzione rischio assoluto e stai tranquillo sulle parti risarcite.
Ma se il valore indicato per il bene nella sua interezza è esatto l'auto te la risarciscono interamente al valore stabilito o c'è una specie di trattenuta per deperimento e amenità varie?
dipende.
molte polizze (la mia l'ho fatta così) prevedono il risarcimento a valore di fattura d'acquisto per il primo periodo, anche se l'auto "tecnicamente" perde valore da quando esce dalla concessionaria.

non si tratta di "guadagnarci", ma di prendere atto che se mi fregano l'auto di sei mesi io mica mi devo cercare un usato semestrale, mi ricompro l'auto nuova.
quindi il mio danno equivale alla spesa che avrò (compresa immatricolazione) per rimediare alla perdita.

se non è previsto nulla, tu assicuri l'auto il giorno 1 per "mille lire"; se te la fregano il giorno 364, è un'auto di un anno e non vale più quelle "mille lire"; ti risarciranno qualcosa meno.
però non è sotto assicurata, quindi se si brucia parzialmente (per fare un esempio, perché non ti possono fregare mezza macchina) o comunque hai un danno parziale, ti devono pagare esattamente il danno che hai avuto, senza riduzioni.

"ti devono" e "lo fanno certamente" sono due cose diverse, su cui non so però dirti.
credo che lì dipenda dalla Compagnia e anche dalla serietà del liquidatore che trovi

Infatti; una cosa è essere sottoassicurati, un'altra è il deprezzamento normale della vettura; nella polizza c'è scritto che:

L?Impresa determina l?ammontare del danno in base al valore
commerciale dell?autovettura al momento del sinistro con il limite dal valore assicurato indicato in polizza con deduzione della eventuale franchigia o scoperto.


Quindi se io assicuro l'auto nuova oggi e dopo 6 mesi me la rubano il valore di riferimento sarà quello commerciale, ad esempio, del listino di QR; noi (io lavoro per la compagnia con sede a trieste) ce l'abbiamo già integrato nel sistema informatico; va anche specificato che i casi più comuni di "conflitto" sono quelli di danno parziale, in cui entra in mezzo il perito.

Ciao
Angelo
Ok ma faccio un esempio: a giugno ho preso l'auto per mia moglie. Quando l'assicuratore mi ha chiesto il valore da assicurare ho comunicato l'importo sulla fattura, 12500. Lui mi ha risposto che era troppo basso perchè l'assicurazione risponde per il valore riportato su 4r che in questo caso era superiore (ora non ricordo di preciso ma quasi 15k euro). Quindi la mia auto non è sovrassicurata? In caso di furto ( e qui mi tocco) quanto mi darebbe l'assicurazione, più di quanto ho pagato l'auto o si configurebbe un guadagno indebito? Delle due l'una, o ho pagato il premio troppo oppure avrei un guadagno indebito

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
devo propio ridere.....
che mondo folle pure questo....
ognuno fa quel che gli pare pure nel ramo Assicurazioni.
Lo scorso anno ho comprato una km 0 con uno sconto " bestia "
( molto inferiore al valore di un usato semestrale da tabulato
interno della Toro)
Niente paura, l' agente Toro ha voluto la fattura di acquisto
e su quello mi ha stabilito il premio.
Anche a me, auto con 10.000? di sconto (super prmozione) e nuova, me l'hanno assicurata al prezzo di fattura.
 
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