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Chi sta a casa

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Fortunatamente sono belle, made in Italy, lavabili e riutilizzabili....
6 euro cad. però.... vabbè.
prese 14 che siamo in due e sto virus mi sa che ce lo tiriamo avanti per mesi.

Anche le mie sono lavabili (sono in tessuto e non in tessuto/non tessuto). Insomma, non sono da infermiere ma possono andare. 3.50 cad..
 
Oggi, bellissima giornata dopo giorni di piogge, sono uscito con il seguente itinerario (a piedi):

Bancomat, giornalaio (TV mia), mini-market, salumeria, panificio, verduraio, casa. In totale oltre 4.000 passi e circa 2.5 km.
Paese pressochè deserto. Non ho incontrato auto della polizia municipale. I pochi passanti quasi tutti dotati di mascherine e guanti. Io ora ho la mascherina, finalmente trovata.

Veramente una bellissima giornata
 
comunque non so voi ma personalmente sono attirato tantissimo dalle varie promozioni on line di tutti gli store di tecnologia.
Se non fosse che già ho praticamente tutto quello che mi serve credo che comprerei frullatori, robot da cucina, cellulari e lavatrici come se non ci fosse un domani :D:D:D

penso sia un effetto della condizione di recluso :D
 
in tempi di coronavirus, allego un breve racconto/giallo del vicequestore Rocco Schiavone.

Da leggere...stando a casa
 

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  • covid19.pdf
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A mio parere il video di cui è stato fornito il link è rigoroso e condivisibile, tranne lo spezzone compreso tra 0:56 e 1:50, che riassume in maniera univoca la posizione degli esperti italiani che invece univoca non è, per il semplice fatto che dati certi sulla contagiosità di soggetti infetti e asintomatici (in incubazione o meno) non ce ne sono.
E' vero che in assenza di dati certi la prudenza suggerisce, dal punto di vista unicamente igienico ed epidemiologico, di raccomandare le mascherine a priori, ma a questi due punti di vista bisogna necessariamente aggiungerne altri, legati alla contingente non-disponibilità dei quantitativi necessari (e quindi anche al rischio di ri-uso di dispositivi per natura mono-uso) e alla difficoltà di un uso corretto o anche solo non controproducente da parte di una popolazione non abituata.
Inoltre l'uso delle mascherine nella contingenza attuale va rapportato alle altre misure già in vigore, molto meno dibattute ormai, come la distanza minima interpersonale ed lo scaglionamento degli ingressi nei supermercati.
Interamente corretta, sempre a mio parere, la non-menzione dei guanti, sostituita dall'invito ad un frequente ed accurato lavaggio delle mani.

Ciao, Nicola.
 
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