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Consiglio acquisto auto...ma meccanico sconsiglia il motore 3 cilindri

veramente in ambito Full Hybrid ci ricorrono quasi tutti i marchi che sviluppano tale powertrain , quindi anche Honda e le 2 coreane

Ci sono molti che hanno realizzato il FH senza ciclo Atkinson, io ho scritto non a caso "tutti". Se fosse stato la panacea a tutti i mali avrebbero aderito tutti, non trovi?

n casa abbiamo da 6 anni il 3 cilindri VW 1.0 aspirato da 75cv.
Non posso che parlarne bene: silenzioso, elastico, non vibra neppure al minimo, consuma relativamente poco.
E non si è ancora autodistrutto :emoji_grin:

Appunto, come sostenevo io, normalmente è montato su piccole auto o comunque su vetture che fanno un chilometraggio modesto, non è la motorizzazione dei rappresentanti che fanno migliaia di km scorrazzando per le autostrade.
Quindi anche se fosse realmente meno affidabile difficilmente emergerebbe.

Io non darei troppa retta al tuo meccanico. Piuttosto cerca un meccanico Renault e uno Ford e chiedi se quei motori danno problemi ricorrenti

Oste com'è il tuo vino? Ovviamente il migliore.
 
Q
Come mai che sono diversi anni che Toyota insiste con questo schema e non è stata copiata da tutti i costruttori?
Opinione condivisa con molte altre case che non hanno copiato Toyota.
Sempre Toyota è quella che per prima si è buttata sull'idrogeno e ora sta pensando di cessare la produzione della Mirai. Anche Toyota ne pesta e ritorna sui suoi passi.

Forse, a parte Honda che pure produce ibridi - che funzionano ottimamente - dalla fine degli anni '90, e i coreani arrivati molti anni dopo, non vi si sono buttati tutti perché, per esempio, solo per la Prius seconda serie Toyota ha depositato 530 brevetti? E magari ciò non è alla portata o nei piani di tutti?
La prima auto ad idrogeno fuel cell prodotta in serie, è stata la Honda FCX Clarity. La Mirai, invece, è la più famosa per il grande pubblico.
Toyota non ha abbandonato per niente l'idrogeno. E' una tecnologia che stenta a svilupparsi per la scarsissima diffusione dei distributori e per gli attuali costi economici ed ecologici della produzione di idrogeno.
Ma di certo non buttano via tutto il know-how acquisito sui veicoli.
Recentemente, proprio in concomitanza con la presentazione della gamma full electric, Akio Toyoda ha dichiarato che la loro strategia sarà quella della flessibilità, cioé che si adatteranno alle differenti realtà, anche locali, e agli sviluppi futuri con ibrido, elettrico, idrogeno.

https://www.vaielettrico.it/la-resa-di-toyota/
 
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casomai un generico che non ha interessi...come dice carwonder!!

Non necessariamente uno generico; ad esempio c'è un concessionario Renault che sconsigliava espressamente il TCE a GPL perché aveva riscontrato problemi con alcuni clienti con tale propulsore. Ti edulcorava però il turbodiesel! :D
Sarebbe da capire il motivo per il quale sconsigliava i GPL, era vero o aveva dei diesel sul gozzo?
 
Ci sono molti che hanno realizzato il FH senza ciclo Atkinson,

io però mi riferisco non a vetture plug in, le FH non è che poi le fanno in tanti e credo che la maggior parte di questi li fanno con il ciclo Atkinson che vista l'architettura che utilizzano ne porta benefici.
 
perché, per esempio, solo per la Prius seconda serie Toyota ha depositato 530 brevetti? E magari ciò non è alla portata o nei piani di tutti?

Un epicicloidale è una sorta di differenziale; dovrebbe essere alla portata di tutti, basta volerlo.

La prima auto ad idrogeno fuel cell prodotta in serie, è stata la Honda FCX Clarity,

Si, è anche la prima messa nel cassetto per scarsa domanda.

Toyota non ha abbandonato per niente l'idrogeno.

L'ha parcheggiato!

Ma di certo non buttano via tutto il know.how acquisito sui veicoli.
Recentemente, proprio in concomitanza con la presentazione della gamma full electric, Akio Toyoda ha dichiarato che la loro strategia
sarà quella della flessibilità, cioé che si adatteranno alle differenti realtà, anche locali, e allo sviluppo futuro con ibrido, elettrico, idrogeno.

Si è defilato, nel frattempo si è messo nell'alleanza Toyota, Subaru, Mazda, Kawasaki e Yamaha per lo sviluppo di motori endotermici ad idrogeno.
 
Un epicicloidale è una sorta di differenziale; dovrebbe essere alla portata di tutti, basta volerlo.

Come no, mi vien da ridere :D


Si, è anche la prima messa nel cassetto per scarsa domanda.

Certo, un progetto futuribile, fatto in serie, messo su strada, completamente ingegnerizzato dal foglio bianco in modo esemplare, quando è nato non era neanche venduto ma dato in leasing, con distributori di idrogeno in California, Giappone, Germania (e uno poi a Bolzano) che si contavano sulle dita di una mano... quale domanda doveva esserci? Intanto ammiriamo chi ha il coraggio di investire in ricerca ed innovazione, realizzare concretamente visioni, avere uno sguardo sul futuro, o su un possibile futuro, invece di pensare solo al mercato.
E comunque, è uscita di produzione, per scarrità di domanda, l'attuale Clarity fuel cell, ma Honda ha dichiarato che le fuel cell faranno parte della sua offerta futura, e che la prossima Clarity dovrebbe arrivare nel 2025.
E' un peccato essere troppo avanti??



Intanto l'ha fatto, e sa come farlo, a differenza di molti altri produttori



MI pare abbastanza normale raggrupparsi insieme ad altri costruttori per fare ricerca e sondare tutte le strade.
 
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... senza tante elucubrazioni mentali, da un meccanico che mi esordisce con la turbina elettrica che non va bene, non porterei nemmeno la bicicletta da riparare.

Parere del tutto personale, chiaramente.
 
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Possiedo un auto Ford 3 cilindri :non vibra ,prestazioni oltre le aspettative, consumi normali per tipologia d'auto ,insomma pienamente soddisfatto nonostante anch'io all'inizio avevo qualche dubbio.
 
casomai un generico che non ha interessi...come dice carwonder!!
Per mia esperienza spesso basta evitare le officine annesse alle concessionarie e appoggiarsi ad officine autorizzate indipendenti.
Hanno costi fissi inferiori e poca convenienza a fregate il cliente.
Grazie ad una di queste officine ho scampato il famigerato 1.2 VW con distribuzione a catena, che mi fu sconsigliato per i problemi che stava dando.
Certo, non è la regola....
 
Per riportare la mia (piccola) esperienza su una 3 cilindri ...
dapprima anch'io storcevo il naso a tali motorizzazioni, per taluni detrattori definite "zoppe" e per i sostenitori "quattro cilindri son troppi e due son pochi", ma mi sono dovuto piacevolmente ricredere.

Ho una Twingo III con il 3 cilindri da 898 c.c., che equipaggiava nel 2017 (come scelta a "salire") le ben più pesanti Captur e Clio, quindi ...con i suoi (dichiarati) 90 cv. x 135 Nm di coppia spesso mi toglie qlc piccola soddisfa per i colli liguri (raffrontata con auto di ben altra cilindrata!); la mia media in termini di consumi s'attesta sui 20 km./L. effettivi ed in 4 anni e c.ca 31.000 km. (giro poco, per lo più in moto) mi sono stati sostituiti in garanzia gli ammortizzatori posteriori e pochi giorni fa il motorino dei lavavetro ...stop ...parte sempre con mezzo giro di chiave e non ho mai aggiunto una goccia d'olio tra un cambio e l'altro.

Morale ...la ricmprerei SUBITO! :emoji_ok_hand:

Peccato che tale motorizzazione non sia più in commercio (ormai solo la 65 cv. aspirata, o l'elettrica).

Poi, lo sappiamo bene ...al pari di qualsivoglia acquisto, necessita sempre un pizzico di fortuna! :emoji_wink:
 
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