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Come si comportano gli italiani nelle rotatorie?

Nelle rotatorie a due corsie, come esce dall'anello interno la maggioranza degli utenti?


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(...)
Guardate la semplicità, l'efficienza e la mancanza di dubbi.
(...)

Gli esempi proposti nel documento sono difficilmente riproponibili nella viabilità ordinaria: ci sono due corsie in entrata e altrettante in uscita in modo tale che non ci sia la necessità di scambio con altri veicoli nel percorso circolare, ed è proprio questo scambio a rendere pericolose le rotatorie, anche se non ci fossero incertezze sulla corsia da occupare (ma, abbiamo visto, ce ne sono tante anche a causa di qualche grave lacuna normativa).

rotatoria australia.jpg
 
E' la obiezione che mi fanno tutti.

Ma non fermarti alle doppie corsie...
Guarda piuttosto come è fatta la
LINEA DI MEZZERIA !

A ogni uscita, la linea di mezzeria
(NON chiude il cerchio, ma)
ACCOMPAGNA VERSO L'USCITA.

Semplicissmo ed efficace: anche in assenza di una normativa dettagliata e dedicata, la semplice esistenza di questa segnaletica orizzontale spiega in modo completo il comportamento da tenere.
Ogni veicolo che esce dall'anello interno non fa altro che seguire la propria corsia. In questo modo:
1) viene definita la traiettoria
2) viene definita la precedenza in modo coerente con forma del manufatto, usi, consuetudini, fisica , efficienza e sicurezza:
chi esce dall'anello interno NON esce dalla sua corsia = ha la precedenza, la traiettoria più tesa e più veloce, ed esce liberando rapidamente l'intersezione.
Mentre chi circola in periferia (sull' "anello esterno", che anello non è più, perchè è un anello interrotto) ad ogni uscita scavalca le righe, cambia corsia, e pertanto è chiaro per tutti che deve dare precedenza a chi proviene dall'anello interno.



Lo stesso schema, mutatis mutandis, è perfettamente applicabile indipendentemente dal numero di corsie.
Se manca la doppia corsia in uscita, avremo quella dell'anello esterno che anzichè uscire, intersecherà le righe dell'unica corsia che esce dall'anello interno = le darà precedenza (anzichè viceversa, come predicato da chi interpreta alla lettera il CdS, nelle rotonde ad anelli interi come le nostre... nelle quali specularmente sarà chi viene dall'interno che interseca la corsia dell'anello esterno. Per giunta senza definizione della traiettoria.)
 
Ultima modifica:
Riassumendo in poche parole....
Finchè non avremo una normativa specifica e dedicata...
Il suggerimento che dò a tutti è il seguente:
" quando percorriamo l'anello esterno ANDARE PIANO !!
Tenere sempre d'occhio chi viene dall'anello interno, mai superarlo, e nemmeno mai affiancarlo, anzi lasciare sempre la via di uscita in modo che possa SENZA OSTACOLI uscire anche se lo fa senza preavviso, e senza segnalare.
Motivo semplicissimo: perchè abbiamo osservato tutti che è questo il comportamento più diffuso, e non possiamo NON tenerne conto.

Anche se "abbiamo la precedenza"... chissenefrega, rinunciamo.
Meglio evitare l'incidente.


.......................

[come ripeto... di solito tutto avviene in modo automatico, perchè chi fa l'anello interno lo fa per andare più lontano e seguendo la traiettoria più veloce, e inoltre a parità di velocità "lineare" (periferica) avrà una velocità angolare maggiore... quindi se tutti vanno alla stessa velocità di tachimetro, chi fa il giro interno passa davanti spontaneamente...

...il problema è se chi fa l'anello interno VA TROPPO PIANO !
Se andiamo "giusto", lo affianchiamo, e succedono i pasticci.
Dobbiamo andare altrettanto troppo piano anche noi ! ]
 
Proprio nessuno commenta...
"L' IMPORTANZA DELLA RIGA" ?

Me ne sono reso conto solo adesso...
In realtà... tutto il discorso che ho fatto sulle lacune normative...
è una STUPIDISSIMA conseguenza di una cosa che avevamo sotto gli occhi... e nessuno se n'è accorto...

Un grande mistero della mente umana...
Siamo talmente abituati a dare una cosa per scontata,
che la troviamo normale...niente di strano...
e dobbiamo sforzarci per vederla con occhio "spregiudicato"
(nel senso originale del termine...)
per potrene vedere tutti i limiti...

LA LINEA DI MEZZERIA rende le norme CONTRADDITTORIE.
Il nodo della questione è tutto lì !
Se facciamo la linea di mezzeria dell'anello come in Canada o in Australia, le nostre tradizionali norme, FUNZIONANO,
e non ci sono contraddizioni.

Se invece disegnamio la linea di mezzeria dell'anello come siamo abituati
(un cerchio chiuso)
si arriva al paradosso che le norme vanno in contraddizione.
E' la riga che è sbagliata !!!


Basta cambiare la riga per terra.
Una cosa banalissima.
Nessuno qui da noi ci ha mai pensato.

E io ci ho messo 4 anni a capirlo !
Mistero !!!

(e del resto... basta pensarci... è logico...!
Un cerchio chiuso...
serve per girare sempre in tondo...
Non per uscire prima possibile !!!)
 
Ieri 13 maggio son passato da quell'incrocio e (se non sbaglio) dei lavori della rotatoria (che sarebbero dovuti partire l'8 maggio), non c'è traccia.
Forse il comune di Ferrara ci ha ripensato? Oppure ha finalmente capito che occorre prolungare la strada (credo "Fondobarchetto"?
 
Devo ancora andare a vedere...
Pare che abbiano chiesto di aspettare che finiscano le scuole...

Speriamo che nel frattempo ci ripensino, e che modofichino il progetto !
 
La zona è questa:
https://www.google.it/maps/@44.8248378,11.6345915,148m/data=!3m1!1e3

Via Fondobanchetto è in piena zona medievale, a più di 1 km di distanza...
...quale strada dicevi di prolungare?

grazie, da tanti anni non abito più a Ferrara, ricordavo male il nome, è via "Boschetto" (oppure via Capodistria), che...da decenni si diceva dover esser prolungata fino a via Marvelli e poi via Ravenna verso il raccordo autostradale.

Tornando IT, invece di "sprecare" suolo pubblico (ed espropriare terra...privata) per realizzare enormi rotatorie ove far "firriare" vorticosamente il traffico (in città),

forse (parlando in generale e non del caso specifico di Ferrara) è meglio creare un nuovo raccordo che convogli il traffico "fuori" città
 
Caro Mario in un tuo intervento hai usato due parole che valgono piu' di qualsiasi norma, evitare l'incidente


Finalmente !
Anche questo è importante.
Anche se non ci ascolteranno, e non modificheranno le rotonde...
Se solo sono riuscito a comunicare
"come" può venire diversamente interpretata la norma di comportamento, e
"cosa" aspettarsi dagli altri, e
"come" evitare incidenti...

...sarebbe già un buon risultato !

..

NON fatevi trovare sulla traiettoria di chi vuole uscire !!!
 
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