permettimi, il concetto è che uno nei cc et simili a non è "libero" di lavorare ma vi è un obbligo "implicito" di lavorare su 363 gg giorni anno, con una paga "base" a rischio di poverta e senza alcun tipo di turnazione senza possibilità di far "carriera" . vi sono ambienti di lavoro in cui se non sposti a manu tot tonnellate di peso in tot. minuti 363 gg anno 6 giorni su 7 se va bene (e non va quasi mai bene) non produci risultati sufficente a farti 10 minuti di pausa non pagata su 6 ore lavorative. in alcuni "ambienti" la pausa proprio non vi è..... ed i turni "spezzati" possono cominciare la mattina alle 6. 00 e finire la sera alle 21.Se mi dicono di lavorare sabato e domenica, notte e festivi, io ci sono... PRESENTE!
ma è solo un aspetto e neanche tanto importante alla fine per chi "compra", l'aspetto importante è che il nostro stato non potendo più porre controlli su tutta una serie di attività ha posto in atto le "autocertificazioni" tu ti autocerfichi che le prassi che segui siano a norma e puoi produrre o vendere. la domanda sorge spontanea in una ditta che non prevede alcun tipo di "tutela" basilare per il personale e gli "ambienti" di lavoro come sarà il prodotto o il servizio?