La quota di mercato Fiat sotto gestione canadese ha raggiunto il livello più basso mai toccato prima.
A vendere auto con l'ausilio degli incentivi sono capaci tutti,diverso è operare in condizioni normali non "drogate" da aiuti.
Chrysler non ha recuperato ancora niente,nè come qualità nè come vendite,è risalita un pò grazie alle vendite "flotte",ma di riconquistare il privato ancora poco o niente
A Mirafiori nel 2010 si sono prodotte 120000 auto circa,non perchè manca la flessibilità o la produttività,ma solo perchè non ci sono richieste,perchè la Fiat non ha più un mercato ,perchè gli italiani (a parte i torinesi) non si fanno prendere più in giro nè con i ricatti nè con i KM 0,non comprano FIAT semplicemente
Anche il discorso crisi è una bufala colossale,non è vero niente perchè la FORD per esempio negli ultimi mesi ha realizzato un record nelle performance di vendite e ricavi.
Il mercato europeo è uno dei mercati più importanti,la FIAT ha deciso di non competere più,faceva difficoltà prima e oggi con l'assenza di una strategia di prodotti è destinata alla sparizione .Resistono i marchi che innovano, propongono, e azzardano .E poi se un cliente decide di acquistare una GOLF e i tempi di attesa sono di 5-6 mesi,non si precipita ad acquistare una BRAVO in pronta consegna, e neanche bestemmia perchè a WOLFSBURG gli operai non lavorano con turni cinesi o indiani per costruirgli l'auto più velocemente.
