Stesso prezzo seduti o da asporto, 2 o 3 tavoli piccoli, apparecchiatura minimale senza servizio. Una delle pizze migliori che io abbia provato, specialmente quella con bufala e taggiasche a 5.5. Materia prima di qualità, conosco dive si rifornisce... ah ogni tanto ne regala una moltitudine alla caritas... non si arricchisce, ma lavora onestamente e col sorriso.
Veramente avevo girato la domanda alla mugliera
che fa la spesa per noi e per suo padre. Considera però che in genere si prende quello che serve secondo i gusti senza guardare alle offerte, per cui magari se ci sono meno offerte la spesa percepita da chi sceglie in base a queste è aumentata. Poi ovvio se capita qualche cosa in promo magari se ne prende di più. Passerò a vedere alcuni prodotti che conosco, così per curiosità. Ho notato l’aumento della tazzina (1,20 quasi dappertutto) e in diversi posti dei vini/aperitivi
Quelli sono prezzi che manco dai turchi per asporto …
Beato lui e beato te!
Ok ma la cosa continua a non convincermi. Ci sarà anche chi si accontenta ma comunque la professionalità va riconociuta e pagata altrimenti non lamentiamoci se siamo un Paese con stipendi mediamente bassi. D’altronde un paio di euro in più su una pizza non sposterebbero le finanze a nessuno
Diciamo che, prendendo quella pizza, un paio d'euro di Bufala ci sono, facciamo un euro di olive taggiasche e un euro per impasto, pomodoro, olio e cartone in cui la mette.
Ti assicuro che è italianissimo, di qualità, onesto e scontrina tutto.
No, la bufala, se presa con occhio, sta sotto i 10€/kg, quindi massimo 1€/pizza, idem per le taggiasche, comprate in vaso in offerta, al massimo poche decine di cent a pizza. Faccio la spesa da 40 anni e so i prezzi a memoria.
I prezzi all’ingrosso degli ingredienti sono inferiori a quelli che stimi, mentre il costo di gestione è abbastanza elevatoDiciamo che, prendendo quella pizza, un paio d'euro di Bufala ci sono, facciamo un euro di olive taggiasche e un euro per impasto, pomodoro, olio e cartone in cui la mette.
Come se non facesse pagare praticamente nulla per la corrente per cuocere, per i macchinari che usa e, soprattutto, per il suo tempo nel fare impasto, farcire, cuocere e fare anche due chiacchiere col sorriso!
Poi deve pagare i "muri" che siano suoi o in affitto, la pulizia, le tasse, i "tovagliolini"...
Evidentemente però, se è ancora aperto, riesce in qualche modo a guadagnarci a sufficienza, per questo dicevo "beato lui"!
Se è per questo, per la mia professione ci vogliono 8 anni di corso, che diventano 10 con la concatenazione dei concorsi di ammissione. Senza borse. E prendo la metà dei colleghi tedeschi e ⅓ degli svizzeri, per non parlare degli statunitensi... come i colleghi medici specialisti che infatti transmigrano in massa... ma che la colpa sia del mio pizzaiolo che vive sereno e felice con la sua famiglia non torna a me.
Se venite a trovarmi ve lo faccio conoscere e gli fate tutte le domande che volete, e magari provate la sia pizza...
