Ucciso senza motivo da alcuni "nomadi italiani"...
Cosi' diceva il giornale radio.
Italiani?
Manco parlano la nostra lingua, se non per insultare o minacciare. Nella loro "cultura" (virgolette d'obbligo) non ci considerano nemmeno esseri umani, ma bestie, cui e' lecito rubare qualsiasi cosa e che e' lecito ammazzare come bestie.
Invece, godono della protezione dello Stato, al punto che molti han ricevuto la cittadinanza... Quella stessa cittadinanza che molti immigrati ONESTI, che si spaccano la schiena di lavoro, devo faticare duramente per ottenere.
Quanto ancora bisognera' tollerare che altri italiani vengano picchiati, derubati, minacciati, accoltellati, stuprati, ammazzati da questa feccia che sa solo delinquere, prima di sbatterli TUTTI fuori dal paese?
Quanti bambini partoriti dalle femmine di questa feccia dovranno ancora essere schiavizzati, picchiati, violentati, marchiati a fuoco, sottoposti alle piu' crudeli torture fisiche e psicologiche prima che si decida di portarli via a queste bestie per darli in affido a qualcuno che provi a crescerli normalmente (prima di sbattere tutti i loro aguzzini in galera e buttare via la chiave)?
Per parcheggiare sotto casa MIA (di cui pago le tasse) la MIA macchina (di cui pago le tasse) nella strada della MIA patria (di cui pago le tasse) devo pagare se no vengo multato.
Questa feccia occupa a sbafo suolo pubblico datogli dallo Stato, e ci parcheggia a piacere le sue auto RUBATE, ci custodisce la sua refurtiva, e guai ad avvicinarti, perche' finisci male e se ti menano e provi a difenderti i media ti definiscono pure un razzista andato li' per tirare alla rissa...
Se lo Stato non fa niente, non stupiamoci poi se cittadini esasperati da questi soprusi e angherie poi compiono gesti sconsiderati, come ne sono gia' accaduti e come certo ne accadranno ancora.
Vale la pena di aggiungere che situazioni come questa non sono MAI positive.
A parte il fatto che quando il popolo comincia a farsi giustizia sommariamente, si sa come si inizia, ma non si sa mai come si finisce (e chi ci va di mezzo), ci sono motivazioni ben piu' profonde, con implicazioni sociali e politiche ben piu' ampie.
Una reazione come quella dei cinesi e', di fatto, cio' in cui sperano forze politiche indemocratiche che lasciano marcire queste situazioni per poi sfruttare la reazione per varare leggi liberticide.
Dunque, analizziamo un secondo le cose con calma:
1) e' palese anche a un cretino che una situazione simile sia "il mondo all'incontrario" e che sia una stortura totale.
2) Chi e' al potere, per definizione non e' un cretino. Fa parte di una elite strettissima, il cui accesso e' ristretto e governato da una competizione tremenda. Potranno essere dei figli di buona donna, disonesti, spregiudicati, infami, mentitori, voltagabbana, traditori, doppiogiochisti e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma scemi certamente no. Dunque come vanno le cose e come vengono considerate lo sanno benissimo.
Allora, se le cose van cosi', lo sanno che van cosi' e le lasciano andar cosi' lo stesso, l'ovvia domanda che ne consegue e': perche'?
Cui prodest?
Queste situazioni generano allarme sociale, che e' un ingrediente essenziale per giustificare limitazioni arbitrarie e pretestuose dei diritti dei cittadini... con il loro stesso beneplacito. Anzi, con approvazione!.
Inoltre, generano situazioni di "reazione" (vedansi i cinesi) che portano a un'ovvia escalation dell'emergenza. Cosa ancora piu' fruttuosa e vantaggiosa al fine di varare norme ancora piu' strangolanti.
Nella Storia, le cose sono SEMPRE andate cosi'.
La domanda a questo punto e': COSA FARE?
Io, francamente, proprio non lo so. Se qualcuno volesse dare un suggerimento costruttivo, sarebbe molto apprezzato.