E' la obiezione che mi fanno tutti.
Ma non fermarti alle doppie corsie...
Guarda piuttosto come è fatta la
LINEA DI MEZZERIA !
A ogni uscita, la linea di mezzeria
(NON chiude il cerchio, ma)
ACCOMPAGNA VERSO L'USCITA.
Semplicissmo ed efficace: anche in assenza di una normativa dettagliata e dedicata, la semplice esistenza di questa segnaletica orizzontale spiega in modo completo il comportamento da tenere.
Ogni veicolo che esce dall'anello interno non fa altro che seguire la propria corsia. In questo modo:
1) viene definita la traiettoria
2) viene definita la precedenza in modo coerente con forma del manufatto, usi, consuetudini, fisica , efficienza e sicurezza:
chi esce dall'anello interno NON esce dalla sua corsia = ha la precedenza, la traiettoria più tesa e più veloce, ed esce liberando rapidamente l'intersezione.
Mentre chi circola in periferia (sull' "anello esterno", che anello non è più, perchè è un anello interrotto) ad ogni uscita scavalca le righe, cambia corsia, e pertanto è chiaro per tutti che deve dare precedenza a chi proviene dall'anello interno.
Lo stesso schema, mutatis mutandis, è perfettamente applicabile indipendentemente dal numero di corsie.
Se manca la doppia corsia in uscita, avremo quella dell'anello esterno che anzichè uscire, intersecherà le righe dell'unica corsia che esce dall'anello interno = le darà precedenza (anzichè viceversa, come predicato da chi interpreta alla lettera il CdS, nelle rotonde ad anelli interi come le nostre... nelle quali specularmente sarà chi viene dall'interno che interseca la corsia dell'anello esterno. Per giunta senza definizione della traiettoria.)