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Come cambia la lingua italiana..........

Misunderstanding. Già solo a pronunciarlo bisogna avere un minimo di pratica sennò viene fuori una roba indecente, ma io dico il vocabolo "malinteso" fa così tanto schifo ?
Incomprensione, malinteso, fraintendimento... diamine, ci sono diversi sinonimi e vocaboli idonei a diverse sfumature.... :(
 
po
Misunderstanding. Già solo a pronunciarlo bisogna avere un minimo di pratica sennò viene fuori una roba indecente, ma io dico il vocabolo "malinteso" fa così tanto schifo ?
Incomprensione, malinteso, fraintendimento... diamine, ci sono diversi sinonimi e vocaboli idonei a diverse sfumature.... :(
posto che amo la mia lingua, riconosco all'inglese una capacità di sintesi e di precisione che talvolta all'italiano manca.

Tengo a precisare però che non sono di quelli che deve sempre scivolare su inglesismi vari, tipo sharare per dire condividere..
 
Godo (letteralmente) quando leggo testi ben scritti. Mi riferisco a tutto eh... grammatica, lessico, sintassi.

Uscendo dall’Italia ho percepito chiaramente quanto invece sia inutilmente pomposa la comunicazione formale nel Belpaese. Non irritante, forse quasi grottesca! Lettere tra ministeri, lettere tra legali, sentenze (querele... mamma mia), lettere commerciali. Siate semplici e cordiali, una comunicazione diretta che tra l’altro livella operai e principi del foro. Ho letto recentemente scritti di colleghi in banche e assicurazioni in Italia e mi è tornato in mente Benito, è passato quasi un secolo cazzarola! Più buffo che inquietante.

Mio padre (classe 37) da una famiglia medio borghese ha preso tutto il buono, infatti dal 73 sta con mia madre (classe 46) che ha la terza media e alle spalle un passato da contadina. Lui ancora studia dopo una vita di lavoro, lei (dopo altrettanto faticare) ancora ne smussa gli spigoli. Bravi e fortunati.
 
Un'altra parola che non mi piace, entrata nell'uso corrente, forse tramite social, è il saluto "ciaone", detto spesso in senso un po' dispregiativo, tipo "ciao e a non rivederci".
 
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