Imho l'ottimismo nasce anche dalle proprie condizioni economiche,lavorative,familiari etc etc.
Di persone che pensano "ma si alla fine sono 20 euro in più a settimana non facciamola troppo lunga" ne conosco alcune.
Il profilo tipico è persona che ha superato i 60,senza figli o comunque senza figli piccoli,in pensione o in una condizione economica molto favorevole che lascia ampio margine per affrontare aumenti e cose simili.
Ho idea però che se a pronunciarsi sullo stesso problema fosse un padre di famiglia con 2 bambini piccoli,un'attività che soffre,e un'enorme incertezza sul futuro vedrebbe l'orizzonte decisamente meno cupo...
Decisamente
più cupo, immagino...
20€ in più alla settimana di solo carburante vuol dire che fai tra 3 e 4 pieni al mese con un'auto media, decisamente sopra la media nazionale, però IMHO credo che il problema sia generale e rivesta tanti aspetti e non solo il singolo carburante; ti faccio il nostro esempio (devo dire abbastanza in linea con quello di molte famiglie di amici e conoscenti o vicini di casa):
Tralasciando l'auto aziendale che mi è stata assegnata dove i maggiori costi sono "trasparenti" (trattandosi di poche decine di € al mese a fronte di un progetto che fatturiamo è stato scelto di assorbirlo internamente), mi riferisco all'auto privata con cui va anche al lavoro la mia compagna (3gg su 5, in media) e che usiamo per girare nel weekend.
Una 50ina di euro in più al mese sono AMPIAMENTE compensati da 1/2 giorni settimanali in cui fa smart working (tra 60 e 70 km/gg possiamo stimare tra 6 €/gg a cui aggiungre mi pare 4€ di quota mensa/pranzo a carico lavoratore, totale grossomodo una decina di € al giorno).
Anche non ci fosse compensazione, di per sè, non sarebbero un problema (per noi), però questa cosa la vedrei più nel contesto di aumento costi energetici complessivi:
50€ in più al mese di carburante
25/30€ in più al mese di luce
10€ in più al mese di gas (abbiamo scaldabagno e forno a gas)
50€ in più al mese di riscaldamento (parlo di media su 600€ in più all'anno di costo riscaldamento condominiale)
50€ in più al mese di costo acquisto per spesa alimentare (anche questa è una stima abbastanza spannometrica ma realistica)
Senza cambiare le nostre abitudini siamo attorno ai +200€ di spesa mensile che cominciano ad avere un "peso" e diventare 2.500€ "bruciati" alla fine dell'anno.
Poi però posso dire come, nel nostro caso, stiamo cercando di minimizzare/recuperare questi aumenti o maggiori spese:
1- il costo maggiore del gasolio lo recuperiamo con le minori giornate in ufficio della mia compagna (che va a compensare anche un po' dell'altro)
2- stiamo cercando di ottimizzare le percorrenze con l'auto e magari ridurle cambiando qualche destinazione di gite familiari o con amici (la vera ricchezza, per me, è poter condividere tempo e esperienze con gli amici, soprattutto per le bimbe)
3- a casa abbiamo tutto a led già da anni, stiamo comunque cercando di fare attenzione all'uso di lavatrice/asciugatrice/lavastoviglie in fascia a relativamente minor costo e ad ottimizzare ancor di più i carichi
4- in questo periodo sui climatizzatori invece di tenere freschi tutti gli ambienti smettiamo di usarlo e lo spegnamo immediatamente in cucina a cena finita e tavola sistemata (aprendo finestre e chiudendo la porta) lasciandolo andare solo in altre zone dove andiamo (mal sopporto, ma mi adeguo obtorto collo, il pessimo confort e i colpi di caldo/freddo entrando e uscendo dalla cucina per bere ecc...)
5- quanto al gas acqua calda è solo per la doccia in questo periodo ma per il problema idrico stiamo attenti che anche le bimbe non la lascino aperta quando si insaponano ecc... (ottimo per risparmiare un po' di acqua ma porta anche a non avere attivo lo scaldabagno)
6- per i riscaldamenti condominiali invece purtroppo penso non ci sia soluzione nè speranza: dentro di me spero decidano il prossimo inverno di abbassare di 3/4 gradi l'acqua in uscita dalla caldaia (potrebbe comportare l'abbassamento di 1 grado negli appartamenti stando a una stima del termotecnico) ma essendo un condominio grande e con case esposte in ogni modo e più o meno vicine alla CT credo che difficilmente verrà accettata una scelta del genere (sarebbe intelligentissimo e di salvaguardia per ambiente e portafoglio ma si sa che in condominio le cose non sempre vanno verso soluzioni "giuste")
Io continuo a sperare in una mediazione e diminuzione del conflitto Russia-Ucraina e in un secondo semestre 2022 in cui davvero si impara a convivere con il covid e, in questa maniera (anche dopo i numerosi cicli di vaccinazione fatti e quelli che verranno), lo si "supera".