<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi sta a casa | Page 30 | Il Forum di Quattroruote

Chi sta a casa

Stato
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Secondo me , e anche per le mie esperienze, l'uomo è un animale fatto anche per adattarsi abbastanza velocemente ai cambiamenti, certo non che non si fatichi ma con il tempo pian pianino ci si abitua ad un nuovo modo di vivere

Concordo, poi c'è chi si adatta prima e più facilmente, e chi fa fatica e soffre, almeno inizialmente.
Io nella mia vita mi sono abituato a cambiamenti su cui all'inizio avevo resistenze psicologiche, ma che poi si sono rilevati una svolta positiva nella mia vita, e ora non posso fare altro che benedirli.
Per cui mi sento psicologicamente abbastanza pronto a qualsiasi cambiamento mi aspetta, a patto che restino in piedi le due cose per me più importanti, fondamentali:
la Salute e i Rapporti umani (in particolare, l'Amore)
Posso rinunciare a tutto, ma non a queste due cose.
 
Ma è un cane che si morde la coda.

Sempre meglio che un cane morto di fame, IMHO...

Se si mettono più soldi statali si rischia la bancarotta dello Stato, spread alle stelle e titoli pubblici a rischio.

E la mamma Europa a cosa serve? Questo casino le ha valicate da un pezzo le Alpi, mi pare....

Ci sono altri Stati (come ad esempio la Germania) che possono indebitarsi con molta più facilità perchè NON hanno il nostro debito pubblico.

Vedi punto qui sopra

Comunque siamo OT ed è un discorso che andrebbe fatto nell'altro topic, quello generico sul CV.

Concordo e chiudo
 
Concordo, poi c'è chi si adatta prima e più facilmente, e chi fa fatica e soffre, almeno inizialmente.
Io nella mia vita mi sono abituato a cambiamenti su cui all'inizio avevo resistenze psicologiche, ma che poi si sono rilevati una svolta positiva nella mia vita, e ora non posso fare altro che benedirli.
Per cui mi sento psicologicamente abbastanza pronto a qualsiasi cambiamento mi aspetta, a patto che restino in piedi le due cose per me più importanti, fondamentali:
la Salute e i Rapporti umani (in particolare, l'Amore)
Posso rinunciare a tutto, ma non a queste due cose.


credo molto che dipenda in effetti da quanto si è abituati ai cambiamenti, io ad esempio in 10 anni ho cambiato casa 3 volte girando zone diverse di Roma, ho amici che invece da sempre vivono nella stessa casa e l'idea di cambiare casa spostandosi di quartiere li terrorizza.
 
Sempre meglio che un cane morto di fame, IMHO...

E la mamma Europa a cosa serve? Questo casino le ha valicate da un pezzo le Alpi, mi pare....

Vedi punto qui sopra

Concordo e chiudo

Si, l'Europa dovrebbe aiutare di più chi ne ha più bisogno. In questo frangente Italia e Spagna. Vedremo. Su questo concordo e chiudo anch'io l'OT.
 
credo molto che dipenda in effetti da quanto si è abituati ai cambiamenti, io ad esempio in 10 anni ho cambiato casa 3 volte girando zone diverse di Roma, ho amici che invece da sempre vivono nella stessa casa e l'idea di cambiare casa spostandosi di quartiere li terrorizza.

Io, tra le cose più importanti ho cambiato visione della vita (ero un single convinto e anti-matrimonio fino ai 36 anni, ora sono un marito fedelissimo e felice di esserlo), tipo di lavoro (da dipendente sempre in ufficio a partita iva che può lavorare ovunque e senza orari fissi), città (due anni fa ci siamo trasferiti in una città per noi praticamente sconosciuta e dove non conoscevamo nessuno, come se fossimo degli stranieri).
Tutti cambiamenti sostanziali, ma che hanno migliorato in modo netto la mia vita.
E confesso che a suo tempo l'idea di sposarmi, poi di lasciare il mio vecchio lavoro sicuro e poi di andare a vivere in una città sconosciuta, mi mettevano una certa ansia.
 
Il sacrificio di restare a casa lo ritengo minimo rispetto ai disagi e le sofferenze di chi è in ospedale.
E' un piccolo sacrificio e speriamo che non duri a lungo.
 
Il mio problema è che mi sto rendendo conto che non sto combinando una mazza. Fuori dal mio ambiente di lavoro ho troppe distrazioni e non riesco a concentrarmi, per "fortuna" il grosso delle cose che stavo portando avanti per la parte non sperimentale l'ho fatto e la parte di campo è ferma, altrimenti sarei preso davvero male....
 
Eh, saper essere produttivi a casa senza lasciarsi distrarre troppo è un'arte... e di solito si impara con l'esperienza.
Comunque anch'io in questo periodo mi lascio distrarre da una miriade di cose e mi ritrovo che alle 9 di sera devo ancora finire di lavorare. Ma questo soprattutto perché la testa è altrove e non ha molta voglia di lavorare, e in più i rapporti umani - seppur a distanza - si sono intensificati.
 
Secondo me , e anche per le mie esperienze, l'uomo è un animale fatto anche per adattarsi abbastanza velocemente ai cambiamenti, certo non che non si fatichi ma con il tempo pian pianino ci si abitua ad un nuovo modo di vivere
devo dire che anche io ho preso il giro e la giornata mi passa...con i colleghi abbiamo passato un acco di tempo a imbastire le discussioni delle tesi di laurea (domani e dopodomani) in remoto. Poi ho il workout della palestra prima di cena, insomma non è questo sacrificio enorme.
Mi mancano i miei genitori
 
non è questo sacrificio enorme.

Certo che c'è chi sta molto peggio, è proprio il lavoro che faccio fatica a sbrigare. Per il resto, mi ritengo superfortunato ad abitare in campagna, credo che se fossi confinato in un appartamento in condominio sarei già ricoverato. Certe cose si apprezzano al momento giusto....
 
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