<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi voleva una FIAT IBRIDA ???? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Chi voleva una FIAT IBRIDA ????

conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Giusto come Promemoria, inoltre vista la fonte: LA STAMPA di TORINO è sicuramente attendibile. :D

23/4/2009 (7:43) - RETROSCENA
"Un motore ibrido top secret da Torino"
Sergio Marchionne, amministratore delegato gruppo Fiat
+ Chrysler-Fiat le trattative a una svolta
marchionne02g.jpg


Nuova chance nella partita d?Oltreoceano
VANNI CORNERO
TORINO
La nuova strada imboccata dall?auto è ormai indicata chiaramente, a partire dagli Usa: mentre precipita ai minimi storici la richiesta dei Suv e delle altre vetture di grossa cilindrata che fanno 4 chilometri con un litro di carburante, cresce in parallelo la richiesta di mezzi più ecologici. Ed è proprio la strada che ha fatto di Fiat il gruppo scelto da Obama per salvare la Chrysler con un accordo che molti osservatori del settore danno per imminente. Intanto proprio ieri alla Casa Bianca, in occasione dell?Earth Day è stata riservata agli ultimi modelli di auto ecologica un?accoglienza speciale, con un posto d?onore nei giardini di Pennsylvania Avenue per una fotografia che ha voluto essere a suo modo simbolica del nuovo modo in cui l?America intende vivere il suo rapporto con l?auto. Ed è anche di ieri la notizia che Fiat sta lavorando da mesi a un inedito sistema di motorizzazione ibrida. A far filtrare la novità è la rivista automobilistica «Quattroruote», con un?anticipazione sul numero di maggio.

«A Torino si lavora in segreto da mesi a un inedito sistema ibrido», scrive il magazine, che scendendo più nei dettagli spiega: «Nato per le piccole di Fiat, in particolare per la 500 e la futura Topolino, il progetto potrebbe rivelarsi una pedina straordinaria nel quadro degli accordi che stanno prendendo corpo tra l'azienda italiana e la Chrysler». L?operazione concepita dal Lingotto vuole abbinare il futuro motore bicilindrico 900 turbo a benzina, che sarà in produzione già nel 2010, a un inedito cambio automatico tutto italiano, all'interno del quale è collocato il motore elettrico, con batterie di nuova generazione agli ioni di litio e la possibilità di ricarica «plug-in», da una presa di corrente. «Il sistema ibrido, infatti - continua Quattroruote - può essere adottato anche per numerosi modelli di classe media, realizzabili sia in Italia, sia negli Stati Uniti, avvalorando le potenzialità tecnologiche del gruppo guidato da Sergio Marchionne nei piccoli propulsori a basso consumo».

Fiat, comunque, non ha ancora definito l?applicazione commerciale del nuovo sistema propulsivo. L?anticipazione di Quattroruote conclude: «Nel mondo diversi costruttori, a cominciare dai giapponesi Toyota e Honda, hanno già in produzione motori ibridi, ma nessuno aveva ancora realizzato un propulsore elettrico-benzina di dimensioni e cilindrata così ridotte, potenzialmente in grado di portare i consumi di un'utilitaria a livelli minimi». All?indiscrezione fa seguito un positivo commento del segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo: «Se fosse tutto vero - dice - sarebbe un?occasione che il governo italiano e gli amministratori locali non dovrebbero farsi sfuggire.«La Fiat - prosegue Airaudo - potrebbe recuperare il ritardo accumulato rispetto ad altre case automobilistiche. Con una domanda sostenuta da commesse pubbliche, l?auto ibrida potrebbe aiutare a colmare il ?delta? di circa 250 mila auto all?anno prodotte negli stabilimenti nazionali, che adesso manca per saturare gli impianti. In questo modo si potrebbero rafforzare, all?interno della politica delle alleanze, gli stabilimenti italiani, che oggi rischiano di pagare più di altri».

cosa centra la foto del marchio nella discussione?

Il messaggio originale era così e poi so che ti è simpatico, quindi, te l'ho pubblicato apposta per te. :twisted: :twisted: :twisted:
 
ETeLoVojoDi ha scritto:
alkiap ha scritto:
Aggiungo il consumo certificato dall'EPA americana (valore molto più realistico di quanto rilevato nel ciclo di prova a norma europea):
City (mpg) 19= 8 km/l
Highway (mpg) 20= 8.3 km/l
Che per un bisonte da 385cv non è nemmeno tanto

Si SI, come no :lol:

8.3 Km/l in città li farà solo se gli fai fare 500 metri (in discesa) e stai con le batterie già cariche, poi, quando va a benzina vedi..

E sulle highway il limite di velocità è mediamente molto piu' basso di 130 Km/h.
Autostrade urbane, limite tra 80 e 105 km/h
Autostrade extraurbane, tra 100 e 130 km/h

Magari hanno misurato i consumi andando a 90 km/h, che ne sai?
Ne so perchè
1) Tra me e famiglia abbiamo posseduto oltre una dozzina di vetture quando vivevamo negli USA, e caso strano abbiamo sempre avuto consumi in linea con il dato certificato dall'EPA
2) Confronta il metodo di calcolo europeo con quello della summenzionata EPA, scoprirai che sono diversissimi, quello americano è molto più rapparesentativo della guida "reale"
3)La maggior parte degli addetti ai lavori statunitensi concorda che la nuova metodologia adottata dall'EPA è realistica
4)In una prova di 4R la Lexus 450h ha percorso 10.6 km/l in città... quindi in linea con i dati sopra
 
G5 ha scritto:
A questo punto voglio saperne di più sul sistema Fiat e capire se i lanci "pubblicitari" sulla innovazione sono fondati o meno.
Dal post di Multy ho notato due differenze rispetto al sistema Chrysler
1)Torino usa batterie agli ioni di Litio (Li-ion), gli americani Nickel-metal hydride (Ni-Mh)
2)L'italiana può essere caricata tramite presa di corrente
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Giusto come Promemoria, inoltre vista la fonte: LA STAMPA di TORINO è sicuramente attendibile. :D

23/4/2009 (7:43) - RETROSCENA
"Un motore ibrido top secret da Torino"
Sergio Marchionne, amministratore delegato gruppo Fiat
+ Chrysler-Fiat le trattative a una svolta
marchionne02g.jpg


Nuova chance nella partita d?Oltreoceano
VANNI CORNERO
TORINO
La nuova strada imboccata dall?auto è ormai indicata chiaramente, a partire dagli Usa: mentre precipita ai minimi storici la richiesta dei Suv e delle altre vetture di grossa cilindrata che fanno 4 chilometri con un litro di carburante, cresce in parallelo la richiesta di mezzi più ecologici. Ed è proprio la strada che ha fatto di Fiat il gruppo scelto da Obama per salvare la Chrysler con un accordo che molti osservatori del settore danno per imminente. Intanto proprio ieri alla Casa Bianca, in occasione dell?Earth Day è stata riservata agli ultimi modelli di auto ecologica un?accoglienza speciale, con un posto d?onore nei giardini di Pennsylvania Avenue per una fotografia che ha voluto essere a suo modo simbolica del nuovo modo in cui l?America intende vivere il suo rapporto con l?auto. Ed è anche di ieri la notizia che Fiat sta lavorando da mesi a un inedito sistema di motorizzazione ibrida. A far filtrare la novità è la rivista automobilistica «Quattroruote», con un?anticipazione sul numero di maggio.

«A Torino si lavora in segreto da mesi a un inedito sistema ibrido», scrive il magazine, che scendendo più nei dettagli spiega: «Nato per le piccole di Fiat, in particolare per la 500 e la futura Topolino, il progetto potrebbe rivelarsi una pedina straordinaria nel quadro degli accordi che stanno prendendo corpo tra l'azienda italiana e la Chrysler». L?operazione concepita dal Lingotto vuole abbinare il futuro motore bicilindrico 900 turbo a benzina, che sarà in produzione già nel 2010, a un inedito cambio automatico tutto italiano, all'interno del quale è collocato il motore elettrico, con batterie di nuova generazione agli ioni di litio e la possibilità di ricarica «plug-in», da una presa di corrente. «Il sistema ibrido, infatti - continua Quattroruote - può essere adottato anche per numerosi modelli di classe media, realizzabili sia in Italia, sia negli Stati Uniti, avvalorando le potenzialità tecnologiche del gruppo guidato da Sergio Marchionne nei piccoli propulsori a basso consumo».

Fiat, comunque, non ha ancora definito l?applicazione commerciale del nuovo sistema propulsivo. L?anticipazione di Quattroruote conclude: «Nel mondo diversi costruttori, a cominciare dai giapponesi Toyota e Honda, hanno già in produzione motori ibridi, ma nessuno aveva ancora realizzato un propulsore elettrico-benzina di dimensioni e cilindrata così ridotte, potenzialmente in grado di portare i consumi di un'utilitaria a livelli minimi». All?indiscrezione fa seguito un positivo commento del segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo: «Se fosse tutto vero - dice - sarebbe un?occasione che il governo italiano e gli amministratori locali non dovrebbero farsi sfuggire.«La Fiat - prosegue Airaudo - potrebbe recuperare il ritardo accumulato rispetto ad altre case automobilistiche. Con una domanda sostenuta da commesse pubbliche, l?auto ibrida potrebbe aiutare a colmare il ?delta? di circa 250 mila auto all?anno prodotte negli stabilimenti nazionali, che adesso manca per saturare gli impianti. In questo modo si potrebbero rafforzare, all?interno della politica delle alleanze, gli stabilimenti italiani, che oggi rischiano di pagare più di altri».

cosa centra la foto del marchio nella discussione?

Il messaggio originale era così e poi so che ti è simpatico, quindi, te l'ho pubblicato apposta per te. :twisted: :twisted: :twisted:

e non mi dire che un computer man come te non è stato in grado di toglierla?
 
alkiap ha scritto:
Up per G5, 3d finito in 2a pagina

Ho visto. Non sono sicuro però che rispetto a ciò che scrivevi nella prima pagina i cambiamenti proposti da Fiat si possano annoverare tra le innovazioni tecnologiche degne di nota rispetto al sistema originario. Semmai c'è uno sviluppo di un sistema (motore elettrico nel cambio). Il vantaggio parrebbe essere quello degli ingombri. Vediamo cosa succederà nel 2011 quando anche la Yaris avrà la sua versione ibrida. In quel momento sapremo come si adatta il sistema Toyota ad una piccola e da quel momento potremo fare dei confronti fra i sistemi.
Leggevo un articolo dell'AD di Toyota Italia dove sosteneva che il problema del litio oggi sta' nel fatto che non c'è materia prima sufficiente e perciò il costo sarà inevitabilmente alto sino a quando non sarà sviluppata una nuova tecnologia sulle batterie che permetta di risparmiare materie prime e abbattere i costi.
 
G5 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Up per G5, 3d finito in 2a pagina

Ho visto. Non sono sicuro però che rispetto a ciò che scrivevi nella prima pagina i cambiamenti proposti da Fiat si possano annoverare tra le innovazioni tecnologiche degne di nota rispetto al sistema originario. Semmai c'è uno sviluppo di un sistema (motore elettrico nel cambio). Il vantaggio parrebbe essere quello degli ingombri. Vediamo cosa succederà nel 2011 quando anche la Yaris avrà la sua versione ibrida. In quel momento sapremo come si adatta il sistema Toyota ad una piccola e da quel momento potremo fare dei confronti fra i sistemi.
Leggevo un articolo dell'AD di Toyota Italia dove sosteneva che il problema del litio oggi sta' nel fatto che non c'è materia prima sufficiente e perciò il costo sarà inevitabilmente alto sino a quando non sarà sviluppata una nuova tecnologia sulle batterie che permetta di risparmiare materie prime e abbattere i costi.
Difatti molti ibridi usano le Ni-Mh per quanto questo comporti delle limitazioni rispetto al Litio... giusta considerazione
Altra cosa poco chiara è che nel testo si parla del fatto che il sistema Fiat può essere ricaricato da una presa di corrente. Questo significa che l'autonomia in modalità elettrica va ben oltre i pochi Km offerti dagli ibridi attuali, perchè non avrebbe senso attaccare la spina per percorrere 10Km... mancano dei pezzi al puzzle.
 
alkiap ha scritto:
G5 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Up per G5, 3d finito in 2a pagina

Ho visto. Non sono sicuro però che rispetto a ciò che scrivevi nella prima pagina i cambiamenti proposti da Fiat si possano annoverare tra le innovazioni tecnologiche degne di nota rispetto al sistema originario. Semmai c'è uno sviluppo di un sistema (motore elettrico nel cambio). Il vantaggio parrebbe essere quello degli ingombri. Vediamo cosa succederà nel 2011 quando anche la Yaris avrà la sua versione ibrida. In quel momento sapremo come si adatta il sistema Toyota ad una piccola e da quel momento potremo fare dei confronti fra i sistemi.
Leggevo un articolo dell'AD di Toyota Italia dove sosteneva che il problema del litio oggi sta' nel fatto che non c'è materia prima sufficiente e perciò il costo sarà inevitabilmente alto sino a quando non sarà sviluppata una nuova tecnologia sulle batterie che permetta di risparmiare materie prime e abbattere i costi.
Difatti molti ibridi usano le Ni-Mh per quanto questo comporti delle limitazioni rispetto al Litio... giusta considerazione
Altra cosa poco chiara è che nel testo si parla del fatto che il sistema Fiat può essere ricaricato da una presa di corrente. Questo significa che l'autonomia in modalità elettrica va ben oltre i pochi Km offerti dagli ibridi attuali, perchè non avrebbe senso attaccare la spina per percorrere 10Km... mancano dei pezzi al puzzle.
-
sull'articolo di auto mi era sfuggito che il pacco batterie del kangoo, secondo le ultime stime, varierà da 10.000 a 48.000 euro, a seconda della durata e della potenza che si vorrà ottenere, per percorrenze da 100 a 160 km (che sono gli attuali e quelli previsti).
-
sicuramente l'ibrido ha parecchi vantaggi, ma per quanto mi riguarda la trazione solo elettrica è ancora lontana (ovviamente parlo di uso comune).
 
Una volta superati i limiti di produzione delle batterie resta il problema dell'approvvigionamento dell'energia elettrica. Una possibile soluzione è l'idrogeno ma a quanto leggo su Automobilismo c'è ancora tanta strada da fare prima di avere sistemi convenienti e sicuri non dimenticando che l'energia prodotta dai combustibili fossili è ancora la più alta.
 
G5 ha scritto:
Una volta superati i limiti di produzione delle batterie resta il problema dell'approvvigionamento dell'energia elettrica. Una possibile soluzione è l'idrogeno ma a quanto leggo su Automobilismo c'è ancora tanta strada da fare prima di avere sistemi convenienti e sicuri non dimenticando che l'energia prodotta dai combustibili fossili è ancora la più alta.

L'approvvigionamento dell'energia elettrica, potrebbe non essere il VERO PROBLEMA.

Il vero problema è l'approvvigionamento della materia prima per le batterie a oggi più performanti, cioè, IL LITIO.

Tratto da wikipedia:

Disponibilità [modifica]

Il litio è largamente disponibile, ma non si trova in natura nella sua forma libera; a causa della sua reattività si trova sempre legato ad altri elementi o composti. Si trova in minima parte in quasi tutte le rocce ignee ed anche in molte salamoie naturali.

A partire dalla fine della seconda guerra mondiale, la produzione di litio è cresciuta notevolmente. Il metallo viene separato dagli altri elementi delle rocce ignee, ed è anche estratto da alcune sorgenti di acqua minerale. Lepidolite, spodumene, petalite, e ambligonite sono i principali minerali che lo contengono.

Quasi il 50% delle riserve disponibili di Litio, commercialmente sfruttabili, si trovano in Bolivia, nei laghi salati prosciugati delle Ande.

Il metallo, di colore argenteo come il sodio, il potassio e gli altri membri della serie dei metalli alcalini, è prodotto per elettrolisi da una miscela di cloruro di litio e cloruro di potassio fusi. Il costo di questo metallo nel 1997 era di circa 136 US$ al chilo.


Inoltre, immaginate se tutte le auto da domani, passassero all'ibrido con batterie al LITIO, il prezzo schizzerebbe alle stelle per corsa all'accaparramento e l'unica a fare affari d'oro sarebbe la BOLIVIA.

Detto questo, io personalmente, non so quale possa essere la soluzione definitiva,

ma si capisce chiaramente che anche le auto con a bordo le batterie, saranno ancora una volta un passaggio obbligato, ma non quello risolutore.
 
Secondo l'AD Toyota Italia si può ipotizzare che auto con la tecnologia di Ampera possono avere quote non più del 3/4% del mercato a costi molto alti quasi elitari in ragione delle prestazioni reali.
Il problema del Litio lo avevo già sollevato sopra ma il vero limite alle plug in sta' nel fatto che la produzione di energia elettrica attuale non può reggere l'urto della diffusione di auto mosse da questo tipo di alimentazione. Per noi sarà dura vedere una vera alternativa ai sistemi attuali. Vedremo solo innumerevoli affinamenti ed evoluzioni ma credo che il futuro, quello vero, non ci toccherà di vederlo.
 
G5 ha scritto:
Secondo l'AD Toyota Italia si può ipotizzare che auto con la tecnologia di Ampera possono avere quote non più del 3/4% del mercato a costi molto alti quasi elitari in ragione delle prestazioni reali.
Il problema del Litio lo avevo già sollevato sopra ma il vero limite alle plug in sta' nel fatto che la produzione di energia elettrica attuale non può reggere l'urto della diffusione di auto mosse da questo tipo di alimentazione. Per noi sarà dura vedere una vera alternativa ai sistemi attuali. Vedremo solo innumerevoli affinamenti ed evoluzioni ma credo che il futuro, quello vero, non ci toccherà di vederlo.

....da che mondo è mondo, si è sempre trovato una soluzione a tutto....
....inutile fasciarsi la testa prima di romperla....
....ricordate, in tema di auto, quando fior di ingegneri sostenevano che le trazioni anteriori non potevano avere più di cento CV ?....che i motori non potevano superare i 9000 giri se no la velocità lineare bla bla bla...
.....fiducia nel progresso !!!!.....
 
Certo ma il progresso ha i suoi tempi e non tenerne di conto significa oltre che fare demagogia che si fanno anche danni. Infatti l'AD Toyota non nega la possibilità, sostiene che non è la soluzione attuabile nel breve periodo. Chi la sponsorizza cerca solo facili finanziamenti.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Giusto come Promemoria, inoltre vista la fonte: LA STAMPA di TORINO è sicuramente attendibile. :D

23/4/2009 (7:43) - RETROSCENA
"Un motore ibrido top secret da Torino"
Sergio Marchionne, amministratore delegato gruppo Fiat
+ Chrysler-Fiat le trattative a una svolta
marchionne02g.jpg


Nuova chance nella partita d?Oltreoceano
VANNI CORNERO
TORINO
La nuova strada imboccata dall?auto è ormai indicata chiaramente, a partire dagli Usa: mentre precipita ai minimi storici la richiesta dei Suv e delle altre vetture di grossa cilindrata che fanno 4 chilometri con un litro di carburante, cresce in parallelo la richiesta di mezzi più ecologici. Ed è proprio la strada che ha fatto di Fiat il gruppo scelto da Obama per salvare la Chrysler con un accordo che molti osservatori del settore danno per imminente. Intanto proprio ieri alla Casa Bianca, in occasione dell?Earth Day è stata riservata agli ultimi modelli di auto ecologica un?accoglienza speciale, con un posto d?onore nei giardini di Pennsylvania Avenue per una fotografia che ha voluto essere a suo modo simbolica del nuovo modo in cui l?America intende vivere il suo rapporto con l?auto. Ed è anche di ieri la notizia che Fiat sta lavorando da mesi a un inedito sistema di motorizzazione ibrida. A far filtrare la novità è la rivista automobilistica «Quattroruote», con un?anticipazione sul numero di maggio.

«A Torino si lavora in segreto da mesi a un inedito sistema ibrido», scrive il magazine, che scendendo più nei dettagli spiega: «Nato per le piccole di Fiat, in particolare per la 500 e la futura Topolino, il progetto potrebbe rivelarsi una pedina straordinaria nel quadro degli accordi che stanno prendendo corpo tra l'azienda italiana e la Chrysler». L?operazione concepita dal Lingotto vuole abbinare il futuro motore bicilindrico 900 turbo a benzina, che sarà in produzione già nel 2010, a un inedito cambio automatico tutto italiano, all'interno del quale è collocato il motore elettrico, con batterie di nuova generazione agli ioni di litio e la possibilità di ricarica «plug-in», da una presa di corrente. «Il sistema ibrido, infatti - continua Quattroruote - può essere adottato anche per numerosi modelli di classe media, realizzabili sia in Italia, sia negli Stati Uniti, avvalorando le potenzialità tecnologiche del gruppo guidato da Sergio Marchionne nei piccoli propulsori a basso consumo».

Fiat, comunque, non ha ancora definito l?applicazione commerciale del nuovo sistema propulsivo. L?anticipazione di Quattroruote conclude: «Nel mondo diversi costruttori, a cominciare dai giapponesi Toyota e Honda, hanno già in produzione motori ibridi, ma nessuno aveva ancora realizzato un propulsore elettrico-benzina di dimensioni e cilindrata così ridotte, potenzialmente in grado di portare i consumi di un'utilitaria a livelli minimi». All?indiscrezione fa seguito un positivo commento del segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo: «Se fosse tutto vero - dice - sarebbe un?occasione che il governo italiano e gli amministratori locali non dovrebbero farsi sfuggire.«La Fiat - prosegue Airaudo - potrebbe recuperare il ritardo accumulato rispetto ad altre case automobilistiche. Con una domanda sostenuta da commesse pubbliche, l?auto ibrida potrebbe aiutare a colmare il ?delta? di circa 250 mila auto all?anno prodotte negli stabilimenti nazionali, che adesso manca per saturare gli impianti. In questo modo si potrebbero rafforzare, all?interno della politica delle alleanze, gli stabilimenti italiani, che oggi rischiano di pagare più di altri».

cosa centra la foto del marchio nella discussione?

Il messaggio originale era così e poi so che ti è simpatico, quindi, te l'ho pubblicato apposta per te. :twisted: :twisted: :twisted:

e non mi dire che un computer man come te non è stato in grado di toglierla?

Ah ah ah ah ah, toglierlaaaaaa ?

Io ce l'ho anche incorniciata sul comodino e sul cruscotto della Croma. :D :D 8) 8)
 
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