Ieri sera ho visto il tanto atteso "Joker".
Grande film, con diverse scene memorabili, nonostante sia del tutto privo di effetti speciali "alla Marvel" (e per fortuna, sarebbero stati del tutto fuori luogo in un film del genere!)
Grandissimo J. Phoenix, mostruosamente bravo. Una prova da attore che resterà nella storia del cinema.
Secondo me non ha alcun senso fare un paragone con gli altri Joker del cinema, in particolare con il compianto Heath Ledger de "Il cavaliere oscuro" di Nolan, perché questa è una fase diversa della storia del famoso villain, ovvero la formazione del personaggio: come uno possa essere diventato Joker. Quello di Ledger invece era un Joker bell'e fatto, ai suoi estremi.
È la somma che fa il mostro:
vita disastrata + disagio mentale + città degradata + società spietata = Joker
Phoenix è così bravo, e la storia così ben sceneggiata, che mi sono ritrovato a stare dalla parte del cattivo, del mostro (mi devo preoccupare?). Almeno fino a un certo punto, fino a quando non ha perso ogni barlume di umanità residua.
Per finire, alcune note.
1) Fa piacere rivedere De Niro in un ruolo degno. E a proposito, a un certo punto mi è venuto in mente "Taxi driver", che con questo "Joker" ha delle analogie.
2) A un certo punto compare un bambino di nome Bruce Wayne. Provate un po' a indovinare cosa farà da grande!
3) Sono rimasto colpito dall'attenzione per noi spettatori italiani: quando c'è qualcosa di scritto a mano (lettere, appunti, bigliettini...) è stato rifatto in italiano: una sorta di doppiaggio del manoscritto molto ben fatto. Addirittura in una scena si vede la mano che scrive in italiano!
4) Mi ha fatto molto piacere che ogni tanto qualcuno si ricorda che esiste un pezzo come "White room" dei Cream di fine anni 60... quasi mio coetaneo!