<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ci vogliono regole certe | Il Forum di Quattroruote

ci vogliono regole certe

c'è una sola regola certa che lui vuole: fare quel cavolo che gli pare; nonostante questo l'azienda non mi pare che faccia proprio sfracelli. Che persona volgare!
 
pietrogambadilegno ha scritto:
c'è una sola regola certa che lui vuole: fare quel cavolo che gli pare; nonostante questo l'azienda non mi pare che faccia proprio sfracelli. Che persona volgare!
e fin qui sono d'accorso, tuttavia sarebbe opportuno che il canadese dicesse chiaro e tondo (e sarebbe anche il caso che qualcuno glielo chiedesse) quali sono queste regole.
Che so...500 euro al mese per 10 ore di lavoro al giorno, brandina dietro il posto di lavoro per dormire ed essere subito pronti per eventuali straordinari ( si sa, tutti impazzano per avere una Fiat) ecc ecc
 
Entrate in una fabbrica Fiat e poi nel 90% (sono buono) delle fabbriche medio-piccole, dopo tornate qui e parlate delle pessime condizioni di lavoro in Fiat.
Comunque Marchionne ha già detto quello che vuole ma quando da un orecchio non si sente è inutile insistere.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Entrate in una fabbrica Fiat e poi nel 90% (sono buono) delle fabbriche medio-piccole, dopo tornate qui e parlate delle pessime condizioni di lavoro in Fiat.
Comunque Marchionne ha già detto quello che vuole ma quando da un orecchio non si sente è inutile insistere.

Ciao.
Sono d'accordo, bisogna visitare uno stabilimento Fiat per farsi una idea, certamente di oasi avanti rispetto 10 anni fa ne hanno fatti
 
chiaro_scuro ha scritto:
Entrate in una fabbrica Fiat e poi nel 90% (sono buono) delle fabbriche medio-piccole, dopo tornate qui e parlate delle pessime condizioni di lavoro in Fiat.
Comunque Marchionne ha già detto quello che vuole ma quando da un orecchio non si sente è inutile insistere.

Ciao.
e chi ha parlato delle condizioni di lavoro? io ho chiesto quali sono le regole certe i cui serghio parla.
Purtroppo pare che nessuno lo sappia
 
bumper morgan ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Entrate in una fabbrica Fiat e poi nel 90% (sono buono) delle fabbriche medio-piccole, dopo tornate qui e parlate delle pessime condizioni di lavoro in Fiat.
Comunque Marchionne ha già detto quello che vuole ma quando da un orecchio non si sente è inutile insistere.

Ciao.
e chi ha parlato delle condizioni di lavoro? io ho chiesto quali sono le regole certe i cui serghio parla.
Purtroppo pare che nessuno lo sappia

regola certa forse intende che lo stato si deve comprare tutti gli eccessi di produzione, deve mantenere gli operai quando le vendite vanno male ma non chiedere tasse in cambio nel caso, improbabile, vengano fuori degli utili :twisted:
 
maxressora ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Entrate in una fabbrica Fiat e poi nel 90% (sono buono) delle fabbriche medio-piccole, dopo tornate qui e parlate delle pessime condizioni di lavoro in Fiat.
Comunque Marchionne ha già detto quello che vuole ma quando da un orecchio non si sente è inutile insistere.

Ciao.
e chi ha parlato delle condizioni di lavoro? io ho chiesto quali sono le regole certe i cui serghio parla.
Purtroppo pare che nessuno lo sappia

regola certa forse intende che lo stato si deve comprare tutti gli eccessi di produzione, deve mantenere gli operai quando le vendite vanno male ma non chiedere tasse in cambio nel caso, improbabile, vengano fuori degli utili :twisted:

come ho già detto, se non fosse per gli operai/impiegati che perderebbero il posto di lavoro,mi augurerei che se ne vadano, ed alla svelta. Il canadese, elkann e pure gli agnelli ai quali confischerei gli stabilimenti.
 
bumper morgan ha scritto:
maxressora ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Entrate in una fabbrica Fiat e poi nel 90% (sono buono) delle fabbriche medio-piccole, dopo tornate qui e parlate delle pessime condizioni di lavoro in Fiat.
Comunque Marchionne ha già detto quello che vuole ma quando da un orecchio non si sente è inutile insistere.

Ciao.
e chi ha parlato delle condizioni di lavoro? io ho chiesto quali sono le regole certe i cui serghio parla.
Purtroppo pare che nessuno lo sappia

regola certa forse intende che lo stato si deve comprare tutti gli eccessi di produzione, deve mantenere gli operai quando le vendite vanno male ma non chiedere tasse in cambio nel caso, improbabile, vengano fuori degli utili :twisted:

come ho già detto, se non fosse per gli operai/impiegati che perderebbero il posto di lavoro,mi augurerei che se ne vadano, ed alla svelta. Il canadese, elkann e pure gli agnelli ai quali confischerei gli stabilimenti.

prova a moltiplicare gli innumerevoli casini della tua attività per lo stesso fattore (secondo me anche aumentato) che c'è tra la tua attività e FIAT. Allora ti rendi conto che forse M sta solo facendo un grosso favore a tutti noi a rimanere in ITA!!!
 
bumper morgan ha scritto:
maxressora ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Entrate in una fabbrica Fiat e poi nel 90% (sono buono) delle fabbriche medio-piccole, dopo tornate qui e parlate delle pessime condizioni di lavoro in Fiat.
Comunque Marchionne ha già detto quello che vuole ma quando da un orecchio non si sente è inutile insistere.

Ciao.
e chi ha parlato delle condizioni di lavoro? io ho chiesto quali sono le regole certe i cui serghio parla.
Purtroppo pare che nessuno lo sappia

regola certa forse intende che lo stato si deve comprare tutti gli eccessi di produzione, deve mantenere gli operai quando le vendite vanno male ma non chiedere tasse in cambio nel caso, improbabile, vengano fuori degli utili :twisted:

come ho già detto, se non fosse per gli operai/impiegati che perderebbero il posto di lavoro,mi augurerei che se ne vadano, ed alla svelta. Il canadese, elkann e pure gli agnelli ai quali confischerei gli stabilimenti.

e dopo che li hai confiscati cosa te ne fai? li mandi avanti tu?

ps. spero che tu abbia un'auto italiana
 
Mentre tante aziende delocalizzano benchè siano in utile (notizie di varie aziende storiche italiane di questi giorni), Fiat ha investito in Italia nonostante le tasse siano del 68%...
Stavolta sono dalla parte di Fiat.
 
da piccolo artigiano anch'io sono pro marchionne, e sono il primo che se può scappa all'estero......da tempo comincio a guardarmi attorno e a capire dove potrei trasferire la mia bottega. p.s. 68% per noi piccoli, per la fiat la tassazione dovrebbe essere piú bassa, comunque col.restante 32% devo pagare affitto, bollette, merce, aggiornamenti professionali e la mia vita privata, è pesante ma pesante assai!!!
 
Knowledge ha scritto:
Mentre tante aziende delocalizzano benchè siano in utile (notizie di varie aziende storiche italiane di questi giorni), Fiat ha investito in Italia nonostante le tasse siano del 68%...
Stavolta sono dalla parte di Fiat.
la Y la fanno in Polonia
la 500L inSerbia
i vari Doblò in Turchia
altri modelli sono importati e rmarchiati
Termini ha chiuso e pure Irisbus
insomnma........

quindi si danno all'editoria visto che è facile fare giornali che auto 8)
 
ottovalvole ha scritto:
da piccolo artigiano anch'io sono pro marchionne, e sono il primo che se può scappa all'estero......da tempo comincio a guardarmi attorno e a capire dove potrei trasferire la mia bottega. p.s. 68% per noi piccoli, per la fiat la tassazione dovrebbe essere piú bassa, comunque col.restante 32% devo pagare affitto, bollette, merce, aggiornamenti professionali e la mia vita privata, è pesante ma pesante assai!!!
concordo! ma non mettere sullo stesso piano artigiani e Fiat....
 
Per come la vedo io, negli ultimi 20 anni il mondo è cambiato parecchio ma certi sindacati sono rimasti a quando il Padrone era il male assoluto da abbattere. Si è passati dal deserto dei tartari degli anni '50 all'ipergarantismo e inavomibilità del posto di lavoro. C'è gente che marca visita regolarmente, non ha voglia di fare un ca@@o, ruba e quant'altro ma è protetto dai sindacati a spada tratta e manco lo puoi licenziare. Come al solito in italia, di quelle che potevano essere delle buone leggi di tutela, c'è sempre chi se ne approfitta e il sindacato gli regge anche il gioco.
 
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