<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> CIRCOLAZIONE ALL'INTERNO DI ROTATORIE | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

CIRCOLAZIONE ALL'INTERNO DI ROTATORIE

La cosa più logica e sicura da fare sarebbe mettersi nella corsia di immissione più a destra soltanto se si deve prendere la prima uscita.

In questo modo nessuno taglia la strada a nessuno: la corsia più esterna della rotatoria viene impiegata solo da chi sta per uscire e funziona come quei semafori dove per svoltare a destra c'è una corsia a parte non semaforizzata.

Altrimenti qualcuno in arrivo nella corsia più interna della rotatoria che necessitasse di svoltare rischierebbe di tagliarci la strada (o noi a lui) nel caso noi avessimo scelto la corsia più a destra per proseguire dritti.

Il cds, come al solito per quanto riguarda rotatorie, non è chiarissimo e necessiterebbe un aggiornamento.
 
non lo trovo tanto complesso.
io metto sempre la freccia in uscita, anche se sono italiano. se la rotatoria è come quella in questione per me vale la legge di chi sta davanti: se quello più interno mette la freccia a dx per uscire e si trova più avanti di me, rallento e gli do precedenza. se è più arretrato rallenterà lui. non ho mai avuto problemi.
 
skamorza ha scritto:
non lo trovo tanto complesso.
io metto sempre la freccia in uscita, anche se sono italiano. se la rotatoria è come quella in questione per me vale la legge di chi sta davanti: se quello più interno mette la freccia a dx per uscire e si trova più avanti di me, rallento e gli do precedenza. se è più arretrato rallenterà lui. non ho mai avuto problemi.

Nel disegno che ho rappresentato io sono B. Mi riferisco al caso in cui il veicolo che circola dietro di me, mi supera a sinistra e mi taglia la strada per uscire mentre sto uscendo io.
Voglio solo sapere cosa prevede il cds in caso di incidente. Se vale la regola del dare la precedenza a destra,in uscita, sono apposto, anche se spero di non doverlo mai appurare.
 
FileoIppus ha scritto:
Dando una rapida lettura al Codice della Strada non sono riuscito a trovare un articolo che regolamentasse la circolazione all'interno delle rotatorie.

Qualcuno che abbia conoscenza in materia e autorità per dare una informazione sul tema, sa spiegarmi la legge cosa prevede, se esiste?

Nella mia zona, come immagino anche altrove, è pieno di rotatorie in cui ci si immette a doppia corsia, la rotatoria è abbastanza larga per permettere di far circolare due veicoli affiancati, ma poi quando si esce la corsia è una sola, e i 2 veicoli che erano affiancati e che vanno nella stessa uscita, rischiano di scontrarsi. Mi capita spesso di rischiare uno di questi incidenti, soprattutto quando devo andare "dritto" alla rotatoria : c'è spesso qualcuno , che ti supera a sinistra accelerando di gran corsa e ti "taglia la strada".

Solo in alcune rotatorie trovo la segnaletica a terra che invita a disporsi a destra, per chi deve svoltare a destra o andare dritto; a sinistra per chi deve invece andare più a sinistra. Io cerco di seguire quasi sempre questo principio, ma spesso mi si affiancano veicoli a sinistra che devono invece procedere dritto come me e mi tagliano la strada. Io se non riesco a immettermi in sicurezza freno perché non mi va di andare a sbattere, ma delle volte rimpiango di non avere una casco totale o un trattore :evil:

Grazie a chiunque volesse illuminarmi.

Io ero rimasto a questo:

In mancanza di norme specifiche, è necessario applicare le norme generali
della circolazione. La rotonda va quindi considerata come una carreggiata
normale, soltanto curva, quindi, uscire dalla rotatoria equivale alla svolta a
destra su un tratto rettilineo, per il quale è previsto l'azionamento
dell'indicatore di direzione a destra (ad esempio, in Trentino-Alto Adige, tale
azione è ricordata da un apposito cartello posto sulla rotatoria).


http://safety.poigps.com/index.php?view=article&catid=34:bo&id=49:rotonde&format=pdf

Quindi in rotonde a più corsie io utilizzo anche quella di "sorpasso", ovviamente portandomi sulla corsia più esterna con largo anticipo quando devo uscire
 
skamorza ha scritto:
non lo trovo tanto complesso.
io metto sempre la freccia in uscita, anche se sono italiano. se la rotatoria è come quella in questione per me vale la legge di chi sta davanti: se quello più interno mette la freccia a dx per uscire e si trova più avanti di me, rallento e gli do precedenza. se è più arretrato rallenterà lui. non ho mai avuto problemi.

Idem.... tranne una volta in cui uno con un grand cherokee è entrato sparato a 60km/h tagliandomi la strada pretendendo di avere ragione solo perchè io la stavo facendo a 80km/h
 
FileoIppus ha scritto:
Non avendo un BIP da fare...
Esempio "semplificato al massimo" di quello che intendo io...
Un mesetto fa ho assistito in diretta ad un incidente causato dal fatto che l'auto B, invece di uscire come da disegno, ha continuato sulla sua corsia esterna e il veicolo A (una moto) gli è entrata nella fiancata. Il conducente A si è rialzato incazzato come un puma, trattenuto a stento perchè voleva menare il conducente B, ma quando sono arrivati i vigili gli hanno spiegato (con ancora maggior suo incazzamento) che aveva torto, visto che quello all'esterno aveva tutto il diritto di seguire la segnaletica orizzontale e farsi tutti i giri che voleva nella corsia esterna della rotonda. Il fatto è che le rotonde, salvo diverse segnalazioni verticali o orizzontali, vanno intese come normali strade a più corsie, niente di più e niente di meno, con precedenze regolate di conseguenza.
Esempio: http://goo.gl/maps/e66Of
Percorrendo la corsia esterna un veicolo può scegliere (e lo fa con le frecce) se continuare nella rotonda oppure uscire, a patto che non stia per arrivare all'uscita a sx ove è poi obbligato ad uscire...
 
-Logan- ha scritto:
Il che crea secondo me non poche situazioni di pericolo e vanifica l'utilità della doppia corsia in rotonda.

Questo fatto che date per scontato la doppia corsia in rotonda mi lascia perplesso :shock:
Fate attenzione se non ci sono le corsie distintamente contrassegnate con strisce, quelle non sono a doppia corsia.

Quindi riassumeno:

A) a doppia corsia sempre in quella esterna se si esce alla prossima diversamente restare in quella interna.

B) normali meglio lasciar sfilare sempre chi ha precedenza ed accodarsi, ergo non viaggiare appaiati, ma usare le regole utili quando si viaggia in unica corsia ed in prossimità di incroci.

In entrambe le situazioni usare comunque gli indicatori per cambio corsia o svolta.
 
economyrunner ha scritto:
A) a doppia corsia sempre in quella esterna se si esce alla prossima diversamente restare in quella interna.

E' la scelta più logica e sicura, ma il codice non è chiaro in merito, dunque equiparando la rotonda a qualunque altra strada non c'è una "corsia per uscire" e una per restare.

B) normali meglio lasciar sfilare sempre chi ha precedenza ed accodarsi, ergo non viaggiare appaiati, ma usare le regole utili quando si viaggia in unica corsia ed in prossimità di incroci.

In entrambe le situazioni usare comunque gli indicatori per cambio corsia o svolta.

L'ultimo sacrosanto punto sarebbe da tatuare in fronte a 3 quarti degli automobilisti.
 
-Logan- ha scritto:
economyrunner ha scritto:
A) a doppia corsia sempre in quella esterna se si esce alla prossima diversamente restare in quella interna.

E' la scelta più logica e sicura, ma il codice non è chiaro in merito, dunque equiparando la rotonda a qualunque altra strada non c'è una "corsia per uscire" e una per restare.

B) normali meglio lasciar sfilare sempre chi ha precedenza ed accodarsi, ergo non viaggiare appaiati, ma usare le regole utili quando si viaggia in unica corsia ed in prossimità di incroci.

In entrambe le situazioni usare comunque gli indicatori per cambio corsia o svolta.

L'ultimo sacrosanto punto sarebbe da tatuare in fronte a 3 quarti degli automobilisti.

Sul punto A) il mio riferimento era per dire di mettersi nella corsia più utile allo scopo, ovviamente facendolo nel modo opportuno, senza cambi dell'ultimo secondo.
 
economyrunner ha scritto:
A) a doppia corsia sempre in quella esterna se si esce alla prossima diversamente restare in quella interna.
Se posso spostarmi su quella interna mi ci sposto, altrimenti rimango su quella più esterna...
 
modus72 ha scritto:
economyrunner ha scritto:
A) a doppia corsia sempre in quella esterna se si esce alla prossima diversamente restare in quella interna.
Se posso spostarmi su quella interna mi ci sposto, altrimenti rimango su quella più esterna...

per carità, siamo in un paese libero, non sarò certo io ad impedirtelo :D :lol:
 
L'URP del Ministero dei Trasporti mi ha così risposto:

Gentile Signore
Le trasmettiamo la risposta al Suo quesito inviataci dalla competente Direzione:

"Il riferimento tecnico è fornito dal DM 19.04.2006 ?Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali?.
Il paragrafo 4.5 tratta delle intersezioni a rotatoria.
La corona è sempre organizzata con unica corsia, mentre i bracci di ingresso possono essere organizzati al massimo con due corsie.
In tal caso la corsia più interna del braccio di ingresso è destinata ai veicoli che devono prendere la prima uscita, mentre l?altra è destinata ai veicoli che devono prendere le uscite successive.

Valgono inoltre la norma generale della circolazione (art. 143, c. 1, del Codice), e la norma sul cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre (art. 154, c. 1, del Codice).

Conseguentemente se i bracci d?ingresso sono organizzati a due corsie, deve essere impiegata anche l?idonea segnaletica orizzontale.

Per evitare equivoci nella interpretazione dei segni tracciati al suolo, essa deve invitare a disporsi sulla destra per chi deve uscire subito, e a procedere diritto per chi deve uscire dopo.

In caso di incidente si applicano le norme sopra citate (art. 143, c. 1, e art. 154, c. 1, del Codice)."

Cordiali Saluti
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Ministero Infrastrutture e Trasporti - ramo Trasporti


Io una segnaletica del genere, orizzontale o verticale, non l'ho mai vista...
 
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