<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cinghia distribuzione rotta...e le valvole? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Cinghia distribuzione rotta...e le valvole?

Ma qual'è il problema? cambiare cinghia pistoni e vaolvole. Dipende certo dall'auto . Per un'auto di un valore residuo prossimo ai 20.000 euro io lo farei fare, altrimenti la si dà indietro e se ne prende una nuova
Se va bene, se va male e la rottura capita ad alti regimi ci possono andare di mezzo anche camicie, bielle e collettori. In alcuni casi pezzetti di valvole hanno danneggiato anche la turbina. Se il motore é particolarmente complesso si può arrivare a 4000 euro di danno, e a quel punto tanto vale cestinare tutto.
 
Ma qual'è il problema? cambiare cinghia pistoni e vaolvole. Dipende certo dall'auto . Per un'auto di un valore residuo prossimo ai 20.000 euro io lo farei fare, altrimenti la si dà indietro e se ne prende una nuova

Il problema non sussiste se paga un altro.
Tieni presente che l'auto in questione non valeva 20000 euro neanche da nuova,ora il suo valore residuo oscilla tra il nulla e la nebbia.
In pratica col pieno di benzina vale il doppio.
 
Cercando su wikipedia dovrebbe trattarsi del motore TU3 1.4 benzina,però ne esistono un sacco di versioni.

Io ho un TU3 sulla citroen C3 prima serie, sempre 1.4 8v ed il meccanico chiacchierando al cambio cinghia mi disse che anche questa serie di motori è come i fire fiat nel caso di rottura cinghia.
Non so se è vera questa affermazione ma a vedere l'epilogo (per fortuna...) sembra essere vero.

EDIT: leggendo in giro mi sa che sei stato fortunato, ci sono casi di piegamento valvole...mi sa che il meccanico si sbaglia
 
Ultima modifica:
Il problema non sussiste se paga un altro.
Tieni presente che l'auto in questione non valeva 20000 euro neanche da nuova,ora il suo valore residuo oscilla tra il nulla e la nebbia.
In pratica col pieno di benzina vale il doppio.
quindi non conviene neanche ripararla, da quello che ho capito. Rottamarla senz'altro.
 
Ma qual'è il problema? cambiare cinghia pistoni e vaolvole. Dipende certo dall'auto . Per un'auto di un valore residuo prossimo ai 20.000 euro io lo farei fare, altrimenti la si dà indietro e se ne prende una nuova

C'era un comico che tra fine anni 90 e inizi anni 2000 diceva una frase "Son tutti froci con il culo degli altri", concetto che sta a significare che quando le scelte la devono fare gli altri è molto facile giudicare o dire come comportarsi.

Da quello che si evince da questa discussione è molto semplice. Il padre di Zanzi, non ha i soldi necessari per cambiare auto, per cui la cosa più "semplice" è riparare continuamente la propria auto.

E' proprio così difficile da capire?

Dare dentro l'auto per prendere una nuova è proprio un consiglio che su questo post non ha alcun senso.
 
Qui siamo su un forum e se uno chiede consigli, ognuno di noi esprime un'opinione e non siamo certo coinvolti più di tanto nella problematica personale. Capisco il problema ma se non si hanno i soldi per riparare un'auto cosa bisogna fare? che l'auto sia nuova o vecchia, la riparazione ha sempre lo stesso costo e non è poco. per cui se è nuova e si hanno i soldi si puo' optare per la riparazione o la sostituzione. Se l'auto è vecchia e non si hanno i soldi, credo che non si possa fare niente.
Tutti sappiamo cosa significhi, piegare le valvole o rompere la catena di distribuzione....di questi tempi bisogna aprire un mutuo per farla riparare.
 
Io ho un TU3 sulla citroen C3 prima serie, sempre 1.4 8v ed il meccanico chiacchierando al cambio cinghia mi disse che anche questa serie di motori è come i fire fiat nel caso di rottura cinghia.
Non so se è vera questa affermazione ma a vedere l'epilogo (per fortuna...) sembra essere vero.

EDIT: leggendo in giro mi sa che sei stato fortunato, ci sono casi di piegamento valvole...mi sa che il meccanico si sbaglia

Per fortuna sembra davvero così...
 
e due opzioni:
- andare a piedi
- spendere 300€ per un'auto usata ed essere comunque da capo

:D

Peraltro anch'io sono contro l'accanimento terapeutico :rolleyes:

Il problema è che si fa presto a dire rottamala,immaginiamo anche solo fare casa lavoro a piedi o andare a fare la spesa.
Oppure gli autobus.
Un abbonamento annuale per un over 65 come mio padre costa quasi 300 euro,il costo della riparazione,per andare in autobus e non in auto.
Mio padre non aveva molta scelta...
 
C'era un comico che tra fine anni 90 e inizi anni 2000 diceva una frase "Son tutti froci con il culo degli altri", concetto che sta a significare che quando le scelte la devono fare gli altri è molto facile giudicare o dire come comportarsi.

Da quello che si evince da questa discussione è molto semplice. Il padre di Zanzi, non ha i soldi necessari per cambiare auto, per cui la cosa più "semplice" è riparare continuamente la propria auto.

E' proprio così difficile da capire?

Dare dentro l'auto per prendere una nuova è proprio un consiglio che su questo post non ha alcun senso.

Purtroppo è così,senza fare una colpa a Bergat.
Ognuno ragiona con la propria testa e anche col proprio portafogli,c'è chi può e al primo guasto importante cambia auto e chi non può,o magari potrebbe ma con molte difficoltà come in questo caso,e quindi è costretto a spendere poco per volta anche se non conviene.
 
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