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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
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Senza sconfinare in territorio proibito, mi chiedo (e chiedo ai più esperti di me, che ci vuole anche poco): se invece di scontare le accise avessero abbassato di pari importo il prezzo di vendita delle stazioni di servizio ENI, di cui se non sbaglio lo Stato ha la golden share, non ci sarebbe stato un effetto sulla concorrenza?
 
Senza sconfinare in territorio proibito, mi chiedo (e chiedo ai più esperti di me, che ci vuole anche poco): se invece di scontare le accise avessero abbassato di pari importo il prezzo di vendita delle stazioni di servizio ENI, di cui se non sbaglio lo Stato ha la golden share, non ci sarebbe stato un effetto sulla concorrenza?
Avrebbe significato decretare, artificiosamente, la fine o grossi problemi alle altre compagnie (in pratica sarebbe stata una turbativa di mercato).
 
Io ne ho uno elettrico da anni ed è comodissimo e veloce, mi ci faccio la spremuta tutte le mattine.

Io ne ho almeno 2, ma siccome per prenderlo, attaccarlo alla rete e poi fare l'operazione contraria perdo tempo, da qualche anno sono tornato regolarmente al vecchio "olio di gomito" e uso lo spremitore manuale...........
Ma non so cosa c'entri col topic...........:emoji_astonished:
 
Io ne ho almeno 2, ma siccome per prenderlo, attaccarlo alla rete e poi fare l'operazione contraria perdo tempo, da qualche anno sono tornato regolarmente al vecchio "olio di gomito" e uso lo spremitore manuale...........
Ma non so cosa c'entri col topic...........:emoji_astonished:

Usandolo tutte le mattine, lo tengo sempre attaccato e pronto all'uso.

P.s. l'off topic ormai è la norma, lo dovresti sapere
 
Senza sconfinare in territorio proibito, mi chiedo (e chiedo ai più esperti di me, che ci vuole anche poco): se invece di scontare le accise avessero abbassato di pari importo il prezzo di vendita delle stazioni di servizio ENI, di cui se non sbaglio lo Stato ha la golden share, non ci sarebbe stato un effetto sulla concorrenza?
Non sono esperto, ma le stazioni non sono gestite dal ministero, ma dai gestori, che comprano i combustibili raffinati dalla raffineria e li vendono di conseguenza, non credo si possa obbligarli a lavorare in perdita.
 
Fatto gasolio stamattina a 1,83, lieve aumento rispetto ai giorni scorsi (1,81) nei quali si era registrato un ulteriore aumento dal valore delle scorse settimane (mi pare 1,76 o 1,78 circa)
 
Non sono esperto, ma le stazioni non sono gestite dal ministero, ma dai gestori, che comprano i combustibili raffinati dalla raffineria e li vendono di conseguenza, non credo si possa obbligarli a lavorare in perdita.

Immaginavo che le cose non sono mai semplici. Ma ci sarà pure un punto della catena responsabile di questi aumenti....
 
Sembrerebbe cosi'.
Le raffinerie sempre quelle sono,
ma i prezzi NO

Per meno giovani

-Una volta i prezzi erano praticamente uguali ovunque
-Poi, coi primi IPER....Libidine, 50 lire in meno, se avevano anche
la pompa.
-Poi un crescendo continuo fra minimo e massimo....
....Con le follie delle ultime settimane
 
Senza sconfinare in territorio proibito, mi chiedo (e chiedo ai più esperti di me, che ci vuole anche poco): se invece di scontare le accise avessero abbassato di pari importo il prezzo di vendita delle stazioni di servizio ENI, di cui se non sbaglio lo Stato ha la golden share, non ci sarebbe stato un effetto sulla concorrenza?
Eni è una società a partecipazione pubblica, l'azionista di maggioranza è il Ministero dell'Economia e delle Finanze che detiene azioni in proprio nonché indirettamente attraverso Cassa Depositi e Prestiti. In un regime concorrenziale, ad ogni modo, quello che suggerisci è impossibile.
Vi segnalo invece che la proroga della riduzione delle accise è già in vigore da oggi e sino all'8 luglio, il relativo decreto è stato pubblicato in Gazzetta ieri sera, come si suol dire "just in time". La principale novità rispetto alle scorse settimane è relativa al metano, che non solo ha accise azzerate (ma questo incide pochissimo) ma soprattutto ha aliquota IVA al 5 per cento, il che dovrebbe consentire di ridurre in modo significativo il costo alla pompa
 
Eni è una società a partecipazione pubblica, l'azionista di maggioranza è il Ministero dell'Economia e delle Finanze che detiene azioni in proprio nonché indirettamente attraverso Cassa Depositi e Prestiti. In un regime concorrenziale, ad ogni modo, quello che suggerisci è impossibile.
Vi segnalo invece che la proroga della riduzione delle accise è già in vigore da oggi e sino all'8 luglio, il relativo decreto è stato pubblicato in Gazzetta ieri sera, come si suol dire "just in time". La principale novità rispetto alle scorse settimane è relativa al metano, che non solo ha accise azzerate (ma questo incide pochissimo) ma soprattutto ha aliquota IVA al 5 per cento, il che dovrebbe consentire di ridurre in modo significativo il costo alla pompa

Dici che se faccio il pieno domani il taglio dell'iva sarà già applicato?
Mi darebbe fastidio rifornire il giorno prima della riduzione del prezzo.
Domattina guardo il prezzo sul sito del mise.
 
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