<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cinghia di distribuzione | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Cinghia di distribuzione

biasci ha scritto:
Ma io non ho ancora capito: per prevedere il cambio a 240000km è una catena o è una cinghia?

..quelle cinghie le producono anche nell'azienda dove lavoro attualmente...sono nate per sostituire tutte le disrtibuzioni con catena,con ovvi vantaggi economici (ma solo per la casa costruttrice,perchè noi le auto le pagheremo sempre care uguali,se non di più...)...e come è facile immaginare,sono state ampiamente collaudate sul motore.
 
davide77_2000 ha scritto:
biasci ha scritto:
Ma io non ho ancora capito: per prevedere il cambio a 240000km è una catena o è una cinghia?

..quelle cinghie le producono anche nell'azienda dove lavoro attualmente...sono nate per sostituire tutte le disrtibuzioni con catena,con ovvi vantaggi economici (ma solo per la casa costruttrice,perchè noi le auto le pagheremo sempre care uguali,se non di più...)...e come è facile immaginare,sono state ampiamente collaudate sul motore.

Per cui ci confermi che sono ottime cinghie, diciamo innovative e che possono essere cambiate dopo 240.000km o 10 anni senza inconvenienti?
 
Eldinero ha scritto:
davide77_2000 ha scritto:
biasci ha scritto:
Ma io non ho ancora capito: per prevedere il cambio a 240000km è una catena o è una cinghia?

..quelle cinghie le producono anche nell'azienda dove lavoro attualmente...sono nate per sostituire tutte le disrtibuzioni con catena,con ovvi vantaggi economici (ma solo per la casa costruttrice,perchè noi le auto le pagheremo sempre care uguali,se non di più...)...e come è facile immaginare,sono state ampiamente collaudate sul motore.

Per cui ci confermi che sono ottime cinghie, diciamo innovative e che possono essere cambiate dopo 240.000km o 10 anni senza inconvenienti?

sono state progettate e sviluppate per quello scopo....e lo hanno fatto.Che poi per 10 anni non ci saranno mai inconvenienti...beh,questo è un altro discorso!!
 
davide77_2000 ha scritto:
Eldinero ha scritto:
davide77_2000 ha scritto:
biasci ha scritto:
Ma io non ho ancora capito: per prevedere il cambio a 240000km è una catena o è una cinghia?

..quelle cinghie le producono anche nell'azienda dove lavoro attualmente...sono nate per sostituire tutte le disrtibuzioni con catena,con ovvi vantaggi economici (ma solo per la casa costruttrice,perchè noi le auto le pagheremo sempre care uguali,se non di più...)...e come è facile immaginare,sono state ampiamente collaudate sul motore.

Per cui ci confermi che sono ottime cinghie, diciamo innovative e che possono essere cambiate dopo 240.000km o 10 anni senza inconvenienti?

sono state progettate e sviluppate per quello scopo....e lo hanno fatto.Che poi per 10 anni non ci saranno mai inconvenienti...beh,questo è un altro discorso!!

Esatto.
Io ad esempio l'ho cambiata sulla mia opel a 58.000 km dopo 3 anni: rottura tendicinghia e conseguente sostituzione della distribuzione. La davano a 120.000 km o 6 anni "senza problemi". :lol:
 
modus72 ha scritto:
tonio61 ha scritto:
mi sembra un'esagerazione!!! non credo che solo ford sia a conoscenza di nuovi materiali più resistenti tanto da dire 240000km...... mi sembra troppo.....
A dire il vero pure le VW non prevedono la sostituzione della cinghia ai classici 120000km, bensì l"ispezione visiva" ad ogni tagliando...
Comunque, se Ford dice che la cinghia dura 240000km, così dev'essere; i giudici si sono già pronunciati in merito, se ti si rompe prima e puoi dimostrare che la manutenzione è stata regolare allora paga Ford.

Niente materiali extraterrestri. Le cinghie dei TDCi (1.6, 1.8, 2.0) sono a bagno d'olio. La lubrificazione previene l'invecchiamento della gomma e riduce gli attriti nei passaggi sulle pulegge. E' una nota caratteristica delle cinghie Ford (e Mazda). Visto che il 1.6 è concepito in collaborazione con la casa americana, PSA, per questo propulsore, si è 'trovata' in casa questa soluzione del tutto singolare nella sua attuale offerta di motori.
Maggiori info su http://www.etis.ford.com/

Il metodo più sensato per decidere il momento del cambio è quello di VAG: l'ispezione visiva. Tutto il resto sono indicazioni buttate lì, in modo tendenzialmente molto prudenziale. La variabile che per il 99% incide sulla vita della cinghia sono le condizioni d'uso. Impossibili da simulare o da stimare a priori.

Stessa cosa accade per gli oli lubrificanti. Anche in tale caso VAG (assieme a qualche Opel) è l'unica che offre la soluzione corretta alla questione: i cambi sono 'intelligenti', stabiliti dalla centralina in base all'uso che si fa del motore.

Nella vettura che ho 'ereditato' in famiglia da neopatentato (Clio 1.2 RT, classe 1990) e che poi è comunque rimasta in famiglia visto l'ottimo stato (oggi ha la bellezza di 310mila km) la cinghia è stata cambiata a poco meno di 10 anni e 204mila km. Scostare il carterino di plastica per ispezionare la cinghia era abbastanza agevole.

Semprechè Renault non abbia reso l'ispezione di fatto molto difficile, date un'occhiata ai dentini nel tratto sospeso della cinghia. I denti devono essere ancora di chiara forma trapeziodale (il logorio maggiore si ha alla base) e non devono esserci crepe (sintomatiche di gomma invecchiata).
Quando si parla di usura della cinghia, si dovrebbe parlare di usura dei denti. Cedono praticamente SEMPRE i denti, quasi mai il corpo della cinghia. Anche in caso di tensioni errate.

Nel 1.5dci che possiedo ho potuto ispezionare la cinghia quando mi sono sostituito il supporto motore lato distribuzione. Ho scoperto poi che si può (parzialmente) staccare il carterino dal basso. Occorre ovviamente avere una fossa od un ponte. Comunque è un bel casino: il supporto motore è un ostacolo non aggirabile e anche dal basso lo spazio è davvero poco.
Per la cronaca: 154mila km, 6 anni e mezzo ed usura dei denti quasi nulla...

Spesso il pericolo peggiore per le cinghie sono proprio le sostituzioni. Basta incappare in un mentecatto che non misura la tensione in modo corretto ("tanto sono tutte uguali ed il tendicinghia serve a questo") e la vita raggiunta con la cinghia regolata in fabbrica diventa un miraggio.
 
xche? ha scritto:
Stessa cosa accade per gli oli lubrificanti. Anche in tale caso VAG (assieme a qualche Opel) è l'unica che offre la soluzione corretta alla questione: i cambi sono 'intelligenti', stabiliti dalla centralina in base all'uso che si fa del motore..
Intervengo su questo punto: il sistema è molto più diffuso che "Vag e qualche Opel".
Molti produttiori lo adottano, e anche da parecchio tempo.
Lo avevamo in casa nel 1991 su di Lincoln Continental: già allora valutava numero di accensioni/spegnimenti, giri motore, percorrenza con motore a freddo, ecc. ecc.
 
Esatto.
Io ad esempio l'ho cambiata sulla mia opel a 58.000 km dopo 3 anni: rottura tendicinghia e conseguente sostituzione della distribuzione. La davano a 120.000 km o 6 anni "senza problemi". :lol:[/quote]

ma se si è rotto il tendicinghia...cosa centra l'affidabilità della cinghia?sono 2 cose diverse...poi,dato che devo sostituire il tenditore,è normale che ti cambino anche la cinghia!!!!
le normali cinghie non possono venire a contatto con l'olio,perchè questi le deteriora..le cinghie a bagno d'olio (240000km) sono diverse dalle prime e non comparabili.
 
xche? ha scritto:
Niente materiali extraterrestri. Le cinghie dei TDCi (1.6, 1.8, 2.0) sono a bagno d'olio. La lubrificazione previene l'invecchiamento della gomma e riduce gli attriti nei passaggi sulle pulegge. E' una nota caratteristica delle cinghie Ford (e Mazda). Visto che il 1.6 è concepito in collaborazione con la casa americana, PSA, per questo propulsore, si è 'trovata' in casa questa soluzione del tutto singolare nella sua attuale offerta di motori.
Maggiori info su http://www.etis.ford.com/

Il metodo più sensato per decidere il momento del cambio è quello di VAG: l'ispezione visiva. Tutto il resto sono indicazioni buttate lì, in modo tendenzialmente molto prudenziale. La variabile che per il 99% incide sulla vita della cinghia sono le condizioni d'uso. Impossibili da simulare o da stimare a priori.

Stessa cosa accade per gli oli lubrificanti. Anche in tale caso VAG (assieme a qualche Opel) è l'unica che offre la soluzione corretta alla questione: i cambi sono 'intelligenti', stabiliti dalla centralina in base all'uso che si fa del motore.

Nella vettura che ho 'ereditato' in famiglia da neopatentato (Clio 1.2 RT, classe 1990) e che poi è comunque rimasta in famiglia visto l'ottimo stato (oggi ha la bellezza di 310mila km) la cinghia è stata cambiata a poco meno di 10 anni e 204mila km. Scostare il carterino di plastica per ispezionare la cinghia era abbastanza agevole.

Semprechè Renault non abbia reso l'ispezione di fatto molto difficile, date un'occhiata ai dentini nel tratto sospeso della cinghia. I denti devono essere ancora di chiara forma trapeziodiale (il logorio maggiore si ha alla base) e non devono esserci crepe (sintomatiche di gomma invecchiata).
Quando si parla di usura della cinghia, si dovrebbe parlare di usura dei denti. Cedono praticamente SEMPRE i denti, quasi mai il corpo della cinghia. Anche in caso di tensioni errate.

Nel 1.5dci che possiedo ho potuto ispezionare la cinghia quando mi sono sostituito il supporto motore lato distribuzione. Ho scoperto poi che si può (parzialmente) staccare il carterino dal basso. Occorre ovviamente avere una fossa od un ponte. Comunque è un bel casino: il supporto motore è un ostacolo non aggirabile e anche dal basso lo spazio è davvero poco.
Per la cronaca: 154mila km, 6 anni e mezzo ed usura dei denti quasi nulla...

Spesso il pericolo peggiore per le cinghie sono proprio le sostituzioni. Basta incappare in un mentecatto che non misura la tensione in modo corretto ("tanto sono tutte uguali ed il tendicinghia serve a questo") e la vita raggiunta con la cinghia regolata in fabbrica diventa un miraggio.
Bene, grazie.
Mi resta qualche dubbio:
Questione cinghia a bagno d'olio; ciò presuppone olii particolari, senza additivi che le rovinino, oppure questi materiali sono pensati per accordarsi tranquillamente a qualsiasi lubrificante utilizzabile per il motore?
Sempre per la cinghia e l'olio, non ricordo se l'ho letto sul Dialogys o altrove (mi sembra sui manuali della Rover..) ma mi viene in mente un riquadro ove si metteva in guardia da non contaminare la cinghia da montare con olio lubrificante o altri grassi, pena la sua sostituzione con un'altra pulita. Perchè quindi una simile prescrizione se l'olio non aggredirebbe la gomma?
Perchè veniva prescritto di sostituire la cinghia di distribuzione ogni qual volta si debba cambiare una delle sue pulegge? E' una questione commerciale o di ritensionamento?
Sul cedimento della cinghia: ok quando saltano i denti e quindi l'albero a camme va fuori fase, ma io ho visto diverse cinghie letteralmente strapparsi con i denti integri, cos'era, errato tensionamento?
Il D4F ha un semplice tendicinghia a molla, come potrebbero sbagliare la tensione in sede di sostituzione? Io non vedo come...
Grazie ancora.
 
davide77_2000 ha scritto:
Esatto.
Io ad esempio l'ho cambiata sulla mia opel a 58.000 km dopo 3 anni: rottura tendicinghia e conseguente sostituzione della distribuzione. La davano a 120.000 km o 6 anni "senza problemi". :lol:

ma se si è rotto il tendicinghia...cosa centra l'affidabilità della cinghia?sono 2 cose diverse...poi,dato che devo sostituire il tenditore,è normale che ti cambino anche la cinghia!!!!
le normali cinghie non possono venire a contatto con l'olio,perchè questi le deteriora..le cinghie a bagno d'olio (240000km) sono diverse dalle prime e non comparabili.[/quote]

Cambiata perché anche in parte deteriorata dal funzionamento con tendicinghia rotto (ma l'avrei cambiata comunque dato che la spesa grossa sta nella manodopera). Speso 306 euro in tutto. Sti cazzi!
 
ovviamente si fa sempre bene approfittare di cambiare la cinghia anche quando si cambia qualcosaltro.... tipo tendicinghia, pompa dell'acqua,...... ;)
 
Ernst? ha scritto:
davide77_2000 ha scritto:
Eldinero ha scritto:
davide77_2000 ha scritto:
biasci ha scritto:
Ma io non ho ancora capito: per prevedere il cambio a 240000km è una catena o è una cinghia?

..quelle cinghie le producono anche nell'azienda dove lavoro attualmente...sono nate per sostituire tutte le disrtibuzioni con catena,con ovvi vantaggi economici (ma solo per la casa costruttrice,perchè noi le auto le pagheremo sempre care uguali,se non di più...)...e come è facile immaginare,sono state ampiamente collaudate sul motore.

Per cui ci confermi che sono ottime cinghie, diciamo innovative e che possono essere cambiate dopo 240.000km o 10 anni senza inconvenienti?

sono state progettate e sviluppate per quello scopo....e lo hanno fatto.Che poi per 10 anni non ci saranno mai inconvenienti...beh,questo è un altro discorso!!

Esatto.
Io ad esempio l'ho cambiata sulla mia opel a 58.000 km dopo 3 anni: rottura tendicinghia e conseguente sostituzione della distribuzione. La davano a 120.000 km o 6 anni "senza problemi". :lol:

Ho capito ma tu stai parlando di Opel...ed è tutto dire.... :lol: :lol: :lol:
 
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