<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cinema, che passione | Page 49 | Il Forum di Quattroruote

Cinema, che passione

pregiudizio probabilmente
Succede, anch'io su certe serie giro alla larga.

Va detto che in generale anche il mondo cinema italiano non di rado propone delle cose semi inguardabili: il mese scorso un po' depressi dal poco proposto in tv abbiamo sondato in streming alcune commedie recenti:
:emoji_confounded:
Si salva poco anche con attori/attrici di chiara bravura.

Fra i salvati, mi son molto piaciuti "Si muore solo da vivi" e "Made in Italy".
Non scontati e poi .... molto provincia padana.
Quindi chi vive gli argini del grande fiume e dintorni, secondo me apprezza di più.
 
Vi suggerisco di non andare al cinema in Sabato sera bensi' giorni morti della settimana e ad orari atipici, pomeriggio e sera tardi.
Se poi siete pignoli che in una sala una persona non puo' neanche tossire un attimo allora il problema e' il vostro.
Che poi parliamoci chiaro a casa, tra cellualre, citofono, moglie e figli, volume che non puoi sparare alto... ma veramente ve logodete piu a casa che al cinema?
 
tra cellualre, citofono, moglie e figli, volume che non puoi sparare alto... ma veramente ve logodete piu a casa che al cinema?

Beh io il cellulare non lo guardo neanche.
Mogli e figli non ne ho.
Il volume per me non deve assolutamente essere alto,non capisco questa mania (che ha anche un vicino di casa,posso sapere cosa sta guardando attraverso due porte blindate,rimbomba tutto grazie al suo home theatre) di "ascoltare" la tv a volume elevatissimo.
Io ci sento bene,una volta che sono chiari i dialoghi non mi serve alzare ulteriormente il volume.
 
Succede, anch'io su certe serie giro alla larga.

Va detto che in generale anche il mondo cinema italiano non di rado propone delle cose semi inguardabili: il mese scorso un po' depressi dal poco proposto in tv abbiamo sondato in streming alcune commedie recenti:
:emoji_confounded:
Si salva poco anche con attori/attrici di chiara bravura.

Fra i salvati, mi son molto piaciuti "Si muore solo da vivi" e "Made in Italy".
Non scontati e poi .... molto provincia padana.
Quindi chi vive gli argini del grande fiume e dintorni, secondo me apprezza di più.

Il cinema italiano recente propone quasi sempre le stesse robe tutte inguardabili: polizieschi tutti uguali, commedie retoriche etc.

Ci sono state eccezioni lodevoli negli ultimi anni (Perfetti Sconosciuti, Lo chiamavano Jeeg Robot, poco altro).

Ma se guardiamo, per esempio, al cinema francese, il livello è molto più alto: il recentissimo Alice e il sindaco (reperibile su PrimeVideo) è una riflessione sulla politica contemporanea davvero straordinaria, mai banale, mai retorica, mai stupida, recitata benissimo e diretta magistralmente. Oppure anche La belle époque col grandissimo Daniel Auteil e con l'immensa Fanny Ardant è un film splendido diretto benissimo dal grande talento emergente Nicolas Bedos.

Avercene film del genere in Italia...

Vi suggerisco di non andare al cinema in Sabato sera bensi' giorni morti della settimana e ad orari atipici, pomeriggio e sera tardi.
Se poi siete pignoli che in una sala una persona non puo' neanche tossire un attimo allora il problema e' il vostro.
Che poi parliamoci chiaro a casa, tra cellualre, citofono, moglie e figli, volume che non puoi sparare alto... ma veramente ve logodete piu a casa che al cinema?

Condivido pienamente.
 
Beh io il cellulare non lo guardo neanche.
Mogli e figli non ne ho.
Il volume per me non deve assolutamente essere alto,non capisco questa mania (che ha anche un vicino di casa,posso sapere cosa sta guardando attraverso due porte blindate,rimbomba tutto grazie al suo home theatre) di "ascoltare" la tv a volume elevatissimo.
Io ci sento bene,una volta che sono chiari i dialoghi non mi serve alzare ulteriormente il volume.

Rispetto la tua preferenza ma al cinema non è banalmente questione di "volume alto". E' questione di sonoro a tutto tondo, di percezione di dialoghi, di passi, di porte che si chiudono, di auto che sfrecciano, di musiche delicate o intense o drammatiche che partono adagio e poi danno senso e ritmo alle immagini. Qualcosa che nessun impianto domestico potrà mai restituire con la medesima efficacia.
 
Dipende dai temi. Questo su Nada l'abbiamo visto anche noi.
Poi la storia per me è vicina perché è legato ai miei ricordi di bambino e quando faceva molto freddo in casa si diceva "c'è Nada".

Onestamente non sapevo nulla della sua storia personale.
Erano altri tempi e o leggevi Novella e compagni oppure eri grosso modo all'oscuro di tutto. Oggi con Internet di qualsiasi artista puoi sapere tutto quanto vuol farti sapere. A volte anche di più.

Quoto in toto.
 
Vi suggerisco di non andare al cinema in Sabato sera bensi' giorni morti della settimana e ad orari atipici, pomeriggio e sera tardi.
Se poi siete pignoli che in una sala una persona non puo' neanche tossire un attimo allora il problema e' il vostro.
Che poi parliamoci chiaro a casa, tra cellualre, citofono, moglie e figli, volume che non puoi sparare alto... ma veramente ve logodete piu a casa che al cinema?

Quando i cinema riapriranno........
Io vorrei anche tornare a teatro, quando sarà possibile.
 
Ultima modifica:
E' questione di sonoro a tutto tondo, di percezione di dialoghi, di passi, di porte che si chiudono, di auto che sfrecciano, di musiche delicate o intense o drammatiche che partono adagio e poi danno senso e ritmo alle immagini.

Forse io patisco particolarmente i suoni forti e a tutto tondo.
Ricordo che in passato ho visto al cinema film in cui c'erano esplosioni e scene molto concitate e puntualmente avevo mal di testa dopo.
Certo probabilmente sentire una colonna sonora di Morricone al cinema fa venire dei brividi che a casa non vengono.
 
So che si dovrebbero annunciare prima i film da vedere, ma io spesso registro e poi vedo, quindi mi dimentico di fare la segnalazione qui prima che vadano in onda.

Questo per dire che stasera abbiamo visto "Carosello Carosone", un film-TV a mio parere bellissimo. Segue pedissequamente una parte della vita artistica e anche privata di Renato Carosone, probabilmente il cantante italiano che storicamente ha avuto più successo all'estero ed è ambientato, realizzato e recitato in maniera magistrale.

So che molti qui non amano il cinema italiano attuale, ma devo dire che questo film è veramente ben fatto, direi quasi un capolavoro. Infatti non l'ho "cancellato", perchè prima o poi me lo rivedrò.
 
So che si dovrebbero annunciare prima i film da vedere, ma io spesso registro e poi vedo, quindi mi dimentico di fare la segnalazione qui prima che vadano in onda.

Questo per dire che stasera abbiamo visto "Carosello Carosone", un film-TV a mio parere bellissimo. Segue pedissequamente una parte della vita artistica e anche privata di Renato Carosone, probabilmente il cantante italiano che storicamente ha avuto più successo all'estero ed è ambientato, realizzato e recitato in maniera magistrale.

So che molti qui non amano il cinema italiano attuale, ma devo dire che questo film è veramente ben fatto, direi quasi un capolavoro. Infatti non l'ho "cancellato", perchè prima o poi me lo rivedrò.

Anche noi faciamo così anche perché lo vediamo poi ... a rate.

Comunque concordo, molto bello e ben fatto.
Stasera l'abbiamo "finito" e siamo passati a quello su Manfredi.
Molto ben interpretato anche questo, almeno sinora.
 
Anche noi faciamo così anche perché lo vediamo poi ... a rate.

Comunque concordo, molto bello e ben fatto.
Stasera l'abbiamo "finito" e siamo passati a quello su Manfredi.
Molto ben interpretato anche questo, almeno sinora.

Grandi! :emoji_relaxed::emoji_wink: Noi quello su Manfredi lo vedremo quando possibile, siamo in arretrato (siamo stati 5 giorni dalle nipotine........).
 
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Aggiunte alla collezione.
Il discorso del re imho è un film bellissimo.
Colin Firth e Geoffrey Rush sono due grandi attori.
 
Grandi! :emoji_relaxed::emoji_wink: Noi quello su Manfredi lo vedremo quando possibile, siamo in arretrato (siamo stati 5 giorni dalle nipotine........).

Visto stasera quello su Manfredi (che è del 2017, era una replica). Mi è piaciuto di più quello su Carosone, ma anche questo non è male. Stefano Fresi (che interpreta Tino Buazzelli) grande attore non protagonista.
 
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