<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> considerazioni valore auto bmw usata | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

considerazioni valore auto bmw usata

Oggi leggevo l'inserto di 4R sulle auto aziendali. In fondo ci sono le stime di svalutazione rispetto al listino: mediamente 50% dopo due anni.
 
renatom ha scritto:
arizona77 ha scritto:
[

il fatto e' che la tendenza e' ancora piu' verso il basso.
Le ultime 2 auto sono riuscito a venderle smenandoci solo il
60% in 4 anni.
Probabilmente perche' una aveva 44 e l' altra 48.000 Km.
Queste 2 ultime temo le terro' almeno fino a 60, 70.000 Km,
alias 6/7 anni, anche perche' sono piu' costose delle precedenti
e quindi sara', almeno coi numeri di oggi.....un bagno di sangue

Le spremi fino all'osso 'ste macchine! :D

Su auto da 30.000 Euro non e' neanche una follia.....
il rivenderle a 12.000 con spese zero, tranne i tagliandi.....
Vuol dire pagare 4.000 l' anno di......diciamo cosi' gestione.....
Accettabile, secondo me:
in piu' ritrovandoti sempre un' auto in ottime condizioni
e con le ultime diavolerie tecno ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Rambogrigio ha scritto:
CRITTO66 ha scritto:
premetto che ho comprato una bmw x3 nel 2005 3.0 d aut, futura, costava di listino 50.300 + ho messo tutti gli optional possibili (perfino la Tv digitale ovvero altri 16.160 ) per un totale 66.460, ovviamente ho avuto un po di sconto ma sempre oltre 60.000.
ora ha 142.000 km, e perfetta in tutto se non qualche segno sui paraurti, vado dal venditore e mi sento dire che vale 4000/5000 euro,
poi se chiedo una autovettura nuova di 40.000 mi fanno un 10% di sconto cioè 36.000 senza dare l'usato.
Se chiedo una permuta mi dicono " ti diamo 9000 quindi di differenza 31.000" quindi deduco che mi danno per la mia 5000 e altri 4000 per lo sconto.
ma è mai possibile che da 66.000 vado a 5000 perdendo oltre il 90 dopo 8 anni?
mai più bmw ma solo una buona fiat punto, così non si buttano via un pacco di soldi.
scusate lo sfogo

La tua setssa considerazione l'ho fatta pure io dopo che con una X5 pagata nel 2003 71.400 Euro ho venduto assolutamente perfetta nel 2011 a 14.000. Mai più farò c.zzate del genere, infatti tali esperienze è difficile ripeterle a meno che i soldi arrivino in tasca a frotte come può succedere oggi ai soli ns. politici, ma se sono sudati non ne vale affatto la pena, è come perderli al casinò o farseli in droga...finito l'immediato piacere resta solo la disperazione e la nuda e cruda realtà dei fatti. Con immenso piacere ho riscoperto quanto si viaggia bene e nel più totale confort sulle odierne utilitarie e soprattutto quanto si risparmia anzichè tutte le volte svuotare il portafoglio per alimentare e mantenere un tale pachiderma.

Mi viene da commentare che non era mica necessario fare direttamente questa esperienza di disperazione, per sapere come funziona il mercato, e che un'auto di lusso non é un bene immobile che si rivaluta, ma anzi si svaluta più di un'auto non di lusso. É anche per questo che porta la definizione "di lusso". Con riferimento non tanto alla suggestione che manda agli altri, ma soprattutto alla solidità della base economica necessaria a sostenere il bene.

Ci vogliono soldi non solo per pagare la benzina il superbollo ed il meccanico, ma soprattutto per reggere allo squasso di una svalutazione del -50% della cifra stanziata, a tre anni, -80% a 5 anni. Ogni 3 anni.

Lusso.

Carissimi vedo che chi scrive con lingua bagnata ha in realtà poca esperienza diretta e nessuno sa davvero quanto sia cambialto il mercato dell'usato BMW nei recentissimi anni e ciò potrebbe essere anche comprensibile per la più che evidente vs. giovane età e la poca esperienza nel settore. In tutta onestà posso affermare quanto segue :

1979 BMW serie 3 acquistata a 9.300.000 lire venduta dopo 1 anno a 11.200.000 NON E' UN ERRORE ci voleva 1 anno per averla e c'era chi era disposto a pagarla più che nuova e poi l'inflazione galloppava la stessa cosa succedeva a chi aveva una golf GTI..
1980 BMW serie 3 acquistata a 11.300.000 e rivenduta nell'84 per gli stessi soldi.
1984 la prima BMW serie 3 a 4 porte pagata 21.000.000 e venduta dopo 10 ANNI dico 10 anni a 11.000.000.
1997 BMW serie 5 pagata 64.400.000 e rivenduta a 16.000 Euro nel 2003
2003 BMW X 5 pagata 71.400 e rivenduta nel 2011 a 14.000.
Questa è la storia, quindi non è affatto vero che da sempre è normale pagare 100 per prenderne 20 sono vere e proprie minchiate!! Il deprezzamento dell'usato delle premium è divenuto esagerato negli ultimi recentissimi anni e proprio per questo non ho più acquistato BMW infatti ciò che avrei pagato 100.000 Euro oggi, ne avrei realizzati si e no 20.000 un paio d'anni dopo, il giochino è diventato troppo oneroso......però se qualcuno mi volesse come assessore in politica.....potrei ripensarci!!
 
Rambogrigio ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
un'auto di lusso non é un bene immobile che si rivaluta, ma anzi si svaluta più di un'auto non di lusso. É anche per questo che porta la definizione "di lusso". Con riferimento non tanto alla suggestione che manda agli altri, ma soprattutto alla solidità della base economica necessaria a sostenere il bene.

Ci vogliono soldi non solo per pagare la benzina il superbollo ed il meccanico, ma soprattutto per reggere allo squasso di una svalutazione del -50% della cifra stanziata, a tre anni, -80% a 5 anni. Ogni 3 anni.
.

Carissimi vedo che chi scrive con lingua bagnata ha in realtà poca esperienza diretta e nessuno sa davvero quanto sia cambialto il mercato dell'usato BMW nei recentissimi anni e ciò potrebbe essere anche comprensibile per la più che evidente vs. giovane età e la poca esperienza nel settore. In tutta onestà posso affermare quanto segue :

1979 BMW serie 3 acquistata a 9.300.000 lire venduta dopo 1 anno a 11.200.000 NON E' UN ERRORE ci voleva 1 anno per averla e c'era chi era disposto a pagarla più che nuova e poi l'inflazione galloppava la stessa cosa succedeva a chi aveva una golf GTI..
1980 BMW serie 3 acquistata a 11.300.000 e rivenduta nell'84 per gli stessi soldi.
1984 la prima BMW serie 3 a 4 porte pagata 21.000.000 e venduta dopo 10 ANNI dico 10 anni a 11.000.000.
1997 BMW serie 5 pagata 64.400.000 e rivenduta a 16.000 Euro nel 2003
2003 BMW X 5 pagata 71.400 e rivenduta nel 2011 a 14.000.
Questa è la storia, quindi non è affatto vero che da sempre è normale pagare 100 per prenderne 20 sono vere e proprie minchiate!! Il deprezzamento dell'usato delle premium è divenuto esagerato negli ultimi recentissimi anni e proprio per questo non ho più acquistato BMW infatti ciò che avrei pagato 100.000 Euro oggi, ne avrei realizzati si e no 20.000 un paio d'anni dopo,

Nella mia esperienza personale (ho avuto tre BMW dal 2006, ma prima sono stato cliente Audi e Mercedes), non mi è mai capitato di vendere un'auto (nemmeno la 190 o la Golf), non rimettendoci, figuriamoci guadagnandoci.
Vero è che comunque le svalutazioni erano meno feroci di oggi. Altrettanto vero, quindi, quello che dice BelliCapelli, che non è una situazione degli "ultimi recentissimi anni", ma che vige almeno da quando c'è l'euro, essendosi congestionato il mercato fino all'impossibile.
Non mi ricordo nemmeno quando un venditore mi disse che, non appena infili la chiave nella tua auto nuova fiammante, hai già perso l'equivalente dell'IVA ed un ulteriore 10% se l'auto tiene bene il mercato. Del resto, è normale, se noi stessi, quando andiamo a comprare il nuovo, chiediamo sconti dal 10 al 20%; dopo nemmeno un anno devi cedere per forza il 30%, quindi a tre anni arrivi al 50% di conseguenza. E se ti va bene che l'auto regga il mercato.
Poi c'è un altro problema, quando sali di gamma. Il tuo usato costa come un nuovo non inferiore: se devo pagare il tuo X5 di OTTO anni fa cifre intorno ai 40/50 mila euro, mi prendo un bell'X3 NUOVO; se scendi a 35/40 mila, magari mi prendo un X1 scontato col due litri da 184cv... ecc...
 
Rambogrigio ha scritto:
Carissimi vedo che chi scrive con lingua bagnata ha in realtà poca esperienza diretta e nessuno sa davvero quanto sia cambialto il mercato dell'usato BMW nei recentissimi anni e ciò potrebbe essere anche comprensibile per la più che evidente vs. giovane età e la poca esperienza nel settore. In tutta onestà posso affermare quanto segue :

1979 BMW serie 3 acquistata a 9.300.000 lire venduta dopo 1 anno a 11.200.000 NON E' UN ERRORE ci voleva 1 anno per averla e c'era chi era disposto a pagarla più che nuova e poi l'inflazione galloppava la stessa cosa succedeva a chi aveva una golf GTI..
1980 BMW serie 3 acquistata a 11.300.000 e rivenduta nell'84 per gli stessi soldi.
1984 la prima BMW serie 3 a 4 porte pagata 21.000.000 e venduta dopo 10 ANNI dico 10 anni a 11.000.000.
1997 BMW serie 5 pagata 64.400.000 e rivenduta a 16.000 Euro nel 2003
2003 BMW X 5 pagata 71.400 e rivenduta nel 2011 a 14.000.
Questa è la storia, quindi non è affatto vero che da sempre è normale pagare 100 per prenderne 20 sono vere e proprie minchiate!! Il deprezzamento dell'usato delle premium è divenuto esagerato negli ultimi recentissimi anni e proprio per questo non ho più acquistato BMW infatti ciò che avrei pagato 100.000 Euro oggi, ne avrei realizzati si e no 20.000 un paio d'anni dopo, il giochino è diventato troppo oneroso......però se qualcuno mi volesse come assessore in politica.....potrei ripensarci!!

Ciao Rambo. Personalmente, per ragioni anagrafiche, ho acquistato la mia prima auto nuova nel 94, quindi non ho esperienza diretta del mercato precedente, anche se so che era genericamente meno volatile di oggi. Detto questo, al di fuori di casi sui generis di oggetti particolarmente ricercati e con scarsa disponibilità sul nuovo, sinceramente devo ancora vedere un bene deteriorabile venduto usato di quattro anni ad un prezzo uguale o addirittura superiore a quello del nuovo: mi piacerebbe vedere come stanno ridotti oggi gli sprovveduti acquirenti in questione.

Al di là di questo, mi hai capito male. Io non ti ho detto che la svalutazione storica del bene automobile è rimasta uguale nei decenni. Sarebbe difficile da sostenere in un mercato in cui persino i beni immobili, dal dopoguerra in poi un bene rifugio da investimento sicuro ( i miei in trent'anni ci si sono arricchiti ), stanno invertendo tendenza, e svalutano ( mai visto prima ).

Quello che ho detto è che la tendenza di mercato è facilmente investigabile al momento dell'acquisto. Se al momento dell'acquisto del tuo x5, invece di fare riferimento alla compravendita della tua vecchia serie 3 del 79, avessi semplicemente preso in mano un listino usato, consultando quanto fosse valso un x5 di 8 anni nel 2003, sicuramente ti saresti accorto per tempo che già allora la situazione era cambiata ( perchè la tendenza era già poderosamente cambiata, a quei tempi ci si avvicinava già al -50% a tre anni ).

E benchè nulla avrebbe impedito che durante gli 8 anni della tua proprietà la situazione potesse peggiorare ulteriormente ( come poi ha fatto ), una seria ricognizione fatta nel 2003 non ti avrebbe certo restituito un quadro paragonabile all'84, cui tu apparentemente ti sei riferito.

Il tutto senza considerare altri dettagli. Ad esempio che se nel 79, invece che una serie 3, avessi comprato un' auto di segmento paragonabile alla x5, ad esempio una serie 7 con motore di grossa cubatura, probabilmente le cose ti sarebbero andate un po' diversamente anche allora.

Insomma, come la giri, secondo me nel 2003 ti mancava qualche informazione. E non è nemmeno sostenibile che comprando e rivendendo una MB ti sarebbe andata meglio.

Poi si potrebbe discutere se sia corretto ed accettabile l'attuale tasso di svalutazione delle auto. Ma il mercato lo fanno gli acquirenti. Io acquirente, ad esempio, facendo pochi kilometri, con questo mercato non ritengo opportuno comprare nuovo. Anzi, diciamo che lo ritengo suicida, e preferisco posizionare il mio portafogli dalla parte della transazione che gode. Anche se non mi sfugge che quando la maggioranza del mercato si schiererà sulla mia posizione, la tendenza potrebbe cambiare nuovamente. Mai distrarsi: la vita é una tempesta, ma prenderlo in culo é un lampo.
 
Nel 2003, anno in cui Rambogrigio ha venduto una serie di 6 anni a metà prezzo del nuovo, io ho venduto una Mercedes C station con il common rail, un cdi 220, ricercatissimo.
La vettura aveva tre anni solamente e meno di 100mila chilometri.
Ricordo bene che avevo decine di richieste, allora era una vettura molto gettonata.
Nonostante questo, spuntai anch'io il 50% del nuovo, ma con metà anni di vita.
Sono certo delle cifre perchè fatturo in acquisto ed anche in rivendita.
Secondo me o ricorda male oppure mi dica dove sta bengodi, che mi accontento di vendere anche oggi, nonostante il mercato.
Senza polemica eh!
 
Rambo, non puoi confondere il periodo inflattivo con quello conseguente alla famosa "tassa per l'Europa" né con il changeover. Ho la non più verde età :-( per aver vissuto, sia pur quale spettatore, l'epopea dei leasing pienamente deducibili e detraibili (anche con tassi al 15-20% tanto chissene ... ), cessioni di contratti che non emergevano ed aumenti mensili dei listini tali da generare l'illusione della rivalutazione dell'usato. Nel 200,2 a changeover già fatto, acquistai in un conce di altra casa una Bravo di 30 mesi con 11.500 km certificati dalle fatture dei tagliandi periodici del service ufficiale, per circa il 55% del listino. Chiamai pure il vecchio proprietario per chiedergli alcune conferme e, tra le altre cose, mi disse che era l'ultima volta che cambiava auto così presto, quella che aveva preso in permuta l'aveva dotata su misura per tenersela molti e molti anni, era abituato al favorevole andamento precedente ed era rimasto spiazzato dal crollo delle quotazioni residue.
 
U2511 ha scritto:
Rambo, non puoi confondere il periodo inflattivo con quello conseguente alla famosa "tassa perl'Europa" né con il changeover. Ho la non più verde età :-( per aver vissuto sia pur quale spettatore l'epopea dei leasing pienamente deducibili e detraibili (anche con tassi al 15-20% tanto chissene ... ), cessioni di contratti che non emergevano ed aumenti mensili dei listini tali da generare l'illusione della rivalutazione dell'usato. Nel 2002 a changeover già fatto acquistai in un conce di altra casa una Bravo di 30 mesi con 11.500 km certificati dalle fatture dei tagliandi periodici del service ufficiale per circa il 55% del listino. Chiamai pure il vecchio proprietario per chiedergli alcune conferme e tra le altre cose mi disse che era l'ultima volta che cambiava auto così presto, quella che aveva preso in permuta l'aveva dotata su misura per tenersela molti e molti anni, era abituato al favorevole andamento precedente ed era rimasto spiazzato dal crollo delle quotazioni residue.

Giá... l'inflazione ed il valore reale a distanza di anni, manco ci avevo pensato.
 
Qualche anno fa la tenuta del valore era diversa per tutti.

Anche a me è capitato di comprare una focus di 18 mesi e 45.000 km nel 2001 e pagarla 11.500 ? e rivenderla dopo tre anni e mezzo e con 130.000 km per 8.000, ma, appunto, era diverso, anche se l'inflazione era già bassa.
 
skamorza ha scritto:
Nel 2003, anno in cui Rambogrigio ha venduto una serie di 6 anni a metà prezzo del nuovo, io ho venduto una Mercedes C station con il common rail, un cdi 220, ricercatissimo.
La vettura aveva tre anni solamente e meno di 100mila chilometri.
Ricordo bene che avevo decine di richieste, allora era una vettura molto gettonata.
Nonostante questo, spuntai anch'io il 50% del nuovo, ma con metà anni di vita.
Sono certo delle cifre perchè fatturo in acquisto ed anche in rivendita.
Secondo me o ricorda male oppure mi dica dove sta bengodi, che mi accontento di vendere anche oggi, nonostante il mercato.
Senza polemica eh!

Nessun bengodi, ti confermo la cifra di vendita della mia serie 5 : il 50% del prezzo pagato da nuova, ma devo dire che la macchina aveva solo 90.000 km. ed era assolutamente perfetta. Chi l'ha acquistata non fece una piega e mi pagò la cifra senza trattare. Sono stato così fortunato?? Bhè se mi è andata così bene quella volta mi è andata proprio male l'ultima con la X5 e quindi mai più ne acquisterò una nuova, si trovano usati di un paio d'anni ben tenuti che si portano via a meno della metà del prezzo di listino ed i consueti 25.000 euro di opzional vengono via gratis.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Rambogrigio ha scritto:
Carissimi vedo che chi scrive con lingua bagnata ha in realtà poca esperienza diretta e nessuno sa davvero quanto sia cambialto il mercato dell'usato BMW nei recentissimi anni e ciò potrebbe essere anche comprensibile per la più che evidente vs. giovane età e la poca esperienza nel settore. In tutta onestà posso affermare quanto segue :

1979 BMW serie 3 acquistata a 9.300.000 lire venduta dopo 1 anno a 11.200.000 NON E' UN ERRORE ci voleva 1 anno per averla e c'era chi era disposto a pagarla più che nuova e poi l'inflazione galloppava la stessa cosa succedeva a chi aveva una golf GTI..
1980 BMW serie 3 acquistata a 11.300.000 e rivenduta nell'84 per gli stessi soldi.
1984 la prima BMW serie 3 a 4 porte pagata 21.000.000 e venduta dopo 10 ANNI dico 10 anni a 11.000.000.
1997 BMW serie 5 pagata 64.400.000 e rivenduta a 16.000 Euro nel 2003
2003 BMW X 5 pagata 71.400 e rivenduta nel 2011 a 14.000.
Questa è la storia, quindi non è affatto vero che da sempre è normale pagare 100 per prenderne 20 sono vere e proprie minchiate!! Il deprezzamento dell'usato delle premium è divenuto esagerato negli ultimi recentissimi anni e proprio per questo non ho più acquistato BMW infatti ciò che avrei pagato 100.000 Euro oggi, ne avrei realizzati si e no 20.000 un paio d'anni dopo, il giochino è diventato troppo oneroso......però se qualcuno mi volesse come assessore in politica.....potrei ripensarci!!

Ciao Rambo. Personalmente, per ragioni anagrafiche, ho acquistato la mia prima auto nuova nel 94, quindi non ho esperienza diretta del mercato precedente, anche se so che era genericamente meno volatile di oggi. Detto questo, al di fuori di casi sui generis di oggetti particolarmente ricercati e con scarsa disponibilità sul nuovo, sinceramente devo ancora vedere un bene deteriorabile venduto usato di quattro anni ad un prezzo uguale o addirittura superiore a quello del nuovo: mi piacerebbe vedere come stanno ridotti oggi gli sprovveduti acquirenti in questione.

Al di là di questo, mi hai capito male. Io non ti ho detto che la svalutazione storica del bene automobile è rimasta uguale nei decenni. Sarebbe difficile da sostenere in un mercato in cui persino i beni immobili, dal dopoguerra in poi un bene rifugio da investimento sicuro ( i miei in trent'anni ci si sono arricchiti ), stanno invertendo tendenza, e svalutano ( mai visto prima ).

Quello che ho detto è che la tendenza di mercato è facilmente investigabile al momento dell'acquisto. Se al momento dell'acquisto del tuo x5, invece di fare riferimento alla compravendita della tua vecchia serie 3 del 79, avessi semplicemente preso in mano un listino usato, consultando quanto fosse valso un x5 di 8 anni nel 2003, sicuramente ti saresti accorto per tempo che già allora la situazione era cambiata ( perchè la tendenza era già poderosamente cambiata, a quei tempi ci si avvicinava già al -50% a tre anni ).

E benchè nulla avrebbe impedito che durante gli 8 anni della tua proprietà la situazione potesse peggiorare ulteriormente ( come poi ha fatto ), una seria ricognizione fatta nel 2003 non ti avrebbe certo restituito un quadro paragonabile all'84, cui tu apparentemente ti sei riferito.

Il tutto senza considerare altri dettagli. Ad esempio che se nel 79, invece che una serie 3, avessi comprato un' auto di segmento paragonabile alla x5, ad esempio una serie 7 con motore di grossa cubatura, probabilmente le cose ti sarebbero andate un po' diversamente anche allora.

Insomma, come la giri, secondo me nel 2003 ti mancava qualche informazione. E non è nemmeno sostenibile che comprando e rivendendo una MB ti sarebbe andata meglio.

Poi si potrebbe discutere se sia corretto ed accettabile l'attuale tasso di svalutazione delle auto. Ma il mercato lo fanno gli acquirenti. Io acquirente, ad esempio, facendo pochi kilometri, con questo mercato non ritengo opportuno comprare nuovo. Anzi, diciamo che lo ritengo suicida, e preferisco posizionare il mio portafogli dalla parte della transazione che gode. Anche se non mi sfugge che quando la maggioranza del mercato si schiererà sulla mia posizione, la tendenza potrebbe cambiare nuovamente. Mai distrarsi: la vita é una tempesta, ma prenderlo in culo é un lampo.

Bhè non potevo pensare al lontano 1979 quando ho acquistato la X5, ma riferirsi al più recente 2003 quando ho venduto la mia serie 5 sì e quindi non si può parlare di altre epoche. Diciamo piuttosto che la caccia alle streghe, all'evasore e ai ricchi possessori di auto di una certa cilindrata (che poi non sempre ricchi sono) non ha fatto altro che affossarne il mercato. Migliaia di Porche, Audi, BMW e Mercedes hanno preso la via dell'est, svendute pur di non sottostare a balzelli ed inquisizioni assurde fatte da emeriti imbecilli che ritroviamo imperterriti al governo e bisognosi di fare cassa. Si può invece dire che le cose vanno così in Italia e in qualsiasi settore perchè il dazio da pagare allo stato (sprecone) è esageratamente alto e gli immobili non ne sono esenti, anzi come dici, seguono esattamente
la stessa sorte delle auto e stanno subendo crolli nelle quotazionimai verificati a memoria d'uomo solo a causa dell'accanimento delle tasse che ci gravano. Insomma quello che voglio dire è che se le auto non fossero così esageratamente tartassate non avrebbero una svalutazione come quella attuale.
E per il futuro purtroppo non c'è nulla di che ben sperare!!
 
vatuttobene ha scritto:
da ricordare anche che la via dell'est favorisce la "rigenerazione" dei km, all'estero non c'è il penale per chi tarocca i km

Più che altro sono molto meno schizzinosi con le auto un po' kilometrate.
 
renatom ha scritto:
vatuttobene ha scritto:
da ricordare anche che la via dell'est favorisce la "rigenerazione" dei km, all'estero non c'è il penale per chi tarocca i km
Più che altro sono molto meno schizzinosi con le auto un po' kilometrate.
Meno difficili sui km, ma non sulla manutenzione. Non pensate che l'Est sia il terzo mondo: sanno perfettamente, tanto per dirne una, che il parco usato italiano è mediamente uno dei peggio o meno manutenzionato d'Europa e le quotazioni proposte ne tengono conto. Poi in alcuni di questi Paesi è molto complesso introdurre veicoli troppo anziani. Insomma, le Porsche e le grosse cilindrate fresche e con tagliandi fatti se non altro per la garanzia lo hanno presi volentieri (al loro prezzo beninteso), ma sugli usati anziani ci stanno attenti e comunque li pagano molto poco.
 
U2511 ha scritto:
renatom ha scritto:
vatuttobene ha scritto:
da ricordare anche che la via dell'est favorisce la "rigenerazione" dei km, all'estero non c'è il penale per chi tarocca i km
Più che altro sono molto meno schizzinosi con le auto un po' kilometrate.
Meno difficili sui km, ma non sulla manutenzione. Non pensate che l'Est sia il terzo mondo: sanno perfettamente, tanto per dirne una, che il parco usato italiano è mediamente uno dei peggio o meno manutenzionato d'Europa e le quotazioni proposte ne tengono conto. Poi in alcuni di questi Paesi è molto complesso introdurre veicoli troppo anziani. Insomma, le Porsche e le grosse cilindrate fresche e con tagliandi fatti se non altro per la garanzia lo hanno presi volentieri (al loro prezzo beninteso), ma sugli usati anziani ci stanno attenti e comunque li pagano molto poco.

Non pensavo affatto al fatto che siano terzo mondo.

La stessa considerazione la rifarei per la Germania. Un' auto non è considerata un rottame perché ha superato i 100.000 km.
 
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