<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ci riproviamo senza metterci a sparare cazzate? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ci riproviamo senza metterci a sparare cazzate?

Perchè la classe politica ancora non pone rimedio seriamente ad una generalizzata situazione di degrado e di insicurezza? Su questo tema sono in ballo MILIONI DI VOTI, e quindi qualora dovesse scomparire il problema della sicurezza scomparirebbe anche un tema dal quale trarre consensi facendo proposte(che restano poi inapplicate) in campagna elettorale. Dobbiamo però considerare anche la difficoltà oggettiva di porre soluzione al problema, difficoltà sicuramente non attenuata dalla situazione finanziaria in cui versa il Paese(e che quindi impedisce grandi manovre che comporterebbero uscite immani) e dalle posizioni di buonismo appoggiate da parte della popolazione. Con il buonismo non si risolvono i problemi della sicurezza, i problemi della sicurezza si risolvono con il pragmatismo e con il rigore, e anche con i quattrini.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
La situazione è complessa ma, facendo un ragionamento di carattere generele e slegato dal caso specifico, gli scenari per uscirne sono due.

Lo Stato risponde alla domanda di sicurezza che proviene dai cittadini con una politica RIGOROSA che si traduce in uno smantellamento dei campi nomadi e un aumento rilevante delle forze di sicurezza sul territorio, anche utilizzando i militari se necessario(fosse per me, invece di 3000 ce ne sarebbero 10 o 100 volte tanto).

sei sicuro? della protesta delle FFOO per i tagli alle spese non ne sai nulla?
 
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
La situazione è complessa ma, facendo un ragionamento di carattere generele e slegato dal caso specifico, gli scenari per uscirne sono due.

Lo Stato risponde alla domanda di sicurezza che proviene dai cittadini con una politica RIGOROSA che si traduce in uno smantellamento dei campi nomadi e un aumento rilevante delle forze di sicurezza sul territorio, anche utilizzando i militari se necessario(fosse per me, invece di 3000 ce ne sarebbero 10 o 100 volte tanto).

sei sicuro? della protesta delle FFOO per i tagli alle spese non ne sai nulla?

era un periodo ipotetico.
parlava degli scenari per uscirne.

non è che su questo forum si debba essere in campagna elettorale permanente...
 
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
La situazione è complessa ma, facendo un ragionamento di carattere generele e slegato dal caso specifico, gli scenari per uscirne sono due.

Lo Stato risponde alla domanda di sicurezza che proviene dai cittadini con una politica RIGOROSA che si traduce in uno smantellamento dei campi nomadi e un aumento rilevante delle forze di sicurezza sul territorio, anche utilizzando i militari se necessario(fosse per me, invece di 3000 ce ne sarebbero 10 o 100 volte tanto).

sei sicuro? della protesta delle FFOO per i tagli alle spese non ne sai nulla?
Appunto, per poter porre rimedio ai problemi legati all'insicurezza i quattrini(leggi il mio post successivo a quello che hai quotato) sono un elemento imprescindibile. Non è pensabile che in una città come Roma girino la notte solamente 20 volanti.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
La situazione è complessa ma, facendo un ragionamento di carattere generele e slegato dal caso specifico, gli scenari per uscirne sono due.

Lo Stato risponde alla domanda di sicurezza che proviene dai cittadini con una politica RIGOROSA che si traduce in uno smantellamento dei campi nomadi e un aumento rilevante delle forze di sicurezza sul territorio, anche utilizzando i militari se necessario(fosse per me, invece di 3000 ce ne sarebbero 10 o 100 volte tanto).

sei sicuro? della protesta delle FFOO per i tagli alle spese non ne sai nulla?
Appunto, per poter porre rimedio ai problemi legati all'insicurezza i quattrini(leggi il mio post successivo a quello che hai quotato) sono un elemento imprescindibile. Non è pensabile che in una città come Roma girino la notte solamente 20 volanti.

chiedo venia, non l'avevo visto...
 
belpietro ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
La situazione è complessa ma, facendo un ragionamento di carattere generele e slegato dal caso specifico, gli scenari per uscirne sono due.

Lo Stato risponde alla domanda di sicurezza che proviene dai cittadini con una politica RIGOROSA che si traduce in uno smantellamento dei campi nomadi e un aumento rilevante delle forze di sicurezza sul territorio, anche utilizzando i militari se necessario(fosse per me, invece di 3000 ce ne sarebbero 10 o 100 volte tanto).

sei sicuro? della protesta delle FFOO per i tagli alle spese non ne sai nulla?

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non è che su questo forum si debba essere in campagna elettorale permanente...

Antonio non era mia intenzione farlo era solo una, triste, constatazione. Questo non toglie che spesso e volentieri il personale sia male impiegato e/o allocato, forse si potrebbe cominciare da lì e tagliare invece su altri capitoli di spesa...
 
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
La situazione è complessa ma, facendo un ragionamento di carattere generele e slegato dal caso specifico, gli scenari per uscirne sono due.

Lo Stato risponde alla domanda di sicurezza che proviene dai cittadini con una politica RIGOROSA che si traduce in uno smantellamento dei campi nomadi e un aumento rilevante delle forze di sicurezza sul territorio, anche utilizzando i militari se necessario(fosse per me, invece di 3000 ce ne sarebbero 10 o 100 volte tanto).

sei sicuro? della protesta delle FFOO per i tagli alle spese non ne sai nulla?
Appunto, per poter porre rimedio ai problemi legati all'insicurezza i quattrini(leggi il mio post successivo a quello che hai quotato) sono un elemento imprescindibile. Non è pensabile che in una città come Roma girino la notte solamente 20 volanti.

chiedo venia, non l'avevo visto...
Nessun problema ;)
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
La situazione è complessa ma, facendo un ragionamento di carattere generele e slegato dal caso specifico, gli scenari per uscirne sono due.

Lo Stato risponde alla domanda di sicurezza che proviene dai cittadini con una politica RIGOROSA che si traduce in uno smantellamento dei campi nomadi e un aumento rilevante delle forze di sicurezza sul territorio, anche utilizzando i militari se necessario(fosse per me, invece di 3000 ce ne sarebbero 10 o 100 volte tanto).

sei sicuro? della protesta delle FFOO per i tagli alle spese non ne sai nulla?
Appunto, per poter porre rimedio ai problemi legati all'insicurezza i quattrini(leggi il mio post successivo a quello che hai quotato) sono un elemento imprescindibile. Non è pensabile che in una città come Roma girino la notte solamente 20 volanti.
le risorse ci sono il problema è come vengono usate.....scorte, scorte ed ancora scorte......a cani e porci.....e quando chiami il 113 NON VENGONO!!!
 
Forse il problema è un poco più complesso del semplice utilizzo di personale nelle scorte e forse investe altri tipi di problemi come il perchè non si riesca a contrastare l'evasione fiscale, la mafia, etc etc, ovvero i grandi problemi strutturali del nostro paese.
Aldilà delle proprie convinzioni poltiche credo che il problema principale ruoti tutto intorno alle carenze della nostra macchina giuridico-giudiziaria: senza CERTEZZA della pena e capacità di attuarla non c'è civiltà.
Saluti
 
acrobat_68 ha scritto:
Forse il problema è un poco più complesso del semplice utilizzo di personale nelle scorte e forse investe altri tipi di problemi come il perchè non si riesca a contrastare l'evasione fiscale, la mafia, etc etc, ovvero i grandi problemi strutturali del nostro paese.

Diciamo pure che "stato" (inteso come ceto politico) e grande criminalità organizzata sono reciprocamente ed indissolubilmente legati.

Aldilà delle proprie convinzioni poltiche credo che il problema principale ruoti tutto intorno alle carenze della nostra macchina giuridico-giudiziaria: senza CERTEZZA della pena e capacità di attuarla non c'è civiltà.
Saluti

Mah... IMHO il rispetto della legalità, molto semplicemente, non appartiene alla cultura italiana. E' questo che ci rende più terzo mondo che europa.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Fulcrum ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Forse il problema è un poco più complesso del semplice utilizzo di personale nelle scorte e forse investe altri tipi di problemi come il perchè non si riesca a contrastare l'evasione fiscale, la mafia, etc etc, ovvero i grandi problemi strutturali del nostro paese.

Diciamo pure che "stato" (inteso come ceto politico) e grande criminalità organizzata sono reciprocamente ed indissolubilmente legati.

Aldilà delle proprie convinzioni poltiche credo che il problema principale ruoti tutto intorno alle carenze della nostra macchina giuridico-giudiziaria: senza CERTEZZA della pena e capacità di attuarla non c'è civiltà.
Saluti

Mah... IMHO il rispetto della legalità, molto semplicemente, non appartiene alla cultura italiana. E' questo che ci rende più terzo mondo che europa.

Cordiali Saluti
Fulcrum
Credo che la maggor parte dei civilissimi popoli europei, senza le norme e la loro applicazione, sarebbe molto diversa da come in effetti è: basta guardare come spesso si comportano quando varcano le loro fontiere.
Credo che non esistano popoli civili e popoli incivili: esistono norme e procedure che funzionano mettendo un freno dove serve. Da noi le norme sono confuse e quasi mai attuate/attuabili...
Saluti
 
acrobat_68 ha scritto:
Forse il problema è un poco più complesso del semplice utilizzo di personale nelle scorte e forse investe altri tipi di problemi come il perchè non si riesca a contrastare l'evasione fiscale, la mafia, etc etc, ovvero i grandi problemi strutturali del nostro paese.
Aldilà delle proprie convinzioni poltiche credo che il problema principale ruoti tutto intorno alle carenze della nostra macchina giuridico-giudiziaria: senza CERTEZZA della pena e capacità di attuarla non c'è civiltà.
Saluti

beh i problemi son solo 2:
1 il personale è impegnato in altri compiti tra cui molto oneroso quello delle scorte (inutili)
2 abbiamo credo, 10 volte il numero di leggi di altri paesi (intendo civili) ma con una discrezionalità di applicazione incredibile ed una impunità di chi (servi dello stato) commette "errori" altissima. Abbassiamo il nmero di leggi (e scriviamole comprensibili e non interpretabili) e rendiamo responsabile chi le applica (elezione di pm e giudici)
 
acrobat_68 ha scritto:
Credo che la maggor parte dei civilissimi popoli europei, senza le norme e la loro applicazione, sarebbe molto diversa da come in effetti è: basta guardare come spesso si comportano quando varcano le loro fontiere. Credo che non esistano popoli civili e popoli incivili: esistono norme e procedure che funzionano mettendo un freno dove serve. Da noi le norme sono confuse e quasi mai attuate/attuabili...
Saluti

Non è questione di "popoli" ma di cultura.

La nostra non prevede il rispetto della legalità quale "valore".
E non è certo cosa di ieri o di schieramento politico.

Siamo sempre a frignare per il rispetto della legalità, se tocca agli altri, e ad indignarci quando colpisce le nostre abitudini +o- radicate... Vedasi, per esempio, CdS ed alcolici... ;)

La medesima carenza culturale affligge la classe politica, beninteso, che lungi dal provenire da Marte è espressione diretta della cultura egemone in questo paese. E detenendo di diritto la funzione legislativa, la esercita in modo assolutamente coerente. Purtroppo.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Gunsite ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Forse il problema è un poco più complesso del semplice utilizzo di personale nelle scorte e forse investe altri tipi di problemi come il perchè non si riesca a contrastare l'evasione fiscale, la mafia, etc etc, ovvero i grandi problemi strutturali del nostro paese.
Aldilà delle proprie convinzioni poltiche credo che il problema principale ruoti tutto intorno alle carenze della nostra macchina giuridico-giudiziaria: senza CERTEZZA della pena e capacità di attuarla non c'è civiltà.
Saluti

beh i problemi son solo 2:
1 il personale è impegnato in altri compiti tra cui molto oneroso quello delle scorte (inutili)
2 abbiamo credo, 10 volte il numero di leggi di altri paesi (intendo civili) ma con una discrezionalità di applicazione incredibile ed una impunità di chi (servi dello stato) commette "errori" altissima. Abbassiamo il nmero di leggi (e scriviamole comprensibili e non interpretabili) e rendiamo responsabile chi le applica (elezione di pm e giudici)
1) le scorte possono essere utili come inutili: generalizzare è pericoloso e poco proficuo; bisognerebbe andare caso per caso tagliando senza pietà dove è necessario.
2) il numero di leggi è direttamente proporzionale all'incapacità dello stato di farle rispettare: concordo sul fatto che sarebbe necessaria una vera opera di snellimento del corpus ed, al contempo, una semplificazione che limitasse l'interpretazione (anche se vorrei sentire in questo caso qualcuno che ne sa più di me, tipo Belpi); non sono invece sicuro che l'elezione di pm e giudici sia risolutiva (anzi, non ci credo proprio) mentre trovo che sarebbe necessario far ripartire l'edilizia carceraria ferma alla fine degli anni '90.
 
Fulcrum ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Credo che la maggor parte dei civilissimi popoli europei, senza le norme e la loro applicazione, sarebbe molto diversa da come in effetti è: basta guardare come spesso si comportano quando varcano le loro fontiere. Credo che non esistano popoli civili e popoli incivili: esistono norme e procedure che funzionano mettendo un freno dove serve. Da noi le norme sono confuse e quasi mai attuate/attuabili...
Saluti

Non è questione di "popoli" ma di cultura.

La nostra non prevede il rispetto della legalità quale "valore".
E non è certo cosa di ieri o di schieramento politico.

Siamo sempre a frignare per il rispetto della legalità, se tocca agli altri, e ad indignarci quando colpisce le nostre abitudini +o- radicate... Vedasi, per esempio, CdS ed alcolici... ;)

La medesima carenza culturale affligge la classe politica, beninteso, che lungi dal provenire da Marte è espressione diretta della cultura egemone in questo paese. E detenendo di diritto la funzione legislativa, la esercita in modo assolutamente coerente. Purtroppo.

Cordiali Saluti
Fulcrum
Concordo sulla "cultura" ma ti ricordo come molti atteggiamenti, magicamente, cambino quando si supera la frontiera del proprio civilissimo paese per entrare in uno, per così dire, più permissivo ;)
 
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