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Concorsone. una tragedia

E poi ci chiediamo come mai c'è tanta ignoranza tra i giovani se abbiamo ste razza di insegnanti.
 
Beh, il mio professore di tecnologia meccanica bocciava per gli stessi motivi, ovvero orrori di ortografia o abbreviazioni da sms.
Non mi meraviglio se alcuni di essi siano finiti a fare il concorso in questione, così come non mi sorprendono gli errori.
 
C'entra marginalmente, ma mia figlia che si accinge a iniziare la quinta scientifico, opzione scienze applicate, mi dice che gli insegnanti di matematica e fisica del suo istituto (peraltro uno dei primi del Veneto) sono in panico, perchè praticamente nessuno di loro è in grado di preparare il programma di fisica di quinta previsto da questo relativamente nuovo indirizzo, e quest'anno ci sono ottime (o pessime?) probabilità che esca alla maturità come seconda prova. Se poi le "nuove leve" in procinto di entrare in ruolo sono di questo livello, stiamo freschi.....
 
Penso che tua figlia non abbia compreso qual è il problema. Non è che i docenti "non sono in grado di preparare il programma", quanto il fatto che le indicazioni ministeriali sono come al solito generiche e non è semplice selezionare quali argomenti approfondire in vista della prova d'esame. Dopo un certo numero di anni, quando sarà chiaro cosa viene richiesto, la situazione si normalizzerà. Purtroppo i primi che affronteranno l'esame faranno un po' da cavie.
 
Purtroppo è proprio così, invece, e l'hanno ammesso alcuni insegnanti (peraltro bravi). Ci sono argomenti su cui la loro preparazione "generica" è insufficiente, tenendo conto che raramente sono laureati in fisica.
Il dramma della Fisica negli istituti superiori è proprio nel fatto che gli insegnanti siano laureati in matematica... io me la sono dovuta studiare per conto mio.. idem dicasi per chimica insegnata da laureati in scienze naturali o in geologia e "geografia astronomica" come veniva definita con una bestialità (nei termin usati) ai miei tempi il programma di scienze naturali di V liceo... invece all'estero dopo la lingua madre le materie più importanti sono proprio quelle scientifiche
 
Conoscere ogni aspetto di una disciplina è impossibile, ma ritengo che un laureato in matematica (magari a Padova) sia perfettamente in grado di approfondire autonomamente gli argomenti sui quali non ha una preparazione specifica, almeno a livello di scuola superiore.
 
Il dramma della Fisica negli istituti superiori è proprio nel fatto che gli insegnanti siano laureati in matematica...

Esatto. Ho vissuto la cosa sulla mia pelle a suo tempo, ed è ancora uguale. Durante l'anno trascorso, la quinta Scienze Applicate appena "maturata" ha effettuato una simulazione delle nuove prove di maturità, e l'insegnante (ripeto, brava...) non è stata in grado di svolgerla. A un altra classe (Scientifico tradizionale) l'insegnante ha detto esplicitamente: speriamo che non esca fisica. Non vorrei essere eccessivamente pessimista, ma nel corso del prossimo anno ho già programmato degli "approfondimenti pomeridiani" per mia figlia, si sa mai.....
 
Il dramma della Fisica negli istituti superiori è proprio nel fatto che gli insegnanti siano laureati in matematica... io me la sono dovuta studiare per conto mio.. idem dicasi per chimica insegnata da laureati in scienze naturali o in geologia e "geografia astronomica" come veniva definita con una bestialità (nei termin usati) ai miei tempi il programma di scienze naturali di V liceo... invece all'estero dopo la lingua madre le materie più importanti sono proprio quelle scientifiche
In UK non studiano nemmeno la grammatica della lingua madre, come invece facciamo noi.
Trovo più grave che ad essere bistrattate siano le materie umanistiche, molto più utili alla formazione della coscienza critica di quelli che saranno i futuri cittadini, ambito dove la scuola ha fallito totalmente e non solo per demerito dei docenti.
Nella scuola non manca solo l'istruzione, ma sopratutto la cultura.

PS: Ho citato te, ma questo non vuole dire che sia per forza in disaccordo con te.
 
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