migliazziblu ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Meglio i paddles solidali al piantone o al volante? Sulla Auris sono del secondo tipo, ma così a naso preferirei l'altra soluzione, anche se non l'ho mai provata (a parte che le uso pochissimo...)
Avevo frainteso:
1977, un bel Opel Reckord 2000 D, quello si che aveva i " comandi del cambio al volante " .
Un po' lento ma lo avevo sempre sottomano.
Ciao
In quel periodo di auto col cambio al volante ce n'era più d'una, mi vengono in mente le Peugeot 304 e 504 per le quali il cambio al pavimento ("à cloche" secondo la denominazione francese) era un optional.
Sia Peugeot che Opel passarono definitivamente al cambio al pavimento con le serie successive 305, 505 e Rekord 3a serie alla fine degli anni '70.
Nel campo dei furgoni leggeri invece l'esigenza di tenere il pavimento libero per ospitare il terzo posto ha fatto sì che il cambio al volante sopravvivesse per un bel pò, il Ducato nelle prime due serie (dal 1982 al 1994) lo aveva solo al volante, come pure il Bedford Midivan (del 1988, venduto in Italia fino al 93-94 se non ricordo male) ed i Toyota Lite Ace ed Hiace degli anni '80 e '90 (mai importati in Italia)
In campo automobilistico c'è stata ancora la monovolume Toyota Previa prima serie (quella con la forma "a uovo" e motore 2.4 a benzina non importata ufficialmente ma venduta in pochi esemplari da importatori paralleli) che aveva il cambio automatico con leva al volante e, ultimamente, la Citroen C4 Picasso che ripete la stessa idea.
A mio parere il cambio al volante, che siano paddles o leva, manuale od automatico, è comodissimo e meriterebbe una maggior diffusione, anche se riconosco che, nel caso del cambio manuale, obbliga a tutta una serie di rinviii meccanici nella zona del piantone dello sterzo che sicuramente sono complicatissimi, fonte di possibili difetti e non so quanto siano compatibili con i piantoni collassabili, ma per gli automatici/sequenziali non capisco proprio perchè continuino a proporre leve al pavimento.
Saluti