<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Citroën ë-C3 elettrica | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Citroën ë-C3 elettrica

....e di quattro palanche....
eh si, e direi anche di un pò di conoscenza di un mondo nuovo, dato che alle volte senti di ragionamenti su auto normalissime: qualche giorno fa mi è stato chiesto se l'olio c'è ancora nel motore:emoji_blush:spiegato la faccenda mi hanno guardato come li prendessi in giro, certo parlo di motori termici, ma anche nelle elettriche c'è un serba di espansione e altro, tanto per cominciare...
 
Ultima modifica:
buona parte se la ripagano con quello che risparmiano rispetto un benzina, specie se percorrono poca strada....probabilmente riescono a caricarla anche una volta ogni 15 giorni
rimane sempre il discorso se ti capita di stampare km mangia batteria, bisognerà anche vedere quando la batteria va ko, rischi di piangere che ti sentono a km di distanza:emoji_sob::emoji_sob:
 
"Se un prezzo sotto i 25 mila euro è considerato dai costruttori una sorta di spartiacque per rendere l'auto elettrica appetibile al grande pubblico, la concorrenza – in primis quella cinese – impone di fare uno sforzo in più. Il listino della ë-C3 è perciò destinato a scendere ulteriormente, e di molto. Accadrà nel 2025, quando è in programma il lancio di una variante con taglio di batteria più piccolo e non oltre 200 chilometri di autonomia (dichiarata), che partirà da 19.900 euro. Intanto, la C3 elettrica viene offerta con un prezzo di attacco di 23.900 euro (nell'allestimento You); disponibile anche un finanziamento in 36 mesi che, non appena entreranno in vigore i nuovi incentivi (fino a un massimo di 13.750 euro), sarà proposto senza anticipo, rate da 49 euro al mese, maxirata di circa 12.500 euro e wallbox inclusa. È comunque possibile decidere di uscire dal finanziamento oppure passare a un modello o a una versione differente. «La nostra politica non prevede sconti», spiega Alessandro Musumeci, direttore marketing della Citroën Italia, «ma un prezzo semplice e trasparente per il cliente, cui viene lasciata la possibilità di cambiare se scopre che l'elettrico non fa al suo caso». Per esempio, optando per la C3 a benzina, che arriverà nelle concessionarie in contemporanea (a giugno) con la gemella a batteria. In questa variante, spinta dal tre cilindri di 1.2 litri e 100 CV, abbinato al cambio manuale a sei marce, la francesina scende a 14.990 euro di listino (finanziamento con rate da 99 euro al mese, anticipo di 4.757 e maxirata finale di 9.386) nell'allestimento di accesso You. Così configurata, promette emissioni di anidride carbonica di 126 g/km (dato che, nel momento in cui scriviamo, è ancora in fase di omologazione): abbastanza basse per accedere all'imminente ecobonus riservato alle auto termiche meno inquinanti, che però rischia di esaurire i fondi in poco tempo. Le prime consegne ai clienti sono previste in estate. Nel corso dell'anno, poi, si aggiungerà la Hybrid, mossa dalla versione elettrificata del medesimo powertrain della termica. Tra le dotazioni di serie sono inclusi i proiettori a Led, le sospensioni Advanced comfort, il cruise control, il climatizzatore manuale, la smartphone station per l'infotainment, il sensore luci e quelli di parcheggio posteriori".

(Fonte Quattroruote)
 
Citroën ë-C3
I problemi al software ritardano le consegne


Stellantis sta affrontando alcuni problemi nel programma di rinnovamento della gamma dei marchi Citroën e Peugeot: secondo indiscrezioni dell'agenza di stampa Bloomberg, l'avvio delle consegne della ë-C3 sarebbe in ritardo di alcuni mesi a causa di alcune difficoltà riscontrate nella fase di controllo finale dei software: i tecnici avrebbero riscontrato un bug nei programmi informatici poco prima prima del loro impiego nella produzione di serie. Gli acquirenti dell'elettrica prodotta a Trnava (Slovacchia) avrebbero dovuto ricevere le chiavi del proprio esemplare nel secondo trimestre, ma ora dovranno aspettare che finisca l'estate: secondo l'azienda, le consegne partiranno solo dopo la "pausa estiva".


I ritardi a Sochaux. La Citroën ë-C3, finora ordinata da 30 mila clienti, è considerata dai vertici aziendali uno dei modelli fondamentali per contrastare la concorrenza cinese nel campo della mobilità alla spina, anche grazie al prezzo base di 23.300 euro. Quanto al marchio Peugeot, l'agenzia americana parla di ritardi anche per la produzione di serie della e-3008: in questo caso, sarebbe stato riscontrato un problema ad alcune componenti del motore elettrico. Le consegne dovevano iniziare a febbraio, ma in Francia sono partite a marzo e in altri Paesi solo a giugno. Stellantis, che alla fine di luglio contava 50 mila ordini per la Suv prodotta Sochaux, ha risposto alle indiscrezioni, confermando i rallentamenti della produzione causati da problemi nelle forniture di alcune componenti e sottolineando come i volumi stiano progressivamente aumentando nel rispetto dei programmi. "Il sito di Sochaux non sarà a livelli di produzione ottimali per qualche altra settimana: è normale ed è tutto sotto controllo", hanno aggiunto dall'azienda.


https://www.quattroruote.it/news/mercato/2024/07/31/stellantis_elettriche_problemi_software_.html
 
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