<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Comincio a vedere strane bici elettriche | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Comincio a vedere strane bici elettriche

Infatti le furbate non sono possibili solo con l'elettrico, chi è negli "anta" ricorderà le Vespa 50 col motore delle 125 Primavera. La rimappatura delle centraline delle auto, poi, pare sia considerato un peccato veniale.
l'avevo scritto in uno dei primi messaggi, un ciclomotore elaborato si "sentiva" e si vedeva, la modifica più "pulita" era il gruppo termico maggiorato e se non troppo a vista il carburatore ma il miglioramento era modesto, bisognava almeno completare l'opera con una marmitta performante, poi è chiaro che ci sono elaborazioni ed elaborazioni, ci sono vespe da 70km/h e vespe da 150km/h con tanto di piombatura, rinforzo telaio e freno a disco anteriore. Quando arrivarono gli scooter (avevo lo Zip) la prima modifica che facevano quasi tutti era l'eliminazione delle strozzature, il mezzo già stock raggiungeva i 70-80 km/h. Stiamo parlando di modifiche illegali in ogni caso, che sia la bici elettrica o il ciclomotore, però la legge ancora fa un distinguo, coclomotore-bicicletta, oggi lo chiameremo un bug ma in realtà sono dei mezzi nati proprio per aggirare questi buchi burocratici. Col tempo il ciclomotore viene inserito e trattato come un motociclo perchè hanno visto che fra un 50ino e un 125 ormai la differenza non era più così evidente, adesso devono portare la bicicletta a pedalata assistita allo stesso livello del ciclomotore, che abbia un motore termico o elettrico il tipo di mobilità è uguale e quindi il grado di sicurezza dev'essere uguale, oltre all'assicurazione obbligatoria e alla targa identificativa
 
Qui è tutta pianura desolata.
Però non capisco molto questi mezzi.
Ok se uno deve fare tanti km come i rider o se uno vive in zone dove è oggettivamente faticoso spostarsi per via delle salite.
Ma per chi pratica ciclismo sportivo è comunque un modo per alterare le prestazioni che dal mio punto di vista lascia il tempo che trova.
Se anche vai molto più veloce o arrivi più lontano non è più merito del tuo fisico ma dell'aiuto del motore elettrico.
E idem per chi fa pochi km.
Premesso che io sto alla bici come Pupo sta alla pallacanestro ma andare in bici mi è sempre sembrato un modo di spostarsi abbastanza comodo e non eccessivamente faticoso.
Concordo con chi ha scritto che decidere di andare in bici ma senza pedalare ha poco senso.

Da ciclista amatoriale da 10.000 km/anno, direi che bisogna distinguere tra le tipologie di uso della bicicletta.
Tralasciando il discordo del diporto in cui hanno sicuramente senso, secondo me la e-bike servono a quei "bikers" il cui scopo è divertirsi soprattutto in discesa, magari non troppo allenati e quindi , l'assistenza permette di fare una discesa in più nell'arco dell'uscita. Per me, ad esempio, invece, spesso lo scopo, oltre ad allenarmi, è sapere di avere raggiunto il tale posto o la tale vetta o passo con le mie forze. Chiaramente, farlo con l'assistenza, toglierebbe gran parte del gusto.
Per il momento, a 56 anni, con i miei ritmi, arrivo dappertutto. Quando non sarà più così, ci penserò.
Precisiamo, però che l'autonomia assicurata da 5-600Wh è nettamente inferiore a quella di un ciclista mediamente allenato.
 
Ho visto il video pubblicato pochi messaggi prima, beh se è così semplice significa che vedrò sempre più spesso ciclisti elettrici sverniciarmi io che pedalo su una normale bici da corsa. :eek:

Scommetto che dopo un po' di incidenti si arriverà a targa ed assicurazione per le bici, probabilmente almeno quelle elettriche.
 
A livello di prestazioni dei motivi, queste unità sono limitate a 250W continui, ma hanno 80 Nm di coppia sull'asse della pedaliera, già di serie.
Se si danno 80 Nm a 100 rpm, sono 800 W!
Si può intuire che, se si sbloccano a livello software, possono dare prestazioni da coliclomotore.
 
non voglio fare moralismi perchè chi più e chi meno un pò tutti abbiamo passato l'adolescenza in sella ad una vespa o uno scooter magari taroccato e tutti sappiamo che se scriviamo qui siamo stati molto fortunati, l'unico moralismo lo faccio alla "politica" che permette a questi mezzi la circolazione senza una targa identificativa e un assicurazione. Da premettere che un Sì taroccato lo si sentiva, aveva minimo solo la marmitta Giannelli, ma poi bastava guardare il carburatore, il cilindro, qualsiasi carabiniere capiva costa stava visionando, una bici a pedalata assistita standard o taroccata è uguale, è una modifica software, ogni carabiniere dovrebbe salire in sella al mezzo e provare la velocità massima andando......contro alla legge :D A parte gli scherzi, assicurazione, casco e targa a biciclette e monopattini, come un qualsiasi ciclomotore.

Un mio amico negli anni 80 aveva un vecchio Ciao scassato, ma completamete truccato con tanto di raffreddamemento ad acqua e radiatore sul manubrio) che faceva 105 km/h :D dal contakm dell'auto (ed era assolutamente inguidabile forse perché un po' storto di suo : ). Fatto solo per divertissement e passione per la meccanica perché aveva diverse moto e anche un go kart, ci avrà girato due volte per strada proprio per misurarne la velocità. A volte c'è l'aspetto sfida tecnica, di divertirsi ad ottenere il massimo da un'elaborazione solo per il gusto di farlo.
 
Ultima modifica:
A livello di prestazioni dei motivi, queste unità sono limitate a 250W continui, ma hanno 80 Nm di coppia sull'asse della pedaliera, già di serie.
Se si danno 80 Nm a 100 rpm, sono 800 W!
Si può intuire che, se si sbloccano a livello software, possono dare prestazioni da coliclomotore.
Interessante poi sommare la potenza in watt del ciclista :)
Non avevo mai guardato questi dati

http://www.pianetaciclismo.com/categoria/training/allenamento_categorie_ciclisti/5.html
 
Uno che conosco aveva preso un'elettrica e l'ha portata dall'amico elettrico: portapacchi laterali con batterie aggiuntive, motore survoltato e l'ho cronometrato ai 70 in salita.
Dopo un anno ha poi finalmente preso fuoco, ma per un alcolizzato di vecchio corso che vive a 10 km dal paese..
 
Magari prima potevano fare,per dire,30 km con l'aiuto della pedalata assistita mentre pedalavano anche tenendo buone andature.
Dopo la modifica fanno metà della strada a cannone senza pedalare e la parte restante la devono fare tutta a forza di gambe a velocità inferiori.
All'atto pratico non ha senso imho.

non proprio.
io lavoro a circa 15km da casa. in auto ci metto circa 15 minuti facendo la statale a 110, con la bici potrei fare quasi lo stesso percorso perchè a fianco c'è una ciclabile ma a quel punto:
quanto ci metterei? tre quarti d'ora?
arrivo spompato al lavoro e devo fare ancora 8 ore di lavoro in fabbrica, poi devo farmi altri tre quarti d'ora dopo il lavoro.

con una bici a 80km/h e poter fare almeno il ritorno senza pedalare, ovviamente senza pagare assicurazione e bollo, potrebbe essere accettabile.
 
l'avevo scritto in uno dei primi messaggi, un ciclomotore elaborato si "sentiva" e si vedeva, la modifica più "pulita" era il gruppo termico maggiorato e se non troppo a vista il carburatore ma il miglioramento era modesto, bisognava almeno completare l'opera con una marmitta performante, poi è chiaro che ci sono elaborazioni ed elaborazioni, ci sono vespe da 70km/h e vespe da 150km/h con tanto di piombatura, rinforzo telaio e freno a disco anteriore. Quando arrivarono gli scooter (avevo lo Zip) la prima modifica che facevano quasi tutti era l'eliminazione delle strozzature, il mezzo già stock raggiungeva i 70-80 km/h. Stiamo parlando di modifiche illegali in ogni caso, che sia la bici elettrica o il ciclomotore, però la legge ancora fa un distinguo, coclomotore-bicicletta, oggi lo chiameremo un bug ma in realtà sono dei mezzi nati proprio per aggirare questi buchi burocratici. Col tempo il ciclomotore viene inserito e trattato come un motociclo perchè hanno visto che fra un 50ino e un 125 ormai la differenza non era più così evidente, adesso devono portare la bicicletta a pedalata assistita allo stesso livello del ciclomotore, che abbia un motore termico o elettrico il tipo di mobilità è uguale e quindi il grado di sicurezza dev'essere uguale, oltre all'assicurazione obbligatoria e alla targa identificativa

i cinquantini, già solo togliendo gli strozzi arrivano 70-80. forse è anche giusto così perchè a se si dovesse rispettare i 45 imposti dalla legge sarebbe un mercato morto perchè è più conviente una buona bici.

i 125 sono morti nel 1999 quando arrivò la legge che dimezzò la potenza. già prima della crisi del 2008 avevano poco mercato perchè costavano troppo, velocità poco sopra al cinquantino e l'impossibilità di fare tangenziali e autostrade.
un ulteriore mazzata è stata la progressiva eliminazione del motore 2 tempi per passare al 4 tempi (sempre a causa del limite emissioni) quindi meccanicamente si è perso in accellerazione per aumentare una potenza...su una moto che ha la potenza limitata. tra l'altro questo passaggio ha fatto sparire le moto 250.
 
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i cinquantini, già solo togliendo gli strozzi arrivano 70-80. forse è anche giusto così perchè a se si dovesse rispettare i 45 imposti dalla legge sarebbe un mercato morto perchè è più conviente una buona bici.
ma bisogna avere anche buone gambe, che non so se le vendono e prendere il doping forse non conviene...:emoji_blush::emoji_blush:
 
io lavoro a circa 15km da casa. in auto ci metto circa 15 minuti facendo la statale a 110, con la bici potrei fare quasi lo stesso percorso perchè a fianco c'è una ciclabile ma a quel punto:
quanto ci metterei? tre quarti d'ora?

Io posso dirti che lavoro a 15km e in bici muscolare, come dicono ora, ci metto 27-35 minuti. In auto che sono strade diverse ci metto 25 minuti, ma ne perdo poi qualcuno a cercare parcheggio. Nel mio caso le tempistiche praticamente coincidono.
 
non proprio.
io lavoro a circa 15km da casa. in auto ci metto circa 15 minuti facendo la statale a 110, con la bici potrei fare quasi lo stesso percorso perchè a fianco c'è una ciclabile ma a quel punto:
quanto ci metterei? tre quarti d'ora?
arrivo spompato al lavoro e devo fare ancora 8 ore di lavoro in fabbrica, poi devo farmi altri tre quarti d'ora dopo il lavoro.

con una bici a 80km/h e poter fare almeno il ritorno senza pedalare, ovviamente senza pagare assicurazione e bollo, potrebbe essere accettabile.

Se fai 15 km in 15 minuti tieni una media di 60 km orari,considerando che la bici risentirebbe meno del traffico imho potresti metterci pochi minuti in più.
 
Io posso dirti che lavoro a 15km e in bici muscolare, come dicono ora, ci metto 27-35 minuti. In auto che sono strade diverse ci metto 25 minuti, ma ne perdo poi qualcuno a cercare parcheggio. Nel mio caso le tempistiche praticamente coincidono.

Sono 26-33 km/h di media. Superare i 30, per uno che va al lavoro, anche pianura, bisogna camminare!
Comunque la forbice che indichi è molto ampia: per metterci 27 minuti, ci vuole il doppio della potenza, rispetto a 35. Differenza enorme.
 
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