ragazzomoro1 ha scritto:
Non è assolutamente detto che con il passare dei km si debba andare incontro a rotture della guarnizione o incrinature della testata, mentre è evidente che le guide e le sedi prima o poi si usureranno, ma potrebbe avvenire anche solo dopo parecchie centinaia di migliaia di km.
di solito non dicono che dopo un tot di km.. spesso ho sentito dire il meccanico in particolar modo per le fiat dopo 100 mila km.. andrebbe rifatta la testa?
riesci a quantificare indicativamente i km che generalmente le sedi delle valvole si userebbero? visto che poi io vado gpl.. chiaramene anticiperei il tutto..
pero' che inconvenienti verrebbero fuori e quali sarebbero i sintomi?
complimenti perche' sei davvero preparato!
I problemi di testata sono sostanzialmente due: perdita di compressione alle valvole e danneggiamento della guarnizione di testa con conseguenti perdite di liquido di raffreddamento.
Il primo problema si manifesta con una progressiva perdita di potenza e brillantezza del motore, non immediatamente ne' facilmente percettibile, a meno di problemi proprio disastrosi. Il rimedio varia da una semplice spuntigliatura di valvole e sedi, alla rettifica e sostituzione, che puo' essere molto costosa.
Il problema della guarnizione di testa puo' essere progressivo, e cominciare a manifestarsi con fumate bianche con motore sotto forte carico, per poi diventare costante, oppure manifestarsi in modo subitaneo e catastrofico con fumata bianca.
In ogni caso, la soluzione (posto di non grippare) e' la sostituzione della guarnizione di testa con rettifica di testa e basamento.
In questo caso si monta una guarnizione oversize (piu' spessa) per compensare la leggera spianatura data dalla rettifica.
E' un processo piuttosto economico che richiede solo di smontare il motore, aprire la testa, rettificare testa e basamento, e installare la nuova guarnizione (che costa una trentina di euro, a seconda del motore).
NORMALMENTE, nel corso di vita di un'auto normale, non tirata, non si dovrebbe mai incontrare ne' il primo ne' il secondo problema.
Si tratta comunque di cose che riguardano motori con diverse centinaia di migliaia di km.
Ovvio che motori piu' spinti e magari costantemente mal utilizzati con forti accelerazioni sottocoppia possono averli prima di motori tranquilli usati con cura.