caro renatom, ogni soluzione presenta vantaggi e svantaggi...renatom ha scritto:giacomogiuseppe ha scritto:caro renatom, la spinta laterale dipende anche dalla lunghezza della biella in rapporto alla corsa; anche le forze di inerzia generano perdite per attrito...per cui alla fine il progettista sceglierà un compromesso in funzione della destinazione del motore, ciao
Si, certo anche le forze di inerzia genrano perdite per attrito sia tra cilindro e pistone causate dal movimento oscillatorio della biella e conseguenti forze diinerzia laterali che si vanno a scaricare spingendo il pistone contro la parete del cilindro, sia sui perni di banco e di manovella.
Per quanto riguarda il rapporto tra lunghezza della biella e la corsa, di solito il rapporto è di circa 2. Più la biella è lunga, più il moto del pistone si avvicina ad un moto armonico, più è corta più se ne discosta: in pratica più la biella è corta più aumenta il valore massimo dell'accelerazione e quindi delle forze di inerzia che si hanno al PMS, a parità di corsa e numero di giri. Al PMI l'accelerazione è sempre inferiore
Prima ho scritto che con perni più piccoli si hanno minori attriti: questo è dovuto al fatto che a pari forza di attrio, con un perno più piccolo, esse agiscono con un braccio inferiore (il raggio del perno) e quindi generano un momento inferiore.
Tornando al discorso della potenza massima ottenibile che dipende solo dall'alesaggio e non dalla corsa era un discorso che teneva conto unicamente della meccanica, se invece teniamo conto della termodinamica bisogna dire che aumentare l'alesaggio e diminuire la corsa costringe ia diminuire il rapporto di compressione, per evitare la detonazione, penalizzando quindi la pressione media effettiva.
Infatti non esistono motori a ciclo Otto con alesaggi molto grandi perchè altrimenti saresti costretto a lavorare con rapporti di compressione ridicoli e conseguenti bassi rendimenti.
Infatti se guardi i rapporti di compressione dei motori con grosse cilindrate unitarie, tendono ad essere inferiori rispetto a quelli con cilindrate unitarie piccole.
così i perni di banco o di manovella di piccolo diametro causano flessioni e torsioni.( quindi deformazioni che causano perdite)... senza contare le sollecitazioni meccaniche
anche qui bisognerà trovare un compromesso valido;
circa il rapporto alesaggio corsa...
con alesaggi molto grandi.... ad altissimo numero di giri la combustione potrebbe non avvenire completamente perchè il fronte di fiamma ha bisogno di un certo tempo per propagarsi e raggiungere ogni parte della camera di scoppio...
il rapporto di compressione che si può ottenere geometricamente non è un problema...
nei motori di formula 1 il rapporto alesaggio corsa spesso arriva a valori di 2...( se non ricordo male nei motori 3 litri 10 cilindri alesaggi intorno ai 94 mm per una corsa di 43 mm, grosso modo)ma il rapporto di compressione è comunque elevatissimo, il limite non è geometrico, ma di detonazione....
un volume ridotto della camera di scoppio ( in rapporto al volume del cilindro) può essere ottenuto anche con cilindrate unitarie elevate...dipende dalla forma e dimensioni ,
altra cosa, la PME dipende anche dal rendimento meccanico del motore e dal rendimento volumetrico,
ciao